LO SCEMO DEL VILLAGGIO
Per lamentele, piagnistei, insulti e querele scrivete a tanci86@fastwebnet.it. Mandate anche una mail allo studio legale Culetti&Lopuppa & sons (mail: lopuppa.culetti@libero.it) da oggi anche su Facebook!

Padre, ho peccato: seguo questo blog!

lunedì 10 settembre 2007

Cultura vegan




Ieri sera dando un occhiata qua e là per la rete mi è - volutamente - caduto l'occhio su un vecchio sito che da un po' avevo perso di vista. Il sito in questione è una specie di “forum” che tratta di vegetarianesimo in generale e di veganismo in particolare. Per chi non lo sapesse,il veganismo è un' orrenda abitudine alimentare che esclude il consumo di qualsiasi prodotto di origine animale tra i quali pesce,uova,latticini e miele. Tutto questo in nome di quali principi etico – morali?In base a quali slogan? “Gli animali hanno una sensibilità” “Non mangiate ciò che una volta aveva gli occhi” “ No al consumismo selvaggio delle carni!”... Che gli animali da macello soffrano non è un mistero e di sicuro non invidio la loro posizione nella catena alimentare, ma non è il caso di montarci su un caso di etica così pesante...Perchè non dovrei nutrirmi come si deve?Saranno 200 mila anni che l'uomo ha preso la (sana) abitudine di nutrirsi di pesci di vario tipo,cinghiali,conigli,maiali,vitelli...tutte proteine e tutta salute!(altro che i bastoncini di merluzzo del capitano!) La cosa che maggiormente mi rammarica è la cattiva pubblicità che viene fatta su certi siti (e spesso anche in piazza) riguardo il consumo della carne...Vitelli che vengono trucidati e appiccati da malvagi panzoni toscani su chiodi arruginiti,teorie ai confini della realtà riguardo la dannosità della carne sul fisico umano,colesterolo alle stelle....MA BASTA! Certo se non fai altro che nutrirti per i ¾ dei tuoi pasti con proteine di origine animale a 50 anni avrai un cuore da buttare,ma non è il nostro caso...Non facciamoci inculcare in testa l'idea di far parte di un sistema alimentare simil-americano perchè NON E' ASSOLUTAMENTE COSI'! Ragazzi alternativi che vogliono a tutti i costi identificarsi dalla massa con questi mezzucci pietosi,gente viziata che si è fatta fare il lavaggio del cervello da qualche amico più carismatico,battaglie combattute contro il MerDonald confondendo il consumo di carne nei fast food con il consumo di carne in generale...PAZZIA!
Ma soprattutto le proteine...Da dove le assimili poi? Dalla soia,o magari dai pasticconi al ferro e dalle bevande liofilizzate da comprarsi in farmacia scommetto...Logico,i soldi al macellaio maremmano di fiducia non li diamo,però alle case farmaceutiche multinazionali si...Trent anni fa i nostri genitori ci avrebbero sputato sopra alle proteine in scatola ,altro che vegetarianesimo...Sembrerò uno di quei vecchietti reazionari imparanoiati nello scrivere tutta questa solfa,ma la verità è che ci stiamo trasformando sempre di più in una società di finti bulimici,di spreconi viziati,che fanno parte di un sistema consumistico sempre più esasperato, succubi di un mondo che sta diventando DAVVERO artificiale...

10 commenti:

Edric Ant ha detto...

W la carne!!!

Anonimo ha detto...

no, ecco, questa è una miriade di stronzate. tutta l'italia salvo alcune parti della sardegna ( e probabilmente alcune ( poche ) zone isolate ) vive in un sistema simil-americano nel quale non sai la provenienza di praticamente nessun tipo di alimento di derivazione animale. e il problema è che fra "factory-farms" e compagnia bella il piano è lo stesso di nike o qualsiasi altra multinazionale: non è un problema che riguarda "sensibilità" e quant'altro, ma sfruttamento & profitto/lucro.

per quello che mi riguarda giudico peggiore una fabbrica nike che una galbani solo per il fatto che ho una specie di "appartenenza alla specie", ma ormai il sistema alimentare sta diventando proprio "americano", e non è una questione di junk food o di mc donald's, ma riguarda amadori, montorsi, galbani, danone e qualunque altro gruppo simile: non dimentichiamo che dietro a queste cose si possono montare business di sconcezze a 360°, come è il caso nestlé che da "fabbrica di cioccolato" è diventato un colosso quasi peggiore della cocacola per quanto riguarda i soli DIRITTI UMANI.

e non venitemi a dire che esiste un consumo critico di carne e latticini perché non esiste più dagli anni 20 circa, ed è anche il motivo per cui "mangiare carne non è più qualcosa da ricchi", quindi il miglioramento della qualità della vita è accompagnato immediatamente da una demolizione della qualità del sistema circostante. si chiama "secondo principio della termodinamica", e non funziona solo coi frigoriferi a quanto pare.

Liam Howlett ha detto...

prova

Edric Ant ha detto...

Caro marco. Se per caso tu incontrassi un leone non credo che ti risparmierebbe perchè tu non vuoi uccidere animali innocenti, mangiandoli. Credo che ti mangierebbe senza tanti dilemmi etici.

Perchè il leone e un animale. E l'uomo?
Pure.
L'uomo non è altro che un animale che ha avuto il culo di avere un'evoluzione decente, culo che gli altri animali non hanno avuto (secondo Drawin, almeno, poi se vuoi affidarti al creazionismo fa' pure).
Negare che l'uomo è un animale, significa che l'uomo, unica specie sulla terra che si pone paternalistici quesiti etici, è la specie superiore.
Libero di pensarlo, io e tanti altri ci consideriamo animali più svegli, ma che seguono la legge del più forte e di quello più caraculo (nel nostro caso, quello con l'alluce opponibile).

Rufus86 ha detto...

Per Marco:
Quello che dici è vero,ma non direi di essermi soffermato sul consumo di prodotti inscatolati e preconfezionati come i polleti Vallespluga e roba simile,quelli non li darei da mangiare al mio cane se ne avessi uno e posso dirti che li consumo solo in casi di estrema necessità (del tipo la mamma che non torna a casa a pranzo e mi tocca nutrirmi di quello che trovo) per ovvi motivi di praticità nella cottura e preparazione...Raramente quindi....Io ho parlato di consumo di CARNE in generale,sta tranquillo che negli agriturismi e nelle macellerie di fiducia trovi carne di bestie allevate per bene e di origine controllata,se ci presti attenzione. Il fatto è che non si può sostituire il consumo di carne e pesce solo con verdure e legumi,la carne è stato sempre un elemento fondamentale nello sviluppo non solo fisico,ma anche cerebrale dell'uomo,quindi quello che sto attaccando io è il sistema di giovani scoppiati che per fare gli alternativi (che poi si rivelano essere molto più snob del sistema che vanno ad attaccare) evitano di alimentarsi con carne e pesce perchè le povere bestie hanno un anima...Pazzia...
Per la cronaca,Italia e Giappone sono tra le nazioni più longeve del pianeta e guarda caso hanno come elementi basilari della loro dieta carne e pesce...Certo,con moderazione...

Alessio ha detto...

Sinceramente quando ho fatto l'iniziativa non pensavo che la percentuale dei blog vegetariani aderenti avrebbe superato quella dei non vegetariani. L'iniziativa è partita tanto per discutere su quel tema esattamente come quella per il fumo. Se vuoi aumentare il numero degli onnivori basta linkare quella pagina ed il gioco è fatto :)

Edric Ant ha detto...

Secondo me non ha senso trarre conclusioni su uno stile di vita in base al semplice conteggio di quelli che lo seguono. Anche se i blog onnivori fossero stati più numerosi secondo me non voleva dire niente.
Dimmi che conclusioni trarresti, dato che nel tuo caso i blog onnivori sono in minoranza.

Anonimo ha detto...

@rufus86
no, negli agriturismi non sempre trovi carne e derivati di fiducia, soprattutto in zone ad alta densità, ti posso fare il confronto-contrasto fra lombardia e sardegna tanto per.

non credo MINIMAMENTE che, non dico la metà o il 60%, ma NEMMENO IL 10% di carne e derivati animali che consumi NON provenga da allevamenti intensivi. e questo include la tua merendina, il cappuccino al bar, il portafogli in pelle, la fettina che compri al supermercato.

@tancredi e rufus86
per collegarsi al discorso "ordine naturale" e "tradizione": l'uomo ha una tradizione di centinaia di migliaia di anni in: sacrifici umani, pulizie etniche, pedofilia ( forse ), selezione naturale che eliminava handicappati, "magrolini", e sfigati di vario genere.
essere vegan non vuol dire essere il solito fricchettone rompicoglioni, vuol dire essere cosciente di quello che ti gira intorno e usare il tanto osannato libero arbitrio, e, che ti piaccia o no, si riesce ad avere una dieta completissima salvo la B12 che secondo i casi si deve integrare, ma io conosco sia vegan celiaci che vegan che non hanno mai preso un integratore in vita loro, quindi quando avrete letto un bel libro intero di anatomia e uno di fisiologia, con specializzazioni su nutrizione etc., parlate, perché l'esperienza personale da NON vegetariano non basta, e questo lo sanno tutti i medici che anziché dire "devo documentarmi" sparano le cazzate più abnormi: il medico di base medio non sa un cazzo di nutrizione, prova ne fu mia madre che si documentò VOLONTARIAMENTE sulla cosa.

poi, tanto per finire: non esistono culture di massa vegetariane quindi hai poco da dire che in italia si è longevi perché si mangia carne, ma io ti dico che il pesce in giappone ormai è causa di OGNI MALE ( senza andare a rispolverare il pesce al mercurio ) perché non puoi FISICAMENTE avere allevamenti decenti per sfamare 120 milioni di persone, e così è il mercato della carne in italia, che ci crediate o no.

Edric Ant ha detto...

Marco. Sulla nutrizione, io non ho affrontato l'argomento, causo la morte di un porco e lui mi uccidràe col suo clesterolo, quindi siamo pari.
Sulla storia dei vegan che sono coscienti del mondo che li circondano. Secondo me, in un mondo tempestato da guerre, povertà e idiozia è da cretini andarsi a preoccupare di uno stupido vitellone morto scuoiato e maltrattato, specialmente se questo mi permette di fare un pasto decente, anche se fossero un migliaio.
Io non mangerei un hamburger di uomo, perchè gli uomini sono miei simili e li rispetto. La stessa cosa non vale per gli animali, che per me stanno su un gradino più in basso, non approvo che vengano torturati per passatempo, ma se si uccidono per mangiare, ben venga.
I vegetariani non la pensano così, mettono uomini, cani e porci sullo stesso piano. Io li rispetto, magari nn mi metto a mangiare un cheeseburger davanti a loro, ma niente di più. Non è una questione di essere più dritti, onnivori e vegetariani hanno la stessa intelligenza. Hanno solo una visione diversa dei diritti che vanno dati a uomini e ad animali.
Per me i diritti umani sono una cosa e vanno applicati a uomini e i diritti degli animali vanno applicati agli animali. Per i vegetariani vanno trattati tutti allo stesso modo.

Alessio ha detto...

No non sei riuscito ad inserire il banner, cmq proprio sabato ho scritto un post su come si fa.

NEL NOME DELL'ODIO

Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA
QUINDI NON ROMPETE. GRAZIE.
free counters