LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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mercoledì 13 febbraio 2008

Pensi che tutti gli uomini abbiano il diritto alla vita? NO!

Le belle notizie che mi fanno incazzare non finiscono mai.
Una donna di 39 anni ha deciso di abortire. Non è sposata e il figlio sarebbe nato senza padre, il figlio avrebbe avuto un’alta probabilità di nascere malformato, una situazione a dir poco insostenibile. La donna aveva presentato anche un certificato psichiatrico che sosteneva che ne andava della sua salute mentale in una situazione simile. Come se ci volesse un certificato per capirlo.
Una volta finita l’operazione, la polizia ha fatto irruzione nell’ospedale, ha interrogato la donna e portato in caserma il feto, per fare accertamenti. Io non studio legge, ma credo che questa donna dovrebbe denunciare i responsabili, portare in tribunale almeno il questore ritardato o chi di dovere responsabile di questo obbrobrio. I capi d’accusa, a occhio e croce, sarebbero
- Violazione della privacy. Una donna appena uscita da un’esperienza non certo piacevole è costretta a subire un interrogatorio sull’avvenuto, come se fosse andata a fare la spesa e come se fosse colpevole di qualcosa.
- Danni morali. Leggi sopra.
- Violazione di struttura pubblica. Fare irruzione in un ospedale, come se si trattasse di una bisca clandestina, rischiando di ostacolare le attività al suo interno.
- Uso irresponsabile di servizio pubblico. La polizia è al servizio dei cittadini. Non di qualche baciapile ritardato che grida all’omicidio quando una povera donna è costretta a fare l’aborto. Hanno deviato una pattuglia della polizia per fare qualcosa di così idiota e privando la città di un suo intervento in caso fosse successo qualcosa di veramente importante


E’ finita? Non credo.
Forse mi sbaglio sulle accuse che meritano gli interessati, ripeto che non studio Giurisprudenza, ma una cosa la so di sicuro.
L’aborto in Italia è legale!
E, anche se, molto probabilmente, presto verrà messo fuori legge dagli idioti che vanno appresso al papa, in questo preciso istante non è così!
Quindi, anche se quegli idioti dei baciapile ritengono ingiusta una legge come quella sull’aborto, ancora non hanno il diritto di rompere le palle perché per ora, questa legge è ancora in vigore, prova del fatto che, da questo punto di vista, viviamo ancora in un paese libero. Per ora…

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Bisogna fermare questa barbarie,è una vergogna che ci sia gente che appoggia atteggiamenti di questo tipo in un paese come il nostro e che la pensi come te.
Stop all'aborto,non mescoliamoci ad altri paesi di serie B come la Cina che incentivano le donne all'aborto.

Edric Ant ha detto...

Aaah, quanto amo gli indignati. Specialmente quelli che fanno commenti mettendo anonimo.

Quasi tutta l'Africa, a eccezione del più ricco e sviluppato Sud Africa, , VIETA L'ABORTO e così è pure nel sud America, in Medio Oriente e nel Sud est asiatico.
Noterai che l'aborto è quindi vietato in paesi dove è normale il sottosviluppo, l'ignoranza, il fanatismo, la povertà, la morte infantile. Se quindi la Cina è un paese di serie B, gli altri che ho menzionato sono sotto la C1.

In ogni caso non puoi rompere, come ho già sritto nel post. Se ritieni sia ingiusto l'aborto, vai a manifestare per abolirlo e, data la situazione, penso che tu non debba fare altro che aspettare un po', dato che presto lo toglieranno. Fino ad allora, se un fanatico invasato impedisce a una donna di andare all'ospedale per abortire, si deve stare zitto, perchè se glielo impedisse lo dovrebbero sbattere in prigione.

Anonimo ha detto...

Aborto=Omicidio, Tancredi con questa linea di condotta voi di sinistra non farete altro che far sprofondare il nostro paese in un baratro dal quale non riusciremo mai a risalire

Rufus86 ha detto...

Hai ragione sprofonderemo tutti,è la triste realtà...però vai prima tu che a me vien da ridere..

Edric Ant ha detto...

Allungo la lista delle persone alle quali (non) dare retta.
Non ci sono solo gli indignati e gli anonimi, ma anche quelli che parlano per slogan. Se poi incontro un'indignato, anonimo e che parla per slogan allora mi posso solo inchinare a una siffatta tripletta di squallore...

scarlett carson ha detto...

"Come illegalizzare un paese"... evviva, un remake del proibizionismo!

Io emigro, sicuro, vogliono togliermi la facoltà di decidere della MIA vita, è uno scandalo.

Mentre l'europa va avanti, l'Italia va indietro e la carretta è guidata dal sempre ottimo papa... torno a studiare va...

Edric Ant ha detto...

Giusto!

marco ha detto...

il problema è che a sentire ferrara la sindrome di kinefelter è una specie di "influenza". poi è anche figo come prima i dementi di sinistra fanno le catene di sms contro berlusconi, anni dopo li copiano quelli di destra. la sinistra parla di "baratro" ( accompagnata dalla stampa estera ) e la destra la segue anni dopo ( accompagnata da sé stessa perché loro non hanno bisogno di dire la verità, la sanno fabbricare da sé ).

comunque boh, alla fine io son sempre stato il primo a dire "tanto emigro", e probabilmente così farò, però la curiosità di vedere in quale abisso sprofonderà l'italia in mano ai cattolici ( tipo l'impero romano ), beh, rimane.

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