LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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mercoledì 2 maggio 2012

The Avengers

Senza grande pretese sul film, al fine sono riuscito a vedere l'ultimo film della Marvel.
La tradizione degli ultimi film della Marvel impone che dopo i titoli di coda venga puntualmente accennato quello che dovrebbe essere il seguito del film: era successo precedentemente con Iron Man 1 e 2, con Capitan America e Thor. Tutti i seguiti dei suddetti film si sono susseguiti e riuniti per portare a questo, dove tutti i suddetti supereroi si riuniscono.
Del resto, durante il film sono numerose le citazioni ai precedenti film, arrivando addirittura a comprendere alcune scene tratte da essi.
Loki, il cattivo di Thor (il quale era peraltro risultato come il più scadente della serie), scacciato e scornato da Asgard, cerca di rifarsi sulla Terra, ipnotizzando alcuni terrestri e impadronendosi di uno strumento che possa aprire una breccia dimensionale che gli permetterebbe di far arrivare il suo esercito.
Nick Fury, preoccupato da questa minaccia e continuamente ostracizzato da capi pusillanimi e calcolatori, decide di attivare un vecchio progetto, fino a quel momento tenuto nel dimenticatoio: gli Avengers, i vendicatori.
I Vendicatori sono, come lui stesso dice un gruppo di disadattati riuniti con una buona motivazione.
Mai espressione si potrebbe definire tanto esatto.
Nel gruppo c'è di tutto, è una compagnia interessante sia per i poteri speciali e le difficili personalità che hanno, sia per la personalità e bravura degli attori che li interpretano.
C'è Thor (Chris Hemsworth), il semidio ardimentoso chiaramente fuori contesto sulla Terra; Capitan America (Chris Evans) il primo Vendicatore, un uomo degli anni'40 in tutto e per tutto, che parla come un uomo degli anni '40, che veste proprio come un uomo degli anni '40, che pensa come un uomo degli anni '40; la Vedova nera (Scarlett Johansson), una spia russa potente quanto bella e con un passato oscuro e pericoloso al tempo stesso; l'incredibile Hulk (Mark Ruffalo) timido biologo in veste umana, terribile mostro verde picchiatore quando si arrabbia; e Tony Stark ( Robert Downey Jr ), eccentrico miliardario ribelle e spaccone che distribuisce battutacce ai quattro venti e indossa magliette dei Black Sabbat, ancora più spaccone quando ha indosso l'armatura di Iron Man.
Un gruppo simile, per quanto tosto e fico, è altamente instabile.
La motivazione del gruppo è Loki, che come villain è alquanto intrigante, lo era nel mediocre Thor e lo ancor di più qui, specie se contiamo che  Tom Hiddleston lo interpreta alquanto bene.
Il film è completo, riesce ad alternare scene di azione pura e appassionante a dialoghi ben collaudati fra i personaggi, che formano un gruppo affiatato e per niente noioso.
Non c'è solo una gran quantità di effetti speciali, ma anche scene molto divertenti e battute valorizzate da attori che sanno il fatto loro.
Qualche buco logico c'è, a metà film la trama è lievemente forzata e il dialogo che porta il gruppo a scontrarsi nella battaglia finale è un po' fiacco e si regge su un gioco di parole intraducibile in italiano.
Ma il film mantiene quell'equilibrio aureo fra scene spaccone e quel minimo di intelligenza che non faccia scadere il tutto nel ridicolo.
Licenze cinematografiche rispetto al fumetto originale permettendo.

Voto 8/10

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