LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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giovedì 12 agosto 2010

Siam messi bene!

Questo è uno di quegli elementi che, se collego alle eventuali elezioni anticipate, mi dà una strizzata di culo che non potete immaginare.
Un lungo articolo che, tentando di dipingere Vendola quale salvatore dell'Italia, fiacca il mio morale a tal punto che mi sento fisicamente debilitato.
E già Vendola non mi stava simpatico da prima!
Vendola in questa entusiastica descrizione è descritto come pacifista, gay, ma cattolico, rivoluzionario , ma mite. E comunista.
Come se non ci fossero già abbastanza contraddizioni.
Quest'uomo è la sintesi di un masochismo confuso e contraddittorio della Sinistra italiana.
Una convivenza forzata fra istanze inconciliabili che mettono su un quadro imbarazzante.
La Destra italiana ha deciso di prendere una svolta ideologica a base di demagogia populista e tette, senza ovviamente smuovere il caro vecchio nazionalismo da quattro centesimi. È un mix vincente, destinato a durare mille anni, semplice, rozzo, pulito, efficiente.
La Sinistra italiana, orfana di uno stalinismo che non piace più a nessuno, ha deciso di rinnegare la vecchia ideologia comunista. Sostituendola con un qualcosa di cui nessuno ha idea cosa sia. Fondamentalmente la nuova Sinistra italiana è composta da giovani, giovani che si credono però questo gran cazzo. Certo, i vecchi sessantottini - altrettanto spocchiosi - stuccano anche me, ma almeno seguivano qualcosa di chiaro.
I ggiovani della Sinistra, rinnegando i boriosi e odiati genitori, hanno deciso di proporre qualcosa di nuovo. Qualcosa che sia estremamente paraculo come loro.
Cosa si sono inventati?
Una strategia superficiale quanto quella del populismo-tette, ma, a differenza della prima, destinata al fallimento.
Come facciamo prendere quanti più voti possibile?
La domanda che si sono posti le saggie menti della Nuova Sinistra, ha trovato una banale risposta, vecchia come il cucco e banalmente applicata. Come avere più voti: promettere tutto a tutti!
Avere un partito che riesca a fare l'occhiolino a qualsiasi target politico papabile.
Essere allettanti per la vecchia guardia comunista, ma anche per i giovani che non l'hanno conosciuta, non solo ex comunisti, ma anche delusi del PD, magari anche qualche fricchettone che stava coi Verdi; attirare sia pacifisti sia gente che non ne può più del Governo e che se vede qualche stronzo che la sta rovinando gli stacca le braccia; bisogna essere ambientalisti, ma anche ricordare gli operai che lavorano nelle fabbriche accusate di inquinamento.
Prendiamo come esempio quest'ultimo accostamento.
Le industrie inquinano: per gli ambientalisti è male; le industrie offrono posti di lavoro agli operai: per i comunisti è bene.
Cosa fa Vendola?
Si schiera coi comunisti o gli ambientalisti?
Con gli operai o con la Lega per la protezione del granchio sticazzi che vive nei pressi di Porto Marghera?
Gli astuti che hanno creato un personaggio come Vendola hanno fatto un ragionamento che vede un candidato jolly, dotato di qualsiasi caratteristica appetibile per quello che pensano sia l'elettore medio della Sinistra: se vuoi un pacifista Nichi è pacifista, se vuoi un rivoluzionario Nichi è rivoluzionario, se sei laico Nichi è laico, se sei un baciapile Nichi è un baciapile, se sei frocio Nichi è frocio.
COSA VUOI DI PIU', CARO ELETTORE MEDIO??
Questo ragionamento filerebbe se l'elettore medio di Sinistra fossero come se lo immagino, ovvero una persona che vota un candidato in base a ciò che ritiene lo renda meritevole.
Così hanno tralasciato un altro tipo di elettore medio di Sinistra, ovvero che vota il candidato che NON ha la caratteristicha che lo rende per lui ineleggibile. Basta che ci sia solo una sola caratteristica abbastanza sgradevole per far perdere un voto a un candidato, anche se ha un'infinità di caratteristiche positive contro l'unica, tanto disprezzata caratteristica negativa.
Questo vuol dire che un rivoluzionario alla vecchia maniera vuole Nichi rivoluzionario, ma non vuole un Nichi pacifista-masochista che prende le pizze in faccia da qualunque coglione di Forza Nuova; un ateo autenticamente laico vuole un Nichi laico e diffida se Nichi tira fuori stronzate immani come quella che la Bibbia è il libro più importante per un comunista; un cattolico apprezza il fervore religioso di Nichi, ma non i suoi gusti sessuali.
E siccome in questo periodo la Sinistra gode di una grandissima sfiducia, penso proprio che questo secondo tipo di elettore medio sia molto più frequente del primo.
La cosa veramente tragica è che questa nuova Sinistra non è tanto diversa dal PD che tanto critica, perchè come il PD, in virtù di un goffo tentativo di rinnovamento, ha finito per creare un partito che crede in tutto e nel contrario di tutto, è orgoglioso di non essere più comunista, ma ora non sa cosa cazzo sia.
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2 commenti:

minimamoralia ha detto...

dacci un'alternativa e il tuo post può anche avere un senso. altrimenti tenetevi d'alema. 20 anni di personaggi inqualificabili che hanno azzerato qualsiasi forma di opposizione credibile in Italia, e zero autocritica, adesso arriva Vendola e girano i coglioni a tutti quanti. stramaledetti siano i diessini di ieri, di oggi, e di domani.

Edric Ant ha detto...

l'alternativa non c'è, quello che mi dà meno il voltastomaco è Di Pietro, che non è manco di Sinistra.

È l'idea del partitone minestrone che ci ha fottuti tutti, ha fottuto la Sinistra, non ha funzionato col PD e ora ha problemi anche col PdL.

Tornassero al vecchio stile, tanti partiti di dimensioni decorose che formano insieme un'unica coalizione sotto il voto.
Lo so, torneremo ai partitini che litgano fra loro e di nuovo la moltiplicazione delle poltrone, ma meglio 5 persone diverse che litigano piuttosto che un tizio solo con la personalità multipla che litiga da solo!

NEL NOME DELL'ODIO

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