L'altra settimana, su “La 7”, c’era un dibattito, argomento della serata: riscaldamento globale.
Dalla parte degli allarmisti erano schierati il presidente italiano del WWF (non ricordo come si chiamava) e Pecoraro Scanio. Io non sono seguace né del WWF, né tanto meno di Pecoraio Scanio, ma va detto che sono due personalità autorevoli, se non altro per la posizione che ricoprono, uno presidente di un’associazione famosa a livello mondiale (e, fra l’altro, anche fisico, quindi “esperto” del campo), l’altro un coglione, ma ministro della repubblica italiana. Dalla parte di coloro che non erano daccordo con la teoria del riscaldamento globale un professore di fisica ambientale (l’unico che abbia detto cose sensate) e questo essere. Diceva cose sensate (contraddiceva il Pecoraro), ma anche se sorvoliamo sull'aspetto di quest'uomo, contiamo il fatto che tempo fa lavorava a “Studio Aperto” e questo lo rende poco credibile per chiunque. Ma veniamo al punto.
Odio Pecoraro Scanio.
Mentre il professore di fisica ambientale stava confutando buona parte delle teorie sul riscaldamento globale, Alfonsino, poverino, faceva la faccia schifata, come se stessero dicendo chissacchè. (E questa è un’altra scorrettezza: non dovevano riprendere la sua espressione mentre l’altro parlava, a me ha dato solo fastidio, ma per chi deve decidere a chi dare ragione è un modo veramente disonesto per condizionarlo). Al suo turno il Pecoraro ha iniziato a erogare la vera e unica competenza, lo sport di tutti i politici: sparare cazzate con un uso criminoso di pseudo-dati statistici. Ha detto che il 99% degli scienziati mondiali la pensava diversamente, che negavano l’evidenza e ha risparato il solito stanco balletto dell’effetto serra che io sapevo da quando facevo le elementari. Per primo vorrei chiarire una cosa. Non esiste nessuna caratteristica che accomuni il 99% di una popolazione di persone! E se esiste, non può riguardare il pensiero di un gruppo di persone ricco e variegato come quello dei fisici.
Chi spara cifre di questo genere sta gonfiando una percentuale, a patto che sappia quella reale, è un comportamento che posso capire se lo fai a un pub con gli amici, ma non davanti a centinaia di telespettatori, che si aspettano di non venir presi per il culo. Ma la cosa che più mi fa incazzare è l’arroganza di Pecoraio Scanio che ci fa la sua lezioncina sul riscaldamento globale. Non perché sia profondamente presuntuoso, la presunzione se te la sei guadagnata, io la giustifico! Mi fa incazzare che lui se la tiri tanto su quest’argomento, ma non è il suo campo! Perché il nostro ministro dell’ambiente non è un fisico, ha studiato giurisprudenza. Quindi, di queste cose, non ci capisce una mazza, si stesse zitto! Certo, se dovessi dare retta a lui o a Bush, con la targhetta della lobby dei petrolieri texani e Condoleeza Rice che gli spunta da una spalla e gli suggerisce il copione, io, dovendo scegliere il coglione meno coglione, dovrei dare ragione a Pecoraro. Ma se da una parte ho lui e dall’altra un fisico vero, se si parla di fisica sono propenso a dare ragione al fisico, come nel caso di ieri. Conosco gente che vota Verdi, ma nella maggiorparte dei casi è gente che stimo e che specialmente studia ingegneria, studia fisica, studia biologia, quindi hanno idea di quello di cui si parla. Ma se arriva il rastone cannarolo e magari vegano, parcheggiato come fuoricorso da anni in una facoltà come Lettere o Filosofia o Giurisprudenza, che parla per slogan e poggia le sue argomentazioni su due paginette lette in qualche rivistina fricchettona, io non me lo cago. Vorrei che quando si parla di ambiente, per esempio, chiamassero per il confronto solo fisici o rappresentanti di associazioni che hanno studiato fisica per almeno due anni. Si metteranno a usare termini tecnici che nessuno capirà? Chissenefrega, meno idioti guarderanno quel programma e meglio è, se uno è abbastanza sveglio e ha voglia di capirli, si rimbocchi le maniche! E vorrei anche che i politici che stanno nei talk show, siano collegati a elettrodi, e che quando sparano una percentuale che non sta né in cielo né in terra, si becchino una scossa da almeno 10000 watt!
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NEL NOME DELL'ODIO
Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
2 commenti:
beh sei un pò eccessivo...non estremizzare tutto, la politica è massa e la massa di per se è ignorante, molti votano per ideologia ,per senso di appartenza, per principi...così come ci sono persone che tifano Milan e per il semplice fatto che Berlusconi è il presidente della loro squadra di calcio votano lui, direi che è molto peggio dei fricchettoni che votano verdi per un mezzo trafiletto che hanno letto..
Il fatto è che gli ultras sono stupidi, ma almeno sono confinati negli stadi e sono facili da evitare. I fricchettoni, invece li trovi ovunque e molti si spacciano per fricchettoni intelligenti (perchè i fricchettoni intelligenti esistono), ma in realtà sono scemi...
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