LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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Padre, ho peccato: seguo questo blog!

venerdì 28 novembre 2008

Notizie varie.

- Appoggerei la cura omeopatica se includesse le M&M’s. Se vuoi curarti grazie all’autosuggestione vedi di ingerire qualcosa di piacevole.
- Non ho idea di cosa stia facendo Luxuria all’Isola dei famosi. Ne sono fiero.
- Vi confesso un segreto: a me la battuta dell’abbronzato non è piaciuta. Mi chiedo perché continuino a parlarne.
- Il 26 novembre è stata la giornata della violenza contro le donne. Le mamme apprensive di tutta Italia hanno mandato dai ginecologi le proprie figlie per vedere se ci sono sui loro corpi indici di violenza sessuale. Se scoprono che non sono più vergini le ammazzano di botte.
- La Carfagna non dà da un po’ notizia di sé. Ha imparato a tenere la bocca chiusa.
- Nuovo piano del Governo per l’Alitalia. Affidiamola alla Mafia.
- Maria Stella Gelmini non è odiata come sembra. Anzi, al Ministero della Pubblica Istruzione ci stanno più forze dell’ordine che in tutta Trastevere per evitare che i suoi fan le si avvicinino troppo.
- La Cia rende pubblici i suoi documenti sulla tragedia del salatino che stava per soffocare Bush. La verità è che Bush non sa mangiare come una persona normale. A niente sono servite le pubbliche scuse della Casa Bianca alla famiglia del salatino, morto internato a Guantanamo.
- Il popolo italiano si ritrova ad ammettere che questo Governo ha avuto il merito di portare un po’ di gnocca al potere.
- Wall-E è stato mandato a Napoli per ripulirla dall’immondizia. È stato ritrovato al mercato di Porta Portese mentre cercavano di venderlo come lettore Dvd.
- L’erba cattiva non muore mai. Vallo a dire a Vasco Rossi.
- Lo sport più amato da chi prende i mezzi pubblici è indovinare quale fra i passeggeri è il colpevole della puzza che aleggia durante il tragitto. Basta indicare una persona e se scende a una fermata prima di quella dei concorrenti si può scoprire se era lui il puzzone. Solitamente in pole position ci sono barboni e zingari, ma ogni tanto c’è qualche sorpresa.
- I leghisti continuano a proporre le classi differenziali per gli extracomunitari. La proposta dovrà affrontare una grande sfida in Parlamento, quella dei congiuntivi.
- Da una parte mi dispiace che abbia perso McCain. Ora se gli americani ci prendono per il culo per il nostro presidente non possiamo ribattere.
- Durante le crisi internazionali i giornalisti italiani si comportano sempre nello stesso modo: prima dicono se ci sono italiani coinvolti, poi dicono i morti in totale. I morti possono essere anche 500, ma la cosa più importante è che non siano coinvolti italiani.
- Non dite a Berlusconi che le sue sono uscite di colore, sennò finisce che si ricicla questa battuta per altri 4 anni filati.
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mercoledì 26 novembre 2008

Wall-E

Wall-E è un simpatico robotino addetto al riciclaggio di rifiuti. La sua missione è quella di ripulire la Terra dalle tonnellate di rifiuti lasciati dopo la sconsiderato uso dell’uomo a produrre immondizia.
È un robot, ma ha dei sentimenti, prima di tutti quello che lo spinge a essere curioso e a voler conoscere meglio il mondo su cui è stato mandato.
La prima parte speravo che soddisfacesse le esigenze che ha la mia personalità, che in questo periodo sta tendendo al quadro schizotipico.
Mi aspettavo di trovarmi di fronte a un intero primo tempo come quello di Io sono Leggenda, dove il protagonista si trova in un mondo desolato, senza un anima viva, senza uomini, senza rompicoglioni in giro.
Purtroppo, anche se la situazione è grossomodo la stessa, la parte iniziale non rende quella sensazione di desolazione che la mia schizotipica personalità ha grandemente apprezzato nell’altro film.
Wall-E si muove in un mondo desolato, dove lo spettatore riesce a capire a poco a poco e facilmente cosa diavolo è successo al pianeta, così sporco da spingere gli umani a fuggire su un’astronave nello spazio.
La sensazione non è però paragonabile al film di Will Smith.
Dopo qualche secondo di silenzio Wall-E attacca con una musica che, anche se carina, spezza quel silenzio che rende in maniera così chiara la solitudine che prova Wall-E.
E ben presto, questa solitudine è spezzata con l’avanzare degli eventi.
Ammetto che la mia fase di solitario è forse troppo ingombrante, chi ha fatto il film voleva andare incontro a esigenze diverse dalle mie e poiché resta un film della Pixar, deve comunque rendere conto a un pubblico non interamente adulto e ha dovuto smussare alcuni aspetti del film per renderlo appetibile anche ai più piccoli.
L’arrivo di Eve, la gnocca in versione cibernetica, spezza definitivamente la parte solitaria del film e si dà inizio a una storia d’amore dolce e carina, nella quale i due robot sono personaggi con caratteristiche umane, talmente autentiche da farli sembrare una normale coppia di un film romantico.
Vi è poi una terza fase, in cui i due sono proiettati nell’astronave dove si sono rifugiati gli umani che, senza esercizio fisico e aspirazioni nobili sono diventati dei pigri grassoni senza ambizione, accuditi per ogni necessità da robot e intenti a chattare o abboffarsi di cibi liofilizzati.
Il computer della nave è una chiarissima citazione al grande Al di 2001 Odissea nello spazio, ben azzeccato e convincente.
Molto interessante il breve stacchetto dedicato alla condizione dei robot, forse l’unico elemento interamente originale del film, dove i robot potrebbero essere visti come una classe di lavoratori sfruttata da un sistema totalitario che rincoglionisce la massa consumatrice e tratta senza pietà quella dei lavoratori, i cui dissidenti sono mandati a essere riparati, riassemblati, riprogrammati.
Sarà un interpretazione che fa molto comunistoide, ma è sicuramente più profonda di quella di qualche coglione (non vi dico chi, Rufus lo conosce e se ve lo scrive fra i commenti ve lo censuro da vero stalinista) ha fatto, sfruttando il film come mezzo di propaganda per un insulso stile di vita salutista del cazzo contro chi mangia specificatamente carne. Non è solo una questione di consumismo sfrenato o stili di vita, probabilmente la maggior parte di quel cibo liofilizzato è la soia tanto cara ai vegani la carne non c’entra un cazzo, il fatto è che gli uomini sono diventati delle larve che non conoscono l’importanza del lavoro, delle aspirazioni, del costruirsi una prospettiva di vita, dell’avere dei desideri.
Un po’ troppo ottimistico il finale.
Non credo che tutti i grassoni sedentari, dopo una vita senza aspirazioni, vorrebbe da un giorno all’altro rimboccarsi le maniche per costruire un mondo migliore. Forse uno o due lo potrebbero fare, ma qualcuno preferirebbe restarsene in panciolle come prima.
Ma tutto questo fa parte dell’indiscutibile handicap del film, in quanto produzione Pixar: è un film anche per bambini.
Non dico solo per bambini, anche io l’ho apprezzato e mi sento discretamente adulto, ma il fatto è che la produzione ha deciso di rendere meno adulti e verosimili alcuni aspetti del film, garantendo i must dovuti a qualsiasi film commerciale per tutti.
E i must sono il finale ottimistico, la storia d’amore e una morale edificante.
E niente sesso ovviamente, ma per quanto riguarda il sesso fra robot non l’avrei apprezzato nemmeno io!

Voto: 8/10

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martedì 25 novembre 2008

Quando le buone notizie non sono tanto buone.

Questa sarebbe una buona notizia?
Secondo la disinteressatissmia opinione dell'arcivescovo Luigi De Magistris, Antonio Gramsci, tra i fondatori del Partito Comunista in Italia, si sarebbe convertito al cristianesimo in punto di morte.
Pure io se fossi in punto di morte a soli 47 anni - 20 dei quali passati in carcere - avrei voglia di credere in qualcosa che mi permette di aspirare alla vita ultraterrena. Insomma, dopo una vita di merda, non ti resta altro che sperare che ci sia qualcos'altro, se hai giocato un partita di merda a Counter-Strike avrai o no il diritto a una rivincita!?
Il primo punto che rende ridicola l'affermazione dell'arcivescovo è il fatto che una conversione di fronte a una vita distrutta di un intellettuale (a prescindere dal suo pensiero chiaramente opinabile) è una magra consolazione.
Famiglia distrutta, vita rovinata, anni e anni di produzioni letterarie e politiche buttate al vento per una morte prematura.
Però si è convertito alla fine.
Che culo, lui si che è un uomo fortunato!
Il secondo punto è questa ipocrisia vergognosa.
La Chiesa italiana, fra Pio XI e XII, appoggiò pienamente il fascismo e i quattro dissidenti cattolici che se ne sono distaccati hanno opposto una resistenza ben poco efficace. Se Gramsci fu sbattuto in prigione è colpa anche del clero italiano, quindi non ci prendessero per cretini con queste uscite.
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domenica 23 novembre 2008

Riscaldamento globale.

Ora sto in campagna e mi sto ghiacciando il culo, ma l'esperienza personale è insignificante.
Vorrei comunque far notare che oggi in Trentino la temperatura al mattino è stata di -25 gradi e siamo solo a novembre!
Dierei che quindi tutte le ipotesi sul riscaldamento globale, caposaldo degli ambientalisti, hanno preso una bella mazzata.

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giovedì 20 novembre 2008

Birillo: uno di noi.

Ci stiamo studioapertizzando.
La tragica morte del cavallo Birillo sembra che sia diventato un lutto nazionale, fra un po' gli dedicano anche i funerali di Stato. Perfino Il Messaggero (non stiamo parlando di Leggo o Di Più, ma di un giornale teoricamente serio!) gli dedica un intero articolo strappalacrime.
Per carità, il povero cavallo ha vissuto un'agonia terribile, ma vorrei ricordare che in una città come Roma crepano ogni giorno parecchie persone fra cui adulti, vecchi e bambini per un incidente stradale e non mi risulta che ricevano un trattamento simile a Birillo.
Quando poi mi sono messo a leggere le affermazioni dell'ambientalista di turno che dice Birillo non può morire invano, se permettete, mi sono messo a ridere.
Manco l'avesse ammazzato la Camorra o avesse vinto un Nobel.

Seguono le polemiche inutili sui ritardi dei soccorsi, che hanno permesso che il quadrupede crepasse fra atroci sofferenze.
Non ho una laurea i veterinaria e a 17 anni non ho chiesto che mi regalassero un pony, ma ritengo di poter sapere due cose sui cavalli che, evidentemente, gli animalisti polemici hanno dimenticato. 1) Un cavallo pesa attorno alla tonnellata e non è facile prelevarlo in mezzo al traffico romano come se si trattasse di un barboncino con la zampetta storta
2) Mi dispiace per le ragazzine idealiste che si nascondono nei vostri cuori animalisti, ma un cavallo zoppo si abbatte. E le salsicce equine non sono neanche male da mangiare. Il ritardo dei soccorsi ha reso l'agonia più straziante, ma non mi dite che potevamo salvare il cavallo e mandarlo all'ospizio da 4 stelle!
Ma non finisce qui.
Gli animalisti vorrebbero abolire le botticelle che fanno uso di questi cavalli.
E si meravigliano pure quando sono accolti a sputi in faccia dai vetturini che rischiano di perdere un lavoro!
Io sono il primo a dire che il giro in carrozza è un'idiozia e uno spreco di soldi.
Vorrei anche far notare che quello strano sacco che sta dietro il culo del cavallo contiene tutti gli escrementi che spara durante il tragitto.
E la coppietta di sposini inglesi che si fa la gita per le strade di Roma, rischia di farsi il tragitto con una puzza di merda sotto il naso. Certo, magari gli inglesi, con la cucina che hanno a casa loro, potrebbero scambiare il puzzo per il profumo di una delle loro prelibate leccornie british, ma non credo che tutti la pensino così.
Resta il fatto che un servizio, per quanto ritenuto idiota da me, resta un servizio che qualche fesso paga se c'è e non possiamo privare gente di un lavoro perchè un cavallo è morto e un paio di animalisti si sono messi a rompere le palle.
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mercoledì 19 novembre 2008

Ricette hollywoodiane.


A Hollywood iniziamo a vedere il solito stanco copione. Qui sotto sono elencati alcuni tormentoni di registi e film famosi. Un dilettante imitandoli potrebbe creare un film non distinguibile dall'autore originale.

Mel Gibson = 5 ettolitri di ketchup da utilizzare come sangue e tante, tantissime croci cristiane. Aggiungere una persona di fede non cattolica o poco praticante che dovrà necessariamente morire.
Steven Spielberg = Il testo da cui trarre spunto può essere anche una paginetta scarsa, tanto verrà stravolta in ogni caso. Ci deve assolutamente essere un alieno.
Un qualsiasi episodio della serie American Pie = Figa, una scatola di dildo, lozione per mani, birra. Cambiare l’ordine degli elementi a ogni episodio.
Gorge Lucas = Le stesse colonne sonore che una da trent’anni, una frusta o una spada laser.
Quentin Tarantino = Almeno una cazzo di katana, una tonnellata di armi da fuoco, 7 ettolitri di ketchup, quella troia di Uma Thurman e un fottuto negro. E la cocaina, porca puttana se ci vuole!
Matrix = Una giacca di pelle lunga, un paio di occhiali neri, un personal computer e un buon antivirus.
Michael Bay = 10 tonnellate di tritolo e un personal computer.
Spiderman = Frasi a effetto, buonismo americano, Kirsten Dunst e Tobey Maguire che fa sempre la stessa faccia, a prescindere dall'azione.
Tim Burton = Sono severamente vietati colori caldi, al massimo un red marron.
MacGyver = Una graffetta e MacGyver.
M. Night Shyamalaman = Tutto fumo e niente arrosto.
Scuola dell’Horror giapponese = Una bambina, un coltello, una piastra per lisciare i capelli della bambina.
Qualsiasi film con Angelina Jolie = Taaaanto burro di cacao.
I pirati dei Carabi = Monkey Island per copiare il la trama. Una gnocca, un fighetto per adolescenti, il bel tenebroso. E tanti luoghi comuni sui pirati.
300 = 300 elettrostimolatori, un PC, una banda di ballerini omosessuali, un pozzo senza fondo, un po’ di gnocca e un reparto geriatrico.
La serie di Harry Potter = Diecimila cappelli a punta, 50 scope, un PC con un buon programma per ingigantire le persone e gli svariati peluches di mostri e animali e la solita colonna sonora. Vi è un diffuso pregiudizio che vede Harry Potter come unico protagonista irrinunciabile della serie. La verità è che l’unico personaggio immancabile è quella fica che interpreta Hermione Granger.
Steven Seagal = Arti marziali, azione…..bho
Eddie Murphy = Una risata travolgente, battute, baciami il culo come battuta portante.
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martedì 18 novembre 2008

Idiozia via etere.

A volte queste mail sono così insulse da far ridere. Scusate per il formato e la scrittura da tredicenne cerebolesa, ma non volevo perdere tempo a sistemare la scrittura di una cretina. Questi non si prendono nemmeno la briga di scrivere queste vaccate con le maiuscole al posto giusto.

UNA RAGAZZA STA CHATTANDO SU MESSENGER QUANDO AD UN CERTO PUNTO APRE UNA CONVERSAZIONE CON LEI UN RAGAZZO CHE NON CONOSCE:

PIKKOLA_BABY_GOTH__loLLiNA: CIAO, NON TI CONOSCO, KI 6?!?rAmmVaNeStEiN__dArkGOth: CIAO, LO SO KE NN MI CONOSCI, MA IO DA PIU DI 15 ANNI, E TI HO SEMPRE AMATO, MA TU NN MI HAI MAI NOTATO.

PIKKOLA_BABY_GOTH__loLLiNA: AH, E COME TI CHIAMI SCUSA? PIACERE IO MI CHIA...

rAmmVaNeStEiN__dArkGOth:LAURA

PIKKOLA_BABY_GOTH__loLLiNA: SI, MA COME FAI A SAPERLO?? SENTI MI STAI FACENDO PAURA...

rAmmVaNeStEiN__dArkGOth: IO TI CONOSCO DA QUANDO SEI VENUTA AL MONDO, DA QUANDO HAI MOSSO I PRIMI PASSI, DA QUANDO SEI ANDATA ALLE ELEMENTARI, POI LE MEDIE, LE SUPERIORI... IO TI HO SEMPRE AMATO, MI SONO ADDIRITTURA TAGLIATO VENE E GOLA PER TE, MA TU NON MI HAI MAI NOTATO.

PIKKOLA_BABY_GOTH__loLLiNA: SENTI MA KE KAZZO VUOI DA ME SI PUO SAPERE? SMETTILA DI SPAVENTARMI O TI DENUNCIO!!!rAmmVaNeStEiN__dArkGOth: IO VERRO, RICORDATELO, IO VOGLIO STARE CON TE, RICORDATELO, RICORDATI LE MIE PAROLE...IL CONTATTO SI DISCONNETTE LO STESSO FA LAURA.


SONO LE 21:40 QUANDO I GENITORI DI LAURA VANNO A FESTEGGIARE CON DEGLI AMICI.LAURA E A CASA DA SOLA CON SUO FRATELLO MINORE QUANDO AD UN TRATTO SQUILLA IL TELEFONO. LEI RISPONDE MA NIENTE. POI SQUILLA IL SECONDO TELEFONO, POI IL CELLULARE CHE PORTAVA IN TASCA, ANCORA L'ANTIFURTO, IL CELLULARE DEL FRATELLO. LA RAGAZZA HA PAURA. SUO FRATELLO DORME ANCORA NEL SUO LETTO. LEI SI CHIUDE N CAMERA SUA E SI CHIUDE A CHIAVE. SEMBRA CHE GLI APPARECCHI TELEFONICI NON SUONINO PIU. PER TRANQUILLIZZARSI ACCENDE IL TELEVISORE. DOPO CIRCA 10 MINUTI SI SPEGNE DA SOLO. LA RAGAZZA PENSA A UN PROBLEMA ELETTRICO CHE HA FATTO SALTARE LA LUCE A TUTTO IL QUARTIERE. CONTROLLA ALLA FINESTRA, MA LA LUCE MANCA SOLO A CASA SUA. SENTE DEGLI STRANI RUMORI PROVENIRE DALLA STANZA ACCANTO ALLA SUA.SPAVENTATA E IN PREDA AL PANICO CERCA DI TELEFONARE ALLA POLIZIA, MA IL TELEFONO CELLULARE RISULTA BLOCCATO. I CRISTALLI LIQUIDI DELLO SCHERMO DEL TELEFONINO COMINCIANO A ROMPERSI. LA RAGAZZA E IN PREDA ALLA DISPERAZIONE. SONO LE 23: 10 QUANDO AD UN TRATTO DECIDE DI USCIRE DALLA SUA STANZA.ENTRA NELLA CAMERETTA DEL FRATELLO PER CONTROLLARE SE STAVA BENE. TUTTO APPOSTO IN QUEL MOMENTO. SI MISE A SEDERE VICINO A LUI. LE LENZUOLA ERANO BAGNATE ED EMANAVANO UN CATTIVO ODORE. SE L'ERA FATTA ADDOSSO. LE LUCI SI ACCESERO DI BOTTO. LA RAGAZZA EMISE UN URLO SPAVENTATA DALLA VISTA DEL FRATELLO SGOZZATO CON I POLSI TAGLIATI IMMERSO IN UN LAGO DI SANGUE. OH SANTO DIO, LA RAGAZZA SENTI DEI PASSI PROVENIRE DAL CORRIDOIO. LAURA SCAPPO E SI CHIUSE NEL SUO ARMADIO, ASPETTANDO CHE TUTTO FINI. IL GIORNO DOPO I GENITORI TROVARONO IL FIGLIO MINORE SGOZZATO NEL SUO LETTO, E LAURA DENTRO ALL'ARMADIO CON LE LAMENTTE INSANGUINATE POSTE NEL SUO GIACCONE, ED UN COLTELLO IN MANO ANCHESSO INSANGUINATO.LA RAGAZZA VENNE RICOVERATA D'URGENZA IN UN OSPEDALE PSICHIATRICO, E DOPO 6 MESI MORI. SULLO SPECCHIO DELLA SUA STANZA C'E ANCORA SCRITTO ' COSI IMPARI A NON VOLERMI AMARE, FACENDO CADERE SU DI TE LA COLPA'.TUTTO QUESTO ACCADDE IN AMERICA, AD UNA RAGAZZA, LAURA TOMMSON, ALLORA 13 ENNE. VENNE RICOVERATA NELL'OSPEDALE PSICHIATRICO PER OMICIDIO COLPOSO, E LI MORI STRANAMENTE DOPO 6 MESI CIRCA. ADESSO L'OSPEDALE E ABBANDONATO, E SI DICE CHE LA RAGAZZA GIRI PER I SUOI CORRIDOI IN CERCA DI VENDETTA. CHIUNQUE LEGGE QUESTA E_MAIL E UN TESTIMONE DELLA MORTE DELLA RAGAZZA, E CHE SE NON VIENE SPEDITA A 25 PERSONE ENTRO 10 MINUTI DOPO AVERLA LETTA, DI NOTTE, VERSO LE 4.00 DI NOTTE, ORA DEL DECESSO DI LAURA, LA RAGAZZA TI FARA VISITA E TI UCCIDERA PER POI PRENDERE IL TUO CORPO.E UNA COSA VERA, QUINDI STATI ATTENTI.


Oddio corro subito a mandare questa mail e scassare le palle a tutti i miei contatti!
Ma la vogliamo smettere una volta per tutte a spedire merda simile su msn?

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lunedì 17 novembre 2008

Little Saint Peters

Sentendo parlare un'amica di destra sull'operato di Veltroni come sindaco di Roma, mi è sembrato che la scelta più terribile di Veltroni fosse stata quella di fare cantieri ovunque per tutta la città che rallentavano il traffico e soffocavano le zone storiche nel centro.
Io penso che le infrastrutture di Roma facciano pena e se fanno il parcheggio al Pincio - purchè non sia un mostro di cemento armato alto 50 metri- io sono felice perchè ci sta un po' di parcheggio in più al centro.
Torniamo a noi: Veltroni è passato da un bel pezzo, Rutelli (forse fortunatamente) non è di nuovo diventato sindaco di Roma e al posto suo c'è Alemanno.
Vedo un poliziotto per metro quadrato, ma questo non ha diminuito la criminalità, ha solo intasato il traffico.
E continuo a vedere decine di lavori in corso.
Più di prima.
Il che ti fa capire che se Veltroni era tanto terribile solo perchè faceva due cantieri, seguendo lo stesso ragionamento, Alemanno è peggio.
Oltretutto, vorrei ricordare che questo è un periodo del cazzo per il traffico con tutte le manifestazioni che ci sono in giro
La vecchietta da autobus - genere che incontro ogni giorno che lo prendo - non fa che scassare le palle su quanto sono terribili i giovani d'oggi: tanto irrispettosi, indisciplinati, pigri e aggressivi, sempre impegnati a fare queste manifestazioni politiche inutili che bloccano solo il traffico.
Dovrebbero studiare invece di fare casino, anzi si trovassero un lavoro siccome non vogliono studiare!
In alcuni casi appoggio questo pensiero, ma vorrei far notare che questa affermazione proviene da una persona over 70, fa parte di una generazione che nel migliore dei casi ha fatto la quinta elementare e non ha quindi diritto di pontificare sugli studenti di oggi, dato che non ne capisce un cazzo.
In secondo luogo vorrei far notare che se c'è traffico per una manifestazione, la colpa non è solo dei manifestanti, la vecchietta in questione, per risparmiare neuroni, si convince che il colpevole sia uno solo. È colpa del governo che li ha portati a manifestare per le leggi che ha fatto e perchè non intende ascoltarli, è colpa di un sistema malato e mal gestito, è colpa dell'ATAC, così inefficiente che basta una manifestazione ai Fori Imperiali per mandare in tilt l'intera organizzazione dei mezzi pubblici.
Ed è colpa anche dei lavori.
Insomma, già da settembre anche gli idioti sapevano che, fra la manifestazione del PD e le manifestazioni studentesche ci sarebbe stato un casino pazzesco. Perchè, nonostante queste previsioni, nessuno ha pensato di rimandare anche solo di qualche mese questi lavori?
Comunque vada sono degli idioti.
Se non avevano previsto tutte queste manifestazioni hanno fatto male i conti, se le avevano previste se ne sono fregati e hanno fatto un gran casino.
Il risultato è che Roma, principale città dove si è manifestato, si è ritrovata a dover gestire una fiumana di gente che è venuta a manifestare e, al tempo stesso i lavori che tappezzavano la città e che rendevano ulteriormente difficoltosa la viabilità.
Il tutto contando che i mezzi pubblici di Roma sono una chiavica anche a condizioni ottimali.
Uno penserà: ma almeno questi lavori serviranno a qualcosa!
Non sempre.
Oggi ho scoperto che, in zona stazione Termini, Alemanno ha deciso di rimettere i sanpietrini sull'asfalto. Sono brutti, spigolosi, rendono il terreno irregolare, ti fanno sobbalzare quando guidi e sono l'incubo delle ragazze che vanno coi tacchi.
Per avere questa idiozia ci vorranno altri lavori e per cosa?
Perchè il sanpietrino ha quell'aspetto tanto rustico e tipico di Roma che dobbiamo metterlo ovunque? Se stanno solo a Roma ci sarà un motivo no? A questo punto trasformiamo Roma nel vecchio borgo medievale che era, con tanto di cavalli per ogni via, gente che svuota il vaso da notte direttamente dalla finestra e pellegrini puzzolenti!
Ma forse questo scenario, coi tempi che corrono, non è nemmeno troppo apocalittico.
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venerdì 14 novembre 2008

A lavurer'

Mha.
Riguardo alla manifestazione approvo in pieno, l'ho anche già detto.
È naturale che l'università pubblica si ribelli a questo Governo e alle sue disposizioni, ci vorrebbe una manifestazione anche solo per il fatto che una raccomandata che si atteggia da maestrina come la Gelmini sta dove sta.
Ma continuo a guardare con sospetto alcune forme di questa manifestazione che vanno un po' nel ridicolo e sono quasi masochistiche. Alla manifestazione ci stanno i ricercatori, in quanto categoria più direttamente e violentemente colpita dallo schifo di leggi che quelli del governo hanno in mente; ci stanno i professori, che si ritroveranno comunque danneggiati dalla distruzione della ricerca; ci stanno gli studenti, che si ritroveranno con un'università più costosa e meno efficiente.
Tanto di cappello, appoggio in pieno, fra un po' se mi gira parto anch'io a manifestare.
Però una cosa la devo dire. Gli studenti amano definire questa azione come sciopero degli studenti.
E questa non mi va giù.
Chi sciopera è colui che, invece di lavorare, non lavora.
Studiare è un lavoro?
La prima risposta che darei è affermativa, in quanto studente sono il primo a dire che chi studia (se studia più o meno seriamente) si fa un culo così.
Però vorrei ricordare che - purtroppo - un lavoro è un'attività pagata.
Chi studia non prende soldi anzi, li paga, quindi purtroppo io almeno non mi considero un lavoratore anche se mi faccio il mazzo.
Chi sciopera e ha un lavoro perde una parte dello stipendio perchè ti viene detratta, se tu non lavori ma non perdi niente non stai scioperando!
I ricercatori prendono poco, ma sacrificano una parte di stipendio, seppur significativa, i professori perdono un gioirno di paga, gli studenti no.
Quindi non andiamo a dire in giro che noi scioperiamo perchè in realtà non lo stiamo facendo e ci stiamo comportando come se in realtà avessimo un lavoro e questa è una pippa mentale, specie se gli studenti che scioperano dicono che fanno un lavoro che corrisponde ai loro studi, cosa che succederà - se va bene ed escludendo i raccomandati - fra un bel po' di tempo.

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mercoledì 12 novembre 2008

Guerra fredda (e insensibile).

Lo confesso, provo ammirazione per questo.
Berlusconi parla di provocazione alla Russia da parte degli USA riguardo alla creazione dello Scudo Spaziale in Polonia.
Non credo ai miei occhi.
Lo stesso Berlusconi che un mese fa è stato impegnato in un leccamento di culo senza precedente all'uscente presidente americano Bush ora attacca gli USA?
Perdipiù definisce la sua politica come aggressiva nei confronti della Russia, notoriamente patria della Rivoluzione d'Ottobre, di Lenin, Di Stalin e del mostro di Rostov!
Ma questo cambiamento di abitudini ha una spiegazione semplice, molto semplice.
Il nostro capelluto presidente vuole ingigantire questa faccenda, una faccenda che non è altro che una vuota esibizione di muscoli, perchè la tanto temuta guerra fredda profetizzata da Silvio è ben lontana.
Ma perchè gli Stati Uniti - in piena recessione economica - dovrebbero entrare ora in guerra con la Russia (altrettato economicamente rovinata)? La guerra fredda è durata 40 anni, se non si sono lanciati un'atomica in 40 anni perchè dovrebbero cominciare ora?
La cosa si concluderà con un po' di fumo, ma niente arrosto, la guerra atomica se scoppierà sicuramente non sarà combattuta da questi due, semmai verrà cominciata contro qualcun altro, come la Cina o magari l'Iran.
Però il Berlusca ci guadagna, magari metterà in testa agli italiani che si è rischiata una nuova guerra fredda e che però lui, grazie al suo fascino e alla sua intelligenza, è riuscito a far ragionare l'amico russo e quello americano. E tanto qualche fesso ci casca pure.
Ma veniamo all'altro punto.
Quando il presidente statunitense era Bush andava bene e Silvio era filo-americano da fare schifo.
Ma ora il suo antico amore non è più al potere.
Ora ce n'è un'altro che, anche se è bello, alto e abbronzato non la pensa come lui in politica. E poi è trooooppo abbronzato, era meglio quel vecchietto arzillo che era rincoglionito, ma rideva sempre alle sue barzellette.
Ma non ti preoccupare, Silvio, ora si risolverà tutto.
Tanto hai ormai una certa dimestichezza con gli interventi chirurgici, fra bypass, lifting, cure di ringiovanimento e trapianti di capelli.
Vai in una clinica privata e fatti fare una bella protesi peniena.
Così non avrai più complessi d'inferiorità nei confronti di Obama e potrai trattarlo finalmente come si deve!
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martedì 11 novembre 2008

Selvaggio selvaggio Ovest (Wild wild West)

Non ho ancora visto “La ricerca della felicità” quindi non so dire se questo è l’unico neo nella carriera di Will Smith.
Questo insulso film è un calcio nelle palle a cinquant’anni di film western.
Will Smith, insieme a Kevin Kline devono combattere il cattivone di turno, che vuole dividere gli Stai Uniti d’America e prendere il potere. Il film è interamente basato sulle americanate, sperando che, se somministrate in dosi massicce, riescano a dare assuefazione allo spettatore da non potersene accorgere. Effettivamente alcune sparate sono divertenti, questo va detto e alla fine ho deciso di mettere da parte il conteggio di anacronismi e cercare di godermi il film. Purtroppo le sparate sono così tante e così vergognosamente esagerate, che a un certo punto il film esce pure dai binari dell’irreale. Ci si trova di fronte a buchi logici che non possono essere spiegati neanche dalle palesi violazioni delle leggi della fisica e del buonsenso. E così ti ritrovi a chiederti perché il cattivone di turno doveva accettare nel bel mezzo di una riunione del suo quartier generale un’odalisca vestita succintamente (Will Smith travestito) o perché il cattivone decide di sfidare l’eroe in singolar tenzone invece di ammazzarlo a bruciapelo o ancora perché una persona cade da un’altezza di venti metri senza rompersi nemmeno un ossicino.
L’altro pilastro del film è Will Smith. Fra le poche battute e scene che fanno ridere sono quelle che coinvolgono lui, che, anche se si trova in un film simile, se la gestisce bene come sempre (probabilmente alcune battute se le sarà inventate lui, dato che mi sembrano troppo raffinate per i creatori di questa merda).
Will Smith, eroe cazzuto, rozzo e old style fa coppia con Kevin Kline, inventore aristocratico e meditativo, ricreano la classica strana coppia che, nonostante le differenze deve ingranare per fare causa comune contro il villain, che in questo caso è Kenneth Branagh, che se la cava, ma che secondo me poteva giostrarsi meglio il personaggio.
Il terzo pilastro del film è la fica.
Consci della necessità di dover trovare un diversivo al film, gli autori hanno riempito questo film di gnocca, che esteticamente fa la sua porca figura.
Solo esteticamente.
L’eroina del film, Salma Ayek – gran bella figliuola, per carità! – recita nella parte di un personaggio puramente decorativo, insignificante dalle tette in su. Il bello è che lei recita così male le sue due battute e mezzo, che non risulta convincente nemmeno come oca.

Voto 4 /10

sabato 8 novembre 2008

Serietà e sobrietà innanzitutto.

Chi non ha sentito in questi giorni della finissima battuta di Berlusconi?
Mi sembrano piuttosto inutili tutte le polemiche che hanno seguito questo episodio, avrebbero dovuto semplicemente dire che simili figure di merda se le dovrebbe anche risparmiare. È stupido accusare con insistenza una persona di essere razzista per aver dato dell'abbronzato a uno come Obama. Per prima cosa questa storia del linguaggio politicamente corretto non la sopporto. E poi non c'è bisogno di parlare tanto del presunto razzismo di Belli Capelli: che l'Italia sia un paese razzista è un fatto e Berlusconi si comporta come tale.
Godo quando leggo notizie come questa, che dimostra quanto sia stata idiota la famosa battuta e quanto siano leccaculi i politici italiani, tutti preoccupati perchè ieri la Obama non ci chiamava come ha fatto coi paesi che contano.
Immagino un Silvio seduto sulla poltrona, mentre si mangia le unghie come un'adolescente da telenovela che aspetta che la invitino al ballo di fine anno, nell'attesa di quella telefonata di quell'uomo che, anche se è nero, è americano e dunque gli darebbe una gran gioia se solo si degnasse delle sue attenzioni. Vedo un Berlusconi nervoso, fragile, preoccupato, tormentato da allucinazioni acustiche e che corre a rispondere al telefono gridando È per me! e poi scoppia a piangere quando sente un freddo tut-tut e non la voce mascolina da gospel che si aspettava dall'amico Barack.
Obama alla fine, da signore qual è, si è degnato di chiamare il fragile Silvio.
L'ha chiamato dopo aver chiamato il presidente egiziano Hosni Mubarak, il presidente pachistano Asif ali Zardari, il presidente polacco Lech Kaczynski e il premier dello stesso paese Donald Tusk, il re saudita Abdullah e il primo ministro spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero.
Capisco perfettamente che il presidente italiano venga chiamato dopo quello spagnolo dato che, ormai, è abbastanza chiaro che gli spagnoli stanno qualche gradinata sopra di noi.
Ma essere chiamati dopo il presidente polacco e quello pachistano mi fa preoccupare!

Tanto per rimanere in argomento Obama.
I politici di destra che speravano vincesse McCain si ridicolizzeranno in ogni caso, sia che lo attacchino, sia che, con ipocrisia, lo appoggino.
A prescindere da come si comporterà, l'elezione di Obama è stata la prima vittoria della sinistra italiana da quando Prodi venne eletto l'ultima volta.
Il problema è che ora la sinistra italiana dovrebbe muoversi e non sono molto fiducioso.
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venerdì 7 novembre 2008

Crudo o cotto?

Apprendiamo con grande rammarico che il grande imprenditore Polo Rovagnati è morto oggi per un tumore. Qua non stiamo parlando della FIAT o dell'Alitalia, stiamo parlando di un marchio italiano veramente apprezzato e rispettato nel mondo e che non ha bisogno di prosciugare le tasche dei contribuenti italiani per continuare a prosperare. Gli amici di Paolo lo ricorderanno come gran lavoratore, padre affettuoso e insuperabile antipasto.

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giovedì 6 novembre 2008

Questioni di tempo.

7 secondi = Il lasso di tempo che separa il momento nel quale una ragazza lascia il ragazzo da quello in cui ne trova un altro.
2 anni 3 mesi e 2 giorni = Il tempo che manca alla morte di Berlusconi.
15 anni 6 mesi e 15 giorni = Il tempo che manca alla morte di Berlusconi. La sua proposta di legge è passata alla camera.
33 secondi = La durata media di un rapporto sessuale di un papa boy. Quando se lo gode troppo a lungo è peccato.
55 anni 7 mesi e 12 giorni = Il tempo che manca alla mia morte.
54 anni 7 mesi e 12 giorni = Il tempo che manca alla mia morte. L’altra settimana ho mangiato dal MacDonald.
3 minuti e 55 secondi = La durata di un rapporto sessuale di una guardia svizzera. Se dura un secondo di più o di meno lo radiano dal corpo.
4 minuti e 3 secondi = Il tempo che impiega Mastella a cambiare schieramento.
3 anni 11 mesi 23 giorni = Il tempo che impiegherà Mastella per capire l’ultima battuta.
4 minuti e 5 secondi = Il tempio impiegato da Federico Moccia per scrivere il suo ultimo romanzo.
10 anni 3 mesi e 25 giorni = Il tempo impiegato da Silvio Muccino per imparare a parlare senza la zeppola. Non ce l’ha ancora fatta.
1 minuto e 3 secondi = La durata di una pausa durante un discorso di Napolitano.
57,3 secondi = Il tempo durante il quale Ratzi riesce a resistere senza sparare una minchiata sulle radici cristiane.
1 anno, 2 mesi e 5 giorni = Il tempo impiegato da Gorge W. Bush jr per imparare la tabellina del 3.
34 anni = Il tempo impiegato da Giuliano Ferrara per trasformarsi da comunista ad anti-abortista.
3,2 secondi = Il tempo medio impiegato da Alessia Marcuzzi per andare al cesso. A forza di mangiare activia!

lunedì 3 novembre 2008

Speriamo che Obama non se ne esca con un nigga moment.

McCain mi fa un po' pena, sembra un vecchietto che sta in un posto a lui sconosciuto e non ha idea di cosa fare ed è di conseguenza manovrato da qualcun altro che lo sfrutta come immagine. Spero che non si ritrovi a fare così, perchè se lo eleggono siamo tutti fottuti.
I sondaggi danno - per fortuna - una ampio vantaggio a Obama, ma io ho sempre paura fino all'ultimo che arrivi qualche sorpresa.

domenica 2 novembre 2008

Polizia equilibrata?

Sappiamo tutti dei disordini di piazza Navona fra neofascisti e studenti di sinistra.
Sappiamo anche di tutto il balletto di polemiche e contropolemiche su chi abbia iniziato, come e perchè, delle ipotesi su eventuali infiltrati di polizia, teorie di colpotto, di quanto sono cattivi e violenti gli studenti di sinistra, di come tutta questa faccenda delle manifestazioni è stata minimizzata e definita come la solita aggregazione di qualche facinoroso.
Non me ne frega un cazzo.
La verità è merce troppo rara e facilmente falsificabile in Italia, non capiremo mai chi è stato a iniziare (ed è già abbastanza stupido dire che la colpa di una lite è solo di chi l'ha scatenata), io personalmente credo che siano stati quelli del Blocco Studentesco, ma è quasi sempre inutile cercare di convincere qualcuno che la pensa al contrario.
Il Governo si mette a contestare perfino i numeri della manifestazione, dice che erano quattro studenti quando erano migliaia, se abbiamo problemi a stabilire perfino quale dato numerico sia giusto, dobbiamo rassegnarci all'idea che è meglio non perdere tempo a discutere con uno che ha votato lo schieramento opposto.
E a volte l'ingenuità con cui vengono fatti questi dibattiti mi fa sbellicare dalle risate. Grillo è stato il primo a dire che c'erano infiltrati nella polizia. La notizia viene smentita.
Da chi?
Dal sottosegretario del Ministero dell'Interno.
A me Grillo sta sul cazzo, come tutti quelli che devono sempre trovare ovunque una teoria complottista, però questa reazione mi fa pensare che forse Grillo ha ragione.
Se ci hanno presi per idioti, allora non è tanto improbabile che si mettano a fare realmente questi complotti.
Quando la Franzoni ha chiamato la polizia perchè suo figlio era stato ammazzato in casa sua, con lei che era l'unica persona che stava con lui, non mi pare che i poliziotti si siano fidati ciecamente delle stronzate che ha loro rifilato. Se tu sei il primo implicato in una questione solo il più idiota della Terra prenderà la tua affermazione come oro colato.

Detto questo, cerchiamo di considerare solo i fatti più essenziali e incontrovertibili.
Delle persone sono state coinvolte nella rissa, la polizia era a due metri.
CHE CAZZO CI STAVANO A FARE SE NON HANNO FATTO NIENTE?
C'è una definizione eufemistica per questo esempio di INCOMPETENZA (voluta o no) che hanno dimostrato le forze dell'ordine in questo caso.
L'intervento delle forze dell'ordine è stato definito dal sottosegretario al Ministero degli Interni (leggi sopra) all'insegna della "prudenza e equilibrio". Ringraziamo Nitta Palma per questa perla letteraria.
Rimanendo nel magico campo degli eufemismi, ho sempre pensato che chi viene definito prudente, sia in realtà un vero e proprio senza palle.
Riguardo all'equilibrio non posso fare altro che immaginare il ragionamento machiavellico che hanno fatto i poliziotti quel giorno, ragionamento che ha portato a 3 diverse alternative di intervento.
1) Li picchiamo tutti
2) Picchiamo solo i comunisti
3) Non facciamo un cazzo e aspettiamo che si scannino da soli.
Il fine stratega che ha deciso che fare ha optato per la terza.

Una buona notizia: in seguito alle manifestazioni la riforma per l'Universitò è stata momentaneamente bloccata.
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NEL NOME DELL'ODIO

Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA

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QUINDI NON ROMPETE. GRAZIE.
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