Per rispetto ho deciso di postare questa foto a un paio di settimane dal Giorno della Memoria, ma dovevo farlo prima o poi.
Cercando qualcosa su quel mattacchione di Williams sono incappato in questo stralcio di notizia con relativi commenti, di cui alcuni sono davvero folli, consiglio caldamente di dargli una letta dato che io mi sono rifiutato di continuare dopo averne letti solo un paio. Il discorso è semplice.
La Merkel governa un paese con molti protestanti, contrari al papa a prescindere (e questo papa fa schifo) e sono anche molto sensibili sul tema dell'antisemitismo, dato che li ha riguardati molto da vicino. Immagino che la Germania sia il paese dove la legge di Godwin trova la sua dimostrazione più frequente, nessun tedesco benpensante sarebbe disposto a passare per nazista. E così intende fare Angela Merkel, non è particolarmente coraggiosa, né particolarmente stupida, la sua scelta di attaccare il Papa era praticamente obbligata, che piaccia o no agli idioti dei commenti.
Quasi tutti i tedeschi hanno una tendenza quasi innata nella rimozione del passato, si danno un sacco da fare quando si tratta di occultare un passato poco felice o imbarazzante, ho potuto verificarlo col muro di Berlino, ormai ridotto a un rimasuglio di muretto coi graffiti,in mezzo a una zona interamente ricostruita e strafiga; e lo si nota anche con il nazismo, quasi ogni tedesco è pronto a deprecarlo e condannarlo come se fosse il passato governo di una nazione lontana mille miglia. Inevitabilmente Francia e Inghilterra stanno dalla parte dei palestinesi, in quanto hanno una minoranza numerosa musulmana, gli USA stanno con gli israeliani, in quanto hanno una minoranza di ebrei influenti, gli italiani staranno sempre col peggior partito, in quanto sono quasi tutti idioti e i tedeschi stanno con gli ebrei, per non fare la figura dei nazisti.
Ma non tutti i crucchi la penano così.
Perchè Ratzi ha revocato la scomunica a quei falliti dei lefebvriani e causato tutti quei casini che già conosciamo tutti?
O è idiota o l'ha fatto apposta.
Credo la seconda, nella migliore delle ipotesi entrambi.
Forse in fondo il nostro papone crauto è un sentimentale, la Shoah gli ricorda i bei tempi in cui giocava col bambolotto di Goebbels o la sua fulgida adolescenza nella Gioventù hitleriana.
Mi fa quasi ridere l'immagine di Williamson - una persona che è diventata vescovo per la voglia di rompere i coglioni e mettersi in mostra e non certo per la sua cultura - rispondere alle interviste dicendo in sostanza che gli ebrei non venivano uccisi nelle camere a gas, quelle servivano a ripulirli perchè puzzavano.
Ovvio che un mento religioso cristiano possa essere sostenitore di questa vaccata del negazionismo.
Non hai il coraggio di dire che gli ebrei ammazzati se lo meritavano (opinabile, ma onesto) no, quello comporta un esposizione troppo netta! Meglio dire che, in virtù di argomentazioni insulse, la Shoah non è mai esistita. E questo spiega perchè Willy va matto per il negazionismo: in quanto uomo di chiesa adora dire stronzate senza mostrare delle prove convincenti.
L'Olocausto è esistito, è una tragedia e un fatto e, guarda caso, gli unici a negarlo o a ritenerlo giusto sono quel genere di persone che in quegli anni sarebbero stati dalla parte giusta del filo spinato e con il mitra in mano.
Ma questa continua fissa sul genoicidio nazista ci ha un po' rottoi coglioni.
Sapete che esiste un master di Didattica della Shoah?
Oltre a non capire a cosa cazzola possa servire questo master, mi sembra perverso farne uno. Certo, gli iscritti saranno molti, una lunga serie di nipoti, figli e parenti di ebrei gasati e i fondi generosi. Ma mi sembra ugualmente una cosa morbosa, oltre che stupida.
Certo, esistono un sacco di pubblicazioni che hanno studiato proprio questo evento come fenomeno dal punto di vista psicologico-sociale, nonchè un sacco di opere di letteratura, ma giunge spontanea una domanda.
Perchè non un master sulla tratta dei neri in America? O sullo sterminio delle civiltà precolombiane? O sul genoicidio armeno, o quello curdo o quello delle Foibe. Ebbene sì, odio ammetterlo e dare ragione ai forzanuovisti, anche le Foibe sono state un genoicidio. Mi sa che l'unica differenza fra tutti questi e la Shoah è assai semplice: i sopravvissuti alla Shoa hanno molti più zeri nel conto corrente e parecchia più influenza rispetto agli sfigati delle Foibe.
Ultimo e per niente originale commento alla situazione.
Non ha senso paragonare gli ebrei dei campi di concentramento agli ebrei di cittadinanza israeliana e residenti in Israele. Come se io mi facessi paragonare all'italo-americano con passaporto italiano, che non è mai stato in Italia e sa quattro parole in italiano perchè sa a memoria le puntate de I Soprano e ha una nonna rincoglionita che di tanto in tanto lo insulta in molisano. Non c'entro un cazzo con lui, e se lui fa una stronzata e qualcuno glielo fa notare io non mi sento offeso, tanto sono diverso da lui! Perchè quando bruciano una bandiera israeliana gli ebrei di destra che vivono in Italia rompono i coglioni? Mica ce l'hanno con loro! Anche a Gaza si è creata una situazione analoga alla Shoah. E ora mi si darà del nazista. Godwin docet.
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NEL NOME DELL'ODIO
Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
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