Se i sardi voteranno per il candidato del PdL, Berlusconi promette che verranno lì costruite le grandi opere e verrà fatto il G8 in Sardegna con tutti i relativi introiti per il turismo; porteranno in Sardegna anche i Bronzi di Riace perchè fanno molto figo. Se vincono i comunisti, nisba. Le campagne elettorali del PdL non sono più raffinate come una volta! Meno male che il Biscione continua ad allietarci con le sue spassose barzellette.
Giovanardi sostiene che Mastella disorienta l’elettorato. Lunga vita agli eufemismi!
Su Facebook, durante la solita discussione fra vegetariani e onnivori, a un certo punto una vegetariana ha detto di smettere di litigare per rispetto dopo la morte di Eluana (vegetariana e pure bigotta, ma dove andremo a finire!). Uno dei partecipanti alla discussine ha fatto la battuta Silenzio per Eluana, che per 17 anni non ha potuto mangiare carne, cazzo! Quell’uomo è il mio mito. Ovviamente quella battuta ha scatenato il putiferio.
Mi chiedo cosa diranno i colleghi di Mastella a Strasburgo. Vedranno una persona insignificante, ma in realtà è uno che è stato Guardasigilli e ha fatto cadere il Governo Prodi. L’apparenza inganna. Ma resta un persona insignificante.
Un aereo telecomandato USA ha attaccato una zona di influenza talebana in Pakistan. 32 i morti, fra cui combattenti talebani e civili. Saremo pure sotto Obama, ma quel drone era aggiornato al sistema operativo Widows XP, quando ancora andavano forte i repubblicani!
Mastella segue il principio di indeterminazione di Heisemberg. Non puoi sapere la velocità con cui spara cappellate e al tempo stesso capire in quale schieramento si trova.
Voto disgiunto in Sardegna. Nelle fantasie degli italiani questo voto dovrebbe permetterci di avere politici personalizzabili con la cultura di Padoa Schioppa, il civismo di Di Pietro, la bellezza della Prestigiacomo e le abilità orali della Carfagna. Temo invece che ci ritroveremo con un politico che ha la bellezza di Padoa Schioppa, le abilità orali di Di Pietro, la cultura della Prestigiacomo e il civismo della Carfagna.
Ancora non capisco perché Prodi, ora che è fuori da qualsiasi campagna elettorale, non dice ancora che Mastella è un grasso suino impotente.
Due ragazzini, lui 16 e lei 14 anni, con intenti chiaramente scoperecci, si stavano infrattando a un parco a Roma e hanno incontrato un banda di romeni (ormai esiste un solo identikit per gli aggressori). Lui è stato menato e lei stuprata. Era il giorno di San Valentino. Non è una battuta, ma a me fa ridere.
Una tizia ha tirato un bicchiere al Grande Fratello. Chissenefrega!
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