LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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sabato 17 novembre 2007

Rhus toxicodendron? No grazie voglio un tè caldo.


Nel corso della storia dell'uomo si sono susseguite una varietà innumerevole di sistemi terapeutici, "correnti di pensiero" se vogliamo , diverse tra loro e talvolta contrastanti. Un tempo si usava praticare il salasso per curare le malattie più comuni, per la gioia del malato venivano applicate sul suo corpo una grande quantità di sanguisughe, si riusciva così ad eliminare dalla circolazione il "sangue infetto", portando a due conclusioni possibili: morte del paziente dopo circa una settimana di dolori atroci o, nei casi più fortunati, la guarigione del paziente(che immagino avesse una gran fame a fine terapia). Questa terapia venne scalzata con lo sviluppo della scienza medica, in quanto si capì che portava benifici solo ai portafogli dei medici e agli stomaci delle sanguisughe(slurp). C'è da dire che nel 90% dei casi i grandi professionisti che praticavano questo tipo di terapie erano persone 'destinate' al loro ruolo in quanto nate il giorno di Natale o in quanto settimi su sette figli maschi. "Assurdo", penserete, ma nulla è paragonabile alla magnifica "medicina omeopatica" a.k.a. "omeopatia". Premetto che ho una lunga e travagliata esperienza con questo tipo di terapia, avendo un padre medico fissato con questa 'meravigliosa' forma di cura naturale. Per i meno informati spiego brevemente in cosa consiste: è una terapia elaborata da Samuel Hanhemann verso la fine del 18° secolo che consiste nel 'principio di similitudine del farmaco', in poche parole se hai un gonfiore localizzato, prenditi del veleno d'api(apis mellifica) e tutto passerà. Bene, dopo 22 anni a stretto contatto di tale sistema, posso tranquillamente affermare che LA MEDICINA OMEOPATICA E' UNA MMMMMMMERDA .
Esco di recente da un'influenza di stagione, sintomi: naso chiuso, secrezione mucosa, tosse, lacrimazione. Bah roba di un paio di giorni al massimo, mi direbbe una qualunque persona abituata ai metodi di cura 'allopatici'(è la parolaccia con cui gli omeopatici si riferiscono ai medici classici), prendi Zerinol, Aspirine ecc.. e ti riprendi. Ha! Pivello! Zerinol e Aspirina.... Prenditi la Belladonna(pianta della famiglia delle Solanacee, tristemente famosa per la pericolosità dei suoi avvelenamenti), o un pò di Allium Cepa(a.k.a. CIPOLLA) e vedi come guarisci meglio.. Seguono ora i risultati degli studi condotti dal sottoscritto, riguardanti la succitata influenza di stagione curata prima con la medicina tradizionale, dopodichè i risultati relativi all'assenza di cure mediche(decorso naturale) e infine i risultati relativi alla terapia omeopatica. Enjoy.
Cure tradizionali, tempo totale di guarigione: 2 giorni e mezzo. Al paziente viene somministrato Zerinol secondo le indicazioni del bugiardino. Si rileva una sensibile diminuzione dei sintomi dell'influenza, riuscendo anche a uscire di casa, rimanendo sempre ben coperti. Necessità rara di soffiare il naso e sporadici starnuti. COMPLETAMENTE guarito a metà del terzo giorno.
Decorso naturale, tempo totale di guarigione: 4 giorni. Il paziente deve spesso soffiarsi il naso e starnutisce insistentemente. Le bevande calde gli danno sollievo, riesce ad uscire solo per brevi lassi di tempo e cerca di stare più tempo possibile a letto.guarigione completa al 4° giorno.
Medicina omeopatica, tempo totale di guarigione: 4 e mezzo !!! Il piaziete starnusite insistentemente e si soffia spesso il naso. Gli viene somministrato periodicamente un mix di Belladonna, Allium Cepa, Mercurius Solubilis e Oscillococcinum prima di andare a letto. Al secondo giorno gli starnuti e la secrezione mucosa cominciano a farsi più violenti, principio cefalea che si inacutisce la sera. Il soggetto non esce ancora di casa. Il terzo giorno il soggetto si sveglia con le mucose secche, un brutto principio d'irritazione al naso e gli stessi sintomi del giorno prima, rimane paralizzato a letto per una mezzoretta prima di alzarsi. Fuori luogo uscire anche oggi. Quarto giorno, follia, il soggetto mostra insofferenza alla reclusione casalinga e dà sporadici segni di allucinazioni visive e soprattutto uditive. Quinto giorno, improvviso miglioramento e guarigione completa nell'arco della giornata.

Le conclusioni le potete trarre da soli, ma vi giuro che d'ora in poi ogni volta che qualcuno vorrà rifilarmi dei tubetti come questi lo inviterò cordialmente a usarli al posto delle supposte. Dal canto mio, ritengo che sia una grandissima CAZZATA, che si risolve unicamente in un effetto 'placebo'. Chissà forse mi sbaglio, forse se Cesare avesse conosciuto l'omeopatia si sarebbe preso 23 coltelli diluiti in soluzione acquosa. O magari JFK avrebbe solo dovuto ingoiarsi un proiettile calibro 6,5 (con un pò d'acqua per non strozzarsi). Non lo so... Mi chiedo perchè ancora non abbiano preparato omosessuali e siringhe d'eroina in granuli per curare omeopaticamente l'AIDS.

2 commenti:

Edric Ant ha detto...

Era ora che facessi qualcosa per il blog! Quindi me la devo prendere con la medicina omeopatica se hai messo tutto questo tempo per postare qualcosa!

Comunque era ora che ti dessi da fare, il post è buono, continua a così!

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

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