LO SCEMO DEL VILLAGGIO
Per lamentele, piagnistei, insulti e querele scrivete a tanci86@fastwebnet.it. Mandate anche una mail allo studio legale Culetti&Lopuppa & sons (mail: lopuppa.culetti@libero.it) da oggi anche su Facebook!

Padre, ho peccato: seguo questo blog!

martedì 7 luglio 2009

Biglietti di sola andata per Viareggio

22 vittime nell'incidente ferroviario di Viareggio.
Italia in lutto. Fin qui è ok.
Le polemiche iniziano prima ancora che muoia l'ultima vittima; si fanno speciali in TV, servizi strappalacrime, dibattiti, appelli dei politici, appello del papa presente come special guest in questa commedia dell'ipocrisia, si fanno ipotesi sulle cause prima ancora che ci siano prove. Già non ci siamo, ma del resto siamo in Italia.
Funerali di Stato per tutte le vittime, perfino per gli immigrati che solitamente l'italiano medio è pronto a condannare o, in alcuni casi picchiare senza rimorso.
Il funerale lo stanno descrivendo in questo momento sui TG di tutta Italia, con tutto il solito stucchevole carico di pathos.
Perchè il funerale di Stato?
Semplice.
È un bell'escamotage dello Stato italiano per evitare impegni ben più gravosi:
1) Un'indagine accurata che ci permetta di capire chi ha causato quell'incidente. Qualcuno è colpevole e il funerale di Stato ha deviato la nostra attenzione, nascondendo il fatto che il colpevole non sarà probabilmente punito
2) Qual è la cosa più conveniente, è meglio risarcire i parenti delle vittime di un incidente causato dall'inefficienza delle Ferrovie Italiane o è più conveniente pagare le spese per 22 bare, scortate da un centinaio di pagliacci in divisa e accompagnate dal discorso di un paio di politici?

Se qualcuno dei parenti delle vittime si azzarderà ad accusare qualcuno per questo disastro sarà azzittito immediatamente, sarà visto come un cinico opportunista che vuole solo guadagnare qualche migliaio di euro con un processo.
E pensare che ti abbiamo pure pagato il funerale, guarda quanto sei meschino!
Questo è lo scopo del funerale di oggi. Risparmiare soldi e fare bella figura.
Perchè quando muore qualcuno dobbiamo solo piangere, senza pensare, senza capire cosa è successo, senza poter nemmeno sapere perchè (o a causa di chi) la persona in questione è morta.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

5 commenti:

Luca Mercatanti ha detto...

Articolo altamente VERGOGNOSO. Non dico altro

Edric Ant ha detto...

Commento altamente IPOCRITA.

Luca Mercatanti ha detto...

IO ero presente ai funerali, molto probabilmente non hai idea di quello che stai dicendo, ho seguito tutta la vicenda, anche perchè mi ha conivolto personalmente e posso assicurarti che con questo articolo cerchi solo di metterti in mostra su un argomento che NON conosci in tutte le sue forme ;)
E con questo mi tolgo da questo """"blog""""

Luca Mercatanti ha detto...

Si tratta di un post vergognoso per gli abitanti di Viareggio e sopratutto per le persone coinvolte.

Edric Ant ha detto...

Un treno deraglia, muoiono delle persone, c'è stato un chiaro malfunzionamento e PROBABILMENTE la colpa è di qualcuno. Non mi sembra di aver dato delle informazioni sbagliate. Se tu sei stato direttamente coinvolto nella faccenda o hai avuto conoscenti direttamente colpiti mi dispiace per la tua sfortuna, che ti devo dire?

Il fatto che tu fossi presente ai funerali non cambia assolutamente niente, sarai sicuramente informato sulla vicenda minuto per minuto molto meglio, ma per quanto riguarda le cose che ho scritto e che ritengo importanti (ovvero quanti sono i morti, quante chiacchiere si sono fatte in così pochi giorni a riguardo, le eventuali responsabilità ed eventuali risarcimenti per tutte le persone coinvolte) ne sai quanto me.

NEL NOME DELL'ODIO

Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA
QUINDI NON ROMPETE. GRAZIE.
free counters