LO SCEMO DEL VILLAGGIO
Per lamentele, piagnistei, insulti e querele scrivete a tanci86@fastwebnet.it. Mandate anche una mail allo studio legale Culetti&Lopuppa & sons (mail: lopuppa.culetti@libero.it) da oggi anche su Facebook!

Padre, ho peccato: seguo questo blog!

lunedì 3 ottobre 2011

Vita spericolata un cazzo

Non volevo continuare a parlare di Vasco, dato che sparlare e parlare di una cosa sono comunque buona pubblicità.
Ma non posso farne a meno.
Questo vecchio bolso pensionato incapace ha deciso di fare oscurare Nonciclopedia, la parodia di Wikipedia che aveva dedicato a lui una pagina.
Il bello è che la pagina in questione (una delle più spassose del sito) esiste da secoli, solo che Vasco è un po' lentino e si è reso conto della sua esistenza solo ora che non ha più un cazzo da fare.
È anche un buon segno in fondo, dato che chi ricorre all'italianissima moda della querela ha sempre la coscienza molto sporca ed è spesso l'indice dell'inizio del declino di un personaggio che diventa più aggressivo e paranoico con chi lo prende in giro perchè sta giungendo alla fine.
Ma è sempre uno scandalo.
Posso tollerare che Vasco sia un cantante incapace, un tizio che ha scritto 2 canzoni passabili 40 anni fa e che ora campa di rendica perchè ha un pubblico di fan cerebolesi che lo ascolta per dedizione.
Posso tollerare che rappresenti un modello di maschio laido, ignorante e irresponsabile.
Posso tollerare che abbia idee ridicole o al massimo scntate sulla politica, la vita, l'ambiente o la musica.
Le persone hanno diritto di essere delle persone di merda.
Ma non posso tollerare che si impedisca di affermare che sono delle persone di merda.
Non solo ha censurato la pagina dedicata a lui, ma l'intero portale di Nonciclopedia!
Bello, prima scrivi canzoni che inneggiano alla ribellione, al sesso e all'alcolismo
E poi, quando sei sull'orlo di un pensionamento rimandato troppo a lungo, impedisci agli altri di prenderti in giro?
Dov'è finita la ribellione a cui inneggiavi tu e i tuoi ridocoli fan?
Vasco è passato da essere un giovane ridicolo e inutile all'essere un vecchio parruccone che dice cazzate e si offende se qualcuno ha qualcosa da dire.
E ha deciso di ricorre allo strumento tipico di chi non ha le palle: la censura.
Bhe, prima che questo merdoso si accorga dell'esistenza di questa canzone vedete di sentirla!
Leggete anche l'ultimo stralcio satirico di nonci, che descrive col suo grande stile divertente ma chiaro come sono andate le cose in questa ridicola faccenda.


Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Nessun commento:

NEL NOME DELL'ODIO

Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA
QUINDI NON ROMPETE. GRAZIE.
free counters