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domenica 24 luglio 2011


Ieri è morta Amy Winehouse, in circostanze ancora da chiarire, anche se le ipotesi vertono in gran parte sull'overdose, magari combinata a un abuso di alcool.
La sua notizia di riguardo più recente riguarda il suo flop al concerto di Belgrado, dove è stata fischiata dopo essersi presentata ubriaca sul palco, chiaramente non in grado di cantare.
Solitamente simili notizie mi scivolano addosso, ma stavolta dà da pensare.
Amy aveva 27 anni, non era una cantante completamente sconosciuta, era famosa per queste sue sregolatezze e - nonostante l'ultimo flop - la sua carriera non si poteva dire ancora con certezza deceduta.
Tutti questi elementi solitamente avrebbero reso la notizia della sua morte assai gustosa per la morbosità dei media.
Ma non questa.
Vedo ora solo pochi amici più informati della media commentare l'evento.
Perchè con lei così poco chiasso, mentre ci hanno fatto due palle così, per esempio con Micheal Jackson?
Il fattore estate è effettivamente non indifferente, la maggiorparte delle persone è troppo impegnata nelle ultime tristi giornate di lavoro, sta prenotando l'albergo o già ci sta dentro.
Ma no basta come motivo.
Amy Winehouse era innanzitutto bruttina. Quando non hai un bell'aspetto che distrae chi ti sta guardando, questa persona fa più attenzione ai suoi errori.
Certo, non è per nulla giusto che si sia presentata ubriaca a un concerto, se il povero cristo si presentasse al lavoro come lei verrebbe trattato anche peggio. Da una parte è giusto, ma mi sembra assai strano che un fan fischi la cantante per la quale ha speso centinaia di euro fra viaggio, biglietto e alloggio per seguirla in tour.
Certo, proprio per questo i suoi fan dovevano essere alquanto e giustamente incazzati.
Ma il fan è solitamente una persona che mangerebbe la merda del suo cantante preferito. I fan di Amy no.
Perchè?
Amy Winehouse era una vera cantautrice, la maggiorparte si è personalmente e realmente occupata di creare i suoi testi e le sue canzoni e personalmente non mi dispiacciono le sue canzoni, non mi fa impazzire, ma è bravina. E lo avrei detto anche prima che fosse morta.
Il problema è questo.
Amy aveva questo stile tutto suo, aveva creato un genere ibrido e non commerciale.
Chi ascolta musica del genere è in genere un tipo di persona che non va ad ascoltarsi il nuovo successo dell'estate solo perchè piace al gruppo di amichette, ma si tratta di persone con gusti autonomi, persone che se ascoltano un tipo di musica lo fanno aldilà delle pressioni commerciali, ma perchè trovano quel genere di canzoni autenticamente gradevoli. Nessuno garantisce che la musica che ascoltano sia poi realmente gradevole, ma sicuramente sono persone che non si accontentano di qualsiasi porcata solo perchè reca la firma del loro idolo.
Questi erano i fan di Amy Winehouse.
Amy non piaceva perchè era gnocca, non piaceva per la sua vita sregolata perchè cazzo se ti droghi se un figo!, non piaceva perchè si prostituiva intellettualmente cantando musichette orecchiabili in linea col mainstream o con testi banalotti che piacciono un po' a tutti proprio perchè la massa si adegua a standard di mediocrità.
Il burinotto che ascolta Vasco continuerà ad osannarlo anche quando Vasco si cagherà addosso pubblicamente durante un concerto.
Il rasta che ascolta musica reggae è troppo stordito da un cannone di mezzo metro per apprezzare musicalmente qualche cantante e, finchè sta fatto e questi gridano ogni tanto PALESTINA LIBERA, continuerà a biascicare l'insulso motivetto.
I fan di Amy Winehouse no.
Magari li possiamo definire volubili, magari li possiamo definire spietati nei suoi confronti. Ma se non altro possiamo ancora dire che esiste qualcuno che non ingolla tutta la merda che gli viene propinata.
In ogni caso, mi dispiace per Amy
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