LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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lunedì 16 settembre 2013

La prima fattura

Ti ritrovi ad andare da Buffetti per prendere il libretto per fare le fatture che dovrai utilizzare al tuo nuovo lavoro.
È un po' come trovarsi in una farmacia, mentre stai per comprare la tua prima scatola di preservativi, da usare per la prima ragazza con cui andrai per la prima volta a letto.
Quello che succederà è qualcosa che l'hai già visto fare in una marea di film, i tuoi amici e conoscenti ne parlano in continuazione e, in fondo, stiamo parlando di un atto che non richiede neanche una particolare bravura, una volta che hai imparato è come andare sulla bicicletta.
In fondo, hai già fatto gran parte dei passi per arrivare fino a quel punto, uno non va a comprare un pacchetto di preservativi o un libretto per le fatture se non sa con certezza che prossimamente avrà un partner o un cliente con cui usarlo. Eppure, appena varchi la soglia, ti ritrovi a temporeggiare, a gironzolare senza meta, a guardare in giro per il negozio per cercare irragionevolmente un appiglio che ti dia sicurezza, che ti permetta di familiarizzare con uno strumento che hai paura di usare male. Basterebbe chiedere direttamente al commesso del negozio, ma tu no, vuoi prima avere le idee perfettamente chiare, perchè hai paura di chiedere qualcosa di stupido e fare una figura di merda, figura di merda che nei confronti di un perfetto sconosciuto è sostanzialmente innocua, ma che arrivi a temere come la morte e ti porta a rimandare il momento in cui gli chiederai qualcosa...finchè il suddetto commesso non ti vede a ciondolare senza meta come un cretino e ti chiede di cosa hai bisogno. E allora ti rendi conto che, in fondo, non hai niente di cui aver paura. Sei arrivato fin lì, realizzi che è perfettamente normale aver paura di sbagliare all'inizio, specie se devi essere fiero solo per il fatto di essere arrivato fin lì, di essere riuscito a ottenere i risultati dopo tanti sforzi, errori, ma anche grandi soddisfazioni. E a quel punto capisci che 3 minuti d'ansia valgono la pena, chiedi, paghi, prendi la bustina con dentro ciò che ti auguri di utilizzare come si deve ed esci sorridendo. Perchè cazzo, ce l'hai fatta!

Devo trovarmi una donna.

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