LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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venerdì 21 settembre 2007

Non è solo una questione d'Alzheimer.

Tre giorni fa Grillo ha dato a Prodi del malato di Alzheimer. La federazione malati di Alzheimer si è incazzata e i nostri bravi politici li hanno seguiti a ruota gridando vergogna, Grillo delinquente, complotto, in tribunale, assassino, massone e altre vaccate da indignati bravi ragazzi.
Con tutto il rispetto che ho per i gigolò, MA ANDATE A FARVI FOTTERE!
Grillo ha usato la proprietà transitiva alla base della metafora.
I malati di Alzheimer sono rincoglioniti, Prodi secondo lui è rincoglionito, quindi è come se Prodi avesse l’Alzheimer, se A=B e B=C allora A=C. Punto.
Ce l’aveva con Prodi, non con i malati di Alzheimer!
Possibile che quando uno usa una metafora debba portarsi appresso un dizionario etimologico, uno medico e una lista delle comunità etniche, religiose o di federazioni di disabili??
Tempo fa, Amato ha detto che picchiare la moglie è una tradizione siculo-pakistana. E tutti i siculi e i pakistani giù botte e a rompere. Il bello è che Amato, che l’aveva detto come una semplice battuta, è di famiglia siciliana oltretutto, quindi aveva tutto il diritto di pensare e dire una cosa simile, visto che sapeva quello che diceva.
Basta con questo politicamente corretto invadente e ipocrita!
Vogliono plasmare anche la lingua italiana, vietare le battute, proibire la metafora, che è uno degli elementi alla base della ricchezza linguistica, oltre che dell’umorismo, una delle poche cose che ci rende umani! E basta con quest’ipocrisia e questa meschina strumentalizzazione politica che c’è ogni volta che succede qualsiasi cazzata!
I politici non aspettano altro che succeda qualcosa di insignificante per distrarre l’opinione pubblica dai veri problemi del Paese, problemi di cui loro stessi sono la causa.
Invece di fare i paladini dei malati d’Alzheimer con le parole, si decidessero a spillare qualche soldo in più per la ricerca medica, così li aiuterebbero veramente!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

nn mi trovi a fatto in accordo con te caro tanci...le persone piu conosciute, ovvero quelle che stanno ogni 2 ore in televisione e in particolar modo chi ci rappresenta come paese, o per usare un grillismo i nostri dipendenti, a mio parere, dovrebbero badare bene a ciò che dicono, perchè per ogni minima cazzata che sparano ci sono piu di 2-3 milioni di persone che l'ascoltano, molte delle quali credono in pieno a queste cazzate...perchè nn giustificare il "nanetto mangia soldi, leggi fai da te, mafioso" quando a dato dei cojoni a tutti quegli italiani che avrebbero votato a sinistra...era una battuta!!
ora sicuramente quella di grillo andava presa con tutt'altro spirito e a mio avviso nn era offensiva, ma quella di amato mi tocca direttamente!!!
Minkia se no mica scrivevo un commmento cosi lungo!!

Edric Ant ha detto...

Claudio, prima di tutto benvenuto.

Su Amato hai ragione, lui , in quanto siciliano, ha diritto di dire qualcosa sui suoi conterranei, ma la sua affermazione è pericolosa perchè poi si rischia di scendere nelle generalizzazioni.

Sulla storia di Grillo-Berlusconi è una cosa diversa.
Grillo voleva attaccare Prodi, non i malati di Alzheimer, Berlusconi voleva attaccare tutti quelli che votavano sinistra, non i coglioni.
La sua non era una battuta, a differenza di Amato, era un modo rozzo per dire che quelli di sinistra sono inferiori.

La cosa che personalmente mi fece incazzare è che Berlusconi non rispettò i cittadini in quanto persone con idee politiche precise.
Un politico deve prendersi i privilegi ma anche le rogne dell'essere un personaggio pubblico. Prende soldi a sbafo dallo Stato e può andare in televisione e dire quel che cazzo gli pare. Ma siccome si espone, se dice una cazzata i cittadini hanno il diritto di dirgli che è un coglione. Però il politico non può dare pubblicamente del coglione al cittadino, tanto meno a migliaia di cittadini per come la pensano.

Anonimo ha detto...

io penso che gli ammalati di Alzheimer si siano offesi perchè Grillo li ha paragonati a Prodi!!

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