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giovedì 20 settembre 2012

Prometheus

Vi dirò: ultimamente per me Ridley Scott è uno di quei registi che a volte fanno roba buona e a volte la fanno scrausa.
E gli ultimi film che ho visto facevano parte della seconda. Le crociate era discreto, Robin Hood non l'ho visto tutto, ma quel poco che ho visto in Tv mi ha causato crampi allo stomaco.
Prometeus si posiziona fra questi due film che ho detto per la qualità.
Una spedizione archeologica scopre delle pitture rupestri che, come molti altri reperti archeologici, indicano una specifica costellazione dell'Universo dove si troverebbero quelli che ipotizzano siano i creatori dell'umanità.
La coppia di archeologi che guida la spedizione è composta da un archeologo tosto e antipatico (e doppiato abbastanza male nella versione italiana) e da una paleontologa credente che mi ricorda una con cui sono uscito.
I due vengono assoldati da un ricco magnate centenario che mette su una task force di vari specialisti per entrare in contatto con questi ipotetici dei.
La spedizione è guidata dalla fredda, ma milf figlia del centenario, una Charlize Theron che spicca per bellezza, ma non certo per simpatia e da Dave (Micheal Fassbender), un cyborg che ha lati più umani di molti dei suoi compagni, anche se continuamente gli dicono che non può capire perché non è un umano.
Il film parte bene, col suo discreto carico di tensione, colpi di scena, spettacolari ambientazioni ed effetti speciali.
Poi basta.
Sembra che Ridley si sia impegnato per i primi 40 minuti, poi ha passato la mano a qualcun altro.
Il film apre tante tematiche, invita a farsi tante domande e non dà nessuna risposta.
Tutto è lasciato alle libere interpretazioni del pubblico, le origini dell'Universo, le storie dei vari personaggi, le motivazioni che portano al disastro.
I personaggi sono presentati, alcuni lasciano trapelare informazioni e ombre sulle loro vite, ma giusto un accenno e anche breve, per il resto sono spesso informazioni che non spiegano le loro azioni.
Come in altri film del genere, ciò che scatena i casini è a volte insensato e a volte causato da azioni inspiegabilmente stupide, più che altro un pretesto.
Molti personaggi sono potenzialmente interessanti, peccato che non siano approfonditi nel loro background.
Il finale lascia svariate domande e moolti punti in sospeso, per poi chiudersi con l'unica risposta chiara e univoca: ci saranno spiacevoli incontri fra umani e alieni.
E, in linea con lo stile fumoso del film, non vi dico altro.
Anche io sono stronzo, lo so.

Voto 6/10
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