LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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Padre, ho peccato: seguo questo blog!

sabato 29 settembre 2007

Scusa se ti chiamo pezzo di merda.

Girando per blog sono incappato in una notizia non più molto recente, ma meglio di niente. Pare che Moccia voglia lucrare comprando un pacchetto di azioni di una famosa azienda di lucchetti.
Il bastardo non solo causa un sacco di problemi di decoro cittadino e ambientali per colpa di questa stupida moda lanciata da lui di attaccare un lucchetto ovunque, ma ci guadagna pure http://vietatocliccare.blogspot.com/2007/03/clamoroso-federico-moccia-entra-nel.html .
Per non parlare di tutti quegli atti di vandalismo che ci saranno dopo l'ennesima merda "Scrivilo sui muri", un'aperta e sfacciata incitazione all'imbrattare i muri con sdolcinate frasi merda.
Pur ritenendolo un delinquente per aver contribuito a uccidere la cultura e l’intelletto, ho sempre sopportato quest’individuo pensando che, almeno i suoi danni si limitavano alla vita degli idoti che lo seguivano. Penso che la sua fama durerà al massimo un altro anno, le tredicenni prima o poi crescono e rinnegano le loro cazzate, ma si sta rivelando proprio pericoloso, non solo a livello individuale di qualche teen-ager imbecille. Purtroppo, è ancora inattaccabile, dato che la sua influenza negativa è solo indiretta.
Spero con tutto il cuore che venga incriminato per qualche suo passo falso e che passi qualche bel mesetto in carcere.
Mi auguro che lì trovi una persona speciale, magari un algerino condannato per stupro che lo costringerà per tutta la durata della pena a farsi insaponare la schiena e farsi chiamare col nome di Tiffany.
Perché come dice lui, l’amore trionfa sempre!

lunedì 24 settembre 2007

Luca Luchino


Che il signor Luca Cordero di Montezemolo, presidente di confindustria sia un totale inetto, raccomandato, inadeguato riguardo al suo lavoro lo sapevamo gia.
Un capitalista che come capitale utilizza le sovvenzioni statali alias “soldi dei contribuenti” (le nostre tasse) per portare avanti quella pattumiera di azienda che e’ ormai la FIAT, come altro puo’ essere definito. Ma secondo alcuni questa azienda dalle mille idee vincenti viene ancora considerata una delle colonne portanti del nostro paese, ed e’ quindi giusto che i cittadini si preoccupino di sostenerla. Specialmente quando dopo tutto cio’ l’azienda mostra la sua grande fantasia, innovazione in campo automobilistico tirando fuori design sempre “nuovi” di macchine come la punto, punto classic, punto sole, punto star, grande punto e compagnia bella.
Ma finalmente…Luchino nostro ha avuto una grande idea, e’ riuscito a venire incontro a tutti coloro che tengono in piedi la sua azienda ( che saremmo noi ) riproponendo una nuova versione di un automobile che ha segnato i cuori di intere generazioni: La 500.
In un intervista il signor Montezemolo ha definito questa “nuova auto”, un auto che ripropone gli stessi valori di 40 anni fa nei confronti degli italiani.
Dopo questa affermazione ho veramente realizzato che quest’uomo non capisce un emerito cazzo!!!
La vecchia 500…quella dei nostri nonni o padri puo’ essere definita la prima vera utilitaria, family car, economica, in grado da poter essere acquistata da tutti gli italiani, cosi da poter garantire la diffusione del veicolo motorizzato nell’intera nazione e dando veramente un positivo calcio in culo in avanti all’economia.
La nuova 500 invece non e’ altro che, dopo i remake di maggiolini e mini, l’ennesima auto per ricchi, che oltretutto piccola non puo’ essere utilizzata come prima macchina all’interno di una famiglia, diventa quindi una seconda auto, magari per il coglioncello figlio di papa’ o per il vecchio riccone rincoglionito che vuole sentirsi giovane.
Una macchina il cui modello base “a pedali” parte da 11 mila euro, totalmente inadeguata per i lunghi viaggi e non sostituibile ad una prima auto come puo’ essere definita un auto che ripropone gli antichi valori di un tempo? Perche’ tutti dovremmo essere tra quei contribuenti che tengono in piedi la FIAT ( perche’ ripeto che e’ grazie alle nostre tasse che sta ancora in piedi e non certo grazie a quelle merda di felpe con si scritto fiat che indossa Lapo) quando poi questa non e’ in grado di proporci delle buone auto accessibili a tutta della popolazione? E soprattutto perche’ i nostri contributi devono essere utilizzati per tenere impiedi aziende PRIVATE come la Fiat e L’Alitalia che non sono in grado di andare avanti con i loro capitali?
Quali cazzo di valori di un tempo? Quale balzo economico di un tempo...un ennesima auto acquistabile da classi sociali mirate ( medio-alta e alta) come puo' essere in grado di apportare punti a favore nell'economia. Se ci portera qualcosa sara' l'ennesimo calcio nelle palle di noi contribuenti.

P.S.- questo non e’ un intervento contro il capitalismo vero(verso cui io sono favorevole) nel quale un imprenditore utilizza i propri soldi guadagnati per compiere i propri investimenti, ma nei confronti del capitalismo senza capitale in cui l’imprenditori come nel caso sopraccitato utilizzano denaro pubblico

venerdì 21 settembre 2007

Non è solo una questione d'Alzheimer.

Tre giorni fa Grillo ha dato a Prodi del malato di Alzheimer. La federazione malati di Alzheimer si è incazzata e i nostri bravi politici li hanno seguiti a ruota gridando vergogna, Grillo delinquente, complotto, in tribunale, assassino, massone e altre vaccate da indignati bravi ragazzi.
Con tutto il rispetto che ho per i gigolò, MA ANDATE A FARVI FOTTERE!
Grillo ha usato la proprietà transitiva alla base della metafora.
I malati di Alzheimer sono rincoglioniti, Prodi secondo lui è rincoglionito, quindi è come se Prodi avesse l’Alzheimer, se A=B e B=C allora A=C. Punto.
Ce l’aveva con Prodi, non con i malati di Alzheimer!
Possibile che quando uno usa una metafora debba portarsi appresso un dizionario etimologico, uno medico e una lista delle comunità etniche, religiose o di federazioni di disabili??
Tempo fa, Amato ha detto che picchiare la moglie è una tradizione siculo-pakistana. E tutti i siculi e i pakistani giù botte e a rompere. Il bello è che Amato, che l’aveva detto come una semplice battuta, è di famiglia siciliana oltretutto, quindi aveva tutto il diritto di pensare e dire una cosa simile, visto che sapeva quello che diceva.
Basta con questo politicamente corretto invadente e ipocrita!
Vogliono plasmare anche la lingua italiana, vietare le battute, proibire la metafora, che è uno degli elementi alla base della ricchezza linguistica, oltre che dell’umorismo, una delle poche cose che ci rende umani! E basta con quest’ipocrisia e questa meschina strumentalizzazione politica che c’è ogni volta che succede qualsiasi cazzata!
I politici non aspettano altro che succeda qualcosa di insignificante per distrarre l’opinione pubblica dai veri problemi del Paese, problemi di cui loro stessi sono la causa.
Invece di fare i paladini dei malati d’Alzheimer con le parole, si decidessero a spillare qualche soldo in più per la ricerca medica, così li aiuterebbero veramente!

martedì 18 settembre 2007

Videoclip: istruzioni per l'uso.

Hai scritto una canzone che anche tu stesso definisci merda (guarda sopra)?
La puoi valorizzare con un videoclip, in modo che la bellezza del video la faccia sembrare decente. Le strategie sono tre, a seconda del target.
-Assoldi un regista che sa il fatto suo e spendi parecchi soldi per un videoclip che sia visivamente il più suggestivo e visionario possibile.
-Vai al primo concorso di bellezza o anche in una semplice discoteca, assoldi il maggior numero di sgallettate possibile e le schiaffi tutte insieme in un video. Non conta che sappiano ballare recitare o pensare, basta che abbiano la mercanzia e la sappiano esibire, nei limiti di un vietato ai minori di 14. Il successo che avrà il video presso il pubblico maschile è garantito al 99.5%.
-Per conquistare il pubblico femminile, basta meno. Prendere un’idiota che non sa fare niente, ma che al momento piace e fatelo cantare. Se proprio ha una voce insopportabile, usate il playback. La strategia si dimostra efficace al 99% almeno sui soggetti under 15.

Per eventuali aggiunte o proteste per quanto riguarda la strategia rivolta al pubblico femminile, usate i commenti.

sabato 15 settembre 2007

Pathfinder. La leggenda del vichingo che trombò Pocahontas.

Provate a incrociare i film “Il Nuovo Nondo” (un altro film del cazzo) e “Conan il barbaro” (un film onesto e ignorante) e questo è il risultato.
Belle le ultime scene d’azione, per il resto niente che non si possa vedere pure in qualsiasi film di argomento storico o finto-storico.
Non che pretenda che un film americano possa essere la fedele ricostruzione di un evento storiografico, ma la faccenda non è neanche minimamente verosimile.
Che i vichinghi siano sbarcati in America è un fatto comprovato e assodato.
Che siano sbarcati con una vera e propria forza d'invasione come nel film no.
Non solo non ci sono prove, ma non avrebbe avuto senso. Una cosa simile c’è stata ed era sensato farlo nell’America del sud, quando ci sono arrivati i conquistadores. Contiamo che le civiltà precolombiane erano popolose e ricche, mentre gli spagnoli avevano mandato lì degli eserciti composti perlopiù di avventurieri, stupratori e assassini. Metti al comando di queste bande di assatanati un paio di figlioni di puttana al pari di Cortes e Pizarro, dagli la benedizione divina, promettigli l’oro di quei selvaggi pagani che potranno ammazzare in nome della Croce ed ecco che spazzi via la civiltà Azteca, Maya e Inca, come è effettivamente successo.
E i vichinghi?
Stupratori, assassini e avventurieri pure loro, per carità erano gente allegra in fondo.
Ma i nativi che i vichinghi incontrarono, come mostra anche nel film, non erano altro che pellirossa divisi in piccole tribù, gente che campava di caccia, pesca, al massimo pelli d’animali.
Le spedizioni in Sud America spagnole partivano da Cuba e un esercito di conquistadores, se saccheggiava una città Azteca, Maya o Inca che fosse, accumulava una montagna di tesori.
Se una banda di vichinghi provava a fare la stessa cosa coi pellirossa, il massimo che riusciva a razzolare erano un paio di cesti di salmone e cacciagione e, se proprio erano fortunati, qualche pelliccia di castoro. Vale davvero la pena essere partiti dal nord Europa per questa micragna?
Io ogni tanto avrei voluto gridare “Ma che cazzo fate, tutto sto’ culo per quattro capanne! Ma andate a saccheggiare un bel monastero in Europa, là sono carichi d’oro e i preti sono molto molto meno bellicosi!”
Certo, nella realtà magari qualche banda di vichinghi avrà attaccato un accampamento indiano, ma saranno stati casi isolati, fare duemila chilometri, verso luoghi ignoti (quindi non è manco detto che trovi qualcosa), col solo scopo di attaccare a freddo il primo che incontri, non ha senso!
I vichinghi che sono arrivati fino in America l’hanno fatto per scoprire una nuova terrae per cercare di colonizzarla, perché erano un popolo serio e laborioso.
Per concludere: NON LO GUARDATE!
Se volete un film storico, questo non è il film che cercate, se cercate un film ignorante, poco impegnativo, tutta azione e spettacolare, affittatevi 300!

lunedì 10 settembre 2007

Cultura vegan




Ieri sera dando un occhiata qua e là per la rete mi è - volutamente - caduto l'occhio su un vecchio sito che da un po' avevo perso di vista. Il sito in questione è una specie di “forum” che tratta di vegetarianesimo in generale e di veganismo in particolare. Per chi non lo sapesse,il veganismo è un' orrenda abitudine alimentare che esclude il consumo di qualsiasi prodotto di origine animale tra i quali pesce,uova,latticini e miele. Tutto questo in nome di quali principi etico – morali?In base a quali slogan? “Gli animali hanno una sensibilità” “Non mangiate ciò che una volta aveva gli occhi” “ No al consumismo selvaggio delle carni!”... Che gli animali da macello soffrano non è un mistero e di sicuro non invidio la loro posizione nella catena alimentare, ma non è il caso di montarci su un caso di etica così pesante...Perchè non dovrei nutrirmi come si deve?Saranno 200 mila anni che l'uomo ha preso la (sana) abitudine di nutrirsi di pesci di vario tipo,cinghiali,conigli,maiali,vitelli...tutte proteine e tutta salute!(altro che i bastoncini di merluzzo del capitano!) La cosa che maggiormente mi rammarica è la cattiva pubblicità che viene fatta su certi siti (e spesso anche in piazza) riguardo il consumo della carne...Vitelli che vengono trucidati e appiccati da malvagi panzoni toscani su chiodi arruginiti,teorie ai confini della realtà riguardo la dannosità della carne sul fisico umano,colesterolo alle stelle....MA BASTA! Certo se non fai altro che nutrirti per i ¾ dei tuoi pasti con proteine di origine animale a 50 anni avrai un cuore da buttare,ma non è il nostro caso...Non facciamoci inculcare in testa l'idea di far parte di un sistema alimentare simil-americano perchè NON E' ASSOLUTAMENTE COSI'! Ragazzi alternativi che vogliono a tutti i costi identificarsi dalla massa con questi mezzucci pietosi,gente viziata che si è fatta fare il lavaggio del cervello da qualche amico più carismatico,battaglie combattute contro il MerDonald confondendo il consumo di carne nei fast food con il consumo di carne in generale...PAZZIA!
Ma soprattutto le proteine...Da dove le assimili poi? Dalla soia,o magari dai pasticconi al ferro e dalle bevande liofilizzate da comprarsi in farmacia scommetto...Logico,i soldi al macellaio maremmano di fiducia non li diamo,però alle case farmaceutiche multinazionali si...Trent anni fa i nostri genitori ci avrebbero sputato sopra alle proteine in scatola ,altro che vegetarianesimo...Sembrerò uno di quei vecchietti reazionari imparanoiati nello scrivere tutta questa solfa,ma la verità è che ci stiamo trasformando sempre di più in una società di finti bulimici,di spreconi viziati,che fanno parte di un sistema consumistico sempre più esasperato, succubi di un mondo che sta diventando DAVVERO artificiale...

venerdì 7 settembre 2007

Le tredicenni.



Se queste due sopra hanno tredici anni nella realtà, io sono Gesù Cristo, ma basta divagare e iniziamo a parlare delle tredicenni.

Mentre i maschietti hanno un cervello che matura in modo più lento e inizieranno a essere incasinati più tardi -verso i 14-15 anni- le ragazzine iniziano prima a cambiare, anche se in maniera diversa.
Quelle che prima erano bambine iniziano a diventare donne, il che equivale a essere un genere di individuo psichicamente labile, imprevedibile, umorale e incoerente o quantomeno incomprensibile per una mente animalesca e rozzamente geniale quale quella maschile.
A 13 anni, qualcuna più tardi, qualcuna prima, queste ragazzine entrano nel mondo della pre-adolescenza.

Alla neotredicenne si apre un mondo che prevede pigiama party, diari segreti (che di segreto non hanno un cazzo perché hanno un lucchetto simbolico che serve solo a invogliare ad aprirli), giochi della bottiglia, rivistine imbecilli, telenovela, Moccia, primo bacio, prima sigaretta, prima canna e per le precoci la prima trombata, sesso al telefono, bondage e giochi di ruolo porno.
Però la tredicenne in questione, tuffatasi in questo mondo di cazzate e divertimenti, resta sempre una ragazzina, reduce dei giochi delle bambole e di sailor moon.

In quanto fase di transizione fra la pubertà e l’adolescenza, la pre-adolescenza si becca le rogne di tutte e due le fasi. Le tredicenni possono essere delle troie, ma non capiscono ancora un cazzo della vita per potersela godere o evitare brutte esperienze col maschio di turno che, per definizione, è quasi sempre più grande e più paraculo, specialmente a quell'età. Sono già degli esseri potenzialmente disturbati mentalmente, in quanto donne, ma come se non bastasse, sono ancora principalmente delle bambine. Iniziano a sognare il principe azzurro, ma si mettono a pomiciare con l’orco del “Signore degli Anelli”, cercano l’amore, ma non lo distinguono dal sesso e, come se non bastasse, si bevono tutte le puttanate sull’amore che gli propina quel merdone di Moccia. E se non ci Moccia ci sarebbe qualcun altro perché le tredicenni sono intelligenti come delle galline, ma qualunque idiota è in grado di capire che, in termini di marketing, sono delle galline dalle uova d’oro. In sostanza, le tredicenni mi fanno un po’ pena, sono fiero di essere nato maschio e di aver attraversato la pre-adolescienza maschile, ritardata rispetto a quella femminile e caratterizzata perlopiù (tutti lo sanno, nessuno lo dice) da pippe a go-go, mentali e non.

giovedì 6 settembre 2007

Freddurina di fine estate....





Un ateo stava facendo una passeggiata nella foresta.
"Che alberi maestosi! Che fiumi impetuosi! Che begli animali!" si diceva.
Mentre camminava lungo il fiume sentì un movimento tra i cespugli dietro di sé.
Si volto per dare un'occhiata e vide un grizzly di 3 metri che lo caricava. Si mise a correre più velocemente che poteva su per il sentiero. Guardò sopra la sua spalla e vide che l'orso si avvicinava sempre di più. Guardò ancora e vide che l'orso era sempre più vicino. Il suo cuore pompava freneticamente e cercava di correre ancora più veloce. Inciampò e cadde a terra. Rotolò per cercare di tirarsi su ma vide che l'orso era proprio sopra di lui avendolo raggiunto con la sua zampa sinistra e alzando la destra per colpirlo.
In quell'istante l'ateo gridò: "Mio Dio!"
Il tempo si fermò. L'orso si congelò. La foresta era silenziosa.
Mentre una luce abbagliante brillava sull'uomo, una voce venne fuori dal cielo:"Hai negato la mia esistenza per tutti questi anni, insegnato ad altri che non esisto e addirittura attribuito il creato ad un incidente cosmico. Ti aspetti che ti aiuti in questa circostanza? Devo considerarti un credente?" L'ateo guardò dritto verso la luce: "Sarebbe ipocrita da parte mia chiederti all'improvviso di considerarmi cristiano ora, ma forse puoi rendere cristiano l'orso?"
"Molto bene", rispose la voce.
La luce se ne andò. I suoni della foresta ricominciarono. L'orso abbassò la sua zampa destra, accostò insieme entrambe le zampe,abbassò il capo e disse: "Signore, benedici questo cibo che sto per ricevere e per il quale ti sono molto grato..."

Chi siamo da dove veniamo e perchè rompiamo

Mettiamo in chiaro: non siamo di destra (non tutti almeno), non siamo satanisti e non siamo gay (non c'entra niente , ma tanto per chiarire). Siamo solo stufi di questo misto di romanticismo da teen-ager, bigottismo galoppante e ipocrisia troppo zuccherata col quale il mondo ci sta bombardando. Se qualcuno si sentirà scosso dai nostri post, ci accuserà di cinismo, cattiveria o altre vaccate, ben venga, perchè odiare significa dare importanza all'oggetto odiato. Il nostro scopo è quello di venir odiati da un gran numero di gente e di venir apprezzati da una ristretta cerchia di persone intelligenti. Entro la fine dell'anno speriamo di attirare sul blog un numero cospicuo di anatemi da parte di buona parte delle confessioni religiose, magari una bella scomunica o una fatwa musulmana, chissà.

E ora, ladies and gentlemen, ecco il team del blog al completo!


-Nome : T
-Età : Dato non disponibile
-Religione : Buddhismo fai da te
-Abilita' : Requiem finale, Emissione di luce prorpia
-Personaggi preferiti : Dr. Cox, Robin hood, John F. Kennedy.
-Petto o coscia? : Tutto il pollo
-5 cose che odio :
- Il fanatismo religioso
- Chi mente a se stesso pur sapendo di avere torto
- Chi ragiona col cuore e non col cervello
- Le strisce blu
- il veganesimo





-Nome: Giulio
- Età: 21 (ma 11 mentali).
- Religione: agnostico (molti direbbero ateo, ma mai fermarsi alle apparenze...).
- Abilità: Salto i fossi in lungo a piedi pari.
-Personaggi preferiti: mi gusta assai Charles Dickens e la sua capacità di svendersi in un secolo in cui la letteratura era poco letta e pressochè sconosciuta...ho particolari simpatie per Ringo Starr.

- Petto o coscia?: tutto petto!
-5 cose che odio:

-Il veganesimo
-I fanatici religiosi
-I divi di hollywood dai tratti efebici (li trovo odiosi)
-Il gothic metal
-Johnny Depp

- Nome: Edric Ant
- Età: 21
- Religione: Oscillo fra l'ateismo, l'agnosticismo, il paganesimo e il culto di me stesso (raramente).
- Abilità: Se escludiamo il dono di capire il titolo di un film a partire da due fotogrammi, non so fare niente e infatti sono il capo di questo blog.
-Personaggi preferiti: Dr. Cox, George R. R. Martin, Leonardo da Vinci (era vegetariano, nessuno è perfetto).
-Petto o coscia?:
Culo!
- 5 cose che odio:
-Le tredicenni (tutte ci passano per questo periodo, qualcuna rimane tredicenne anche a 20 anni)
- i bigotti
- i vegetariani
- i reality show
- Federico Moccia!

Benvenuti, bastardi!

Oggi, un giovedì o mercoledì (bho?? mica sono il calendario Pirelli!), a sera inoltrata nasce il nuovo blog dell'odio. L'odio è una di quelle parole che subisce l'uso e l'abuso da parte degli idioti che popolano questo pianeta. E' una parola bisfrattata, maltrattata, odiata per l'appunto dai cretini, che costituiscono una bella fetta dell'umanità. La tredicenne ritardata uscita dopo due ore del nuovo intellettualissimo film di Moccia scrive sul suo diario con tanto di lucchetto "Odio, cioè, che brutta parola!".
Certo, l'odio è brutto, lo dice la mamma, lo dice il papa, lo dice Moccia, non può essere che brutto no??
Ecco, basta prendere per il culo che sono stanco. Il mondo (spesso, non sempre, per carità) a volte fa schifo e per migliorarlo non serve un abbraccio pieno di affetto, qualche frase copiata da un bacio perugina o due ore di merda col nuovo film di questo inutile raccomandato qual è Federico Moccia.
Se avessimo tutti paura di odiare, molte grandi opere non sarebbero mai nate. Pensate a Dante o a Machiavelli, fra tanti esempi. Due tosti toscanacci esiliati, incazzati neri, col mondo e con se stessi. che, invece di darsi al bere o farsi venire un'ulcera nera hanno deciso di scrivere le opere che li hanno resi famosi, spalando merda sui loro contemporanei e dando libero sfogo al loro odio.

Questo blog nasce in reazione a tutte queste puttanate col quale media e conoscienti ci stanno sommergendo.
Io dico, basta caramelle, basta, puttanate sentimentaloidi, io preferisco il salato, basta con tutte queste sdolcinate frasi, frasine e frasette di bassa lega, riciclate dopo decenni di telenovela e romanzetti rosa. SE QUESTO E' L'AMORE VIVA L'ODIO!

NEL NOME DELL'ODIO

Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA

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QUINDI NON ROMPETE. GRAZIE.
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