LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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mercoledì 15 febbraio 2012

Culimpiadi

Monti dice no alle Olimpiadi.
E sì a Valsoia.
Scherzi a parte, questa è la prima cosa decente che fa dall'inizio dell'anno.
Inserisci linkPossono malignare quanto vogliono i PdL, i partitini e i confusini.
Può frignare quanto vuole Alemanno che, dopo l'incompetenza belluina dimostrata con la neve e la criminalità a Roma, cercava la sua fettolina di gloria.
Certo, trattengo a stento forti conati di vomito se penso che anche i leghisti sono contenti del fatto che le Olimpiadi non si faranno in Italia. Ma i leghisti sono felici solo perchè queste Olimpiadi, per le quali l'Italia si stava per candidare, si sarebbero tenute a Roma Ladrona e non al nord.
Non è una questiona di scaramanzia, noi le Olimpiadi non le vogliamo mica perchè la Grecia ha iniziato ad avere problemi dopo averle ospitate.
Le Olimpiadi non le vogliamo perchè ora proprio non è aria.
Le Olimpiadi fanno parte di quelle spese inutili che ora è meglio tagliare.
Certo di spese inutili ce ne sono tante, anche più inutili, ma questo è già qualcosa.
Roma non ha bisogno di iniziative che attirino turisti.
Roma è già perfettamente in grado di attirare turisti, ha infinite potenzialità, solo che sono gestite male. Sarebbe più saggio migliorare il nostro penoso servizio pubblico, non aggiungere elementi che attirerebbero altre persone che renderebbero ancora più invivibile il traffico.
Le Olimpiadi necessitano di strutture specializzate, grandi e a norma. E Roma non le ha.
Roma è una bellissima città, ma i suoi edifici non sono adatti ad ospitare grandi eventi.
Bisognerebbe costruirne di nuovi o ristrutturarne altri.
E sono soldi, tanti soldi.
I guadagni derivanti dall'indotto delle Olimpiadi non basteranno a compensare minimamente le spese accollate dalle amministrazioni per mettere su l'organizzazione delle Olimpiadi.
Non vale la pena spendere miliardi di euro in stadi e infrastrutture per ottenere qualche migliaio di turisti in più per qualche giorno. E ripeto che sarebbero solo qualche migliaio in più rispetto ai turisti che già vengono a prescindere dalle Olimpiadi. Roma non ha bisogno delle Olimpiadi per attirare turisti da fuori, ha già centinaia di monumenti e l'inevitabile invasione di papaboys che ammorbano da sempre le nostre strade.
Sì certo, ne va del prestigio nazionale, il prestigio non ha prezzo!
Vaffanculo!
Mettiamo anche in conto che Roma è una città che, a livello di edilizia, fa pena.
Appalti truccati, nepotismo, palazzinari ripuliti e abituati a vivere grazie ad aiuti di politici e amichetti vari. Incompetenti a tutto spiano, basta vedere con quanta lentezza stanno procedendo i lavori alle metro.
Le Olimpiadi si sarebbero tenute nel 2020 e, se l'Italia le avesse ospitate, si sarebbe addirittura corso il rischio che le strutture fossero incomplete o comunque non all'altezza.
E nessuno dà la garanzia che l'Italia sarebbe stata accettata, dato che ci sono anche altre città del mondo, non dico più belle, ma molto più efficienti di Roma.
E se l'Italia si fosse candidata e fosse stata rifiutata (cosa probabile)?
L'ennesima figura di merda.
Ne va del famoso prestigio nazionale.
Prendersi impegni che poi non si sarebbe in grado di rispettare.
Questo è quello che hanno fatto quelli che venivano prima di Monti. E non ha funzionato, altrimenti Monti - che sia il nostro salvatore o il nostro sterminatore non ci interessa ora - non sarebbe arrivato.
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lunedì 13 febbraio 2012

Idee naziste

Può capitare a tutti una giornata particolarmente frustrante.
In alcuni casi la frustrazione non si limita a un solo giorno, ma è un nostro compagno quotidiano, che può raggiungere livelli apprezzabili in alcune fasi della giornata o durare addirittura dalla mattina alla sera.
C'è chi è più sensibile alla frustrazione, c'è chi è più resistente.
C'è chi è la causa stessa delle proprie frustrazioni per una serie di scelte sbagliate nella vita, c'è chi le frustrazioni le ha inevitabilmente, in quanto vive in un contesto ingeneroso.
Magari entrambe le cose.
Va detto che viviamo in un mondo di merda, quindi non sempre possiamo accusare una persona di essere l'unica causa dei suoi mali.
Premetto che ho avuto una giornata di merda e che la mia opionione sul mondo è più pessimista del solito.
Cosa succede quando siamo nel bel mezzo di una giornata particolarmente frustrante (come nel mio caso)?
È raro che una persona consideri se stessa come unica causa del proprio male, salvo alcuni casi di depressi cronici.
Il più spesso delle volte la colpa è attribuita al mondo che ci circonda.
Le persone che la vedono così sono ben poco disposte ad ammettere le proprie colpe quando sono frustrate e si lasciano andare in un atteggiamento di indolenza e assai fastidioso.
Ma questo avviene anche in chi vede una colpa del proprio status sia nella società che nella propria persona.
In quesi casi la consapevolezza di essere la causa della propria frustrazione crea un'ulteriore frustrazione. E questa frustrazione ha alte probabilità di riversarsi nuovamente al di fuori di noi, ovvero di nuovo verso la società che ci circonda.
Esistono i santi e i masochisti (spesso le figure coincidono) e sicuramente esisteranno eccezioni alla regola, ma una cosa è certa: almeno una volta nella vita ci incazziamo di brutto col mondo.
Cosa succede quando siamo incazzati col mondo?
La rabbia è un'emozione che viene quando c'è una percezione di ingiustizia. Quando subiamo quello che consideriamo un danno ci arrabbiamo; quando vediamo che qualcosa va contro quello che riteniamo l'ordine naturale della cose, o altera quella che è la nostra concezione di equilibrio, ci arrabbiamo.
A ogni azione significativa corrisponde una reazione.
A una rabbia sufficientemente forte corrisponde almeno il pensiero di una reazione forte.
In ogni persona.
Quasi tutti gli esseri umani hanno fatto pensieri orribili almeno una volta nella vita.
Chi non ammette una cosa simile probabilmente è un bugiardo o ha scarse capacità di introspezione.
L'Italia è piena di vecchi.
Vecchi pensionati inutili, ma che almeno hanno smesso di fare danni e vecchi che ancora lavorano.
Purtroppo. Questa seconda categoria è composta anche da qualche persona decente, ma molti di questi sono persone che lavorano male e svogliatamente, aspettando che arrivi la pensione.
Questa è la categoria di vecchi che ho tirstemente incontrato oggi.
Persone frustrate e depresse, incapaci perchè non si prendono la briga di aggiornarsi per quanto riguarda il loro lavoro e sempre più svogliate.
E che a volte prendono anche una marea di soldi perchè mica è solo la famosa Casta che fa come le pare, anche questi quadri dirigenti medio-alti sono degli schifosi a modo loro!
Loro non pensano che ci sta gente come me che ucciderebbe pur di fare quello che fanno loro, non sanno che ci sta gente molto più preparata e dedita al lavoro di loro, che però non potrà mai permettersi il posto fisso che loro hanno e di cui si lamentano.
No, loro contano i secondi che li separano da una pensione che noi non avremo mai.
E hanno pure la faccia di culo di guardarci con paternalismo e fastidio a volte.
Mi rivolgo a quelli della mia età e a quelli dell'età che va dai 35 ai 50 anni, la categoria che più di tutte le altre lo prenderà in culo, troppo vecchi per reinventarsi, troppo giovani per andare in pensione come i colleghi più grandi.
Sfido chiunque di questi a dirmi che non abbia mai pensato, anche solo per una frazione di secondo, che le cose andrebbero molto meglio se ci liberassimo di una buona fetta di questi parassiti che, non contenti, hanno pure la faccia tosta di presentarsi al lavoro con una faccia da funerale!
Qui vengono i pensieri nazisti.
La tentazione di liberarsi di tutte quelle categorie di persone che sono sostanzialmente un peso per noi. Sfido qualunque insegnante di sostegno o infermiere, che sia abbastanza sincero con se stesso e con me, a dirmi che non ha mai pensato che era una gran rottura di palle accudire un ragazzino disabile o un vecchio con l'Alzheimer.
Poi sono venuti gli altri pensieri, quelli legati all'etica, all'imperativo categorico, all'ideologia, al senso civico, a quell'affetto che lega con la persona che curiamo.
Ma tutti noi ogni tanto pensiamo che sarebbe meglio liberarsi delle persone che non sono in grado di mantenere se stesse e gli altri o che li danneggiano. Qualcuno ogni tanto fa progetti razzisti in senso stretto.
In fondo non ci vuole neanche tanto a liberarsi di zingari, vecchi e disabili.
Gli zingari li fai fuori con un'operazione di pulizia etnica; dei vecchi te ne liberi tagliandole spese nella Sanità e rendendo loro impossibile pagarsi le cure e i disabili li lasci soli senza accompagno.
Prendere un intera categoria scomoda, che siano zingari, vecchi, fannulloni, disabili o qualsiasi altra cosa e liberarseme, anche violentemente, buttarli tutti dentro a un lager. Un un gulag, dipende dai gusti.
L'Italia è chiaramente un paese di frustrati.
Frustrati perchè gli italiani sono pieni di rabbia, ma solo alcuni la sfogano.
La maggiorparte tiene dentro la propria rabbia.
E non riconosce i propri pensieri nazisti, dato che l'italica ipocrisia non permette all'italiano medio, ipocrita e un po' vigliacco, di ammettere i propri brutti pensieri.
Ma ogni tanto arriva qualcuno, un leader carismatico , un noto arrabbiato, una persona che sa bene gridare la propria voce, che manifesta il proprio pensiero nazista.
E allora molti italiani lo seguono, c'è chi lo vota, c'è chi posta su facebook il suo pecoreccio link razzista, chi si unisce con lui nel lamento.
A quel punto l'italiano medio manifesta il proprio pensiero nazista quasi senza accorgere, ogni tanto gli scappa un'imprecazione contro il parassita di turno, una barzelletta qui, una battutaccia là. L'italiano non è per le riforme, non apprezza il cambiamento fatto come si deve, anche sevorrebbe diminuire lo strapotere di colui che ritiene un parassita non riesce mai a colpirlo seriamente, grazie al sistema parlamentare inefficiente che lui stesso continua a votare. E così non cambierà mai niente. Almeno fino a quando non salirà un nazista al potere che raccoglierà il consenso dei vari frustrati, dopo anni e anni di rancoroso rimuginio di pensieri nazisti.
Classico in questo caso l'uscita dell'italiano medio con un zingari di merda...però non sono razzista eh! oppure froci di merda...io sono per la libertà d'espressione e ho un sacco di amici ga, ma mi fanno un po' sesnso.
Siate onesti, ammetteteli simili pensieri quando vi turbinano nella mente.
È normale averli.
L'importante è non attuarli.

giovedì 9 febbraio 2012

Ecco cosa succederebbe su Facebook se gli alieni venissero avvistati

Nel 1938 Orson Welles inscenò sulla radio una finta invasione aliena ispirandosi al libro La guerra dei mondi di Herbert George Wells. Lo sceneggiato, anche se venne da subito definito come finzione, scatenò il panico fra gli ascoltatori, che pensarono di trovarsi di fronte a una reale invasione. Erano altri tempi, anche se già da allora le masse si facevano abbindolare alla grande dai mass media. Una volta c'era la radio, ora c'è fakebook, non è uno solo a salire sul palcoscenico, tutti lo fanno, ma questo non impedisce che lo spettacolo sia dannoso e dannatamente prevedibile. Con i catastrofici 3 cm di neve in questi giorni l'abbiamo visto,ma questo potrebbe succedere con qualsiasi evento.
Proviamo a vedere le reazioni che potreste vedere sulla vostra homepage da parte dei vostri contatti. Chiunque abbia almeno 300 amici su facebook e non ha alti standard nell'accettare amicizie come me può trovarsi di fronte alle più svariate reazioni dell'italiano medio. Ecco la cronistoria di quello che vedreste apparire sulla vostra home page

Ora 0: Vengono avvistati dei grossi dischi volanti sul cielo di Roma

Fase I: LA REAZIONE BASATA SULL'EMOZIONE DELL'AVVISTAMENTO

Ore 0 e 5 minuti dall'avvistamento: il 60% dei vostri contatti scrive che sono arrivati gli alieni

Ore 0 e 6 minuti: il 10% dei vostri contatti scrive che non gliene frega niente

Ore 1 dall'avvistamento: il 55% dei vostri contatti dice che è una giornata storica e pubblica link con foto degli alieni

Ore 1 e 1 minuto dall'avvistamento: Il 10% dei contatti che prima diceva che non gliene fregava niente continua adire che non gliene frega niente e pubblica link sulle tette

Ore 2 dall'avvistamento: Il 20% dei vostri contatti smadonna su facebook perchè è rimasto bloccato nel traffico per un aora per colpa degli automobilisti che rallentavano o facevano incidenti mentre guardavano il cielo con gli alieni

Ore 2 e 9 minuti dall'avvistamento: Il 50% dei vostri contatti dice che forse avevano ragione i Maya e che sarà la fine del mondo

Ore 2 e 10 minuti: Il 10% dei vostri contatti, lo stesso20% dei vos che prima aveva detto che non gliene fregava niente degli UFO e che aveva pubblicato link sulle tette per protesta, ora pubblica il vecchio link i Maya hanno predetto la fine del mondo, ma non vi preoccupate, ho un piano (foto di pianoforte)

Ore 2 e 17: il 19% dei vostri contatti, una parte di quelli che prima aveva smadonnato su fakebook per il traffico, manda affanculo quelli che se ne fottono e quelli che sono entusiasti degli UFO

Ore 2 e 37 minuti dall'avvistamento: l'80% dei vostri contatti ha pubblicato almeno una foto con gli UFO sullo sfondo. Il 10% che se ne fotte continua a resistere

Ore 2 e 49 minuti: Il 16% dei vostri contatti invita a riflettere su quanto bisognerebbe prendere esempio dai bambini che si stanno godendo questo momento straordinario in maniera straordinaria, invece che stare sempre a pensare al lavoro, ai soldi e agli impegni

Fase II: LA STERILE POLEMICA

Ore 2 e 56 minuti dall'avvistamento: il 12% dei vostri contatti invita tutti a pensare che gli alieni già vanno in giro per l'Universo mentre qui non si arriva a fine mese

Ore 3 e 1 minuto dall'avvistamento: Il 70% dei vostri contatti pubblica link contro il Governo Monti in seguito alla dichiarazione di un Ministro che ha detto che nell'Universo ci sta qualcuno che è disposto a fare migliaia di anni luce per lavoro, mentre in Italia i lavoratori vogliono trovare il posto fisso vicino a mamma e papà

Ore 3 e 4 minuti dall'avvistamento: il 5% dei vostri contatti pubblica foto di animali maltrattati, che non c'entrano un cazzo, ma sono sempre attuali e più importanti di qualsiasi altra cosa

Ore 3 e 11 minuti dall'avvistamento: il 30% dei vostri contatti pubblica link contro Alemanno dal titolo Ora che non hai la Protezione Civile da accusare, a chi darai la colpa per l'arrivo degli alieni, la darai al papa?

Ore 3 e 12 minuti dall'avvistamento: Il 20% dei vostri contatti pubblica link che difendono Alemanno

Ore 3 e 19 minuti dall'avvistamento: Nasce il gruppo Avete paura degli alieni? Cacciateli facendogli ascoltare una canzone di Vasco

Ore 3 e 21 minuti dall'avvistamento: Nasce il gruppo Segnalate il gruppo Avete paura degli alieni? Cacciateli facendogli ascoltare una canzone di Vasco. Vasco non si tocca!

Ore 3 e 37 minuti dall'avvistamento: I vostri contatti che risiedono più a nord di Roma postano link che sbeffeggiano su come i romani sono entrati in crisi per 2 dischi volanti

Ore 3 e 39 minuti dall'avvistamento: Il 40% dei vostri contatti pubblica link contro Bossi che si è lamentato che i romani si lamentano sempre quando succede qualcosa di strano a Roma

Ore 3 e 41 minuti: chi ha un blog pubblica il link del post sugli alieni per pubblicizzarlo agli amici. Non avrà neanche un mi piace

Ore 3 e 45 minuti: il 45% dei vostri contatti pubblica la recente e sconcissima barzelletta di Berlusconi sugli alieni. Inevitabili le discussioni sui forum fra detrattori e sostenitori

Fase III: IL MOMENTO DELLA REAZIONE POPOLARE PIANIFICATA DA FACEBOOK

Ore 3 e 49 minuti dall'avvistamento:
Il 30% dei vostri contatti dice che sarebbe il caso di fare qualcosa invece che continuare a stare su fakebook. Gli stessi contatti continueranno a postare link inutili nelle prossime 3 ore e mezzo

Ore 3 e 53 minuti dall'avvistamento: Viene creato un maxi evento che invita a partecipare il 35% dei vostri contatti. Di questi solo il 21% ha scritto che parteciperà, contando anche quelli in forse. L'appuntamento è a piazza Esedra alle ore 5 dall'avvistamento. Si presenteranno in 13.

Ore 4 e 1 minuto dall'avvistamento: chi ha amici al nord leghisti (io non ne ho, ho detto che ho amicizie imbarazzanti, ma non fino a quel punto) o forzanuovisti posta link contro gli alieni. Verranno a rubarci il lavoro, abbattiamoli

Ore 4 e 2 minuti dall'avvistamento: i vostri contatti di sinistra radicale pubblicano link che criticano i vostri contatti di destra e inneggiano alla nonviolenza nei confronti degli alieni. Inevitabile e spontaneo l'accostamento alla questione dell'immigrazione

Ore 4 e 12 minuti dall'avvistamento: Il 20% dei vostri contatti invita chiunque a prendere esempio dagli alieni che sicuramente hanno superato da un bel pezzo il problema dei combustibili fossili

Ore 4 e 14 minuti dall'avvistamento: Il 16% dei vostri contatti invita gli alieni a caricarsi a bordo i politici italiani, il papa e i tronisti

Ore 4 e 18 minuti dall'avvistamento: il 13% dei vostri contatti pubblica battute sulla fuga di cervelli

Ore 4 e 24 minuti dall'avvistamento: Il 43% dei vostri contatti pubblica link che invitano i politici a rinunciare al proprio stipendio. Se avessimo fatto così staremmo al livello degli alieni

Fase IV: LE CONSEGUENZE

Ore 4 e 29 minuti dall'avvistamento:
gli alieni intercettano le frequenze di fakebook che provengono dalla Terra

Ore 4 e 39 minuti dall'avvistamento: gli alieni, nonostante le elevate conoscenze tecniche che permetterebbero loro di hackerare tranquillamente i nostri profili, decidono di iscriversi su facebook. L'identità fasulla è quella di una studentessa di antropologia danese bisessuale particolarmente procace

Ore 4, 39 minuti e 47 secondi dall'avvistamento: l'alieno che è entrato con un profilo falso di studentessa danese bisessuale riceve 3468 richieste di amicizia che fanno impallare il sistema informatico

Ore 4 e 44 minuti dall'avvistamento: l'alieno decide di creare un altro profilo fasullo. Stavolta l'identità è quella di uno studente di Psicologia laureato a pieni voti, con svariati interessi culturali e un fisico anonimo. Nessuno gli chiede l'amicizia.

Ore 4 e 50 minuti dall'avvistamento: l'alieno riesce ad hackerare un altro profilo con 450 amici dal quale riesce a vedere come vivono i terrestri

Ore 4 e 52 minuti dall'avvistamento: l'alieno riceve l'invito a iscriversi a Farmville e scopre youtube

Ore 4 e 54 minuti dall'avvistamento: gli alieni concludono che si trovano di fronte a un pianeta di idioti. La goccia che fa traboccare il vaso è un link che pubblica una puntata del Grande Fratello

Ore 4 e 55 minuti dall'avvistamento: gli alieni decidono che, viste le nostre limitate risorse intellettuali, sarebbe facilissimo invaderci e schiavizzarci

Ore 24 e 3 minuti dall'avvistamento: la riunione fra gli ufficiali alieni della nave di battaglia ancora non è iniziata. Gli alieni hanno interrotto qualsiasi attività perchè sono completamente immersi nel gioco di farmville e occupati a guardare su youtube gatti che suonano il pianoforte

Ore 25 e 49 minuti dall'avvistamento: la nave madre richiama la nave da battaglia aliena, da troppo tempo inattiva. L'equipaggio verrà internato in una struttura di disintossicazione aliena per 3 anni. Non si avvicineranno mai più sulla terra

Fase V: DIMENTICARE TUTTO

Ore 72 e 49 minuti dall'avvistamento: nessuno si ricorda più niente di quello che è successo. Ora impazza di nuovo l'ennesimo appello ai politici italiani a farsi da parte


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domenica 5 febbraio 2012

Neve e tassisti

La forte nevicata a Roma ha provocato grosse regressioni infantili nei confronti dei romani, me compreso. Per prima cosa le decine di status entusiasti su fakebook sulla poesia della neve e sulla bellezza dell'innocente infanzia ritrovata, alle quali mi sono rifiutato di partecipare.
Non ho però potuto fare a meno di unirmi in una battaglia a palle di neve e nella costruzione delbanale pupazzo di neve. Altra mia regressione infantile è stata l'impossibilità di andare in giro con la macchina, dato che mancavo di catene da neve da mettere...cosa del resto normale, dato che il vecchio Alemanno ha annunciato solo ieri sera che non potevano circolare macchine senza catene da neve o gomme adatte.
Questo ha permesso che i miei ansiosi genitori, senza che io lo chiedessi, mi siano venuti a prendere insieme alla ragazza con cui stavo uscendo.
I miei che guidano la macchina per riportare lei a casa, con me e lei che stiamo sui sedili posteriori e siamo imbarazzatissimi. Del resto fino a qualche minuto prima eravamo impegnati in un vietato ai minori di 14.
Che scena adolescenziale!
E per adolescenza intendo quella degli anni 90' e dei primi del 2000, non dell'adolescenza di questi animali che a 16 l'unica esperienza che non conoscono è il sesso a tre e sono abituati ad accompagnare la ragazzetta con la macchinetta 50 o altre cagate da viziati.
Fatto sta che prima che venissimo forzosamente prelevati io e questa ragazza avevamo cercato dui aspettare l'autobus. 1 ora e mezza senza che fosse passata anima viva. Esasperata, alla fine questa ragazza aveva provato a chiamare un taxi per tornare a casa.
Il tassista in questione le ha detto che questa sera non usava il tassametro e che per un tragitto insignificante quale quello che andava da Metro Piramide a piazzale Clodio voleva ben 25 euro.
Il perchè di tale cifra era giustificato dal fatto di rischio di tamponamento.
Rispettare la distanza di sicurezza, almeno oggi che è un giorno speciale, no eh?
Follia completa.
Non so se il tizio era un abusivo, ma anche se lo fosse francamente non mi interessa.
Il fatto che anche uno solo si permetta di rapinare un povero disperato in una notte gelida, per me significa che l'intera categoria a cui appartiene ha grossi problemi di coscenza. Qui non si tratta di mele marce, questa non è che uno fra i tanti abusi che i tassisti romani compiono a ogni occasione. La smettessero di frignare con questa storia delle liberalizzazioni, sono anni che vivono di rendita senza che nessuno li prenda a sculacciate!

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NEL NOME DELL'ODIO

Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA

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QUINDI NON ROMPETE. GRAZIE.
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