LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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venerdì 7 settembre 2007

Le tredicenni.



Se queste due sopra hanno tredici anni nella realtà, io sono Gesù Cristo, ma basta divagare e iniziamo a parlare delle tredicenni.

Mentre i maschietti hanno un cervello che matura in modo più lento e inizieranno a essere incasinati più tardi -verso i 14-15 anni- le ragazzine iniziano prima a cambiare, anche se in maniera diversa.
Quelle che prima erano bambine iniziano a diventare donne, il che equivale a essere un genere di individuo psichicamente labile, imprevedibile, umorale e incoerente o quantomeno incomprensibile per una mente animalesca e rozzamente geniale quale quella maschile.
A 13 anni, qualcuna più tardi, qualcuna prima, queste ragazzine entrano nel mondo della pre-adolescenza.

Alla neotredicenne si apre un mondo che prevede pigiama party, diari segreti (che di segreto non hanno un cazzo perché hanno un lucchetto simbolico che serve solo a invogliare ad aprirli), giochi della bottiglia, rivistine imbecilli, telenovela, Moccia, primo bacio, prima sigaretta, prima canna e per le precoci la prima trombata, sesso al telefono, bondage e giochi di ruolo porno.
Però la tredicenne in questione, tuffatasi in questo mondo di cazzate e divertimenti, resta sempre una ragazzina, reduce dei giochi delle bambole e di sailor moon.

In quanto fase di transizione fra la pubertà e l’adolescenza, la pre-adolescenza si becca le rogne di tutte e due le fasi. Le tredicenni possono essere delle troie, ma non capiscono ancora un cazzo della vita per potersela godere o evitare brutte esperienze col maschio di turno che, per definizione, è quasi sempre più grande e più paraculo, specialmente a quell'età. Sono già degli esseri potenzialmente disturbati mentalmente, in quanto donne, ma come se non bastasse, sono ancora principalmente delle bambine. Iniziano a sognare il principe azzurro, ma si mettono a pomiciare con l’orco del “Signore degli Anelli”, cercano l’amore, ma non lo distinguono dal sesso e, come se non bastasse, si bevono tutte le puttanate sull’amore che gli propina quel merdone di Moccia. E se non ci Moccia ci sarebbe qualcun altro perché le tredicenni sono intelligenti come delle galline, ma qualunque idiota è in grado di capire che, in termini di marketing, sono delle galline dalle uova d’oro. In sostanza, le tredicenni mi fanno un po’ pena, sono fiero di essere nato maschio e di aver attraversato la pre-adolescienza maschile, ritardata rispetto a quella femminile e caratterizzata perlopiù (tutti lo sanno, nessuno lo dice) da pippe a go-go, mentali e non.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh si perché i maschi sono perfetti... incredibile. Perché qualche volta non fare un minimo di autocritica anziché bollare come "disturbato" & c. quello che, non appartenendo al proprio sesso, non si comprende e si teme?
Il resto è la solita, scontata, prevedibilissima raccolta di stereotipi e di sessismo maschilista che francamente ha annoiato abbastanza. Anche perché questa presunta (e sottolineo presunta) superiorità intellettuale del maschio (ahahah) non ne esce proprio tanto bene da considerazioni-generalizzazioni come questa. Eppure, dando pan per focaccia, da un elenco di stereotipi negativi maschili verrebbero fuori certi abomini...
Sotto sotto non sarà mica il solito pippone-sfogo di chi ha un problema sentimentale e se la prende con tutto il genere femminile, travestito da qualcos'altro?
Preciso: maschio eterosessuale, non femminista incazzata.

Edric Ant ha detto...

Ti ringrazio per averlo definito come lo avrei definito io stesso, un pippone-sfogo. Cosa ti aspettavi, una rassegna scientifica sulla personalità femminile?

Ti ricordo comunque, che la superiorità intellettuale maschile (mentalità animalesca, cervello che matura in modo più lento, pippe mentali e non) io non l'ho per niente sbandierata se rileggi bene.
E ho chiaramente espresso che la donna appare disturbata, ma solo perchè giudicata da una mente maschile, la mia (scherzosamente e autoironicamente definita come rozzamente geniale).
Io, partendo da esperienze mie ho formato generalizzazioni che possono essere - non lo nego - piene di stereotipi ed esagerazioni perchè il mio scopo prncipale è quello di provocare. Tu, partendo da una generalizzazione tua sui maschilisti, mi inquadri nel loro stereotipo.
Non siamo poi tanto diversi...

Edric Ant ha detto...

Anzi, forse sei messo peggio te, perchè io con una donna dal vivo ben mi guardo dal considerarla una deficiente e non mi rifaccio alle generalizzazioni che ho fatto ora (che ripeto, sono principalmente uno sfogo, che c'è di male?).
Tu con me hai tirato fuori la vecchia stanca ramanzina contro i maschilisti, dicendo che non ho autocritica (ti ho dimostrato di averla), che penso che le donne siano disturbate solo perchè non mi rendo conto che non le capisco (e invece lo dico senza problemi che non le capisco in quanto maschio, come ho già detto anche nel post) e che credo che i maschi siano intellettualmente superiori (altra cosa che ho negato con chiarezza).
Forse il mio naso è molto sensibile, ma anche in questo caso, sento puzza di stereotipo.

Anonimo ha detto...

Tancredi sei un emerito idiota

Edric Ant ha detto...

Fossi il primo che lo dice, ma sai che c'è?
1)Le opinioni degli idioti che mi insultano valgono poco per me.
2)Se lo dice un eunuco che non ha nè la spina dorsale per esporsi, nè uno sputo di cervello per argomentare un affermazione o almeno per inventarsi un nick minimamente fantasioso...bè, in quel caso vale ancora meno.

Anonimo ha detto...

Scusa, ma te sei sicuro che tutte le tredicenni sono come dici tu?

Edric Ant ha detto...

No. Qualcuna è così prima dei tredici anni, qualcuna dopo. Ma tutte ci passano per questa fase, se sono normali e se ci arrivano. Idem per la controparte maschile, ovvio.

Lady M ha detto...

io quella fase che hai descritto non l'ho mai passata...
però ti sostengo in tutto quello che hai detto nel post, le donne sono fondamentalmente disturbate

Anonimo ha detto...

senti stammi a sentire ho 14 anni=
la prima sigaretta = 11 anni
il primo bacio = 12 anni
il primo ragazzo
= 2 elementare
primo pircing =13 anni
le tredicienni 1° nn sono stupide
2° nn pensano solo a scopare
3° le bambole le ho idstutte a 9 anni quindi se nn sapete le cose zitti è tu signorino visto che sai tante cose su muccino ho come cazzo si scrive significa che li hai visti è poi il film l'unico che si salva è 3msc dove alla fine si lasciano a lultima cosa il gioco della pbottiglia lo fatto per la prima volta in 5 elementare è ora sn fidanzata con un ragazzo con qui nn ci sono andata a letto ma abbiamo solo pomiciato è siamo fidanzati da 3 anni quindi chiudi quella fogna è pensa prima di scrive ste cazzate!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ho 13 anni e, sinceramente, sono veramente stufa di leggere cose del genere su internet...faccio un esempio:
" Ma voi bambine di 13 anni dovreste giocare ancora a nascondino!".
Per prima cosa ODIO le generalizzazioni.
Conosco ragazze della mia età mature con le quali si possono fare discorsi degni di essere tali, ci si può confrontare etc...
Io mi ritrovo con un corpo che non è affatto quello di una 13enne:
qualche volta vado a vedere mio cugino ( 19 anni ) alle partite di calcetto... e gli altri ragazzi mi danno almeno 15/16 anni... questo anche gli amici dei miei genitori, i vicini di casa...chiunque.
...In più, anche intellettualmente, non mi ritrovo con la maggior parte delle ragazze della mia età.
Comunque io sono fidanzata e sono ancora vergine, moccia non mi piace, non gioco con le bambole da quando avevo 8/9 anni...ma inizio a scoprire il mondo, la mia persona,gli altri e comincio a confrontarmi e fare piccole esperienze senza bruciarmi le tappe...a mio parere sono più mature molte 13enni che quelli che scrivono certe cose.
Silvia.

NEL NOME DELL'ODIO

Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
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