LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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lunedì 6 ottobre 2008

W Scrubs e W il dr. Cox!

Avendo solo la TV dei poveri mortali, devo aspettare che facciano la prossima stagione di Scrubs su Mtv. Saranno felici di sapere i poveri mortali come me che la nuova stagione ricomincia il 15 ottobre.
Intanto vorrei condividere questa scena della grande serie.

Quando state male vi consiglio di ascoltare questa canzone.
Vi farà stare peggio.
Vai a capire perché a volte gli esseri umani lavorano e ci si mettono d’impegno per stare ancora peggio. Dà da pensare.
Passiamo al dunque.
Questa è la scena più travolgente delle puntate di Scrubs fin’ora trasmesse, vorrei commentare le ultime scene. Mostra una piccola tragedia che avviene nell’ospedale del Sacro Cuore. Il dottor Cox, volendo curare i suoi pazienti fa eseguire tre trapianti con gli organi di una paziente morta da poco.
Questa paziente ha la rabbia e gli organi rigettano.
I primi due pazienti muoiono.
Resta il terzo, in pessime condizioni.
Cox lo porta in rianimazione con l’infermiera – Carla - e iniziano a darsi da fare per rianimarlo.
Cox dà l’elettroshock e dice ogni volta a Carla di liberare, per lasciargli lo spazio di una seconda scossa.
Scossa.
LIBERA!
Scossa.
LIBERA!
Niente, il paziente non reagisce.
Cox dà una terza scossa e poi, mentre la canzone dopo un climax intensissimo ha raggiunto il culmine, grida, invoca Dio e colpisce l’ecefalogramma in preda alla rabbia.
Ha perso.
Questo è il dottor Cox.
Un uomo che un occhio superficiale definirebbe come un uomo cinico e insensibile.
Ma non è così, è al contrario un uomo dedito al suo lavoro e che ha a cuore i suoi pazienti, dal primo all’ultimo e che, anche se per garantire intatta l’immagine propria, è disposto a combattere.
Lo fa con rabbia, ma questo gli permette di essere un ottimo medico, perché riversa tutta la propria rabbia nel suo lavoro, per combattere il suo nemico, la malattia. Ma questa volta ha perso, con ben tre pazienti.
La sua rabbia non trova sbocco in un successo e viene scatenata come gesto di stizza quando si rende conto di avere perso.
Il primo colpo va verso l’encefalogramma, che viene buttato in terra, il secondo, mentre il dottore impreca, viene trattenuto, ma a malapena, è così violento che perfino Carla, la migliore amica di Cox (forse l’unica persona che lo capisce), mostra per un attimo il terrore nei suoi occhi per paura di venire travolta dall’ira del suo amico.
Ma Cox si trattiene.
Non potendo scaricare questa sua rabbia per il dolore non gli resta che prenderla su se stesso, incassando da solo l’urto della sua violentissima rabbia.
E se ne va via dall’ospedale, massacrato dal peso del senso di colpa e dalla rabbia che rivolge verso se stesso.
Questo è Dr Cox, un personaggio meraviglioso e profondo, che fa ridere ma anche pensare per la sua profonda umanità. Questo è Scrubs!

2 commenti:

scarlett carson ha detto...

Sono d'accordo.
Scrubs è uno dei migliori telefilm che abbia mai visto.

Tancredi ha detto...

Alla faccia dei Cesaroni!

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