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martedì 2 dicembre 2008

Buon natale anticipato di babbo Ratzi.

Un bel regalino, davvero!
La Santa Sede lavora 5 anni per stilare con l'Onu la Convenzione dei disabili e poi, all'ultimo, si rifiuta di firmarla perchè non c'è un CHIARO riferimento al divieto dell'aborto.
Io sto facendo la tesi, se dopo tutto il lavoro che ho fatto, il prof non me la firmasse perchè dovevo per forza scrivere nel secondo capitolo che lui è un maschione e lo desidero, penso davvero che ci sarebbe un altro disabile da tutelare. Dovrebbe dirmelo prima così ne possiamo parlare insieme: magari arriverei a scrivere che è un bell'uomo e che ci farei un pensierino.
Resta comunque la porcata pazzesca della Chiesa.
La convenzione per loro doveva imporre un severo e inalienabile divieto all'aborto. La convenzione di certo non imponeva l'aborto in caso di disabilità (altriment che senso aveva quella convenzione?), ma lasciava la libertà ai genitori di portatori di handicap. Si parla di libertà di scelta in fondo, mica di cannibalismo!
E invece al signor Palpatine non è andata bene.
Per evitare che ci sia la possibilità - non la certezza - che qualche aborto venga eseguito, si preferisce lasciare milioni di disabili senza tutele.
Un bel regalo di natale ha fatto il vecchio Ratzinger.
W la solidarietà!
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2 commenti:

Jan Mattys ha detto...

Si sapeva dal 2006 che non avrebbe firmato.

Ha collaborato lo stesso fino alla stesura definitiva, pure mettendo in chiaro che non avrebbe dato l'avvallo.

Non firmare è una porcata, ma un documento che lascia libertà di scelta sulla salute sessuale (che in alcuni paesi implica il diritto di abortire) da parte di un ente - La Chiesta - che ritiene l'aborto un crimine contro la vita, è ragionevole.

Io non credo che l'aborto sia un crimine contro la vita e quindi non sono d'accordo, ma per favore piantiamola di impalare la chiesa su tutto quello che fa per principio. Altrimenti non si fa informazione, si fa campanilismo, un po' come se la pecora ben armata della frase di franklin prendesse di mira i lupi contestando il voto, e poi si scoprisse che lo fa perchè sotto sotto la carne di lupo le piace più dell'erba.

La contestazione è utile se è onesta. Usare mezze verità e metafore di parte toglie ogni legittimazione morale al contestatore. Sei uguale a chi disprezzi e contesti, se non sei onesto nel divulgare controinformazione.

Io la penso così, pur essendo contrario alla chiesta che è bigotta e interventista.

Edric Ant ha detto...

Io, francamente, non lo sapevo proprio che era dal 2006 che si sapeva che la Chiesa non avrebbe firmato.
Sarò pure un ignorante (onesto almeno), ma è particolarmente idiota e scorretto prendere parte a una cosa che alla fine non si appoggia e questa decisione è illogica.
Apparentemente.
Probabilmente il loro scopo è stato quello di darsi un alone di filantropia nel coinvolgimento in questo progetto e hanno deciso di scaricarlo alla fine all'ultimo perchè in questo modo, dato il livello di disinformazione italiano, questa notizia darà nell'occhio il meno possibile.
Sai quanto gliene frega ai TG e ai giornali di dire che la Chiesa ha scaricato i disabili? Fra 3 giorni ci sarà qualche altra notizia su cui buttarsi e che permetterà loro di farci dimenticare questo scherzetto.
In fondo natale è vicino, chi cazzo vuoi che li segua i TG in questo periodo? Se i preti avessero fatto sapere subito chiaramente che questa convenzione non la volevano 2 anni fa se ne sarebbe parlato più a lungo e molte persone saprebbero quanto fanno schifo. Invece, dicendo questa cosa all'ultimo e vicino alle vacanze di natale (periodo in cui la maggior parte della gente ha altro a cui pensare).

Riguardo all'altro discorso capisci molto male.
La Chiesa ha i suoi interessi ed è normale che li segua, come la scelta di rompere le palle sull'aborto e simili.
Queste sue scelte sono però incompatibili con il mondo moderno in cui si ritrova, per questo la attacco, la chiesa è un anacronismo purulento.
Riguardo alla storia della sacralità della vita vorrei farti notare che hai un pensiero un po' troppo riduttivo, nonchè falsamente laico.
La sacralità della vita è sempre stato un principio, ma la chiesa, che non è un ente di idioti (purtroppo) sa andare al passo coi tempi. Trent'anni fa i discorsi su queste vaccate della sacralità della vita li facevano con i profilattici e le pillole anti-concezionali. Per fortuna sono stati mandati affanculo e ora queste cose sono legali anche nei paesi cattolici e ragionevolmente avanzati (e l'Italia fa parte di questi per il rotto della cuffia).
Se facciamo finta che l'aborto sia un tabù assoluto e dimentichiamo che in passato cose che oggi sono usate senza problemi erano viste come tabù, allora stai sicuro che fra qualche anno lo vietano di nuovo.

Ultima cosa.
La frase di Franklin mi piaceva soltanto (specialmente la prima parte), non l'ho messa per rappresentare il mio pensiero tout-court. E poi è la frase della settimana, non sapevo che mettere e fra sei giorni verrà nuovamente cambiata.

NEL NOME DELL'ODIO

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