LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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venerdì 31 ottobre 2008

Meno male che Silvio c'è. E se non c'era che succedeva?

Tralasciamo tutte le immani porcate che stanno combinando come il Lodo Al Fanone, quello che hanno fatto alla Scuola e all'Università, le aperture ai programmi della Lega e le leggi sull'immigrazione.
Queste sono tutte questioni opinabili dove, inevitabilmente qualche berlusconiano troverebbe teorie da complotto che giustificherebbero queste vaccate e mi ritroverei a dover spiegare all'interessato che l'Italia non è una dittatura della Magistratura, che la Lombardia ha un tasso d'evasione fiscale agli stessi livelli della Sicilia, che i comunisti non mangiano i bambini, che Bush è un ritardato mentale, che le toghe rosse sono rosse e basta, che i giornali in mano alla sinistra non sono poi tanti, che gli immigrati non sono tutti stupratori assassini, che Babbo Natale non esiste e che la fata dei dentini in realtà è la mamma.
E io non voglio perdere tempo.
Ci sono però alcuni punti incontrastabili, punti sui quali la destra che ha vinto ha fatto promesse su promesse per acchiappare voti.
E su questi punti ha fallito.
1) Napoli è ancora piena di immondizia.
2) Il cosiddetto decreto sicurezza non serve a una mazza beata. Vedo poliziotti e militari dappertutto qui a Roma, eppure le aggressioni ce ne sono e pure tante!
3) Ultima allegra notizia, fresca fresca, è quella che riguarda l'Alitalia: continua fallire e, almeno nel fallimento, ci sta stupendo in quanto a velocità. Nonostante tutti i casini che hanno fatto, nonostante le due palle che i TG ci hanno fatto le settimane passate, nonostante le iniezioni di fondi statali rubati alla Ricerca e all'Istruzione, ebbene, nonostante tutto questo, la compagnia di bandiera procede fiera, veloce e inarrestabile. Verso il fallimento!
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