LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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Padre, ho peccato: seguo questo blog!

venerdì 30 gennaio 2009

Disparità di trattamento

La sua faccia non mi ispira simpatia. E non mi interessano le lotte di quest'uomo, nè i suoi ideali, nè il suo modo di scrivere. Se avessi tanto tempo libero potrei anche studiarmi meglio la sua vita e il suo pensiero. Ma non ho tempo e, francamente, non mi si spezza il cuore. In fondo stiamo parlando di un criminale!
Però mi scoccia una cosa.
Perchè gli hanno dato un ergastolo, quando qui in Italia non te lo danno nemmeno se vai a violentare il papa? Gli hanno dato più anni di quanti ne avrebbero dato a Pacciani; gliene hanno dati di più di quanto ne hanno dato alla Franzoni, colpevole di aver ammazzato il figlio a martellate e di averci scassato le palle per anni col suo stupido processo.
Perchè a Battisti gli hanno dato un ergastolo e stanno addirittura facendo tutti questi casini per l'estradizione?
Perchè questo pericoloso terrorista potrebbe ancora uccidere? Vista la faccia del tizio in questione, non credo proprio. Battisti doveva pagare per i suoi crimini, ma l'Italia se l'è fatto scappare, è un problema di questo paese, non del Brasile che ha diritto di decidere chi accogliere e chi no.
Non mi vadano a dire che le pene vanno inasprite per mafiosi e terroristi, perchè garantire un posto in Parlamento a mafiosi, non mi sembra una bella maniera per punirli!
Devo quindi dedurre che la pena da inasprirsi valga solo per i terroristi e forse, in questo caso è meglio precisare che è una regola che vale solo per i terroristi comunisti.
Dulcis in fundo, La Russa fa minacce pesanti al governo brasiliano, sostenendo che, se per caso Battisti non verrà estradato, verrà boicottata l'amichevole Italia-Brasile.
Boicottassero pure, tanto il Brasile ci fa un culo così se giochiamo!
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mercoledì 28 gennaio 2009

Follia.

Non basta confessare una porcata per essere perdonati.
Specie se hai compiuto uno stupro di gruppo.
E non ci si può giustificare dicendo che, se a Capodanno non cucchi, non cuccherai tutto l'anno.
Il tizio in questione se ne andrà in prigione e confermerà questo detto. Essendosela spassata il primo dell'anno se la spasserà per tutto l'anno. Nelle docce del carcere, grazie al cielo.
La cosa schifosa è che i suoi amichetti si sono presi la briga di difenderlo, mettendo in giro striscioni che lo discolpano, dicendo che Chi parla male di te è perché non ti conosce.
Non mi stupisco di questo comportamento: la gente di merda, in genere ha anche degli amici e dei parenti di merda.
Chi non poteva tirarsi assolutamente indietro in questo caso? Studio Aperto ovviamente, che oltre a santificare dei ritardati che fanno incidenti con la macchina perchè avevano preso troppe pasticche (mi starebbe bene se fossero gli unici passeggeri, ma si da il caso che questi sono così irresponsabili da guidare strafatti anche quando hanno a bordo amici!), ha deciso di allargare l'agiografia anche agli stupratori che confessano. E, in questo caso, lo stupratore reo confesso riempirà di consigli i ragazzi che hanno intenzione di guidare dopo un coktail di redbull e Martini e Ecstasy al posto delle olive. Questa è l'Italia, pronta a perdonare qualsiasi schifoso. Non proprio tutti. Se l'incriminato fosse stato il solito banale rumeno che non fa neanche tanta notizia, lo mazzolavano alla grande!
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lunedì 26 gennaio 2009

Breve sfogo

Lo so, è un video vecchio e l’argomento trattato pure, ma è sempre attuale. Forse neanche il migliore, se così si può dire. In ogni caso su Youtube, ci sono sketch di Crozza Italia molto più divertenti di questo.
Non credo che cambierebbe molto se scegliessi un altro sketch sulla maestra unica di Crozza Italia. Sono un po’ tutti uguali: non fanno ridere, sono fondamentalmente tragici, ogni tanto strappano una risata. Ma molto amara. Del resto, sono i più adatti alla nostra situazione. In un’Italia sempre più insignificante, povera e meschina, anche la scuola elementare, l’unica che fino a poco tempo fa era decente, colerà a picco. E provo una profonda incazzatura quando sento gli idioti dire che le generazioni passate sono state tirate su col maestro unico e con successo. Mi sembra di sentire mio padre quando mi fa due palle così su come andava a scuola lui. Devo sentirmi in colpa perché le generazioni erano piene di sfigati, devo dispiacermi di essere più fortunato?. Ma specialmente, perché la gente è così ritardata da mettere sullo stesso piano l’Italia di oggi con quella di 40 anni fa? C’è una bella differenza fra l’Italia del boom economico e l’Italia di ora; c’è una bella differenza fra i genitori di allora e di oggi: prima erano lavoratori che uscivano da una vita di miseria e volevano garantire un futuro migliore ai loro figli, ora sono perlopiù sessantottini (sia che appoggiassero o criticassero le lotte studentesche) frustrati sull’orlo della pensione che hanno tirato su dei figli alla cazzo di cane; c’è una bella differenza fra gli studenti di allora e di oggi: prima erano giovani ottimisti che sfruttavano il diritto, da poco acquisito, dell’istruzione, ora sono una massa di pecoroni frustrati perché sono nati in un mondo di merda e si rifugiano in droghe come le canne, il Grande Fratello, i libri di Moccia o la religione (ebbene sì, queste ultime sono droghe molto più pesanti della coca o dell’MD); e c’è una bella differenza fra gli insegnanti di allora e di oggi: prima erano una ristretta cerchia di persone colte che contribuivano a migliorare il Paese insegnando, ora sono una massa di neolaureati con una specializzazione insignificante e catapultati in un mercato del lavoro precario, frammentato e iniquo.
Come si possono equiparare due mondi così tristemente diversi? C’è gente che pensa che ritornando ai metodi di prima si stia meglio.
Peccato che questi discorsi del cazzo li facciano più spesso i politici implicati in questa minchiata e vecchie rincoglionite di 70 che provengono da una generazione che ha visto a malapena la seconda elementare!

Nota: questo video sono riuscito a postarlo dopo una lunga serie di tentativi. Gli altri video non me li pubblicava, fortunatamente questo sono riuscito a pubblicarlo. Ma qualcosa mi dice che presto non sarà più visibile...

domenica 25 gennaio 2009

Battute e ancora battute

Non bastava la simpatica barzelletta sugli ebrei a così poco tempo dal giorno della Memoria. Molto furbescamente i giornali ne hanno parlato e si sono indignati del fatto, lamentandosi di quanto sia diffuso questo terribile fenomeno delle barzellette sulla Shoah. Hanno anche indicato un sito di barzellette sull'argomento, sito che ho ovviamente guardato. Alcune sono troppo forti, un grazie ai geni della stampa italiana, che con lo scopo denunciare una tendenza ne diventano i principali canali pubblicitari. Ma veniamo a noi.
In seguito ai recenti fatti di stupri nella zona romana, Berlusconi se n'è uscito dicendo che per proteggere le donne Servirebbero tanti soldati quante sono le belle ragazze italiane non ce la faremo mai.

Mavaffanculo!

Prima di tutto, questa battuta patriottica sulla bellezza delle italiane è una vera cazzata: le italiane non sono poi tutto questo granchè, specie se consideriamo quanto rompono i coglioni alcune. Oltretutto gli stupratori sono decisamente di bocca buona, bisognerebbe controllare pure le racchie.
In secondo luogo, più che deliziarci con questo suo raffinato battutone, il premier vuole minimizzare il fatto che la politica di Alemanno, che ha puntato molto (oserei dire solo!) sulla sicurezza, è sostanzialmente fallita.
Infine, affidare ai militari le donne italiane, mi sembra un po' come passare dalla padella alla brace.
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venerdì 23 gennaio 2009

Se sono bombe intelligenti perchè votano tutte PdL?

Le chiamano bombe intelligenti. Ne vorrei incontrare una e parlarci, chiederle cosa legge, i suoi gusti musicali, per chi vota, cosa vorrebbe fare da grande. Di questi tempi è difficile trovare gente intelligente, forse potrei farci una discussione seria.
Bomba: ciao sono una bomba intelligente
Edric: perché intelligente? Cioè ti ci hanno chiamato così i tuoi amici o hai fatto un test Q.I.?
B: a parte le colleghe che ho visto sull’aereo che mi ha sganciato non ho amici.
E: Davvero? Ma allora sei una nerd! Pochi amici e molta intelligenza, devono aver ragione a chiamarti così! Cosa studi? Immagino al MIT o a Yale!
B: Non ho avuto tempo, mi hanno costruito un anno fa e mi hanno spedito all’esercito israeliano insieme a un carico di DIME.
E: Cavolo a un anno già cominci a spaccare i culi? Io alla tua età avrò conquistato giusto il vasino forse. Hai parlato di DIME? Quelle bombe minuscole e altamente tecnologiche che possono essere lanciate in una stanza dove c’è un terrorista e 5 civili e che riescono ad ammazzare solo il terrorista?
B: Sì quelle. Sono delle montate e secondo me sono inutili.
E: Vero, tutti quei soldi e ricerche buttati per fare qualcosa che puoi ottenere con un proiettile ben piazzato da un cecchino che sa fare il suo lavoro.
B: Già e poi tanto il morto fra i civili ci scappa lo stesso sempre. Io dico che a questo punto è meglio se non ci pensi e distruggi tutto il palazzo con una qualsiasi bomba. Chissenefrega dei civili, questa è una guerra, mica backgammon!
E: Un po’ pesante, ma come ragionamento fila.
B: Ti credo! Però ora quelli hanno fatto la tregua e io rimango disoccupata!
E: Ti capisco, è normale che un sacco di gente intelligente rimanga senza lavoro. A proposito, tu che ci fai qui in Italia?
B: Sono scappata dall’aereo, io voglio farlo il mio lavoro! Sono venuta qui in Italia per distruggere una cellula di Al- Qaeda. Sai dove posso trovare la sede dei Comunisti Italiani?
E: Che c’entrano i comunisti italiani?
B: Come che c’entrano, stanno sempre dalla parte dei palestinesi, bruciano bandiere israeliane e americane, stanno dalla parte di Castro. Quelli sono foraggiati da Bin Laden e dai sovietici, stanno preparando l’invasione a partire dall’Alaska.
E: bomba, ma tu guardi troppa televisione, dove le hai viste tutte ste’ cazzate?
B: Le ho viste su un documentario nella fabbrica dove sono nata.
E: Come si chiama quel documentario?
B: Alba Rossa.
E: Cazzo, bomba, ma Alba rossa non è un documentario, è solo un film di montati, mi stupisco che tu parli di queste cazzate!
B: Non ti conviene parlare così di fronte a 500 kg di tritolo! Smettila di usare questo linguaggio da liberal filo-sovietico. Inizi a farmi insospettire. Per chi hai votato?
E: Io? Ovviamente per il PD!
B: Non dire cazzate, mi prendi per scema? Il tono della tua voce è baritonale, quindi dovresti avere i testicoli, non è possibile che tu vota per il PD.
E: (con una vocetta di un’ottava più in alto) Non è vero! Io penso che sia stato giusto astenersi per il federalismo! Io sto con l'opposizione moderata per il dialogo.
B: Non dire stronzate sul dialogo, non mi freghi, io sono una bomba intelligente. Secondo me tu voti per la sinistra vera e l’hai anche già fatto. Sei un pericolo per la libertà.
E: Ma dai bomba, smettila di parlare così. Forse sei intelligente, ma devi informarti meglio. Il mondo è cambiato. Ora c’è Obama.
B: E chi cazzo è Obama?
E: Come chi cazzo è? Ma che cosa guardi in televisione? Oppure le DIMA ti hanno fatto il lavaggio del cervello?
B: Non sono affari tuoi, ora prega, sporco senza-dio. Lo zio Sam non perdona!

Dannate bombe intelligenti!

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mercoledì 21 gennaio 2009

Più politica meno vestiti

Premetto che, avendo conquistato il privilegio dell'autoradio, ho sentito tutte queste minchiate mentre guidavo e non me le sono andate a cercare. Sembra che la cosa che conti più della politica statunitense non sia l'insediamento di Obama di ieri, ma il modo in cui vestiva. Specie quello in cui si veste la moglie. Apro una parentesi: a Michelle le darei volentieri due colpi. Una volta chiusa la parentesi non mi resta che dire

CHE CAZZO ME NE FREGA DI COME VESTE MICHELLE?!
Fermo restando che, per me quella sta bene anche nuda e con giusto un po' di trucco strategico, vorrei ricordare a tutti che la cosa veramente importante non è la first lady, ma il marito, ovvero quello che è appena diventato l'uomo più potente del mondo! Obama si trova di fronte a una bella gatta da pelare, sono contento che abbia vinto e stravinto, ora deve guadagnarsi la fiducia che hanno riposto in lui. Le first lady sono state quasi sempre puramente decorative (a parte i casi in cui rivestono un ruolo importante nella politica di partito del marito, come con Hilary Clinton). Personalmente non me ne fotte niente della vita familiare e privata di un politico, se è uno serio e intelligente io lo voto (il problema è trovarlo!). Purtroppo l'elettore medio di quasi qualunque paese è un idiota ignorante che preferisce votare un imbecille sposato con figli che un nobel single. Ok, la democrazia esige che i politici in America si presentino in maniera moralmente impeccabile, con moglie, i 3,5 figli, il cane e il fottuto american dream. Diamo la soddisfazione agli elettori buzzurri, offriamogli un uomo sposato e con figli da votare. Ma quello che conta è quello che pensa e come crede di realizzarlo!

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lunedì 19 gennaio 2009

Selvaggio selvaggio West

Premessa.
Siccome mi sto rifacendo gli occhiali e non voglio mettere lenti a cntatto sto scrivendo senza vedere quasi niente. Per la scrittura sto scrivendo sulla tastiera un po' come Ray Charles preme i tasti del pianoforte. Non vedendoci una mazza, però, non posso fare un controllo ortografico decente perchè non posso poggiare la testa a due millimetri dal monitor ogni volta che guardo come ho scritto. Quindi non rompete se ci sono errori.

Non ho ancora visto “La ricerca della felicità” e “Sette anime” quindi non so dire se questo è l’unico neo nella carriera di Will Smith.
Questo insulso film è un calcio nelle palle a cinquant’anni di film western.
Will Smith, insieme a Kevin Kline devono combattere il cattivone di turno, che vuole dividere gli Stai Uniti d’America e prendere il potere. Il film è interamente basato sulle americanate, sperando che, se somministrate in dosi massicce, riescano a dare assuefazione allo spettatore da non potersene accorgere. Effettivamente alcune sparate sono divertenti, questo va detto e alla fine ho deciso di mettere da parte il conteggio di anacronismi e cercare di godermi il film. Purtroppo le sparate sono così tante e così vergognosamente esagerate, che a un certo punto il film esce pure dai binari dell’irreale. Ci si trova di fronte a buchi logici che non possono essere spiegati neanche dalle palesi violazioni delle leggi della fisica e del buonsenso. E così ti ritrovi a chiederti perché il cattivone di turno doveva accettare nel bel mezzo di una riunione del suo quartier generale un’odalisca vestita succintamente (Will Smith travestito) o perché il cattivone decide di sfidare l’eroe in singolar tenzone invece di ammazzarlo a bruciapelo o ancora perché una persona cade da un’altezza di venti metri senza rompersi nemmeno un ossicino.
L’altro pilastro del film è Will Smith. Fra le poche battute e scene che fanno ridere sono quelle che coinvolgono lui, che, anche se si trova in un film simile, se la gestisce bene come sempre (probabilmente alcune battute se le sarà inventate lui, dato che mi sembrano troppo raffinate per i creatori di questa merda).
Will Smith, eroe cazzuto, rozzo e old style fa coppia con Kevin Kline, inventore aristocratico e meditativo, ricreano la classica strana coppia che, nonostante le differenze deve ingranare per fare causa comune contro il villain, che in questo caso è Kenneth Branagh, che se la cava, ma che secondo me poteva giostrarsi meglio il personaggio.
Il terzo pilastro del film è la fica.
Questo film è praticamente un Vacanze di Natale all'americana.
Consci della necessità di dover trovare un diversivo al film, gli autori hanno riempito questo film di gnocca, che esteticamente fa la sua porca figura.
Solo esteticamente.
L’eroina del film, Salma Ayek – gran bella figliuola, per carità! – recita nella parte di un personaggio puramente decorativo, insignificante dalle tette in su. Il bello è che lei recita così male le sue due battute e mezzo, che non risulta convincente nemmeno come oca.

Voto 4/10

domenica 18 gennaio 2009

Meglio un pornazzo.

Non riporterò link a riguardo. Non so se è già cominciata la nuova serie, non so a che punto è, non ne conosco i suoi partecipanti o altro. E ne sono fiero.
Boicottiamo tutti questa merda inutile! So che ci stanno persone che nella giornata vogliono riposare il cervello guardando cose inutili. Facciano altro, dormano, cazzeggino, chattino, sbattano la testa sul muro, tutte cose che portano allo stesso risultato di 5 minuti di reality. Ma non guardatelo, ci sono modi migliori per guardare cose insulse, internet ne è un esempio, questo blog anche! Non guardate nemmeno la Gialappa's che li sfotte, perchè la maniera migliore per fare pubblicità a una cosa e farne una parodia. Lo so, quelli della Gialappa's sono bravi e fanno ridere e questo è il loro lavoro, hanno diritto di guadagnarsi la pagnotta. Ma se trovano qualche altra cosa per farci ridere è meglio e, mi dispiace per loro, non è che vivono sotto i ponti alla fin fine.
Basta con questa santificazione dei mediocri e degli esibizionisti!

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sabato 17 gennaio 2009

Tanti auguri a me!

Per non essere volgare, non dirò quale sarebbe il mio regalo preferito per oggi (tanto lo sapete tutti). Il regalo che concederò a me stesso sarà pranzare col pigiama addosso. L'anno scorso, in questo giorno si dimise Mastella, praticamente l'ultima buona notizia di un anno di merda su quasi tutti i fronti. Non sarebbe male se la situazione si ripetesse.
Ma purtroppo - o forse per fortuna - l'ottimismo non l'ho mai avuto nè mai chiesto per regalo.
Dati i tempi che corrono, non posso dire sono sempre più vecchio e si avvicinano i giorni della pensione.
Ma di sicuro è meglio avere 23 anni che 23 ani!
Ora immagino che arriverà Jim Carrey a farmi tutti quei discorsi sul 23 come nel film.
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venerdì 16 gennaio 2009

Quando l'autocritica è merce rara.

Certo, stiamo parlando di Roberto Maroni, ma io non riesco a capacitarmi di come quest'uomo non riesca a rendersi conto di quanto è ridicolo. Il caro Ministro ha chiesto ieri alla UE di impegnarsi di più nella lotta contro l'immigrazione clandestina. E questa non è una richiesta della sola Italia, stiamo perlando di una questione internazionale che riguarda tutta l'Europa! (Come se fossimo l'unico paese con alta immigrazione, dimenticando che molti Stati europei stanno affrontando la questione dell'immigrazione da molto più tempo di noi e con risultati molto migliori). E per dimostrare l'impegno dell'Italia, Mr Brown ha fatto questa richiesta insieme ad altri paesi che hanno il nostro problema.
Questi importantissimi e avanzatissimi paesi sono: Grecia, Malta e Cipro.
Dovrebbero dare un premio a Maroni, il premio per aver trovato i pochi paesi europei che possiamo ancora prendere per il culo dato che sono ancora più messi male del nostro.

Semplici conclusioni su questo evento
1) Lo stesso Maroni, paladino della superiorità padana, considera questo paese - una volta tanto gli do ragione - allo stesso livello degli stati europei più insignificanti.
2) Quanto credete che se lo fili l'Unione Europea, dato che è membro di un partito che la pensa in maniera completamente opposta ai principi della UE e ha anche la faccia di culo di presentarsi a fare richieste con pezzi grossi come Malta, Grecia e Cipro?
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giovedì 15 gennaio 2009

Compagnia pizza mandolino.

Mentre la Lega e il PdL continuano ad avere crisi di coppia nel loro torbido matrimonio, i francesi ci prendono per il culo e a ragione.
Les Echos ringrazia Berlusconi per il suo intervento atto a salvare quel bene di cui siamo tutti fieri che è l'italianità. Per salvare questo bene prezioso i francesi si beccano la crème della compagnia, mentre a noi tocca la merde, ovvero la parte di debiti della compagnia andrà a essere addebitata allo Stato italiano. La cosa tragicomica è la passata offerta che fece al suo tempo Prodi era più vantaggiosa per noi. Risultato: come per Eluana, abbiamo mantenuto in vita un cadavere a lungo, sparando un sacco di cazzate, non soddisfacendo nessuno, facendoci una figura barbina e spendendo un sacco di soldi per mantenere in vita, ripeto, un cadavere.
Silvio dovrebbe essere fatto cittadino onorario francese ora.
Vive la France!
Ah, no pardon, volevo dire l'Italia!
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martedì 13 gennaio 2009

Parliamone.

Non è un caso che la maggior parte dei miei commenti riguardi Faccialibro. Per prima cosa sono key words che mi fanno illudere di essere un abile nerd. Secondo: tutti parlano di Facebook e non mi meraviglierei se iniziasse a usarlo anche mia nonna. E mia nonna se n’è andata un bel po’ di tempo fa.
Terzo, non ho un cazzo da fare perché dopo la laurea mi ritrovo in quella simpatica fase universitaria dove, dopo aver studiato come un dannato, ti ritrovi ad avere un sacco di tempo libero perché hai superato l’esame o la discussione della tesi. E Facebook mi aiuta in questo periodo difficile

- Gli animalisti non possono convincerci che mangiare carne è sbagliato: gli animali non
hanno un’anima. Perché non sono in grado di pagare l’8 per mille.
- Non possiamo vedere questo mondo come tutto nero o tutto bianco, in realtà viviamo in un mondo marrone.
- Le persone su Facebook che, nell'immagine personale mostrano una foto di loro mentre si baciano col fidanzato, hanno seri problemi col proprio Sè. Devi mostrare una tua foto, non una foto di te attaccata a un'altra persona! È così difficile?
- Sarà pure giusto, ma non credo che serva a granchè cancellarsi da Facebook perchè non vogliono eliminare il fanclub di Totò Riina.
- Berlusconi ha accusato nel 2003 una giornalista di essere complice dell’omicidio di 100 milioni di persone. Deve capire che Alba Rossa NON è un documentario.
- Sto cercando di trovare una maniera per manifestare il mio odio per Maurizio Costanzo senza che mi bannino per sempre da Facebook. Ho scartato l’ultimo titolo del gruppo “Costanzo sei un grassone, crepa!”. Devo impegnarmi di più.
- È impossibile fare affidamento sui dati che ci pervengono dai media riguardo ai casini a Gaza. Fonti Israeliane dicono che in un raid hanno ucciso 15000 guerriglieri, disattivato 16 testate nucleari e catturato Bin Laden, costringendolo gridane SONO IL TUO ZERBINO!
Fonti palestinesi dicono che hanno solo catturato un asilo nido e un ospedale pediatrico, incontrando l'eroica resistenza degli occupanti; durante i combattimenti sono riusciti a centrare solo un MacDonald.
Immagino che la verità vada a trovarsi nel mezzo.
- Fra i tanti simpatici gruppi di FB ho visto “Grazie a Dio in famiglia non abbiamo comunisti!”. Secondo me la metà degli iscritti crede che i comunisti mangino DAVVERO i bambini.
- Durante un concerto in un locale latino un tizio fra quelli che si esibivano ha detto che fra un mese va a Napoli e che quella città gli ricorda il suo paese d’origine, la Colombia. Con tutto il rispetto che ho per i latino-americani, siamo messi un po’ male!
- Dopo aver visto la puntata di Dr. House dove la Cuddy balla la lap dance in una sua fantasia erotica temo che guarderò con sufficienza qualsiasi film per il resto della mia vita.
- Non esiste artificio dialettico o argomentazione che sia in grado di convincere un idiota supponente che è un idiota supponente.
- Aumentano le entrate fiscali, ma abbiamo raggiunto il record col debito pubblico. Come vantarsi di essere ricchi e non dire che è così perché hai appena rapinato una banca.
- Su facebook – come in altri siti – la gente ha un debole per avere l’ultima parola durante le discussioni. Questo vuol dire che una discussione potrebbe non finire MAI.
- Berlusconi non ha mai avuto una faccia incazzata, al massimo profondamente ingrugnata. In condizioni ottimali sorriderebbe anche mentre si sta augurando che te, la tua famiglia e tutti i tuoi amici crepiate in maniera dolorosa e umiliante.
- Vorrei tanto conoscere personalmente le persone che su FB si iscrivono con un profilo falso e il nome di personaggi storici o dello spettacolo.
- Non ho bisogno di leggere un libro di Moccia per poter dire che è un idiota. Mi basta l’odore per capire che la merda fa schifo, non ho bisogno di assaggiarla.
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venerdì 9 gennaio 2009

La trama si complica. Ma qualcuno ha letto gli spoiler.

Sono mesi che si parla di salvataggio della compagnia di bandiera, eppure la gente preferirebbe farsi lasciare da una catapulta medievale piuttosto che volare italiano. Ma anche se tutti adorassero per davvero la compagnia di bandiera dovrebbero rendersi conto che stanno volando su un foglio di cambiale ripiegato. E piegato anche male.
Lufthansa e Air France-klm si stanno litigando la fetta di mercato. Ma non lo fanno per salvare l'Italia e perchè siamo tanto carini. Pensare così sarebbe come fanno quelle ragazze piene di amici che credono di essere tanto simpatiche , ma in realtà se le vogliono soltanto fare. E, nel caso della compagnia italiana, si tratta di una ragazza che se la tira pure tanto, anche se effettivamente non vale un cazzo. Non solo.
Questa fighetta-compagnia aerea di bandiera, respingerà le varie offerte perchè crede di valere tanto, ma ha anche le interferenze degli altri, dei genitori gelosi e bigotti (i sindacati), delle amiche pettegole (i vari partiti collusi) e della nonna rincoglionita (la Lega). Una volta l'accordo salta perchè i sindacati non ci stanno, una volta salta perchè qualche furbetto scarica barile o perchè Bossi pensa alla vera priorità internazionale e locale: l'areoporto di Malpensa. E, con tutti questi sabotaggi, state certi che questa storia andrà per le lunghe, fino al prevedibile epilogo: la ragazza, dopo aver rifiutato i più svariati pretendenti, meritevoli e non, andrà a mettersi col maschio più brutto, stupido e pezzo di merda.
Ma intanto gli italiani si appassionano a questa prevedibile telenovela e, probabilmente, festeggiano ogni volta che si annuncia il salvataggio della compagnia...per poi dare via alle smentite.
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martedì 6 gennaio 2009

Quel figlio di...

È morto il Magnotta, reso celebre da uno scherzo telefonico e gran guru della comicità involontaria. Gli dei l'abbiano in gloria. C'è altro di importante da dire su questo giorno? Non credo...

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lunedì 5 gennaio 2009

Vogliamo più tette! In fondo siamo su internet.

Psicologi e sociologi ultimamente si interessano di Facebook e pubblicano fior fiori di articoli a riguardo per analizzarli da vari punti di vista. La verità è che vogliono giustificare le 10 ore giornaliere che passano davanti al PC per rintracciare le compagne dell'università e del liceo con cui vorrebbero riprovarci. Tutti abbiamo facebook e quasi tutti ci siamo fatti una prima settimana di dipendenza smodata se avevamo un PC abbastanza veloce da sostenere la lentezza - a volte sfibrante - di questo social network. Tutti ne parlano, dagli specialisti (bell'eufemismo) agli idioti. E partono le polemiche, ad esempio su quei famosi gruppi ispirati all'odio, contro i politici, contro gli zingari, le ragazze che se la tirano, e altro.
Peccato, perchè i gruppi dedicati all'odio sono la parte migliore insieme a gruppi per fan!
Non me ne frega niente se ci sta un gruppo che inneggia al duce o che vuole bruciare gli zingari, siamo in un paese fascista, la democrazia permette ai fascisti di votare e se tutti votano fascista, non ti puoi stupire di simili cose; il fascismo è diventato di nuovo regola, se ti indigni sei paradossalmente anti-democratico. E mi sembra perfettamente normale che Berlusconi risulti il politico con più fan su FB, vorrei ricordare che è almeno un anno che dico che viviamo in un paese di idioti. Facebook ci permette di capire in che società viviamo, perchè dà a tutti la possibilità di esprimersi, ci permette di capire quanto è idiota o aggressiva la gente che ci si iscrive, perchè dovremmo impedire loro di farci capire che razza di persone sono?
L'unica cosa che mi fa schifo è che, per evitare di mostrare due tette, censurano anche le foto di allattamento al seno. In compenso Faccialibro non vuole censurare i gruppi che appoggiano Totò Riina!
Se non fosse per la sua insulsa superficialità sarei già tornato a quel gran troiaio che è Badoo.

P.S. Per caso sono l'unico che con Facebook ha organizzato nello stesso periodo due cene di ritrovo con compagni di classe e, sempre nella stessa settimana, ha saputo che tutti i suoi amici facevano la stessa cosa coi loro vecchi compagni? È una coincidenza o ci spiano??
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giovedì 1 gennaio 2009

Pigrizia

Causa festività e relativo tracollo delle visite ci fermiamo un attimo e ci prendiamo un paio di settimane per digerire i vari pranzi festivi. Io avrei anche alcuni meschini impedimenti quali sessione di laurea, studio, amicizie, lotta contro il crimine organizzato e ginocchio della lavandaia che mi farebbero pensare che forse è meglio se ci rivediamo fra una decina di giorni. Godetevi un po' di gnugna.

NEL NOME DELL'ODIO

Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA

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QUINDI NON ROMPETE. GRAZIE.
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