LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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lunedì 8 settembre 2008

Last action Beatles



Poco prima di partire per le vacanze in Germania con Tancredi e T, ho dato uno sguardo al blog di un ragazzo (nostra vecchia conoscenza) che da parecchio tempo esalta il culto del vegetarianesimo e del veganesimo, sponsorizzando tale inumana pratica con foto e clip di personaggi famosi che – come lui - hanno scelto l'alimentazione a base di radicchio in umido.
Odio questi cavalli di battaglia, tipico di chi si fa palesemente bello e superiore agli altri paragonandosi a personaggi come Albert Einstein e Pitagora solo perchè segue il loro regime alimentare. Ma questa non è una novità, è da tempo che il mio astio è accesissimo nei confronti di chi perpetua in questa insensata mattanza nei confronti delle barbabietole. La novità è che in uno di questi video di personaggi famosi che seguono lo stile di vita vegetariano venivano mostrati anche 3 dei 4 Beatles: tutti tranne il mio favorito da sempre, Ringo! Non potevo non documentarmi un po' dunque...

Il progressivo interesse per la musica e la cultura indiana da parte di George Harrison culminò (nel 1968) con un periodo di riflessione e studio a Rishikesh, in India, presso lo Yogi Maharishi Mahesh. Nel corso del loro ashram (ritiro spirituale), tutti e quattro i componenti del gruppo, accompagnati dalle rispettive partner, seguirono scrupolosamente i precetti dello yogi, e per tutta la durata del ritiro seguirono una stretta dieta vegetariana. Con la sola eccezione di Ringo, che tornò alle abitudini alimentari originali poco dopo il rientro in Inghilterra, gli altri componenti del gruppo rimasero fedeli alle abitudini.

John è stato sforacchiato a colpi di pistola nel 1980 da David Chapman, George è morto nel 2001 o giù di lì per cause naturali. Quando anche il povero Paul (che vorrei ricordare è di 2 anni più giovane di Ringo) abbandonerà questa valle di lacrime, allora potrò esser fiero di ribadire a tutti che essere vegetariani non conta un cazzo ai fini della sopravvivenza.
P.S. Vorrei anche istituire il culto della melanzana, essere vivente da tutti visto come elemento di poco conto, degno solo di finire nei nostri piatti (e di conseguenza nel nostro intestino), per tentar di donargli nuovamente il rispetto che da ormai troppo tempo gli è stato negato: cosa fa di un vitello un un'entità che soffre e della melanzana no???
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Inizi dicendo: IO ODIO I VEGETARIANI (per non parlare dei vega).
Ora posso commentare con maggior sollievo. Dicevo..
Ottimo articolo, non che sia contro ai vegetariani, ma contro coloro che sono vegetariani per moda, coloro che non sanno argomentare tale scelta; io paragono i vegetariani alla religione, tutti e due vanno contro Natura. Detto consiglio di portare qualche vegetariano in rosticeria, per poi sbranare letteralemnte un pollo intero davanti a quest' ultimo, io aggiungo pure un pizzico di cattiveria mangiando anche le ossa.

A parte questo vorrei far presente che alcune voci sostengono che Paul (l'originale) sia morto in un incidente stradale (quello attuale è un sosia) e se teniamo per vera questa ipotesi, l'unico supertiste sarebbe proprio Ringo, l'ultimo dei Beatles in tutti i sensi.

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