LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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mercoledì 15 dicembre 2010

Preferirei un Teletubbies

Parliamo di nani.
Non di quello più famoso e peraltro ben cammuffato da due zatteroni che lo alzano almeno di 5 cm e che si sta gonglando perchè mangerà il panettone e farà il bunga bunga natalizio sfruttando ancora il titolo di Presidente del Consiglio.
Parliamo di un altro nano famoso, che personalmente ritengo ancora più insopportabile di Berlusconi e per il quale mi riesce ancora più difficile sapere che ci siano più di tre ritardati che lo stimano.
Brunetta.
Non sentivamo da un po' le sue stronzate e stavamo tutti tanto bene, speravamo che avesse anticipato le vacanze di natale e che ora, per dare il buon esempio agli impiegati fannulloni, fosse a gustare la vacanza nella località vacanziera che più si addice a lui: dentro un vulcano in attività.
E invece Renatino ci ricorda della sua esistenza e si diletta con zelo stakanovista in quello per cui è pagato: sparare immani stronzate.
Il nano ha tirato fuori questa perla a riguardo del voto della Fiducia di ieri

Ci sono voluti 16 anni, ma finalmente l'Italia ce l'ha fatta a liberarsi dei
fantasmi del passato. Con il voto di oggi ha finalmente termine la Prima
Repubblica nelle sue manifestazioni peggiori: la partitocrazia e le congiure di
palazzo
Il fatto che Brunetta sia una persona laureata in Scienze Politiche con tanto di carriera universitaria - per quanto trovi inutile la Laurea in Scienze Politiche - rende questa dichiarazione ancora più idiota.
È chiaro che Brunetta è così idiota da confondere un grande evento della vita di Berlusconi con un grande evento della vita politica di questo paese e quando la gente identifica il bene di un individuo con quello di tutto il paese significa che siamo messi davvero molto male.
In ogni caso, anche se per assurdo volessimo appoggiare Brunetta nel pensare che il bene di Berlusconi equivale al bene per il paese, il suo intervento sarebbe idiota perchè questa non è la prima volta che Berlusconi o il suo Governo di amichetti si salva il culo per un pelo.
La parte più disgustosa del discorso del nano è comunque quella che riguarda la .la fine della partitocrazia.
Non so a cosa stesse pensando ieri Brunetta, magari ricordava con gaudio i festini che ora è meglio evitare sotto natale e in vista del voto, ma ieri è successo proprio il contrario.
Partitocrazia è quello che succede quando i Partiti scavalcano la volontà popolare che li ha eletti per decidere autonomamente e controllare indebitamente punti nevralgici della vita del Paese.
Mentre tutta Roma era in subbuglio per manifestazioni e cortei, mentre la gente cridava di mandare a quel paese questo Governo, a Montecitorio si è deciso che il Governo doveva andare avanti, chi l'ha deciso? L'hanno deciso i parlamentari senza minimamente consultare i loro elettori.
Non è forse questa partitocrazia?
Un gruppo di parlamentari è andato contro il Governo e ha formato un movimento, il quale ieri è giunto alla fine perchè alcuni suoi rappresentanti si sono venduti.
E tutti sappiamo che li ha acquistati a tanto al chilo.
Anche se fosse vero che quello di Fini è stata una congiura di palazzo, iniziata col tradimento e il sotterfugio, non è finita forse nello stesso modo, ovvero con altri tradimenti e sotterfugi?
Una congiura di palazzo è finita grazie a un'altra congiura di palazzo.
Una crisi all'interno dei Partiti si è conclusa con un'altra crisi all'interno dei Partiti.
Non è cambiato niente: il Governo è ancora lì, il Partiti ci sono ancora, i venduti verranno smistati nei vari partiti dei vincitori e per evitare il linciaggio si staranno zitti per altri 5 anni (5 anni per stare zitti seduti su una paltrona, pensa che fatica!).
Ma andiamo avanti.
La partitocrazia è finita.
Il PdL non è un Partito?
Non è stato creato da una persona che controlla il mondo dell'editoria, del calcio, dell'edilizia e della televisione qui in Italia?
Ma queste sono tutte congiunture da comunista, Berlusconi non controlla più la sua società, avendola lasciata a suo figlio Piersilvio non ha più nessun interesse a riguardo, è solo un caso che le azioni Fininvest abbiano subito un'impennata dopo il voto della fiducia!
La Lega invece?
La Lega è un Partito a tutti gli effetti, è anche uno dei pochi partiti che non ha subito un minimo cambiamento da quando è nata, ha la stessa ideologia, lo stesso simbolo, la stessa politica ed è ancora comandata dal disabile che l'ha creata.
È anche il Partito che ha più influenze di tutti in questo Governo e vuole dividere l'Italia in modo da dare il meglio proprio a quelle regioni dove ha più appoggi. Non è uesta partitocrazia?
Ma a cosa pensa Brunetta quando parla?
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