La polemica del giorno riguarda uno spettacolo controverso che tira in ballo Gesù Cristo e ha offeso i sentimenti dei cattolici, prima in Francia quando la piecè è stata fatta a Parigi, e ora in Italia, dato che c'è stata la replica a Milano.
Effettivamente lo spettacolo in questione è una merda.
Perchè parla di merda e non uso una metafora.
La merda, snobbata da millenni dagli artisti, ha ormai acquisito il suo dignitoso ruolo nel mondo dell'arte dai tempi della merde d'artiste.
E purtroppo, io che sono un povero ignorante benpensante, ancora non riesco a superare quella sensazione di disgusto che mi permetterebbe di apprezzare un'opera d'arte in realtà raffinata come questa.
E qui viene il dubbio amletico sopra citato: è peggio questa sottospecie di intellettuale che, con la scusa del messaggio impegnato, mette in scena la merda in uno di quei polpettoni contemporanei della mia fava, o sono peggio i soliti baciapile che si offendono e gli fanno in realtà una pubblicità più che eccellente a titolo gratuito.
La risposta viene dopo una breve ponderazione: sono peggio i secondi.
L'arte è ciò che scatena una reazione.
E una reazione di disgusto e scandalo è sufficiente a definire un'opera artistica.
Per quanto merdosa e per quanto non valga la pena perderci appresso tempo e denaro a mio parere.
I cattolici sono peggiori per due ragioni.
- Sono cascati in un tranello ormai banalotto. Protestando offrono a questo spettacolo uno dei migliori sponsor
- La gente, nel bene e nel male, ha il diritto di guardare e creare quello che le pare. Anche le merde più assolute, come in questo caso. Oltretutto vorrei precisare che questo sarà uno spettacolo che si tiene entro 4 mura, non a cielo aperto. Fra l'altro a teatro non ci va ormai più essuno, lì ci andranno 4 radical chic, un paio di alternativi e quei pochi intellettuali libertari italiani che, anche se di malavoglia, ci devono andare per coerenza perchè hanno difeso questo spettacolo a spada tratta. E io non sono uno di quelli.
Il punto è che i cattolici ancora non hanno capito che si devono stare zitti. Non me ne frega un cazzo se si offendono, a me basta accendere la televisione e sono bombardato da messe, messaggi del papa e di vescovi, puttanate di intellettuali credenti e rievocazioni di papi sopravvalutati e incapaci. E non mi offendo, cambio semplicemente canale. Vorrei anche far notare che i vari vescovi e maggiordomi papali hanno rotto le palle anche se lo spettacolo si è tenuto a Parigi e Milano, ben lontano dallo Stato Vaticano, figuriamoci che avrebbero fatto se si faceva a Roma! Questo è il problema del Vaticano. In quanto Stato si trova in un punto preciso del Mondo, purtroppo vicino a casa mia. Ma non sperate di stare tranquilli se vi allontanate di 1000 km per stargli alla larga, perchè è probabile che troverete un baciapile che ne difende gli interessi e dice le sue stesse stronzate. Non sarebbe n buon inizio liberarci almeno dello Stato fisico, dato che il compito della chiesa di rompere perennemente i coglioni agli esseri umani è svolto egregiamente anche senza bisogno di avere uno Stato a cui fa riferimento e dei ministri di culto?
Nessun commento:
Posta un commento