LO SCEMO DEL VILLAGGIO
Per lamentele, piagnistei, insulti e querele scrivete a tanci86@fastwebnet.it. Mandate anche una mail allo studio legale Culetti&Lopuppa & sons (mail: lopuppa.culetti@libero.it) da oggi anche su Facebook!

Padre, ho peccato: seguo questo blog!

martedì 25 marzo 2008

Governatori, squillo di lusso e idioti.

Un po’ di pepe nella lotta elettorale americana.
I Clinton hanno davvero un brutto rapporto col sesso, ogni volta per colpa di esso rischiano di perdere.
Eliot Spitzer, sostenitore a New York di Hilary Clinton, è coinvolto in uno scandalo a luci rosse.
Ho paura.
Vuoi mettere che l’America rischia di cadere di nuovo in mano ai repubblicani per una storia di sesso?
Certo, Spitzer è un maiale, non lo nego, come uomo mi fa abbastanza schifo.
Non conosco il suo operato, magari fa schifo anche come governatore. Ma forse no.
Chi dice che un pervertito è per forza una persona che non meriti di governare? Magari, a parte la sua perversione, è un gran politico!
La gente continua a confondere la vita privata delle persone con le sue azioni politiche.
Non si rende conto che non c’entrano l’una con l’altra.
Certo, se un uomo ha ammazzato una persona posso capire che non meriti di governare, deve pagare i suoi conti con la giustizia. Se è reo di crimini finanziari pure, nessuno sano di mente mette il governo di uno stato nelle mani di un truffatore.
Ma perché dobbiamo andare a guardare la vita privata di un uomo, specie se non ha fatto niente che vada contro la legge? Non ha stuprato nessuno, le donne in questione erano consenzienti e pure ben disposte. Sì è un porco e un marito infedele, ma che cazzo c’entra con il governo di uno Stato?
E ora la gente dirà che Spitzer paga perché si era proclamato come un modello morale, un uomo irreprensibile, per poi rivelarsi un pervertito. Ha mentito.
E ALLORA?
E’ un politico, non un santone, mentire fa parte del suo lavoro, non esiste politico di successo che non mente, mettetevelo in testa!
In democrazia la menzogna è inevitabile, specie quando gli elettori sono così idioti, solo un cretino sarebbe sincero di fronte a una simile moltitudine di boccaloni.
Gli elettori sono in gran parte dei pecoroni, specie in America e vogliono sentirsi raccontare le favole, storie di uomini integerrimi e moralmente perfetti. Anche se in politica la morale è un qualcosa di assolutamente inutile, Machiavelli docet.
Un politico non deve essere onesto, né retto, né sincero, né fedele come marito.
Deve avere polso, essere intelligente, essere brillante e avere il coraggio di cambiare le cose, uno statista che ha tutte queste qualità sarà un grande statista, anche se sarà un porco immorale, infedele e pervertito.
Ma gli elettori, il popolo, questa cosa non la devono sapere, vogliono un santo a guidarli, non la persona giusta.
E se un politico vuole governare si dovrà sempre proporre come modello di integrità morale.
L’importante è che sia in grado di governare come si deve. E che non si faccia beccare quando fa maialate.

4 commenti:

scarlett carson ha detto...

Hai detto tutto tu... cosa aggiungere?
In Italia siamo un po' più tolleranti... diamo spazio a politici che difendono la famiglia pur essendo pluridivorziati...

Edric Ant ha detto...

Direi due modelli agli antipodi.
Forse stanno meglio in America, qua in Italia perdoniamo - da veri cattolici - tutto, dall'infedeltà coniugale alla concussione mafiosa.
E comunque in Italia i politici fanno quasi tutti pena, anche se si stroncasse la carriera politica di uno di loro per un reato insignificante, non sarebbe un gran danno...

Liby ha detto...

Vedo che sia Tancredi che irezumi sono sulla stessa lunghezza d'onda ... mi associo, in America, pur con tutti i difetti del finto moralismo, anche per piccole vicende tagliano le gambe a chiunque .. qui da noi, se non sei stato condannato per un qls reato, non puoi presentarti ai tuoi elettori .. disarmante!!

Liby

Anonimo ha detto...

Hey are you a professional journalist? This article is very well written, as compared to most other blogs i saw today….
anyhow thanks for the good read!

NEL NOME DELL'ODIO

Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA
QUINDI NON ROMPETE. GRAZIE.
free counters