E anche questo Scopodanno (speriamo!) si avvicina.
E con la fine del 2010 si chiude in questo modo uno dei decenni più tristi della storia.
È calata la qualità del cinema, dei videogiochi, della televisione, della cultura, della politica.
Non è scoppiata la Terza Guerra Mondiale che se non altro sarebbe stata l'ennesima lezione per l'umanità. Ok, tanto non impariamo mai e continuiamo a fare le stesse cazzate e a mettere al potere sempre gli stessi stronzi che ci rovinano, ma se non altro una guerra ci avrebbe sfoltiti e levato dalle scatole qualche imbecille.
Gli anni 2000 sono sostanzialmente come gli anni '90. Ma molto, molto, molto, molto e ancora molto peggio.
Se negli anni del dopoguerra qualche scrittore fantascientifico si aspettava che nel 2000 saremmo stati già in grado di colonizzare Marte e la Luna si sbagliava alla grande.
Se negli anni '60 i capelloni pensavano che saremmo finiti in una società libera, disinibita e democratica, hanno preso un altro granchio; molti dei capelloni in questione comunque sono passati dall'altra parte della barricata e ora sono alle prese con figli che si fanno più cannoni di loro o che per dispetto votano Forza Nuova.
Le donne sono più troie, ma sono troppo ipocrite per ammetterlo e dicono che la danno per amore.
Non sono un bacchettone, non sono uno che si scandalizza facilmente, ma non vi sembra ridicolo un adolescente che scopa con la ragazza e poi va a guardarsi Dragonball?
La mia generazione scopa molto prima di quella precedente, ma in compenso uscirà dalla casa dei genitori molto più tardi; quelli che raggiungeranno la pensione senza morire prima di lavoro saranno probabilmente di meno, figuriamoci quelli che raggiungeranno una pensione decente!
Tutti i sociologi ed economisti che credevano che il XXI secolo sarebbe stato un periodo di progresso e tecnologia che avrebbe cambiato radicalmente e in meglio il lavoro e la nostra vita, hanno preso un granchio.
La tecnologia c'è, ma un iPod o la Wii hanno l'unico pregio di farci dimenticare per un minuto e mezzo di essere molto più poveri dei nostri padri.
Internet ha permesso a qualunque coglione (me compreso) di esprimere la sua opinione.
Restano comunque sacche di arretratezza tecnica imbarazzanti e non c'è bisogno di andarle a cercare nel Congo.
Come se non bastasse, la Bibbia vende ancora copie, a livello letterario è senz'altro infinitamente meglio della saga di Twilight o dei libri di Moccia, ma resta comunque il fatto che continua a causare molti danni tramite il suo fanclub.
La nostra società di servizi ha creato i call center, che nella particolare situazione italiana sono un'abbreviazione eufemistica per dire ho una laurea, ma faccio un lavoro di merda sottopagato.
Come se non bastasse, ci sono gli sfigati che credono nelle profezie Maya di Focus e pensano che nel 2012 finirà il Mondo.
Andiamo, nel 2012 ci sarà ancora Berlusconi a governare, è impossibile che un fulmine cada 2 volte nello stesso posto no?
E poi continuo a ripetere che non mi fido di un popolo che si è fatto massacrare da una banda di puzzoni con gli orecchioni, un paio di armi in metallo, cinque moschetti, due cannoni e un cavallo.
Fra l'altro non è la prima volta che la gente si mette a blaterare sulla fine del Mondo.
Dicevano che sarebbe finito nell'anno Mille e poi nell'anno Duemila (senza contare che il nostro calendario ha un errore e andrebbe fatto slittare di qualche anno).
Anche questa volta ci sarà qualche sfigato che si ammazza prima della fine del Mondo che poi non ci sarà?
Per lamentele, piagnistei, insulti e querele scrivete a tanci86@fastwebnet.it. Mandate anche una mail allo studio legale Culetti&Lopuppa & sons (mail: lopuppa.culetti@libero.it) da oggi anche su Facebook!
Padre, ho peccato: seguo questo blog!
mercoledì 29 dicembre 2010
Ricordatevi le mutande rosse!
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venerdì 24 dicembre 2010
mercoledì 22 dicembre 2010
Oggi mi sento ottimista.
Quando le navi affondano i topi iniziano a fuggire. E niente è più calzante con questo paragone quale la personalità dei membri del Governo.
Anche la Prestigiacomo se ne va.
Non si sa se sarà un bluff patetico come quello della Carfagnona, ma resta il fatto che questa è una crepa e le crepe al Governo mi gustano assai.
La Prestigiacomo si è vista rifiutare per due voti una proposta di legge e di conseguenza, da persona molto matura, ha deciso di dimettersi dal PdL.
Ma conserverà il posto come Ministra.
Brava Stefanona, sono davvero molto colpito.
Ti dimetti dal tuo gruppo per ripicca e per protesta, ma non hai le palle per rinunciare al tuo posto fisso!
Immagino lo abbia dovuto teere per forza un Ministero come quello che presiede è di un'importanza unica, se per caso lo lasciasse nessuno la saprebbe sostituire vero?
Inutile dire che questo comportamento non stupisce nemmeno tanto, dato che una simile vigliaccheria non è così rara di questi tempi!
Quando le navi affondano i topi iniziano a fuggire. E niente è più calzante con questo paragone quale la personalità dei membri del Governo.
Anche la Prestigiacomo se ne va.
Non si sa se sarà un bluff patetico come quello della Carfagnona, ma resta il fatto che questa è una crepa e le crepe al Governo mi gustano assai.
La Prestigiacomo si è vista rifiutare per due voti una proposta di legge e di conseguenza, da persona molto matura, ha deciso di dimettersi dal PdL.
Ma conserverà il posto come Ministra.
Brava Stefanona, sono davvero molto colpito.
Ti dimetti dal tuo gruppo per ripicca e per protesta, ma non hai le palle per rinunciare al tuo posto fisso!
Immagino lo abbia dovuto teere per forza un Ministero come quello che presiede è di un'importanza unica, se per caso lo lasciasse nessuno la saprebbe sostituire vero?
Inutile dire che questo comportamento non stupisce nemmeno tanto, dato che una simile vigliaccheria non è così rara di questi tempi!
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lunedì 20 dicembre 2010
Ieri è morto Tommasi Padoa Schioppa, famoso ai più per essere stato il tanto odiato Ministro dell'Economia e delle Finanze del fu ultimo Governo Prodi.
Fu anche, in particolare, economista preparato e sostenitore dell'euro.
Tutte cose che agli italiani non interessano, dato che l'economia è un'opinione e l'euro ha fatto salire il costo della vita per loro!
Padoa Schioppa è stato ricordato ieri in qualche trafiletto a latere di qualche giornale, la notizia della sua morte non ha avuto lo stesso risalto di quella di un vecchio picchiatore affamato di litio che non ho voglia di ricordare.
Di quei pochi che sanno della sua morte la maggiorparte ne è entusiasta, ritenendolo il fautore della povertà degli italiani. Che sia di Destra o Sinistra è un ritardato chiunque la pensi così.
Padoa Schioppa si atteneva a un'analisi della disastrata economia italiana, non era un Ministro nominato per meriti politici, era un tecnico.
A lui non interessava piacere alla gente, gli piaceva dire le cose come stanno.
Inutile dire che questo stile nella politica italiana equivale al suicidio.
E giù i giornali su sue affermazioni impopolari come quelle sui bamboccioni o le tasse che vanno pagate.
Il problema è che gli italiani non si rendono conto di una cosa: Padoa Schioppa sta facendo quello che sta facendo ora Tremonti, ovvero risanare i disastrati italici conti.
L'unica differenza è che Schioppa per risanarli alzava le tasse, mentre Tremonti le taglia ai suoi amichetti ed è poi costretto a tappare i buchi con tagli alla Spesa Pubblica su Sanità, Ricerca, Istruzione, stipendi.
Di sostenitori di Tremonti ce ne sono due tipi: ricchi bastardi e pezzenti.
I primi ci guadagnano effettivamente, perchè risparmiano sulle tasse e se vogliono un'Istruzione o una Sanità decenti basta che ricorrano al privato.
Il pezzente si ostina a essere felice di pagare due euro di tasse in meno, ma è così stupido da non saper fare 2+2 e capire che guadagna meno, che il costo della vita è più alto, che suo figlio è un fallito ignorante che guarda il Grande Fratello e che se fa un incidente fra tre anni verrà lasciato morire in un pronto soccorso pieno di topi e medici scadenti.
Tanto il pezzente è così stupido da credere che se fa una fine così barbina è colpa di Prodi.
Nessuno capisce che se non siamo sprofondati ai livelli di Grecia, Irlanda e Portogallo, è merito delle tasse in più che abbiamo pagato grazie a Padoa Schioppa e non grazie al gioco delle tre carte di Tremonti?
Fu anche, in particolare, economista preparato e sostenitore dell'euro.
Tutte cose che agli italiani non interessano, dato che l'economia è un'opinione e l'euro ha fatto salire il costo della vita per loro!
Padoa Schioppa è stato ricordato ieri in qualche trafiletto a latere di qualche giornale, la notizia della sua morte non ha avuto lo stesso risalto di quella di un vecchio picchiatore affamato di litio che non ho voglia di ricordare.
Di quei pochi che sanno della sua morte la maggiorparte ne è entusiasta, ritenendolo il fautore della povertà degli italiani. Che sia di Destra o Sinistra è un ritardato chiunque la pensi così.
Padoa Schioppa si atteneva a un'analisi della disastrata economia italiana, non era un Ministro nominato per meriti politici, era un tecnico.
A lui non interessava piacere alla gente, gli piaceva dire le cose come stanno.
Inutile dire che questo stile nella politica italiana equivale al suicidio.
E giù i giornali su sue affermazioni impopolari come quelle sui bamboccioni o le tasse che vanno pagate.
Il problema è che gli italiani non si rendono conto di una cosa: Padoa Schioppa sta facendo quello che sta facendo ora Tremonti, ovvero risanare i disastrati italici conti.
L'unica differenza è che Schioppa per risanarli alzava le tasse, mentre Tremonti le taglia ai suoi amichetti ed è poi costretto a tappare i buchi con tagli alla Spesa Pubblica su Sanità, Ricerca, Istruzione, stipendi.
Di sostenitori di Tremonti ce ne sono due tipi: ricchi bastardi e pezzenti.
I primi ci guadagnano effettivamente, perchè risparmiano sulle tasse e se vogliono un'Istruzione o una Sanità decenti basta che ricorrano al privato.
Il pezzente si ostina a essere felice di pagare due euro di tasse in meno, ma è così stupido da non saper fare 2+2 e capire che guadagna meno, che il costo della vita è più alto, che suo figlio è un fallito ignorante che guarda il Grande Fratello e che se fa un incidente fra tre anni verrà lasciato morire in un pronto soccorso pieno di topi e medici scadenti.
Tanto il pezzente è così stupido da credere che se fa una fine così barbina è colpa di Prodi.
Nessuno capisce che se non siamo sprofondati ai livelli di Grecia, Irlanda e Portogallo, è merito delle tasse in più che abbiamo pagato grazie a Padoa Schioppa e non grazie al gioco delle tre carte di Tremonti?
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domenica 19 dicembre 2010
Megamind
Prima di tutto vorrei dire che questo sarà l'ultimo film di animazione in 3D della mia vita.
Non perchè sia brutto (anzi!) ma per il semplice motivo che credo che chiedere 10 euro per un biglietto al cinema sia un furto colossale. Se aggiungiamo che prima del film ti sorbisci un quarto d'ora di pubblicità per la quale dovresti essere pagato per essere costretto a vederla e non il contrario, allora siamo davvero messi male.
Fortunatamente Megamind mi ha fatto dimenticare l'inenarrabile furto durante la proiezione.
Cercherò di non spoilerare anche se, purtroppo, molti trailer hanno già rovinato qualche colpo di scena saliente del film.
Megamind è un intelligentissimo alieno che ha deciso di perseguire la via del male ed è contrastato dal potente, prode, buono, ma antipatico Metroman, doppiato guarda caso da Brad Pitt nella versione in inglese.
Il film ricorda vagamente Mostri contro Alieni per quanto riguarda l'argomento fantascentifico e lo stile parodistico (l'antagonista dell'altro film ricorda molto Megamind), una differenza di stile consiste nel fatto che Mostri contro Alieni è pieno di nonsense, mentre qui si fa un largo uso di giochi di parole per gli errori di pronuncia di Megamind, forse più apprezzabili nell'originale.
Di sicuro entrambi fanno molto ridere.
Il film è strapieno di citazioni a una lunga serie di archetipi supereroistici e della lotta fra il Bene e il Male. Il tutto ovviamente satireggiato con gusto.
Vediamo un buono completamente dedito alla difesa del debole e un cattivo che si diletta nel compiere azioni malvage. Tutti e due compiono le loro azioni buone o malvage acriticamente e automaticamente, seguendo un rigido copione delle parti che vede Megamind sempre intento a comportarsi in maniera abietta e Metroman sempre in modo buono e giusto.
Nessuno mette in discussione questo gioco delle parti fino all'evento topico (che ovviamente non dirò) del film. A quel punto si rompe questo equilibrio che sembrava destinato a durare all'infinito.
Uno dei due contendenti rimane senza l'antagonista, tanto odiato, ma anche necessario a dare senso alla propria esistenza. Si crea la situazione che non viene descritta in nessun classico fumettistico: cosa succede dopo che c'è stata la battaglia fra Bene e Male?
Può esistere il Bene senza il Male o viceversa?
Tutti i pilastri manichei di qualsiasi saga di supereroi vengono così messi in discussione, ribaltati, presi in giro, esasperati.
Megamind esce dalla macchietta da classico cattivo, riscopre una profondità di un personaggio che altrimenti non si potrebbe mettere in evidenza, dimostra che non si è destinati a recitare sempre la stessa parte imposta dal destino.
Ultima nota di merito da menzionare è la scelta della colonna sonora, che raccoglie una serie di pezzi parecchio tosti e ben fatti.
Ah dimenticavo: per fortuna stavolta il doppiaggio italiano non ha scelto di stuprare questo film affidando i personaggi ad attori piuttosto che a doppiatori professionisti!
Voto 8/10
Non perchè sia brutto (anzi!) ma per il semplice motivo che credo che chiedere 10 euro per un biglietto al cinema sia un furto colossale. Se aggiungiamo che prima del film ti sorbisci un quarto d'ora di pubblicità per la quale dovresti essere pagato per essere costretto a vederla e non il contrario, allora siamo davvero messi male.
Fortunatamente Megamind mi ha fatto dimenticare l'inenarrabile furto durante la proiezione.
Cercherò di non spoilerare anche se, purtroppo, molti trailer hanno già rovinato qualche colpo di scena saliente del film.
Megamind è un intelligentissimo alieno che ha deciso di perseguire la via del male ed è contrastato dal potente, prode, buono, ma antipatico Metroman, doppiato guarda caso da Brad Pitt nella versione in inglese.
Il film ricorda vagamente Mostri contro Alieni per quanto riguarda l'argomento fantascentifico e lo stile parodistico (l'antagonista dell'altro film ricorda molto Megamind), una differenza di stile consiste nel fatto che Mostri contro Alieni è pieno di nonsense, mentre qui si fa un largo uso di giochi di parole per gli errori di pronuncia di Megamind, forse più apprezzabili nell'originale.
Di sicuro entrambi fanno molto ridere.
Il film è strapieno di citazioni a una lunga serie di archetipi supereroistici e della lotta fra il Bene e il Male. Il tutto ovviamente satireggiato con gusto.
Vediamo un buono completamente dedito alla difesa del debole e un cattivo che si diletta nel compiere azioni malvage. Tutti e due compiono le loro azioni buone o malvage acriticamente e automaticamente, seguendo un rigido copione delle parti che vede Megamind sempre intento a comportarsi in maniera abietta e Metroman sempre in modo buono e giusto.
Nessuno mette in discussione questo gioco delle parti fino all'evento topico (che ovviamente non dirò) del film. A quel punto si rompe questo equilibrio che sembrava destinato a durare all'infinito.
Uno dei due contendenti rimane senza l'antagonista, tanto odiato, ma anche necessario a dare senso alla propria esistenza. Si crea la situazione che non viene descritta in nessun classico fumettistico: cosa succede dopo che c'è stata la battaglia fra Bene e Male?
Può esistere il Bene senza il Male o viceversa?
Tutti i pilastri manichei di qualsiasi saga di supereroi vengono così messi in discussione, ribaltati, presi in giro, esasperati.
Megamind esce dalla macchietta da classico cattivo, riscopre una profondità di un personaggio che altrimenti non si potrebbe mettere in evidenza, dimostra che non si è destinati a recitare sempre la stessa parte imposta dal destino.
Ultima nota di merito da menzionare è la scelta della colonna sonora, che raccoglie una serie di pezzi parecchio tosti e ben fatti.
Ah dimenticavo: per fortuna stavolta il doppiaggio italiano non ha scelto di stuprare questo film affidando i personaggi ad attori piuttosto che a doppiatori professionisti!
Voto 8/10
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venerdì 17 dicembre 2010
Nevica a Roma.
E io ho freddo, in culo a tutte le esultazioni del romano medio triste e burino che riempie di senso e allegria una giornata fredda e col traffico romano sempre più opprimente.
L'Italia è una delle poche repubbliche delle banane dove fa un freddo fottuto.
C'è poco per cui stare allegri.
E io ho freddo, in culo a tutte le esultazioni del romano medio triste e burino che riempie di senso e allegria una giornata fredda e col traffico romano sempre più opprimente.
L'Italia è una delle poche repubbliche delle banane dove fa un freddo fottuto.
C'è poco per cui stare allegri.
mercoledì 15 dicembre 2010
Preferirei un Teletubbies
Parliamo di nani.
Non di quello più famoso e peraltro ben cammuffato da due zatteroni che lo alzano almeno di 5 cm e che si sta gonglando perchè mangerà il panettone e farà il bunga bunga natalizio sfruttando ancora il titolo di Presidente del Consiglio.
Parliamo di un altro nano famoso, che personalmente ritengo ancora più insopportabile di Berlusconi e per il quale mi riesce ancora più difficile sapere che ci siano più di tre ritardati che lo stimano.
Brunetta.
Non sentivamo da un po' le sue stronzate e stavamo tutti tanto bene, speravamo che avesse anticipato le vacanze di natale e che ora, per dare il buon esempio agli impiegati fannulloni, fosse a gustare la vacanza nella località vacanziera che più si addice a lui: dentro un vulcano in attività.
E invece Renatino ci ricorda della sua esistenza e si diletta con zelo stakanovista in quello per cui è pagato: sparare immani stronzate.
Il nano ha tirato fuori questa perla a riguardo del voto della Fiducia di ieri
È chiaro che Brunetta è così idiota da confondere un grande evento della vita di Berlusconi con un grande evento della vita politica di questo paese e quando la gente identifica il bene di un individuo con quello di tutto il paese significa che siamo messi davvero molto male.
In ogni caso, anche se per assurdo volessimo appoggiare Brunetta nel pensare che il bene di Berlusconi equivale al bene per il paese, il suo intervento sarebbe idiota perchè questa non è la prima volta che Berlusconi o il suo Governo di amichetti si salva il culo per un pelo.
La parte più disgustosa del discorso del nano è comunque quella che riguarda la .la fine della partitocrazia.
Non so a cosa stesse pensando ieri Brunetta, magari ricordava con gaudio i festini che ora è meglio evitare sotto natale e in vista del voto, ma ieri è successo proprio il contrario.
Partitocrazia è quello che succede quando i Partiti scavalcano la volontà popolare che li ha eletti per decidere autonomamente e controllare indebitamente punti nevralgici della vita del Paese.
Mentre tutta Roma era in subbuglio per manifestazioni e cortei, mentre la gente cridava di mandare a quel paese questo Governo, a Montecitorio si è deciso che il Governo doveva andare avanti, chi l'ha deciso? L'hanno deciso i parlamentari senza minimamente consultare i loro elettori.
Non è forse questa partitocrazia?
Un gruppo di parlamentari è andato contro il Governo e ha formato un movimento, il quale ieri è giunto alla fine perchè alcuni suoi rappresentanti si sono venduti.
E tutti sappiamo che li ha acquistati a tanto al chilo.
Anche se fosse vero che quello di Fini è stata una congiura di palazzo, iniziata col tradimento e il sotterfugio, non è finita forse nello stesso modo, ovvero con altri tradimenti e sotterfugi?
Una congiura di palazzo è finita grazie a un'altra congiura di palazzo.
Una crisi all'interno dei Partiti si è conclusa con un'altra crisi all'interno dei Partiti.
Non è cambiato niente: il Governo è ancora lì, il Partiti ci sono ancora, i venduti verranno smistati nei vari partiti dei vincitori e per evitare il linciaggio si staranno zitti per altri 5 anni (5 anni per stare zitti seduti su una paltrona, pensa che fatica!).
Ma andiamo avanti.
La partitocrazia è finita.
Il PdL non è un Partito?
Non è stato creato da una persona che controlla il mondo dell'editoria, del calcio, dell'edilizia e della televisione qui in Italia?
Ma queste sono tutte congiunture da comunista, Berlusconi non controlla più la sua società, avendola lasciata a suo figlio Piersilvio non ha più nessun interesse a riguardo, è solo un caso che le azioni Fininvest abbiano subito un'impennata dopo il voto della fiducia!
La Lega invece?
La Lega è un Partito a tutti gli effetti, è anche uno dei pochi partiti che non ha subito un minimo cambiamento da quando è nata, ha la stessa ideologia, lo stesso simbolo, la stessa politica ed è ancora comandata dal disabile che l'ha creata.
È anche il Partito che ha più influenze di tutti in questo Governo e vuole dividere l'Italia in modo da dare il meglio proprio a quelle regioni dove ha più appoggi. Non è uesta partitocrazia?
Ma a cosa pensa Brunetta quando parla?
Non di quello più famoso e peraltro ben cammuffato da due zatteroni che lo alzano almeno di 5 cm e che si sta gonglando perchè mangerà il panettone e farà il bunga bunga natalizio sfruttando ancora il titolo di Presidente del Consiglio.
Parliamo di un altro nano famoso, che personalmente ritengo ancora più insopportabile di Berlusconi e per il quale mi riesce ancora più difficile sapere che ci siano più di tre ritardati che lo stimano.
Brunetta.
Non sentivamo da un po' le sue stronzate e stavamo tutti tanto bene, speravamo che avesse anticipato le vacanze di natale e che ora, per dare il buon esempio agli impiegati fannulloni, fosse a gustare la vacanza nella località vacanziera che più si addice a lui: dentro un vulcano in attività.
E invece Renatino ci ricorda della sua esistenza e si diletta con zelo stakanovista in quello per cui è pagato: sparare immani stronzate.
Il nano ha tirato fuori questa perla a riguardo del voto della Fiducia di ieri
Ci sono voluti 16 anni, ma finalmente l'Italia ce l'ha fatta a liberarsi deiIl fatto che Brunetta sia una persona laureata in Scienze Politiche con tanto di carriera universitaria - per quanto trovi inutile la Laurea in Scienze Politiche - rende questa dichiarazione ancora più idiota.
fantasmi del passato. Con il voto di oggi ha finalmente termine la Prima
Repubblica nelle sue manifestazioni peggiori: la partitocrazia e le congiure di
palazzo
È chiaro che Brunetta è così idiota da confondere un grande evento della vita di Berlusconi con un grande evento della vita politica di questo paese e quando la gente identifica il bene di un individuo con quello di tutto il paese significa che siamo messi davvero molto male.
In ogni caso, anche se per assurdo volessimo appoggiare Brunetta nel pensare che il bene di Berlusconi equivale al bene per il paese, il suo intervento sarebbe idiota perchè questa non è la prima volta che Berlusconi o il suo Governo di amichetti si salva il culo per un pelo.
La parte più disgustosa del discorso del nano è comunque quella che riguarda la .la fine della partitocrazia.
Non so a cosa stesse pensando ieri Brunetta, magari ricordava con gaudio i festini che ora è meglio evitare sotto natale e in vista del voto, ma ieri è successo proprio il contrario.
Partitocrazia è quello che succede quando i Partiti scavalcano la volontà popolare che li ha eletti per decidere autonomamente e controllare indebitamente punti nevralgici della vita del Paese.
Mentre tutta Roma era in subbuglio per manifestazioni e cortei, mentre la gente cridava di mandare a quel paese questo Governo, a Montecitorio si è deciso che il Governo doveva andare avanti, chi l'ha deciso? L'hanno deciso i parlamentari senza minimamente consultare i loro elettori.
Non è forse questa partitocrazia?
Un gruppo di parlamentari è andato contro il Governo e ha formato un movimento, il quale ieri è giunto alla fine perchè alcuni suoi rappresentanti si sono venduti.
E tutti sappiamo che li ha acquistati a tanto al chilo.
Anche se fosse vero che quello di Fini è stata una congiura di palazzo, iniziata col tradimento e il sotterfugio, non è finita forse nello stesso modo, ovvero con altri tradimenti e sotterfugi?
Una congiura di palazzo è finita grazie a un'altra congiura di palazzo.
Una crisi all'interno dei Partiti si è conclusa con un'altra crisi all'interno dei Partiti.
Non è cambiato niente: il Governo è ancora lì, il Partiti ci sono ancora, i venduti verranno smistati nei vari partiti dei vincitori e per evitare il linciaggio si staranno zitti per altri 5 anni (5 anni per stare zitti seduti su una paltrona, pensa che fatica!).
Ma andiamo avanti.
La partitocrazia è finita.
Il PdL non è un Partito?
Non è stato creato da una persona che controlla il mondo dell'editoria, del calcio, dell'edilizia e della televisione qui in Italia?
Ma queste sono tutte congiunture da comunista, Berlusconi non controlla più la sua società, avendola lasciata a suo figlio Piersilvio non ha più nessun interesse a riguardo, è solo un caso che le azioni Fininvest abbiano subito un'impennata dopo il voto della fiducia!
La Lega invece?
La Lega è un Partito a tutti gli effetti, è anche uno dei pochi partiti che non ha subito un minimo cambiamento da quando è nata, ha la stessa ideologia, lo stesso simbolo, la stessa politica ed è ancora comandata dal disabile che l'ha creata.
È anche il Partito che ha più influenze di tutti in questo Governo e vuole dividere l'Italia in modo da dare il meglio proprio a quelle regioni dove ha più appoggi. Non è uesta partitocrazia?
Ma a cosa pensa Brunetta quando parla?
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martedì 14 dicembre 2010
Tragedia.
A niente serve dire che è una vittoria di Pirro.
Al vincitore non gliene frega niente, starebbe attaccato alla poltrona anche se perdesse, figuriamoci quando vince di 3 punti.
Del resto chi vota Berlusconi vive in un mondo tutto suo che al confronto l'innesto di Inception gli fa una ricca pippa. Oggi si è manifestato, c'erano centinaia di manifestanti, si è giunti a scontri veri e propri, il traffico era bloccato più del solito e perfino negli spogliatoi della palestra dove vado, non certo una sede di Lotta Comunista, ho sentito gente imprecare per questa vittoria. Ma chi vota Berlusconi continua a credere che l'intero paesi lo appoggi come sostiene lui!
Berlusconi vince nonostante il voto di Casini e la presenza in Parlamento delle deputate in gravidanza. Vince per poco grazie ai venduti provenienti da Futuro e Libertà, appena usciti dal PD e grazie al provvidenziale e inaspettatissimo salto della quaglia di alcune merde dipietriste.
Più, ovviamente gli astenuti che avrebbero bisogno di avere un paio di palle come regalo di natale.
La cosa più tragica è che Casini ha votato contro la fiducia e potrà dire di aver fatto qualcosa contro la Maggioranza. Ma qualcosa mi dice che ha votato contro proprio per questo e sperava di perdere: se fosse caduto il Governo avrebbe poi dovuto poi partecipare nella creazione di uno nuovo e se ne sarebbe preso tutte le responsabilità.
Di sicuro non verrà spazzato via come succederà a Fini e, a differenza di lui, Casini ha tutto il tempo per rifare il salto della quaglia.
Intanto un grazie di cuore ai venduti.
A loro auguro di morire a natale sulla tazza del cesso in preda a una dissenteria fulminante.
A niente serve dire che è una vittoria di Pirro.
Al vincitore non gliene frega niente, starebbe attaccato alla poltrona anche se perdesse, figuriamoci quando vince di 3 punti.
Del resto chi vota Berlusconi vive in un mondo tutto suo che al confronto l'innesto di Inception gli fa una ricca pippa. Oggi si è manifestato, c'erano centinaia di manifestanti, si è giunti a scontri veri e propri, il traffico era bloccato più del solito e perfino negli spogliatoi della palestra dove vado, non certo una sede di Lotta Comunista, ho sentito gente imprecare per questa vittoria. Ma chi vota Berlusconi continua a credere che l'intero paesi lo appoggi come sostiene lui!
Berlusconi vince nonostante il voto di Casini e la presenza in Parlamento delle deputate in gravidanza. Vince per poco grazie ai venduti provenienti da Futuro e Libertà, appena usciti dal PD e grazie al provvidenziale e inaspettatissimo salto della quaglia di alcune merde dipietriste.
Più, ovviamente gli astenuti che avrebbero bisogno di avere un paio di palle come regalo di natale.
La cosa più tragica è che Casini ha votato contro la fiducia e potrà dire di aver fatto qualcosa contro la Maggioranza. Ma qualcosa mi dice che ha votato contro proprio per questo e sperava di perdere: se fosse caduto il Governo avrebbe poi dovuto poi partecipare nella creazione di uno nuovo e se ne sarebbe preso tutte le responsabilità.
Di sicuro non verrà spazzato via come succederà a Fini e, a differenza di lui, Casini ha tutto il tempo per rifare il salto della quaglia.
Intanto un grazie di cuore ai venduti.
A loro auguro di morire a natale sulla tazza del cesso in preda a una dissenteria fulminante.
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lunedì 13 dicembre 2010
Veni vidi inciuci
Oggi è il lieto anniversario dall'aggressione a colpi di Duomo del nostro invincibile duce.
Domani giornata piena per il Governo che si sottoporrà all'esame della fiducia.
L'ho sempre detto che il periodo prima di natale è sempre stressante.
Non solo tanti impegni da sbrigare prima delle vacanze, ma anche tanti regali da fare.
Anche Berlusconi non è esente allo shopping, ma ha deciso almeno di farsi dei regali di natale utili: qualche voto di parlamentare venduto.
Qualcuno di Futuro e Libertà; qualche dissidente del PD che deve sempre mettersi in mostra e rendere nota la sua esistenza con un gesto immondo, ma sempre visibile; grande sosrpresa nello scartare un pacco quando esce fuori un dipietrista.
Casini ovviamente fa l'indeciso e la sua scelta finale segnerà le sorti della giornata e sarà accolto meglio di Babbo Natale da chiunque avrà acquistato il suo culo.
Cosa farà questo Governo?
Riuscirà a mangiare il panettone o dovrà accontentarsi di un bunga bunga di addio?
Domani giornata piena per il Governo che si sottoporrà all'esame della fiducia.
L'ho sempre detto che il periodo prima di natale è sempre stressante.
Non solo tanti impegni da sbrigare prima delle vacanze, ma anche tanti regali da fare.
Anche Berlusconi non è esente allo shopping, ma ha deciso almeno di farsi dei regali di natale utili: qualche voto di parlamentare venduto.
Qualcuno di Futuro e Libertà; qualche dissidente del PD che deve sempre mettersi in mostra e rendere nota la sua esistenza con un gesto immondo, ma sempre visibile; grande sosrpresa nello scartare un pacco quando esce fuori un dipietrista.
Casini ovviamente fa l'indeciso e la sua scelta finale segnerà le sorti della giornata e sarà accolto meglio di Babbo Natale da chiunque avrà acquistato il suo culo.
Cosa farà questo Governo?
Riuscirà a mangiare il panettone o dovrà accontentarsi di un bunga bunga di addio?
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venerdì 10 dicembre 2010
Rapunzel
Sotto le feste di natale non c'è molto da vedere escludendo forse l'ultimo di Woody Allen e Megamind, quindi per questioni di tempo ho visto questo.
Ormai è deciso.
Per capire quanto è valido il più recente e atteso film al cinema bisogna vedere quanta è la differenza fra il trailer e il film che vedete poi in sala.
In questo caso il confronto regge.
Se non fosse per il repentino e disastroso cambio dei doppiatori che approfondirò fra poco.
La trama si ispira in parte (come sempre quando si tratta di un film Disney!) alla favola di Raperonzolo.
Fra i primi danni che vediamo nella versione italiana del film è la pronuncia stessa del titolo: non si è optati per una semplice traduzione del termine in Raperonzolo, ma si è lasciato intatto il nome inglese, pronunciato però alla burina, ovvero si legge come si scrive.
Rapunzel è una ragazza che è stata rapita in tenerissima età da una strega malvagia che si finge sua madre per tenerla reclusa e sfruttare le doti magiche dei capelli della finta figlia, in modo da avere l'eterna giovinezza. Ingenua e buona, Rapunzel si comporta come una figlia obbediente credendo che la strega sia effettivamente la madre e lascia che la si tenga prigioniera a vita anche se vorrebbe tanto conoscere il mondo fuori dalla torre.
Tutto questo va avanti fino a quando un ladro, chiamato Flynn Rider, non si trova per caso nella torre con un bottino che scotta e Rapunzel lo convince ad accompagnarla a conoscere il mondo esterno.
Il film è divertente anche se perde mordente nel secondo tempo, senza contare quel genere di buchi logici volti ad allungare il brodo.
Per quanto non lo appoggi è interessante vedere come la fiaba venga completamente rovesciata rispetto all'originale: il protagonista maschile non è un principe azzurro, ma un ladro e in più il personaggio più attivo è la donna a differenza della linea canonica che vede l'uomo eroico e la donna passiva.
Flynn Rider, per quanto sfizioso sulla carta come personaggio, è completamente castrato da un doppiatore per niente all'altezza.
Nella versione americana è doppiato dall'eccellente Zachary Levi alias Chuck Bartowsky dell'omonima serie e inizialmente sarebbe stato gestito dall'altrettanto tosto Nanni Baldini; alla fine è stato sostituito dall'attore de L'ispettore Coliandro, che non mi voglio neanche ricordare come si chiama. Come guardare i trailer di un film pensando che un attore sia interpretato da Robert De Niro e scoprire poi che è stato sostituito da Ezio Greggio.
Essendo stato rovinato il protagonista maschile, il personaggio più riuscito è quello della strega.
Narcisista da manuale, parassitaria, manipolatrice e subdola, si tratta di una donna che ha volutamente segregato e tarpato le ali della figlia per nutrire la propria giovinezza e dunque, il proprio ego.
Bellissima la descrizione del loro rapporto che rappresenta l'immagine di una madre che vede solo se stessa come meritevole di attenzione e amore e sfrutta in maniera scellerata la figlia, coinvolgendola in una competizione annichilente e provocandole volutamente sensi di colpa e conflitti. Forse i creatori hanno voluto inserire una nota impegnata contro il maltrattamento dei bambini, lotta forse un po' perbenista per me, ma in questo caso con un'allegoria molto raffinata.
Terminiamo con le ultime osservazioni sull'infelice doppiaggio: le canzoni non sono esaltanti a parte qualche eccezione e potrete spiacevolmente notare che la voce del doppiatore che canta è di parecchio diversa da quella del doppiatore nel parlato. E molto migliore, ma non ci voleva molto!
È triste notare che anche il doppiaggio italiano, solitamente uno dei rari punti di forza di questo paese, stia perdendo colpi nei film di animazione.
Non fate doppiare gli attori, specie se non valgono tanto nemmeno come attori!
Voto 7 (6-- nella versione italiana)
Ormai è deciso.
Per capire quanto è valido il più recente e atteso film al cinema bisogna vedere quanta è la differenza fra il trailer e il film che vedete poi in sala.
In questo caso il confronto regge.
Se non fosse per il repentino e disastroso cambio dei doppiatori che approfondirò fra poco.
La trama si ispira in parte (come sempre quando si tratta di un film Disney!) alla favola di Raperonzolo.
Fra i primi danni che vediamo nella versione italiana del film è la pronuncia stessa del titolo: non si è optati per una semplice traduzione del termine in Raperonzolo, ma si è lasciato intatto il nome inglese, pronunciato però alla burina, ovvero si legge come si scrive.
Rapunzel è una ragazza che è stata rapita in tenerissima età da una strega malvagia che si finge sua madre per tenerla reclusa e sfruttare le doti magiche dei capelli della finta figlia, in modo da avere l'eterna giovinezza. Ingenua e buona, Rapunzel si comporta come una figlia obbediente credendo che la strega sia effettivamente la madre e lascia che la si tenga prigioniera a vita anche se vorrebbe tanto conoscere il mondo fuori dalla torre.
Tutto questo va avanti fino a quando un ladro, chiamato Flynn Rider, non si trova per caso nella torre con un bottino che scotta e Rapunzel lo convince ad accompagnarla a conoscere il mondo esterno.
Il film è divertente anche se perde mordente nel secondo tempo, senza contare quel genere di buchi logici volti ad allungare il brodo.
Per quanto non lo appoggi è interessante vedere come la fiaba venga completamente rovesciata rispetto all'originale: il protagonista maschile non è un principe azzurro, ma un ladro e in più il personaggio più attivo è la donna a differenza della linea canonica che vede l'uomo eroico e la donna passiva.
Flynn Rider, per quanto sfizioso sulla carta come personaggio, è completamente castrato da un doppiatore per niente all'altezza.
Nella versione americana è doppiato dall'eccellente Zachary Levi alias Chuck Bartowsky dell'omonima serie e inizialmente sarebbe stato gestito dall'altrettanto tosto Nanni Baldini; alla fine è stato sostituito dall'attore de L'ispettore Coliandro, che non mi voglio neanche ricordare come si chiama. Come guardare i trailer di un film pensando che un attore sia interpretato da Robert De Niro e scoprire poi che è stato sostituito da Ezio Greggio.
Essendo stato rovinato il protagonista maschile, il personaggio più riuscito è quello della strega.
Narcisista da manuale, parassitaria, manipolatrice e subdola, si tratta di una donna che ha volutamente segregato e tarpato le ali della figlia per nutrire la propria giovinezza e dunque, il proprio ego.
Bellissima la descrizione del loro rapporto che rappresenta l'immagine di una madre che vede solo se stessa come meritevole di attenzione e amore e sfrutta in maniera scellerata la figlia, coinvolgendola in una competizione annichilente e provocandole volutamente sensi di colpa e conflitti. Forse i creatori hanno voluto inserire una nota impegnata contro il maltrattamento dei bambini, lotta forse un po' perbenista per me, ma in questo caso con un'allegoria molto raffinata.
Terminiamo con le ultime osservazioni sull'infelice doppiaggio: le canzoni non sono esaltanti a parte qualche eccezione e potrete spiacevolmente notare che la voce del doppiatore che canta è di parecchio diversa da quella del doppiatore nel parlato. E molto migliore, ma non ci voleva molto!
È triste notare che anche il doppiaggio italiano, solitamente uno dei rari punti di forza di questo paese, stia perdendo colpi nei film di animazione.
Non fate doppiare gli attori, specie se non valgono tanto nemmeno come attori!
Voto 7 (6-- nella versione italiana)
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giovedì 9 dicembre 2010
Salto della quaglia
Ho sempre pensato che il corrotto fa di gran lunga più schifo del corruttore.
In fondo ,giocando a svariati videogiochi che parlano di mafia e crimine, mi sentirei pure in colpa ad accusare chi corrompe, ovvero fa quello che faccio io nel gioco.
Ma per il corrotto non ho pietà.
Il corruttore investe, il corrotto si vende. Fanno tutti e due schifo, ma una picconata in più la darei al secondo.
Il salto della quaglia è da sempre uno sport italiano, ma continua a scandalizzare e sotto i voti più critici è sempre una bella mazzata.
Finchè lo fa uno dell'UDC è normale; quando lo fa uno di Fli pure pure, in fondo Fini e altri non è una cosa tanto stranase se alla fine se la fanno sotto e ritornano nell'ovile.
Ma quando il salto della quaglia lo fa uno di IdV direi che è davvero molto molto grave.
Non me ne frega niente di quanto siano stati pagati, non mi importa se sono stati minacciati.
Sicuramente Berlusconi ha fatto una di queste due cose per farli passare dalla sua, forse le ha fatte entrambe.
Ma non c'è scusa.
Non è accettabile che Di Pietro accetti nel suo Partito gente che poi passa dalla parte del nemico giurato. Non è la prima volta che succede e non ce la faccio più.
Non si può essere così cretini da fare entrare nel proprio Partito gente così spregevole.
Di Pietro può essere pure uno ok, ma si circonda di vermi e non si può votare un Partito perchè ti piace solo il suo capo, bisogna che ci siano dei quadri dirigenti affidabili, cosa che non è in questo caso. Sarebbe comprensibile se il suo fosse uno dei grandi partiti minestrone come il PD o il PdL, ma non è così, IdV è un partito con la vecchia impostazione ed essendo anche più piccolo dovrebbe essere tutelato rispetto all'ingresso a cani e porci, specie se si fa promotore di un così spinto legalismo e legalismo.
Prima avevo qualche dubbio se votarlo no.
Ora non ne ho più: ha perso il mio voto
In fondo ,giocando a svariati videogiochi che parlano di mafia e crimine, mi sentirei pure in colpa ad accusare chi corrompe, ovvero fa quello che faccio io nel gioco.
Ma per il corrotto non ho pietà.
Il corruttore investe, il corrotto si vende. Fanno tutti e due schifo, ma una picconata in più la darei al secondo.
Il salto della quaglia è da sempre uno sport italiano, ma continua a scandalizzare e sotto i voti più critici è sempre una bella mazzata.
Finchè lo fa uno dell'UDC è normale; quando lo fa uno di Fli pure pure, in fondo Fini e altri non è una cosa tanto stranase se alla fine se la fanno sotto e ritornano nell'ovile.
Ma quando il salto della quaglia lo fa uno di IdV direi che è davvero molto molto grave.
Non me ne frega niente di quanto siano stati pagati, non mi importa se sono stati minacciati.
Sicuramente Berlusconi ha fatto una di queste due cose per farli passare dalla sua, forse le ha fatte entrambe.
Ma non c'è scusa.
Non è accettabile che Di Pietro accetti nel suo Partito gente che poi passa dalla parte del nemico giurato. Non è la prima volta che succede e non ce la faccio più.
Non si può essere così cretini da fare entrare nel proprio Partito gente così spregevole.
Di Pietro può essere pure uno ok, ma si circonda di vermi e non si può votare un Partito perchè ti piace solo il suo capo, bisogna che ci siano dei quadri dirigenti affidabili, cosa che non è in questo caso. Sarebbe comprensibile se il suo fosse uno dei grandi partiti minestrone come il PD o il PdL, ma non è così, IdV è un partito con la vecchia impostazione ed essendo anche più piccolo dovrebbe essere tutelato rispetto all'ingresso a cani e porci, specie se si fa promotore di un così spinto legalismo e legalismo.
Prima avevo qualche dubbio se votarlo no.
Ora non ne ho più: ha perso il mio voto
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mercoledì 8 dicembre 2010
Wiki Dicks
Mettiamo subito in chiaro che trovo quest'uomo alquanto inquietante a giudicare dal fsico e che purtroppo, siccome la maggiorparte delle persone si fa influenzare dall'aspetto fisico, è molto probabile che la maggiorparte delle persone sarebbe disposta anche a credere che mangiava bambini a colazione e cuccioli di labrador a pranzo.
La cosa buona di quest'uomo è che ha messo in evidenza alcune verità.
Verità che francamente tutti sanno, come il modo in cui Berlusconi è giudicato male all'estero, il
modo in cui Berlusconi giudica male gli altri, il modo in cui i paesi industrializzati si infiltrano in maniera indebita nelle economie degli altri paesi.
Ma fa sempre bene vederle menzionate non solo sui siti più scomodi di internet, ma anche in prima pagina sui mezzi di informazione convenzionali, che solitamente preferiscono metterci l'ultimo imbecille caso di cronaca nera.
Peccato che la notizia prenderà presto di interesse.
La cosa più tragica è che quando emergono elementi simili i mass media commentano le cose più stupide a riguardo.
Un tizio documenti confidenziali americani?
La cosa veramente grave su cui valga la pena discutere è quanto siano inefficienti i servizi di sicurezza americani, piuttosto che fare un pensierino su quanto il nostro paese sia considerato male da chi veramente conta!
Il tizio in questione viene arrestato per un presunto stupro?
Tutti a chiedersi se questo arresto sia collegato a a motivazioni politiche.
La stupidità di questa questione è semplice: è OVVIO che ci siano motivazioni politiche.
Solo poche persone si sono fermate a considerare un fatto su cui avrebbe più senso discutere.
Quanto è imbecille una legge come quella che ha mandato Assange in carcere?
I fatti credo di aver capito siano andati così: Assange conosce una tizia, la scopa, ne conosce un'altra e la scopa, queste due poi si coalizzano e lo accusano di stupro.
Perchè?
Perchè ha usato il profilattico metà delle volte. Più una volta in cui il profilattico s'è rotto.
Questo è stupro?
Nel dubbio cerchiamo di capire cosa è stupro per me e cosa è stupro per voi con permesso.
Partiamo dalle situazioni più facili.
Una ragazza viene violentata dal solito rumeno alla fermata dell'autobus. Direi che è stupro e che - mi spiace di quello che pensano i leghisti - credo lo si debba considerare tale sia che l'uomo sia rumeno sia che sia italiano.
Rimorchi una tizia in discoteca, vi appartate, lei dice che non vuole fare sesso, ma tu te la fai lo stesso. Stupro anche questo.
Rimorchi una tizia in discoteca e fate sesso con lei che è consenziente ma tu non usi il profilattico. Per la legge Svedese sei uno stupratore. Io inizio ad avere dei dubbi.
Rimorchi una tizia e fate sesso con lei che è consenziente, la prima volta usi il profilattico, la seconda no perchè si rompe e (comprensibilmente) tu non vuoi perdere tempo sul più bello e vai fino in fondo. Questo è quello che è successo Assange.
Questo lo chiamate stupro?
A quanto pare in Svezia ci sta qualche isterica che ha preso un po' troppo alla lettera lo spot contro l'AIDS di Mtv e ha deciso che chi non usa il profilattico non solo è un assassino a sangue freddo, ma, peggio ancora, è uno stupratore maschilista.
Possibile che non esista una sana via di mezzo fra rispetto delle pari opportunità ed esagerazioni del genere?
Io sono un grande estimatore della Svezia e di tutti i paesi scandinavi in generale, ma ci sta un punto a loro sfavore, ovvero questo femminismo esagerato e iniquo che ha portato a un rovescio della medaglia imbarazzante. Mi chiedo come andrà a finire se consideriamo che la presenza musulmana in Svezia sta salendo di parecchio e ho trovato delle chicche imbarazzanti come questa, dove è difficile capire chi è più ridicolo.
Se da una parte ci sta l'islamismo più integralista e dall'altro un femminismo violento fanatico fino al ridicolo cosa ne uscirà fuori?
La cosa buona di quest'uomo è che ha messo in evidenza alcune verità.
Verità che francamente tutti sanno, come il modo in cui Berlusconi è giudicato male all'estero, il
modo in cui Berlusconi giudica male gli altri, il modo in cui i paesi industrializzati si infiltrano in maniera indebita nelle economie degli altri paesi.
Ma fa sempre bene vederle menzionate non solo sui siti più scomodi di internet, ma anche in prima pagina sui mezzi di informazione convenzionali, che solitamente preferiscono metterci l'ultimo imbecille caso di cronaca nera.
Peccato che la notizia prenderà presto di interesse.
La cosa più tragica è che quando emergono elementi simili i mass media commentano le cose più stupide a riguardo.
Un tizio documenti confidenziali americani?
La cosa veramente grave su cui valga la pena discutere è quanto siano inefficienti i servizi di sicurezza americani, piuttosto che fare un pensierino su quanto il nostro paese sia considerato male da chi veramente conta!
Il tizio in questione viene arrestato per un presunto stupro?
Tutti a chiedersi se questo arresto sia collegato a a motivazioni politiche.
La stupidità di questa questione è semplice: è OVVIO che ci siano motivazioni politiche.
Solo poche persone si sono fermate a considerare un fatto su cui avrebbe più senso discutere.
Quanto è imbecille una legge come quella che ha mandato Assange in carcere?
I fatti credo di aver capito siano andati così: Assange conosce una tizia, la scopa, ne conosce un'altra e la scopa, queste due poi si coalizzano e lo accusano di stupro.
Perchè?
Perchè ha usato il profilattico metà delle volte. Più una volta in cui il profilattico s'è rotto.
Questo è stupro?
Nel dubbio cerchiamo di capire cosa è stupro per me e cosa è stupro per voi con permesso.
Partiamo dalle situazioni più facili.
Una ragazza viene violentata dal solito rumeno alla fermata dell'autobus. Direi che è stupro e che - mi spiace di quello che pensano i leghisti - credo lo si debba considerare tale sia che l'uomo sia rumeno sia che sia italiano.
Rimorchi una tizia in discoteca, vi appartate, lei dice che non vuole fare sesso, ma tu te la fai lo stesso. Stupro anche questo.
Rimorchi una tizia in discoteca e fate sesso con lei che è consenziente ma tu non usi il profilattico. Per la legge Svedese sei uno stupratore. Io inizio ad avere dei dubbi.
Rimorchi una tizia e fate sesso con lei che è consenziente, la prima volta usi il profilattico, la seconda no perchè si rompe e (comprensibilmente) tu non vuoi perdere tempo sul più bello e vai fino in fondo. Questo è quello che è successo Assange.
Questo lo chiamate stupro?
A quanto pare in Svezia ci sta qualche isterica che ha preso un po' troppo alla lettera lo spot contro l'AIDS di Mtv e ha deciso che chi non usa il profilattico non solo è un assassino a sangue freddo, ma, peggio ancora, è uno stupratore maschilista.
Possibile che non esista una sana via di mezzo fra rispetto delle pari opportunità ed esagerazioni del genere?
Io sono un grande estimatore della Svezia e di tutti i paesi scandinavi in generale, ma ci sta un punto a loro sfavore, ovvero questo femminismo esagerato e iniquo che ha portato a un rovescio della medaglia imbarazzante. Mi chiedo come andrà a finire se consideriamo che la presenza musulmana in Svezia sta salendo di parecchio e ho trovato delle chicche imbarazzanti come questa, dove è difficile capire chi è più ridicolo.
Se da una parte ci sta l'islamismo più integralista e dall'altro un femminismo violento fanatico fino al ridicolo cosa ne uscirà fuori?
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lunedì 6 dicembre 2010
Coerenza centrista
Casini è sempre più patetico.
Dev'essere l'effetto del Natale. O forse il fatto che Fini ultimamente abbia deciso di compotarsi come lui: prima attacca il Governo poi lo aiuta votando i suoi aborti di riforme.
Poichè è quello che ultimamente ha sempre fatto Casini, quest'ultimo ha deciso di distinguersi e di attaccare più duramente la Maggioranza.
A parole, solo a parole ovviamente.
La verità è che sia Fini che Casini non sanno con chi mettersi.
Il PdL sta facendo le purghe e liberandosi di tutti i venduti meno venduti; perfino il PD, dopo mesi e mesi di crisi esistenziale, potrebbe addirittura accogliere il supporto di Vendola, purchè non ci siano inciuci improponibili o si ascolti quei ritardati mentali di Veltroni o Cacciari, che si atteggia a omino sentenzioso e in passato ha proposto cose indecenti come un'alleanza con la Lega.
Casini, come Fini, è per ora sfuggente.
Non si sa che fine farà.
Non si sa chi dei due sarà più in difficoltà
Da una parte Casini ha un certo savoir faire nel sopravvivere e salire sul carro del vincitore al momento giusto, ma ora i poli del PD e del PdL stanno (finalmente!) assumendo una fisionomia quasi definitiva e rifiuteranno i centristi se tutto va bene; Fini è con uno sparuto gruppo di sostenitori, ma può sempre giocarsi la carte della proposta indecente con Di Pietro, che potrebbe essere scaricato dal PD e tentato da una nuova love story. Fini e Di Pietro potrebbero fare un nuovo Partito alternativo, una storia nata un po' come quelle scene di film sentimentali in cui un uomo e una donna, apparentemente inconciliabili e appena scaricati dai rispettivi partner, si trovano allo stesso bancone di un bar di passaggio con la testa piena di pensieri confusi e una bottiglia di superalcolico davanti.
Inutile dire che la stessa scena potrebbe addirittura verificarsi fra Casini e Fini.
Oppure, cosa ancora più probabile, i grandi poli PD e PdL potrebbero fallire nel definire la loro identità e restare permeabili agli altri partiti.
Inutile dire che questo scenario è molto più fattibile per il PD.
Dev'essere l'effetto del Natale. O forse il fatto che Fini ultimamente abbia deciso di compotarsi come lui: prima attacca il Governo poi lo aiuta votando i suoi aborti di riforme.
Poichè è quello che ultimamente ha sempre fatto Casini, quest'ultimo ha deciso di distinguersi e di attaccare più duramente la Maggioranza.
A parole, solo a parole ovviamente.
La verità è che sia Fini che Casini non sanno con chi mettersi.
Il PdL sta facendo le purghe e liberandosi di tutti i venduti meno venduti; perfino il PD, dopo mesi e mesi di crisi esistenziale, potrebbe addirittura accogliere il supporto di Vendola, purchè non ci siano inciuci improponibili o si ascolti quei ritardati mentali di Veltroni o Cacciari, che si atteggia a omino sentenzioso e in passato ha proposto cose indecenti come un'alleanza con la Lega.
Casini, come Fini, è per ora sfuggente.
Non si sa che fine farà.
Non si sa chi dei due sarà più in difficoltà
Da una parte Casini ha un certo savoir faire nel sopravvivere e salire sul carro del vincitore al momento giusto, ma ora i poli del PD e del PdL stanno (finalmente!) assumendo una fisionomia quasi definitiva e rifiuteranno i centristi se tutto va bene; Fini è con uno sparuto gruppo di sostenitori, ma può sempre giocarsi la carte della proposta indecente con Di Pietro, che potrebbe essere scaricato dal PD e tentato da una nuova love story. Fini e Di Pietro potrebbero fare un nuovo Partito alternativo, una storia nata un po' come quelle scene di film sentimentali in cui un uomo e una donna, apparentemente inconciliabili e appena scaricati dai rispettivi partner, si trovano allo stesso bancone di un bar di passaggio con la testa piena di pensieri confusi e una bottiglia di superalcolico davanti.
Inutile dire che la stessa scena potrebbe addirittura verificarsi fra Casini e Fini.
Oppure, cosa ancora più probabile, i grandi poli PD e PdL potrebbero fallire nel definire la loro identità e restare permeabili agli altri partiti.
Inutile dire che questo scenario è molto più fattibile per il PD.
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sabato 4 dicembre 2010
Harry Potter e i doni della morte. Parte I
Credo che aver marinato l'episodio de Il principe mezzosangue questo sia stato un grosso, enorme errore.
L'avevo saltato perchè ero onestamente deluso dall'episodio precedente e questo mi ha portato, insieme a un periodo piuttosto pieno, a saltarlo.
Invece durante Il principe mezzosangue succedono una marea di cose essenziali per la saga e probabilmente era anche carino.
Fortunatamente questa prima parte de I doni della Morte riesce a far capire bene allo spettatore cosa è successo prima.
Harry Potter si ritrova a essere braccato dal suo arcinemico Voldemort e a cercare nello stesso tempo di distruggere degli artefatti che indeboliranno il suo persecutore.
Insieme a lui ci sono i suoi fedeli compagni e amici, la sempre più gnocca Hermione e il sempre goffo rosso, ma pieno di sorprese, Ron.
È interessante notare come sia completamente cambiata l'impostazione della trama e le caratteristiche dei personaggi: non c'è più il college di Hogwards, non ci sono più le casate e Harry Potter non pronuncia più alla leggere il nome del suo persecutore, ma si riferisce a lui con un reverenziale e pieno di terrore Tu-sai-chi.
Harry è ormai entrato nell'età adulta degli stregoni.
Anche se è ancora vergine.
Il film inizia in maniera frenetica, cruda e travolgente. Non ero solo io che mi ero perso tutto quello che era successo nell'episodio precedente, il ritmo è volutamente senza sosta per trasmettere la sensazione di pericolo che incombe sul povero Harry & Co..
Dopo un'incursione frettolosa nel cuore delle fila nemiche il gruppo si ritrova a vagare per il mondo, in cerca di modi per distruggere l'artefatto apparentemente indistruttibile e sempre col fiato sul collo.
In questa fase il film perde drasticamente il ritmo e procede lento e a tentoni, è il vero tallone d'Achille del film. Per fortuna la fase fiacca subisce un'impennata nel finale. Belle le musiche, bella l'animazione dell'avventura dei 3 stregoni e dei doni fatti loro della morte.
Non so se è meglio del Principe mezzosangue, ma è infinitamente superiore a L'ordine della Fenice
Voto 7/10
L'avevo saltato perchè ero onestamente deluso dall'episodio precedente e questo mi ha portato, insieme a un periodo piuttosto pieno, a saltarlo.
Invece durante Il principe mezzosangue succedono una marea di cose essenziali per la saga e probabilmente era anche carino.
Fortunatamente questa prima parte de I doni della Morte riesce a far capire bene allo spettatore cosa è successo prima.
Harry Potter si ritrova a essere braccato dal suo arcinemico Voldemort e a cercare nello stesso tempo di distruggere degli artefatti che indeboliranno il suo persecutore.
Insieme a lui ci sono i suoi fedeli compagni e amici, la sempre più gnocca Hermione e il sempre goffo rosso, ma pieno di sorprese, Ron.
È interessante notare come sia completamente cambiata l'impostazione della trama e le caratteristiche dei personaggi: non c'è più il college di Hogwards, non ci sono più le casate e Harry Potter non pronuncia più alla leggere il nome del suo persecutore, ma si riferisce a lui con un reverenziale e pieno di terrore Tu-sai-chi.
Harry è ormai entrato nell'età adulta degli stregoni.
Anche se è ancora vergine.
Il film inizia in maniera frenetica, cruda e travolgente. Non ero solo io che mi ero perso tutto quello che era successo nell'episodio precedente, il ritmo è volutamente senza sosta per trasmettere la sensazione di pericolo che incombe sul povero Harry & Co..
Dopo un'incursione frettolosa nel cuore delle fila nemiche il gruppo si ritrova a vagare per il mondo, in cerca di modi per distruggere l'artefatto apparentemente indistruttibile e sempre col fiato sul collo.
In questa fase il film perde drasticamente il ritmo e procede lento e a tentoni, è il vero tallone d'Achille del film. Per fortuna la fase fiacca subisce un'impennata nel finale. Belle le musiche, bella l'animazione dell'avventura dei 3 stregoni e dei doni fatti loro della morte.
Non so se è meglio del Principe mezzosangue, ma è infinitamente superiore a L'ordine della Fenice
Voto 7/10
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mercoledì 1 dicembre 2010
Baciami ancora (il culo)
Chiedo scusa per aver offeso la memoria di Monicelli nel parlare di Gabriele Muccino a così poco tempo dalla sua morte.
Parlare di Monicelli e di Muccino nella stessa settimana è come addentare un finissimo cioccolato modicano e subito dopo assaggiare una secchiata di merda secca.
Muccino poco tempo fa aveva elogiato il Presidente della Camera Fini per il suo lavoro contro il Governo nonostante le idee politiche che non condivideva.
Non so per quale arcana regola politica sia successo quello che è successo, fatto sta che Fini ha da poco dimostrato di quanto poco Muccino si intenda di politica (oltre che di cinema).
Fini ha difeso la Riforma Gelmini, l'ennesimo stupro di questo Governo nei confronti delle cose che dovrebbero contare qualcosa.
Non ho idea di chi glielo abbia fatto fare, prima cerca di staccarsi dal Governo, poi fa questa scena in pieno stile da figliol prodigo.
Se non altro è un ottima occasione per sfottere Muccino.
E tutti gli elettori confusi che, confusi da questi tempi di merda, affidano la loro fiducia a gente ancora peggiore dei politici che hanno da poco abbandonato.
Parlare di Monicelli e di Muccino nella stessa settimana è come addentare un finissimo cioccolato modicano e subito dopo assaggiare una secchiata di merda secca.
Muccino poco tempo fa aveva elogiato il Presidente della Camera Fini per il suo lavoro contro il Governo nonostante le idee politiche che non condivideva.
Non so per quale arcana regola politica sia successo quello che è successo, fatto sta che Fini ha da poco dimostrato di quanto poco Muccino si intenda di politica (oltre che di cinema).
Fini ha difeso la Riforma Gelmini, l'ennesimo stupro di questo Governo nei confronti delle cose che dovrebbero contare qualcosa.
Non ho idea di chi glielo abbia fatto fare, prima cerca di staccarsi dal Governo, poi fa questa scena in pieno stile da figliol prodigo.
Se non altro è un ottima occasione per sfottere Muccino.
E tutti gli elettori confusi che, confusi da questi tempi di merda, affidano la loro fiducia a gente ancora peggiore dei politici che hanno da poco abbandonato.
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Chi ha ucciso Monicelli?
Certo, Monicelli era un famoso pessimista, probabilmente era depresso e i recenti problemi di salute hanno aggravato la situazione.
Ma perchè non dovrei puntare il dito su di qualcuno? In fondo siamo in Italia, il luogo dove si accende una polemica per le inezie più idiote, perchè non scoppiano le polemiche dopo la morte di un grande artista come lui?
Il suicidio già di per sé è un gesto disperato.
Ma buttarsi dalla finestra significa aver raggiunto il culmine della sofferenza!
Monicelli soffriva e chi lo circondava non ha fatto niente per alleviare tale sofferenza.
A cominciare dal personale sanitario.
Ho sentito alla radio che si era instaurato un grande rapporto fra i sanitari e il regista?
Dov'era questo rapporto quando lui si è buttato dalla finestra?
Un ospedale non dovrebbe avere un occhio di riguardo per pazienti terminali e monitorare il loro benessere anche psicologico?
Pare di no.
Ma i colpevoli non sono pochi, ci sta un'infinità di complici della sua morte.
Noi italiani.
In questo video Monicelli esprime con crudo realismo la natura degli italiani.
Fascistelli, reazionari, insignificanti, destinati a essere dominati da tutti.
Questo sono gli Italiani.
Delle merde.
Facili da ingannare, facili da addomesticare.
Non è vero che, come diceva Mussolini, è inutile comandare gli Italiani.
Agli italiani piace essere schiavizzati, piace loro essere meschini, senza orgoglio, senza dignità, senza decenza. Un popolo da spazzare via, senza speranza.
Italiani che disprezzano la cultura, l'intelligenza, il coraggio, italiani che preferiscono guardare i cinepanettoni che almeno Monicelli non avrà il dispiacere di conoscere.
Gli stessi Italiani che si accorgono della sua esistenza solo ora che scoprono che questo regista una volta ha fatto la gloria del cinema e della cultura italiana e che ora è morto come un povero vecchietto fra tanti.
Molti Italiani si uniranno al cordoglio per ipocrisia e conformismo, senza neanche conoscere molti dei suoi grandi film, senza comunque esaltarlo quanto hanno fatto con Mike Buongiorno, Micheal Jackson o i coniugi Vianello.
Sì, è anche colpa dell'Italia di oggi se Monicelli s'è ammazzato, disperato per ritrovarsi vecchio e senza forze di fronte a un mondo di merda e senza speranza.
lunedì 29 novembre 2010
Credo che oggi sia una delle giornate più brutte per il Cinema da parecchi anni.
Ho appena appreso che il grande regista Mario Monicelli si è suicidato.
95 anni, un passato di artista cinematografico più che invidiabile, si è ucciso buttando si dal balcone dell'ospedale dove era ricoverato.
Se non sapete che grando film hanno alla sua firma, correte IMMEDIATAMENTE a informarvi.
E vergognatevi.
Ho appena appreso che il grande regista Mario Monicelli si è suicidato.
95 anni, un passato di artista cinematografico più che invidiabile, si è ucciso buttando si dal balcone dell'ospedale dove era ricoverato.
Se non sapete che grando film hanno alla sua firma, correte IMMEDIATAMENTE a informarvi.
E vergognatevi.
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Ho saputo con grande dispiacere che stamattina è morto Leslie Nielsen, attore reso celebre dal film L'aereo più pazzo del mondo e dalla serie Una pallottola spuntata.
Nato come attore per ruoli drammatici ha recentemente virato per ruoli comici che l'anno reso più celebre con film parodistici quali quelli che ho citato prima.
Una grandissimo peccato che Hollywood l'abbia perso.
Qui sopra riporto uno stralcio dell'inizio di uno degli episodi di Una pallottola spuntata, che spero saprete riconoscere come parodia dell'analoga scena de Gli intoccabili
domenica 28 novembre 2010
Quarto potere: lo stai facendo sbagliato
C'era da aspettarselo.
Fazio con le quattro puntate di Vieni via con me ha sbancato.
In barba ai grillini che vedono nella TV il male senza eccezioni; in barba al Governo che blatera stronzate sull'uso dei soldi pubblici della RAI; in barba ai soliti sinistroidi sfigati e kamikaze che accusano Fazio di servilismo.
Fazio ha dimostrato che a volte esiste la TV di qualità, che può dire verità scomode, che può piacere a parecchi pur non essendo estremamente dozzinale e che si può dire quello che si pensa pur conservando il posto di lavoro.
La risposta della Destra è ottusa come sempre.
Peccato che il paese continui a essere ottuso come sempre.
E ridicolo.
Basta vedere failbook, il modo migliore per capire la percentuali di imbecilli di questo paese.
Tutti noi, escludendo quelli che fanno veramente molta attenzione a selezionare le proprie amicizie, se hanno più di 100 amici hanno almeno una trentina di amici ritardati che ci mettono in profondo imbarazzo pubblicando in continuazione link fascistoidi che dimostrano la loro ebete fede politica.
Ebbene, provate a guardare di nuovo i loro profili dopo aver fatto un bel respiro per resistere ai conati di vomito.
Vedrete che sui profili dei vostri amici alcuni hanno glissato tranquillamente qualunque notizia politica, altri - dei coraggiosi - insistono sulle loro cagate.
E altri, sembra strano, pubblicano link che a un occhio inesperto sembrerebbero quelli di uno di Sinistra. Succede coi link di Falcone e Borsellino, è successo quando vinse Obama e tutti lo osannavano è successo coi link sui monologi di Benigni, Saviano o Guzzanti a vieni via con me.
E molti di loro sono persone che votavano PdL o merde affini.
Nessuno si rende conto di essere contraddittorio e ridicolo.
In alcuni casi (oggi mi sento ottimista) può darsi che siano persone che abbiano finalmente capito di aver puntato su un cavallo zoppo alle ultime elezioni.
Ma in altri casi no, continuano a appoggiare il Governo, ma anche personaggi che sono antitetici rispetto al primo.
Non puoi appoggiare Berlusconi e nello stesso tempo appoggiare o essere anche solo esser simpatizzante di Falcone, Borsellino, Obama o apprezzare i monologhi a Vieni via con me.
Nel migliore dei casi sei un grande ipocrita, oppure sei semplicemente una persona molto molto confusa.
Vediamo ora la reazione attiva dei servi del Governo e veniamo al perchè dell'immagine e del titolo del post.
Vespa, che di politica se ne intende almeno quanto di TV di buona qualità ha deciso di reagire al'uso criminoso che Fazio ha fatto dei soldi pubblici.
Come?
Facendo una serie di puntate in controtendenza a quelle di Fzio che hanno menzionato temi caldi quali l'eutanasia.
Casualmente questo succede in concomitanza con le stronzate del Papa sui temi della vita.
Vespa non intende accettare che Fazio strumentalizzi in maniera così vile il dolore degli altri.
E, in virtù del buon gusto, Vespa ha deciso che farà una serie di puntate incentrate sulle storie di coloro che, dopo anni e anni di coma si sono risvegliati contro ogni aspettativa, in barba a quei medici comunisti che volevano togliere la vita.
Sarà un po' come vedere il film Risvegli con Robin Williams e Robert de Niro.
Solo che vedremo solo il primo tempo, la parte in cui si risveglia e sono tutti felici.
Glisseranno su temi di poco conto quali il reinserimento nella vita sociale e nel lavoro, sulle disfficoltà della riabilitazione, sullo spaesamento, su quella sensazione piacevolissima di vedere sè stessi e i cari della tua vita invecchiati e deperiti dopo tanti anni persi.
Ma queste sono opinioni personali, se a qualcuno piace una vita cosìì liberissimo di farlo.
L'importante è che le puntate di Vespa siano come sempre all'insegno del buon gusto e lontano
da vili strumentalizzazioni politiche.
Sono sicuro che farà un gran successone, meglio di quella robetta per vecchiette di Fazio e vedremo facebook pieno di link su simili puntate.
Sarebbe davvero meglio se glissassero e si stessero zitti....
Fazio con le quattro puntate di Vieni via con me ha sbancato.
In barba ai grillini che vedono nella TV il male senza eccezioni; in barba al Governo che blatera stronzate sull'uso dei soldi pubblici della RAI; in barba ai soliti sinistroidi sfigati e kamikaze che accusano Fazio di servilismo.
Fazio ha dimostrato che a volte esiste la TV di qualità, che può dire verità scomode, che può piacere a parecchi pur non essendo estremamente dozzinale e che si può dire quello che si pensa pur conservando il posto di lavoro.
La risposta della Destra è ottusa come sempre.
Peccato che il paese continui a essere ottuso come sempre.
E ridicolo.
Basta vedere failbook, il modo migliore per capire la percentuali di imbecilli di questo paese.
Tutti noi, escludendo quelli che fanno veramente molta attenzione a selezionare le proprie amicizie, se hanno più di 100 amici hanno almeno una trentina di amici ritardati che ci mettono in profondo imbarazzo pubblicando in continuazione link fascistoidi che dimostrano la loro ebete fede politica.
Ebbene, provate a guardare di nuovo i loro profili dopo aver fatto un bel respiro per resistere ai conati di vomito.
Vedrete che sui profili dei vostri amici alcuni hanno glissato tranquillamente qualunque notizia politica, altri - dei coraggiosi - insistono sulle loro cagate.
E altri, sembra strano, pubblicano link che a un occhio inesperto sembrerebbero quelli di uno di Sinistra. Succede coi link di Falcone e Borsellino, è successo quando vinse Obama e tutti lo osannavano è successo coi link sui monologi di Benigni, Saviano o Guzzanti a vieni via con me.
E molti di loro sono persone che votavano PdL o merde affini.
Nessuno si rende conto di essere contraddittorio e ridicolo.
In alcuni casi (oggi mi sento ottimista) può darsi che siano persone che abbiano finalmente capito di aver puntato su un cavallo zoppo alle ultime elezioni.
Ma in altri casi no, continuano a appoggiare il Governo, ma anche personaggi che sono antitetici rispetto al primo.
Non puoi appoggiare Berlusconi e nello stesso tempo appoggiare o essere anche solo esser simpatizzante di Falcone, Borsellino, Obama o apprezzare i monologhi a Vieni via con me.
Nel migliore dei casi sei un grande ipocrita, oppure sei semplicemente una persona molto molto confusa.
Vediamo ora la reazione attiva dei servi del Governo e veniamo al perchè dell'immagine e del titolo del post.
Vespa, che di politica se ne intende almeno quanto di TV di buona qualità ha deciso di reagire al'uso criminoso che Fazio ha fatto dei soldi pubblici.
Come?
Facendo una serie di puntate in controtendenza a quelle di Fzio che hanno menzionato temi caldi quali l'eutanasia.
Casualmente questo succede in concomitanza con le stronzate del Papa sui temi della vita.
Vespa non intende accettare che Fazio strumentalizzi in maniera così vile il dolore degli altri.
E, in virtù del buon gusto, Vespa ha deciso che farà una serie di puntate incentrate sulle storie di coloro che, dopo anni e anni di coma si sono risvegliati contro ogni aspettativa, in barba a quei medici comunisti che volevano togliere la vita.
Sarà un po' come vedere il film Risvegli con Robin Williams e Robert de Niro.
Solo che vedremo solo il primo tempo, la parte in cui si risveglia e sono tutti felici.
Glisseranno su temi di poco conto quali il reinserimento nella vita sociale e nel lavoro, sulle disfficoltà della riabilitazione, sullo spaesamento, su quella sensazione piacevolissima di vedere sè stessi e i cari della tua vita invecchiati e deperiti dopo tanti anni persi.
Ma queste sono opinioni personali, se a qualcuno piace una vita cosìì liberissimo di farlo.
L'importante è che le puntate di Vespa siano come sempre all'insegno del buon gusto e lontano
da vili strumentalizzazioni politiche.
Sono sicuro che farà un gran successone, meglio di quella robetta per vecchiette di Fazio e vedremo facebook pieno di link su simili puntate.
Sarebbe davvero meglio se glissassero e si stessero zitti....
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mercoledì 24 novembre 2010
Triste, molto triste, tristissimo
Triste non è vero che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
Molto triste in realtà è fondata sul lavoro degli altri
Tristissimo in ogni caso tu sei disoccupato
Triste Marrazzo andava a trans
Molto triste la Polverini ha sfruttato lo scandalo per vincere
Tristissimo quello che lo prende veramente in culo sei tu
Triste ti manca la tua ex
Molto triste per passare il tempo guardi siti porno
Tristissimo un sacco di pornostar come d'arte usano il suo cognome
Triste l'unico modo per campare sarà sposare un uomo ricco
Molto triste tutti i figli di Berlusconi sono impegnati
Tristissimo l'unico scapolo è proprio Berlusconi
Triste l'Istruzione Pubblica fa schifo
Molto triste toccherà emigrare in altri paesi
Tristissimo le prossime generazioni sono sempre più ignoranti e non sapranno parlare manco l'italiano
Triste Mastella ha fatto cadere Prodi
Molto triste ora ha fatto il salto della quaglia
Tristissimo è ancora vivo
Tristissimo è ancora vivo
Triste il PD
Molto triste le primarie del PD
Tristissimo il futuro del PD
Triste tensioni fra Corea del Nord e il Sud
Molto triste potrebbe scoppiare un conflitto che coinvolge armi nucleari
Tristissimo ma torniamo a notizie più importanti come il
caso Sarah Scazzi...
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domenica 21 novembre 2010
Galline in fuga
La nobile e italica arte del salto della quaglia non muore mai.
E a quanto pare è uno dei pochi campi in cui le donne riescono a stare agli stessi livelli degli uomini di questo paese.
E a quanto pare è uno dei pochi campi in cui le donne riescono a stare agli stessi livelli degli uomini di questo paese.
La Carfagnona, dicevamo appunto, se ne va dal Governo.
Forse l'amicizia con Bocchino (non può farne a meno); forse l'imbarazzante alleanza con la Lega che vorrebbe distruggere il Sud che lei dice di voler difendere; forse le imbarazzanti domande che continua a farle il futuro marito coi suoi rapporti con Berlusconi tesoro ma come potrei essere andata con un uomo simile? Sembra mio nonno. E poi io credo in certi valori!
Tante le motivazioni, una meno interessante dell'altra.
L'unica cosa che importa è che se ne va.
La vecchia Mara - che a guardarla fanno a gara! - lascia un Ministero che è di per sè inutile fin dalla notte de tempi. È riuscita ad avere questo Ministero grazie a un pompino, il che è come un papa eletto dopo aver sparato un bestemmione, un fallimento in partenza. La sua unica Legge decente è quella sullo stalking, importante per un paese civile, ma non immune da abusi in tribunale da parte di false vittime.
Tutto il resto è stato un fallimento completo: l'accanimento bigotto e moralista contro le prostitute (che comunque hanno continuato a lavorare dopo la breve scomparsa subito dopo l'emanazione del suo ddl) e il rifiuto a riconoscere agli omosessuali diritti all'esistenza e alla tutela dei loro diritti e incolumità.
Il problema è un altro.
Chi se la piglia ora?
Lei e il gruppo dissidente sono un barcone di dissidenti politici in cerca di Stati-Partiti ospiti.
Certo, stiamo parlando di coloro che stanno mettendo in difficoltà il Governo, hanno fatto quello che non sono riusciti a fare dopo mesi nè Bersani, nè Di Pietro, nè Vendola, ma stiamo sempre parlando di voltagabbana, gente senza ritegno che non tradisce per il bene del paese ma per i suoi affarucci.
Chi sarà il fortunato magnanimo che li ospiterà?
Casini non ha problemi a ospitare voltagabbana, zoccole, esseri insignificanti e ipocriti.
Il PD, confuso per natura, apre le gambe di fronte a chiunque sia disposto a sputare sulla foto di Che Guevara per rinnegare il tanto scomodo vecchio stalinismo e in questo i membri di Futuro e Libertà hanno un vantaggio non da poco.
Italia dei Valori è un Partito che sta solo per caso all'Opposizione e ha più affinità con Fini di di quanto voglia ammettere, ce le aveva anche quando diceva che Mussolini era il più grande statista del XX secolo probabilmente.
In ogni caso c'è ben poco di cui essere ottimisti.
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giovedì 18 novembre 2010
Se c'è un qualcosa di bipartisan in questo paese è il buonismo.
Specie quello su facebook.
È invincibile.
Fra qualche giorno è la giornata mondiale dell'infanzia e gli utenti di failbook stanno mettendo foto di cartoni sui loro avatar. Come difendere i diritti dell'infanzia? Regredendo all'infanzia.
Non ho mai visto una moda di fb avere tanto successo.
Meglio dei gruppi nati per chiudere gruppi contro gli animali, meglio dell'esortazione alla pena capitale contro i mostri del momento, meglio delle inutili petizioni virtuali, meglio dei messaggi di solidarietà contro terremotati o alluvionati.
Quasi meglio della gnocca.
Dopo lunga ponderazione ho deciso che non parteciperò a quest'orgia di buonismo illuso su fb.
Avrei voluto postare qualcosa in controtendenza, ma credo che lo farò qua, altrimenti non farei altro che unirmi al coro.
Specie quello su facebook.
È invincibile.
Fra qualche giorno è la giornata mondiale dell'infanzia e gli utenti di failbook stanno mettendo foto di cartoni sui loro avatar. Come difendere i diritti dell'infanzia? Regredendo all'infanzia.
Non ho mai visto una moda di fb avere tanto successo.
Meglio dei gruppi nati per chiudere gruppi contro gli animali, meglio dell'esortazione alla pena capitale contro i mostri del momento, meglio delle inutili petizioni virtuali, meglio dei messaggi di solidarietà contro terremotati o alluvionati.
Quasi meglio della gnocca.
Dopo lunga ponderazione ho deciso che non parteciperò a quest'orgia di buonismo illuso su fb.
Avrei voluto postare qualcosa in controtendenza, ma credo che lo farò qua, altrimenti non farei altro che unirmi al coro.
lunedì 15 novembre 2010
Governo a rischio. CONGAAAAAAA
Il Governo rischia grosso ora che Fini se ne va insieme al suo gruppo. Cicchitto, Bondi e altri membri della servitù arcoriana invocano la fucilazione per il traditore, il PD cerca di essere più confuso del solito.
Quasi quasi mi sento ottimista.
Se quando cadde Prodi si misero a mangiare mortadella in Aula ora che cade Berlusconi con quale alimento lo potranno rappresentare, il viagra?
Lo spettacolo di una massa di pensionati in erezione che fanno a botte con un altra massa di pensionati potrebbe essere memorabile anche se disgustosa!
venerdì 12 novembre 2010
Ei tu, tirami il dito!
Lo dico sempre.
Mai buttarsi sulle passioni estreme, nè sull'odio, nè sulla spropositata ammirazione.
Sennò finisce come è finita in america.
Il Democratic Party perde colpi, i repubblicani ritornano a spuntare dalle fottute pareti.
I delusi di Sinistra stanno dappertutto, anche in America.
I delusi di Sinistra hanno riposto in Obama speranze miracolistiche, hanno creduto che avrebbe portato la pace nel mondo, risolto il problema della Sanità, riportato gli USA al boom economico, trasformato lo Stato in un paradiso ecologico.
Bravi fessi.
Come può un uomo solo trasformare in così poco tempo un paese dove è ancora legale l'esistenza di un partito nazista?
Una volta scoperto che dal taschino di Obama non uscivano gli unicorni, questi utopisti pipparoli che lo hanno appoggiato si sono trasformati, per l'appunto, in delusi di Sinistra.
Dall'amore all'odio, prima fanno richieste infantili in cambio dell'appoggio e poi lo rinnegano.
Bravi!
Obama ha senz'altro fatto qualche errore, sicuramente ha quello stile mosochistico dei democratici di trattare tutto coi guanti, facendosi troppi scrupoli per riuscire a estirpare i problemi seri.
Viene quasi da rimpiangere i tempi in cui i delusi di Sinistra e le troie come Sarah Palin venivano spediti in un gulag così la smettevano di rompere i coglioni.
Certo, delusi di Sinistra non è un termine adatto all'America, dato che la Sinistra là ha connotazioni un po' particolari.
Per essere precisi, là la Sinistra non c'è. Per loro un socialista è il massimo di rivoluzionario che possano concepire. Comunisti manco a parlarne, quel poco che ne sanno lo conoscono grazie ai film degli anni '80.
La Sinistra là non esiste, il Democratic Party è un conglomerato di liberali, riformisti moderati e un poco più decisi e Democratici conservatori, gente che concepisce qualche riforma, ma ha segreti problemi di xenofobia mai confessata, gente che parla di libertà, ma tiene in casa gadget religiosi, dal cilicio al nuovo calendario dei teleevangelisti.
Questa confusione ideologica non vi ricorda qualcosa che abbiamo in Italia?
Mai buttarsi sulle passioni estreme, nè sull'odio, nè sulla spropositata ammirazione.
Sennò finisce come è finita in america.
Il Democratic Party perde colpi, i repubblicani ritornano a spuntare dalle fottute pareti.
I delusi di Sinistra stanno dappertutto, anche in America.
I delusi di Sinistra hanno riposto in Obama speranze miracolistiche, hanno creduto che avrebbe portato la pace nel mondo, risolto il problema della Sanità, riportato gli USA al boom economico, trasformato lo Stato in un paradiso ecologico.
Bravi fessi.
Come può un uomo solo trasformare in così poco tempo un paese dove è ancora legale l'esistenza di un partito nazista?
Una volta scoperto che dal taschino di Obama non uscivano gli unicorni, questi utopisti pipparoli che lo hanno appoggiato si sono trasformati, per l'appunto, in delusi di Sinistra.
Dall'amore all'odio, prima fanno richieste infantili in cambio dell'appoggio e poi lo rinnegano.
Bravi!
Obama ha senz'altro fatto qualche errore, sicuramente ha quello stile mosochistico dei democratici di trattare tutto coi guanti, facendosi troppi scrupoli per riuscire a estirpare i problemi seri.
Viene quasi da rimpiangere i tempi in cui i delusi di Sinistra e le troie come Sarah Palin venivano spediti in un gulag così la smettevano di rompere i coglioni.
Certo, delusi di Sinistra non è un termine adatto all'America, dato che la Sinistra là ha connotazioni un po' particolari.
Per essere precisi, là la Sinistra non c'è. Per loro un socialista è il massimo di rivoluzionario che possano concepire. Comunisti manco a parlarne, quel poco che ne sanno lo conoscono grazie ai film degli anni '80.
La Sinistra là non esiste, il Democratic Party è un conglomerato di liberali, riformisti moderati e un poco più decisi e Democratici conservatori, gente che concepisce qualche riforma, ma ha segreti problemi di xenofobia mai confessata, gente che parla di libertà, ma tiene in casa gadget religiosi, dal cilicio al nuovo calendario dei teleevangelisti.
Questa confusione ideologica non vi ricorda qualcosa che abbiamo in Italia?
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mercoledì 10 novembre 2010
Ma la vogliamo dire una cosa?
Non me ne frega niente se Berluschino va a donne.
Andrebbe condannato perchè Ruby è minorenne; andrebbe condannato perchè la prostituzione è stata vietata sotto il suo Governo e lui ne fa uso e abuso come se niente fosse; andrebbe condannato perchè ha liberato una donna che andava mandata in prigione, compiendo un abuso di potere.
Il problema è che tanto col Lodo Alfano è immune, volendo Silvio potrebbe anche stuprare, torturare, uccidere e mangiare Ruby senza farsi un giorno di prigione.
Ma aldilà di tutto questo non ci si dovrebbe stupire se un uomo come lui va a troie, se fossi ricco, potente, appena divorziato per la seconda volta e con una legge fatta da me che mi dà l'impunità totale penso che lo farei anche io.
Il problema non è che lui vada a troie, ma che lo gente che lo vota lo ammiri per questo.
È sempre grottesco sentire i discorsi degli autobus.
Gli autobus sono pieni di tre categorie di persone principalmente: immigrati, studenti e vecchi. Gli immigrati non votano e non fanno testo, e non parlano di politica in italiano perchè se lo facessero rischierebbero il pestaggio; gli studenti delle superiori per la maggiorparte nopn capiscono un cazzo e per fortuna una parte di loro ancora non può votare; e poi i vecchi.
Credo che la maggiorparte dei vecchi lo voti grazie all'Alzheimer. Ora un parte di essi inizia a rinnegarlo perchè la demenza senile non è così grave da precludere loro la possibilità di vedere quanto stanno andando male le cose, un'altra parte lo rinnega ora grazie (quanto è triste dirlo!) grazie al vecchio ipocrita moralismo DC; poi ci stanno gli stati avanzati della demenza, quelli irrecuperabili, quelli con i quali continueranno a votarlo fino alla morte.
Questi sono davvero spassosi.
Sentendo la vecchia zoccola farneticare è uscito fuori sono invidiosi perchè lui può permetterselo di farlo.
A questo punto mi viene un pensiero.
Non mi risulta che il politico medio, di Destra o di Sinistra che sia, non possa permettersi almeno una serata in stile Berlusconi. L'unica cosa di cui può disporre unicamente il pedopremier è dell'immunità completa, anche se anche i politici italiani, nel loro piccolo, possono permettersi di fare quello che cazzo pare loro.
L'unico problema è che quando viene colto in fallo un politico dell'Opposizione questi ha il buon gusto di dimettersi, cosa che non vedo fare da un politico del Governo da secoli.
A questo punto si ritorna al punto di prima.
Se i politici non fanno i festini che fa Berlusconi è perchè magari Berlusconi non ha quel senso ipocrita e moralista che hanno la maggiorparte dei politici che impedisce loro di fare quello che ha fatto lui (a parte Mele che, proprio a proposito di ipocrisia è dell'UDC!).
O magari i politici sono più bravi a nasconderlo rispetto a Berlusconi, che a quanto pare sta poggiando paradossalmente la sua fama proprio sul suo essere un puttaniere.
Inizio a pensare che la gente che ancora lo vota e continuerà a votare lo faccia proprio per questo.
Forse una speranza inconscia da pezzente che un giorno anche loro potranno andare a troie minorenni, dimenticando la regola aurea della vita: chi ha soldi e potere può, chi è un pezzente nella vita e nell'animo no.
Forse chi lo vota è così imbecille da credere che Ruby sia andata a bungabuntgare con Silvio solo perchè lui l'ha salvata e perchè racconta barzellette da brivido.
Delle due l'una: o appoggiano una persona che si vanta di andare a troie o credono che questa persona non abbia bisogno di soldi per fottere.
Non so quale sia peggio delle due.
In ogni caso, dopo aver speso ben due post sulla spazzatura mediatica vorrei ricordare che la spazzatura a Napoli è tornata. E Bertolaso se ne va in pensione prima che qualcuno abbia da dire qualcosa sul suo misero fallimento.
Non me ne frega niente se Berluschino va a donne.
Andrebbe condannato perchè Ruby è minorenne; andrebbe condannato perchè la prostituzione è stata vietata sotto il suo Governo e lui ne fa uso e abuso come se niente fosse; andrebbe condannato perchè ha liberato una donna che andava mandata in prigione, compiendo un abuso di potere.
Il problema è che tanto col Lodo Alfano è immune, volendo Silvio potrebbe anche stuprare, torturare, uccidere e mangiare Ruby senza farsi un giorno di prigione.
Ma aldilà di tutto questo non ci si dovrebbe stupire se un uomo come lui va a troie, se fossi ricco, potente, appena divorziato per la seconda volta e con una legge fatta da me che mi dà l'impunità totale penso che lo farei anche io.
Il problema non è che lui vada a troie, ma che lo gente che lo vota lo ammiri per questo.
È sempre grottesco sentire i discorsi degli autobus.
Gli autobus sono pieni di tre categorie di persone principalmente: immigrati, studenti e vecchi. Gli immigrati non votano e non fanno testo, e non parlano di politica in italiano perchè se lo facessero rischierebbero il pestaggio; gli studenti delle superiori per la maggiorparte nopn capiscono un cazzo e per fortuna una parte di loro ancora non può votare; e poi i vecchi.
Credo che la maggiorparte dei vecchi lo voti grazie all'Alzheimer. Ora un parte di essi inizia a rinnegarlo perchè la demenza senile non è così grave da precludere loro la possibilità di vedere quanto stanno andando male le cose, un'altra parte lo rinnega ora grazie (quanto è triste dirlo!) grazie al vecchio ipocrita moralismo DC; poi ci stanno gli stati avanzati della demenza, quelli irrecuperabili, quelli con i quali continueranno a votarlo fino alla morte.
Questi sono davvero spassosi.
Sentendo la vecchia zoccola farneticare è uscito fuori sono invidiosi perchè lui può permetterselo di farlo.
A questo punto mi viene un pensiero.
Non mi risulta che il politico medio, di Destra o di Sinistra che sia, non possa permettersi almeno una serata in stile Berlusconi. L'unica cosa di cui può disporre unicamente il pedopremier è dell'immunità completa, anche se anche i politici italiani, nel loro piccolo, possono permettersi di fare quello che cazzo pare loro.
L'unico problema è che quando viene colto in fallo un politico dell'Opposizione questi ha il buon gusto di dimettersi, cosa che non vedo fare da un politico del Governo da secoli.
A questo punto si ritorna al punto di prima.
Se i politici non fanno i festini che fa Berlusconi è perchè magari Berlusconi non ha quel senso ipocrita e moralista che hanno la maggiorparte dei politici che impedisce loro di fare quello che ha fatto lui (a parte Mele che, proprio a proposito di ipocrisia è dell'UDC!).
O magari i politici sono più bravi a nasconderlo rispetto a Berlusconi, che a quanto pare sta poggiando paradossalmente la sua fama proprio sul suo essere un puttaniere.
Inizio a pensare che la gente che ancora lo vota e continuerà a votare lo faccia proprio per questo.
Forse una speranza inconscia da pezzente che un giorno anche loro potranno andare a troie minorenni, dimenticando la regola aurea della vita: chi ha soldi e potere può, chi è un pezzente nella vita e nell'animo no.
Forse chi lo vota è così imbecille da credere che Ruby sia andata a bungabuntgare con Silvio solo perchè lui l'ha salvata e perchè racconta barzellette da brivido.
Delle due l'una: o appoggiano una persona che si vanta di andare a troie o credono che questa persona non abbia bisogno di soldi per fottere.
Non so quale sia peggio delle due.
In ogni caso, dopo aver speso ben due post sulla spazzatura mediatica vorrei ricordare che la spazzatura a Napoli è tornata. E Bertolaso se ne va in pensione prima che qualcuno abbia da dire qualcosa sul suo misero fallimento.
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giovedì 4 novembre 2010
Valori e famiglia innanzitutto
Essere cattolici già dovrebbe essere di per sè un motivo di vergogna, da nascondere con attenzione se hai degli amici intelligenti
Anche appoggiare un porco incapace di governare dovrebbe esserlo.
Peccato che la gente abbia perso ogni ritegno, dignità o logica.
Quando è un elettore di Sinistra a credere negli amici invisibili, questi lo nasconde, oppure giustifica le sue credenze in un qualche modo, mette dei distinguo, appoggia alcune scelte della Chiesa pur non condividendole tutte. Non mi convincono, ma quantomeno si applicano e hanno uno sputo di onestà.
Quando però il baciapile in questione è anche un elettore di Centro o di Destra, allora è una lotta senza speranza.
Dimenticatevi di trovare anche un solo sprazzo di onestà, dignità, coerenza o rispetto per se stessi.
I cattolici di Destra non hanno nessuna di queste qualità. Non le hanno mai vaute.
A niente servono le manifestazioni di imbarazzo per la presenza di un pluridivorziato e adescatore di minorenni alla Conferenza per la Famiglia. A niente servirebbe far notare a un arcivescovo quanto siano ridicole le sue filippiche contro l'immoralità dilagante di questo paese quando al suo fianco ci sta il pedopremier che controlla la tasca per vedere quanto viagra s'è portato appresso per una serata particolare.
Non serve a niente.
Le famiglie cattoliche, che credono nei valori e vanno a messa almeno una volta a settimana, non hanno più problemi nell'ospitare in una loro conferenza un uomo come Berlusconi.
Qualcuno si sarà indignato, ma poi hanno deciso di stare tutti zitti. Berlusconi ha il potere di elargire qualche sgravo fiscale per le famiglie e questo è come una bistecchina fatta sventagliare davanti a un cagnolino affamato. I soldi che avranno le famiglie saranno ovviamente tolti alla Ricerca, all'Istruzione, ai Comuni, alle Forze dell'Ordine. Ma le famiglie vogliono quei soldi e per averli sono ben disposte a portare le pantofole al padroncino.
Prima hanno pensato bene di credere alle sue parole e convincersi che era tutto un complotto delle toghe rosse; ora, dopo che Berlusconi ha praticamente confessato, si dicono che non importa loro se ha fatto qualche marachella, l'importante è basarsi sui fatti, i successi di questo Governo.
Strano che un tizio che crede in un essere superiore che non può vedere o toccare, si traformi improvvisamente in una persona unicamente interessata ai fatti.
Peccato che i fatti siano anch'essi problematici, perchè non saprei dire quale dei due sia più imbarazzante: la vita privata del premier o l'operato del suo Governo?
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lunedì 1 novembre 2010
NO-IO-SOOOOO!
L'Italia è un paese noioso.
Prevedibile, scontato, stupido e inutilmente infervorato, come se potesse cambiare da un momento all'altro se ci si indigna per le cose di sempre.
Ma tanto non cambia.
L'Italia è un paese noioso.
Succedono sempre e comunque le stesse cose, si ripetono, sono sempre le stesse cose un po' ridicole e sono ancora più ridicole se pensi che sostanzialmente è sempre la stessa pappa e teoricamente dovremmo fregarcene o affrontare questi problemi in una maniera diversa, siccome l'altra volta non è finita bene.
Ma la memoria degli italiani fa pena.
Il Governo Berlusconi fa l'ennesima figura di merda, cosa che in un paese serio andrebbe vista come un fallimento, ma che comunque la Maggioranza minimizza e l'Opposizione non sfrutta bene; l'Opposizione, è divisa, c'è chi è troppo pusillanime e chi è troppo aggressivo, qualcuno dice che il PD andrebbe abbattuto, il PD si indigna e si divide, la Sinistra radicale gongola, ma è sempre confusa, Grillo nel fa di tutti l'erba un fascio; scoppia uno scandalo con Berlusconi, si indignano tutti, Berlusconi minimizza o mente spudoratamente, l'Opposizione gli chiede di dimettersi (se non si è dimesso per tutti i processi che pendono sulla sua testa perchè dovrebbe dimettersi per l'ultimo scandalo, che al confronto dei precedenti è una marachella?); I Giornali di Berlusconi (non di Silvio Berlusconi, di Paolo Berlusconi, ovvero una cosa completamente diversa!) dopo lunghe ricerche da veri giornalisti tirano fuori che uno dei detrattori del Governo nel lontano '98 non pagò una multa in divieto di sosta e lo mettono sullo stesso piano di Berlusconi; Vespa indice una puntata per qualsiasi minchiata, Grillo dice come sempre che è tutto un magna magna; emerge un delitto efferato quali il caso di Avetrana, Cogne, Novi Ligure, Erba o qualsiasi altro omicidio che coinvolga almeno un infanticidio, una torbida storia d'amore o violenza domestica e questo basta a fare indignare morbosamente gli italiani come se fosse il primo fatto di cronaca nera della storia d'Italia; tutti vanno a vedere Bruno Vespa o comprano i giornali unicamente per informarsi di questo fatto, tralasciando le pagine che descrivono l'ennesima manovra finanziaria che sentiremo solamente quando ne avremo almeno 5 centimetri nel culo; i più intelligenti decidono di guardare il Grande Fratello per distrarsi.
L'Italia è un paese noioso.
Prevedibile, scontato, stupido e inutilmente infervorato, come se potesse cambiare da un momento all'altro se ci si indigna per le cose di sempre.
Ma tanto non cambia.
L'Italia è un paese noioso.
Succedono sempre e comunque le stesse cose, si ripetono, sono sempre le stesse cose un po' ridicole e sono ancora più ridicole se pensi che sostanzialmente è sempre la stessa pappa e teoricamente dovremmo fregarcene o affrontare questi problemi in una maniera diversa, siccome l'altra volta non è finita bene.
Ma la memoria degli italiani fa pena.
Il Governo Berlusconi fa l'ennesima figura di merda, cosa che in un paese serio andrebbe vista come un fallimento, ma che comunque la Maggioranza minimizza e l'Opposizione non sfrutta bene; l'Opposizione, è divisa, c'è chi è troppo pusillanime e chi è troppo aggressivo, qualcuno dice che il PD andrebbe abbattuto, il PD si indigna e si divide, la Sinistra radicale gongola, ma è sempre confusa, Grillo nel fa di tutti l'erba un fascio; scoppia uno scandalo con Berlusconi, si indignano tutti, Berlusconi minimizza o mente spudoratamente, l'Opposizione gli chiede di dimettersi (se non si è dimesso per tutti i processi che pendono sulla sua testa perchè dovrebbe dimettersi per l'ultimo scandalo, che al confronto dei precedenti è una marachella?); I Giornali di Berlusconi (non di Silvio Berlusconi, di Paolo Berlusconi, ovvero una cosa completamente diversa!) dopo lunghe ricerche da veri giornalisti tirano fuori che uno dei detrattori del Governo nel lontano '98 non pagò una multa in divieto di sosta e lo mettono sullo stesso piano di Berlusconi; Vespa indice una puntata per qualsiasi minchiata, Grillo dice come sempre che è tutto un magna magna; emerge un delitto efferato quali il caso di Avetrana, Cogne, Novi Ligure, Erba o qualsiasi altro omicidio che coinvolga almeno un infanticidio, una torbida storia d'amore o violenza domestica e questo basta a fare indignare morbosamente gli italiani come se fosse il primo fatto di cronaca nera della storia d'Italia; tutti vanno a vedere Bruno Vespa o comprano i giornali unicamente per informarsi di questo fatto, tralasciando le pagine che descrivono l'ennesima manovra finanziaria che sentiremo solamente quando ne avremo almeno 5 centimetri nel culo; i più intelligenti decidono di guardare il Grande Fratello per distrarsi.
L'Italia è un paese noioso.
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giovedì 28 ottobre 2010
Chi ha detto che essere di Sinistra significa essere sempre e comunque contro la violenza?
Personalmente non mi va di prendere a picconate chi lo merita, più che altro perchè non mi va di andare in prigione. Ma nessuno può impedirmi di godere come un riccio quando vedo malmenata una persona che non sopporto. Non parlo di giustificare la violenza, non parlo di dichiarazione della serie se l'è meritato o altro. Mi riferisco soltanto all'enorme esultanza che mi riempie il cuore appena sento una notizia del genere.
Confessatelo, anche voi avete goduto quando avete sentito una notizia simile.
Ditemi l'episodio di aggressione per cui avete più esultato nel sondaggio
- Aggressione a Belpietro = Piacione, supponente, antipatico a pelle, lecchino e vile servitore di B. Come dirgli di no?
- Placcaggio in stile footbal della Maiolo su Papa Ratzinger con ulteriore costola rotta di un vescovo = andiamo, fu una scena bellissima, mancavano giusto i rumori comici in stile Paperissima!
- Cazzotto a Capezzone = Voltagabbana, Radicale e con quell'aria da primo della casse. Ci voleva!
- Duomo in faccia a Berlusconi = Sì, è stato piuttosto truculento, è stato strumentalizzato e alla fine è tornato a essere un episodio che ha reso popolare Berluschino, molti hanno mille teorie complottiste che sostengono che sia stato tutta una messa in scena. Però il duomo in testa è stato comunque un momento storico!
Personalmente non mi va di prendere a picconate chi lo merita, più che altro perchè non mi va di andare in prigione. Ma nessuno può impedirmi di godere come un riccio quando vedo malmenata una persona che non sopporto. Non parlo di giustificare la violenza, non parlo di dichiarazione della serie se l'è meritato o altro. Mi riferisco soltanto all'enorme esultanza che mi riempie il cuore appena sento una notizia del genere.
Confessatelo, anche voi avete goduto quando avete sentito una notizia simile.
Ditemi l'episodio di aggressione per cui avete più esultato nel sondaggio
- Aggressione a Belpietro = Piacione, supponente, antipatico a pelle, lecchino e vile servitore di B. Come dirgli di no?
- Placcaggio in stile footbal della Maiolo su Papa Ratzinger con ulteriore costola rotta di un vescovo = andiamo, fu una scena bellissima, mancavano giusto i rumori comici in stile Paperissima!
- Cazzotto a Capezzone = Voltagabbana, Radicale e con quell'aria da primo della casse. Ci voleva!
- Duomo in faccia a Berlusconi = Sì, è stato piuttosto truculento, è stato strumentalizzato e alla fine è tornato a essere un episodio che ha reso popolare Berluschino, molti hanno mille teorie complottiste che sostengono che sia stato tutta una messa in scena. Però il duomo in testa è stato comunque un momento storico!
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martedì 26 ottobre 2010
Not in my garden
Non sono razzista.
Gli stronzi stanno dappertutto: fra i bianchi e fra i neri, a Destra e a Sinistra, nel Nord come nel Sud. E sono la maggioranza. Fra una cultura e un'altra ci sta qualche sfaccettatura nella stronzaggine delle persone, ci sta qualche differenza fra le percentuali di idioti di una categoria rispetto agli idioti di un'altra.
Ma dallo stronzo non si scappa.
E se ho dato degli stronzi a dei rompipalle che stavano tempo fa manifestando nel nord Italia contro l'Alta Velocità, non ho assolutamente nessun problema a definire nello stesso modo quelli che stanno manifestando in questi giorni a Terzigno, opponendosi alle discariche.
Hanno più cose in comune di quanto vogliano ammettere.
Not in my garden.
Lo slogan meschino che entrambi i tipi di imbecilli hanno intesta, nonostante lo pronuncino in maniera diversa con le dovute storpiature dialettali.
Non nel mio giardino, ovvero un'orgogliosa dichiarazione di meschinità e ottusità nei confronti del mondo. Il loro sguardo e la loro mente non vanno oltre il loro orticello da provincialotti di merda, finchè loro stanno bene con le loro meschine esistenze va bene e se qualcuno prova a calpestare laloro aiuoletta di merda per rendere un servizio a una cominità più vasta è un mostro.
L'egoismo di entrambi è appoggiato da una sinistra kamikaze altrettanto ottusa che fa capire tanto bene come mai sia quasi completamente scomparsa e sopravviva nei suoi discendenti castrati e confusi che la dovrebbero rappresentare in Parlamento.
Passiamo alle differenze.
Se per quanto riguarda i lavori dell'Alta Velocità si può almeno dire che la Val di Susa è una zona naturalisticamente preziosa, la stessa cosa non si può dire per le province campane, ormai schifosamente riempite di rifiuti e edifici abusivi.
Per quanto faccia schifo una discarica o un termovalorizzatore in quelle zone le chiacchiere stanno a zero: la Campania è piena di merda e qualcuno se la deve pur tenere.
Certo, molti dei rifiuti tossici e non che stanno da quelle parti provengono dal Nord che ce li ha scaricati, ma non tutti e, in ogni caso, è la camorra che ce li ha portati.
Se nel caso della Val di Susa si è facilmente tentati da ragionamenti manichei dove da una parte vi sono i difensori delle montagne incontaminate e dall'altra i costruttori delle ferrovie, nel caso della Campania è difficile capire chi sia quello che non abbia la coscienza sporca.
Da una parte degli abitanti imbarbariti omertosi e ignoranti che si oppongono a una discarica che alla lunga migliorerà la loro condizione, oltre che quella di tutti gli altri.
Dall'altra i rappresentanti di un Governo che stanno gestendo molto malamente la crisi e hanno alleati che se potessero bombarderebbero tutta la Campania col napalm.
Devo dire che, in prima battuta, ero disposto a dare ragione ai secondi.
Ok, la discarica è brutta, gli inceneritori pure. Ma qual è l'alternativa?
Dicono che renderanno quelle zone invivibili.
Perchè, non sono già invivibili?
Dicono che concentrare tutta l'immondizia in una discarica provocherà danni ambientali all'ambiente e che gli inceneritori aumenteranno i rischi per la salute.
Certo, ora invece le campagne sono rigogliose e si respira l'aria pura delle alte terre tirolesi!
Dicono che la camorra si arricchirà con tutto questo.
Esiste qualche scenario fantapolitico in cui la Camorra in Campania potrebbe non arricchirsi?
Non so se il Governo ha usato i criteri che sto proponendo, ma se dovessi decidere in quale località piazzare un inceneritore o una megadiscarica guarderei la lista dei paesi e relative popolazioni e quantità di immondizia prodotta. Il paese che in proporzione produce più immondizia si becca l'inceneritore o la discarica.
Tu, paesino da 10000 abitanti produci la quantità giornaliera di immondizia che viene prodotta a Roma?
Complimenti, hai vinto una discarica.
Peccato che non basterebbe prendere a bastonate i campani perchè gli abitanti della zona possono rendere pan per focaccia se vogliono e mi fanno ridere le dichiarazioni di Bertolaso che dice che i Trevignani non sanno neanche cosa sia una molotov.
Certo, loro non usano delle bombe molotov come una folla impazzina. Usano l'RPG!
Per risolvere il problema immondizia bisognerebbe risolvere prima il problema del degrado, della Camorra, della disoccupazione e della mancanza di soldi.
Se risolvi momentaneamente solo il problema dell'immondizia, vedrai che la Camorra, il degrado, la mancanza di soldi o la disoccupazione lo fanno ritornare.
Stesso discorso vale per tutti gli altri gli elementi, se risolti isolatamente. Se per caso riuscissero a sconfiggere la camorra e tutte le sue cellule, la disoccupazione fornirebbe immediatamente le nuove leve, come non servirebbe a niente inondare di capitali esterni il Meridione, dato che la Mafia ne intercetterebbe metà.
Bisognerebbe annichilire tutti questi problemi insieme.
Cosa che questo Governo non farà mai. E il Governo non è in grado di capire una cosa molto semplice: se tu devi avere una casa pulita, devi buttare l'immondizia ogni giorno e non una volta al mese e vantarti che hai pulito casa per sempre come sta facendo Bertolaso.
Gli stronzi stanno dappertutto: fra i bianchi e fra i neri, a Destra e a Sinistra, nel Nord come nel Sud. E sono la maggioranza. Fra una cultura e un'altra ci sta qualche sfaccettatura nella stronzaggine delle persone, ci sta qualche differenza fra le percentuali di idioti di una categoria rispetto agli idioti di un'altra.
Ma dallo stronzo non si scappa.
E se ho dato degli stronzi a dei rompipalle che stavano tempo fa manifestando nel nord Italia contro l'Alta Velocità, non ho assolutamente nessun problema a definire nello stesso modo quelli che stanno manifestando in questi giorni a Terzigno, opponendosi alle discariche.
Hanno più cose in comune di quanto vogliano ammettere.
Not in my garden.
Lo slogan meschino che entrambi i tipi di imbecilli hanno intesta, nonostante lo pronuncino in maniera diversa con le dovute storpiature dialettali.
Non nel mio giardino, ovvero un'orgogliosa dichiarazione di meschinità e ottusità nei confronti del mondo. Il loro sguardo e la loro mente non vanno oltre il loro orticello da provincialotti di merda, finchè loro stanno bene con le loro meschine esistenze va bene e se qualcuno prova a calpestare laloro aiuoletta di merda per rendere un servizio a una cominità più vasta è un mostro.
L'egoismo di entrambi è appoggiato da una sinistra kamikaze altrettanto ottusa che fa capire tanto bene come mai sia quasi completamente scomparsa e sopravviva nei suoi discendenti castrati e confusi che la dovrebbero rappresentare in Parlamento.
Passiamo alle differenze.
Se per quanto riguarda i lavori dell'Alta Velocità si può almeno dire che la Val di Susa è una zona naturalisticamente preziosa, la stessa cosa non si può dire per le province campane, ormai schifosamente riempite di rifiuti e edifici abusivi.
Per quanto faccia schifo una discarica o un termovalorizzatore in quelle zone le chiacchiere stanno a zero: la Campania è piena di merda e qualcuno se la deve pur tenere.
Certo, molti dei rifiuti tossici e non che stanno da quelle parti provengono dal Nord che ce li ha scaricati, ma non tutti e, in ogni caso, è la camorra che ce li ha portati.
Se nel caso della Val di Susa si è facilmente tentati da ragionamenti manichei dove da una parte vi sono i difensori delle montagne incontaminate e dall'altra i costruttori delle ferrovie, nel caso della Campania è difficile capire chi sia quello che non abbia la coscienza sporca.
Da una parte degli abitanti imbarbariti omertosi e ignoranti che si oppongono a una discarica che alla lunga migliorerà la loro condizione, oltre che quella di tutti gli altri.
Dall'altra i rappresentanti di un Governo che stanno gestendo molto malamente la crisi e hanno alleati che se potessero bombarderebbero tutta la Campania col napalm.
Devo dire che, in prima battuta, ero disposto a dare ragione ai secondi.
Ok, la discarica è brutta, gli inceneritori pure. Ma qual è l'alternativa?
Dicono che renderanno quelle zone invivibili.
Perchè, non sono già invivibili?
Dicono che concentrare tutta l'immondizia in una discarica provocherà danni ambientali all'ambiente e che gli inceneritori aumenteranno i rischi per la salute.
Certo, ora invece le campagne sono rigogliose e si respira l'aria pura delle alte terre tirolesi!
Dicono che la camorra si arricchirà con tutto questo.
Esiste qualche scenario fantapolitico in cui la Camorra in Campania potrebbe non arricchirsi?
Non so se il Governo ha usato i criteri che sto proponendo, ma se dovessi decidere in quale località piazzare un inceneritore o una megadiscarica guarderei la lista dei paesi e relative popolazioni e quantità di immondizia prodotta. Il paese che in proporzione produce più immondizia si becca l'inceneritore o la discarica.
Tu, paesino da 10000 abitanti produci la quantità giornaliera di immondizia che viene prodotta a Roma?
Complimenti, hai vinto una discarica.
Peccato che non basterebbe prendere a bastonate i campani perchè gli abitanti della zona possono rendere pan per focaccia se vogliono e mi fanno ridere le dichiarazioni di Bertolaso che dice che i Trevignani non sanno neanche cosa sia una molotov.
Certo, loro non usano delle bombe molotov come una folla impazzina. Usano l'RPG!
Per risolvere il problema immondizia bisognerebbe risolvere prima il problema del degrado, della Camorra, della disoccupazione e della mancanza di soldi.
Se risolvi momentaneamente solo il problema dell'immondizia, vedrai che la Camorra, il degrado, la mancanza di soldi o la disoccupazione lo fanno ritornare.
Stesso discorso vale per tutti gli altri gli elementi, se risolti isolatamente. Se per caso riuscissero a sconfiggere la camorra e tutte le sue cellule, la disoccupazione fornirebbe immediatamente le nuove leve, come non servirebbe a niente inondare di capitali esterni il Meridione, dato che la Mafia ne intercetterebbe metà.
Bisognerebbe annichilire tutti questi problemi insieme.
Cosa che questo Governo non farà mai. E il Governo non è in grado di capire una cosa molto semplice: se tu devi avere una casa pulita, devi buttare l'immondizia ogni giorno e non una volta al mese e vantarti che hai pulito casa per sempre come sta facendo Bertolaso.
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giovedì 21 ottobre 2010
Inception
Il nuovo film di Nolan è degno del suo ultimo film su Batman. Forse anche meglio.
Se il piatto forte del Cavaliere oscuro era il modo in cui erano gestiti i personaggi, che finivano per mettere in secondo piano la trama, qui la trama procede incessante e avvincende, lasciando lo spettatore incollato alla poltrona per seguire l'andamento degli eventi.
In ogni caso, dopo il successo del Cavaliere Oscuro, Nolan ha deciso di proseguire lungo una strada già battuta, scegliendo per un film dal susseguirsi degli eventi frenetico, con poco spazio per pensare. E ricorrendo anche a gran parte del cast dell'ultimo film.
Cobb (interpretato da un tosto Leonardo di Caprio) è il protagonista del film, un estrattore, ovvero una specie di ladro di sogni che entra nella testa delle persone durante il sonno e ruba loro anche i segreti più preziosi è inconfessabili.
Non è un lavoro facile, dato che questi segreti possono valere anche milioni di dollari e le menti di alcune persone sono all'erta anche durante il lavoro onirico.
Cobb è un professionista nel suo lavoro, ma ha un piccolo problema col suo passato, che riemerge continuamente durante le sue missioni...
Non intendo anticipare ulteriori dettagli.
Nolan è sia regista che ideatore del progetto, ha una mente dannatamente contorta, è criptico, ma non fino alla fine e permette allo spettatore attento di capire lo scorrere degli eventi.
In questo mondo tutto azione, dove la realtà si mischia a finzione, c'è anche posto per qualche risata grazie a battute dalla comicità acuta e una marea di citazioni al mondo dell'arte, alla psicoanalisi e alla mitologia.
La fine è a dir poco rocambolesca e avvincente, senza però lasciare un solo dettaglio trascurato o incoerente.
La cosa più belle è che non si può nemmeno fare l'appello all'americanata, dato che tutti i personaggi sono dei super soldati all'interno di un mondo di fantasia quale quello del sogno.
Voto 9/10
Se il piatto forte del Cavaliere oscuro era il modo in cui erano gestiti i personaggi, che finivano per mettere in secondo piano la trama, qui la trama procede incessante e avvincende, lasciando lo spettatore incollato alla poltrona per seguire l'andamento degli eventi.
In ogni caso, dopo il successo del Cavaliere Oscuro, Nolan ha deciso di proseguire lungo una strada già battuta, scegliendo per un film dal susseguirsi degli eventi frenetico, con poco spazio per pensare. E ricorrendo anche a gran parte del cast dell'ultimo film.
Cobb (interpretato da un tosto Leonardo di Caprio) è il protagonista del film, un estrattore, ovvero una specie di ladro di sogni che entra nella testa delle persone durante il sonno e ruba loro anche i segreti più preziosi è inconfessabili.
Non è un lavoro facile, dato che questi segreti possono valere anche milioni di dollari e le menti di alcune persone sono all'erta anche durante il lavoro onirico.
Cobb è un professionista nel suo lavoro, ma ha un piccolo problema col suo passato, che riemerge continuamente durante le sue missioni...
Non intendo anticipare ulteriori dettagli.
Nolan è sia regista che ideatore del progetto, ha una mente dannatamente contorta, è criptico, ma non fino alla fine e permette allo spettatore attento di capire lo scorrere degli eventi.
In questo mondo tutto azione, dove la realtà si mischia a finzione, c'è anche posto per qualche risata grazie a battute dalla comicità acuta e una marea di citazioni al mondo dell'arte, alla psicoanalisi e alla mitologia.
La fine è a dir poco rocambolesca e avvincente, senza però lasciare un solo dettaglio trascurato o incoerente.
La cosa più belle è che non si può nemmeno fare l'appello all'americanata, dato che tutti i personaggi sono dei super soldati all'interno di un mondo di fantasia quale quello del sogno.
Voto 9/10
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lunedì 18 ottobre 2010
Il mondo visto da chi è di Destra
- Una zingara uccide una donna italiana con la punta di un ombrello. A MORTE LEI E LA COMPLICE!
- Un italiano uccide una donna rumena con un pugno. POVERINO È STATO SFORTUNATO, È QUELLA TROIA CHE SE L'È CERCATA!
- Marrazzo trovato con un transessuale. PORCO!
- Berlusconi trovato con una escort e sospettato di essere andato a letto con una ragazza minorenne. EROE!
- Studenti, ricercatori e insegnanti protestano contro le Riforme della Gelmini. I SOLITI QUATTRO SCANSAFATICHE CHE PROTESTANO!
- Quattro gatti (di cui alcuni pagati per fare numero) in piazza col PdL. MILIONI DI PERSONE CHE APPOGGIANO IL GOVERNO!
- Prodi alza le tasse. LADRI!
- Berlusconi non abbassa le tasse come promesso. SIAMO IN TEMPO DI CRISI!
- Luttazzi. È DI CATTIVO GUSTO E NON FA RIDERE
- Ezio Greggio e il Bagaglino. QUELLI SI' CHE SONO COMICI!
- Annozero, Report e Ballarò. USO CRIMINOSO DELLA TV PUBBLICA! SOSPENDIAMOLI!
- Emilio Fede continua a vivere. LA SINISTRA HA IN MANO L'INFORMAZIONE!
- Fini indagato per la casa di Montecarlo. BASTARDO CORROTTO IPOCRITA!
- Berlusconi indagato per la casa ad Antigua. DOSSIERAGGIO!
- Santoro sospeso. QUESTI COMUNISTI IN CERCA DI FAMA DIFFONDONO MENZOGNE
Feltri sospeso dall'Albo dei giornalisti per aver scritto notizie imbarazzantemente false. CENSURA! SONO CONTRO LA LIBERTA'
- Un italiano uccide una donna rumena con un pugno. POVERINO È STATO SFORTUNATO, È QUELLA TROIA CHE SE L'È CERCATA!
- Marrazzo trovato con un transessuale. PORCO!
- Berlusconi trovato con una escort e sospettato di essere andato a letto con una ragazza minorenne. EROE!
- Studenti, ricercatori e insegnanti protestano contro le Riforme della Gelmini. I SOLITI QUATTRO SCANSAFATICHE CHE PROTESTANO!
- Quattro gatti (di cui alcuni pagati per fare numero) in piazza col PdL. MILIONI DI PERSONE CHE APPOGGIANO IL GOVERNO!
- Prodi alza le tasse. LADRI!
- Berlusconi non abbassa le tasse come promesso. SIAMO IN TEMPO DI CRISI!
- Luttazzi. È DI CATTIVO GUSTO E NON FA RIDERE
- Ezio Greggio e il Bagaglino. QUELLI SI' CHE SONO COMICI!
- Annozero, Report e Ballarò. USO CRIMINOSO DELLA TV PUBBLICA! SOSPENDIAMOLI!
- Emilio Fede continua a vivere. LA SINISTRA HA IN MANO L'INFORMAZIONE!
- Fini indagato per la casa di Montecarlo. BASTARDO CORROTTO IPOCRITA!
- Berlusconi indagato per la casa ad Antigua. DOSSIERAGGIO!
- Santoro sospeso. QUESTI COMUNISTI IN CERCA DI FAMA DIFFONDONO MENZOGNE
Feltri sospeso dall'Albo dei giornalisti per aver scritto notizie imbarazzantemente false. CENSURA! SONO CONTRO LA LIBERTA'
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domenica 17 ottobre 2010
Benvenuti al Sud
Non sono un fan del cinema italiano, ma questo film è un piccolo gioiellino.
Sono stato spinto principalmente da motivi ideologici nel vedere questo film perchè è sempre una goduria vedere tutti quei film fatti con attori in gran parte meridionali che surclassano, nella critica e nel botteghino, quella merda di Barbarossa tanto cara ai leghisti. Ma oltre alle idee affini questo film è fatto proprio bene.
Un direttore delle poste (Claudio Bisio) viene trasferito nel tanto temuto e disprezzato Sud.
Sposato con una moglie particolarmente insopportabile (Angela Finocchiaro) e padre di un figlio molto coccolato, il direttore si trova di fronte a un primo impatto traumatico con la provincia napoletana. I primi incontri con la realtà del Sud, all'insegna dei suoi più biechi, caparanoici e volutamente esasperati stereotipi, sono alla fine sconfermati dalla genuinità e umanità dei padroni di casa che accolgono lo straniero.
Non è solo una commedia zuccherosa, banale ed edificante.
Ben recitato e molto divertente, questo film non lascia mostra personaggi caricaturali, oltre le macchiette di ciascuno c'è una storia e un background che viene approfondito, come nel caso del protagonista direttore, che man mano fa capire che ha alle spalle un matrimonio che ha esaurito la spinta passionale per la moglie che continua però ad amare.
Il film gioca con gli stereotipi, ridicolizzandoli e mostrando anche il perchè vengano usati dalla gente per categorizzare lo sconosciuto, senza però risultare sgradevolmente politicamente corretto.
Da vedere, penso darò uno sguardo anche all'originale francese da cui è ispirato.
Voto 8/10
Sono stato spinto principalmente da motivi ideologici nel vedere questo film perchè è sempre una goduria vedere tutti quei film fatti con attori in gran parte meridionali che surclassano, nella critica e nel botteghino, quella merda di Barbarossa tanto cara ai leghisti. Ma oltre alle idee affini questo film è fatto proprio bene.
Un direttore delle poste (Claudio Bisio) viene trasferito nel tanto temuto e disprezzato Sud.
Sposato con una moglie particolarmente insopportabile (Angela Finocchiaro) e padre di un figlio molto coccolato, il direttore si trova di fronte a un primo impatto traumatico con la provincia napoletana. I primi incontri con la realtà del Sud, all'insegna dei suoi più biechi, caparanoici e volutamente esasperati stereotipi, sono alla fine sconfermati dalla genuinità e umanità dei padroni di casa che accolgono lo straniero.
Non è solo una commedia zuccherosa, banale ed edificante.
Ben recitato e molto divertente, questo film non lascia mostra personaggi caricaturali, oltre le macchiette di ciascuno c'è una storia e un background che viene approfondito, come nel caso del protagonista direttore, che man mano fa capire che ha alle spalle un matrimonio che ha esaurito la spinta passionale per la moglie che continua però ad amare.
Il film gioca con gli stereotipi, ridicolizzandoli e mostrando anche il perchè vengano usati dalla gente per categorizzare lo sconosciuto, senza però risultare sgradevolmente politicamente corretto.
Da vedere, penso darò uno sguardo anche all'originale francese da cui è ispirato.
Voto 8/10
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giovedì 14 ottobre 2010
Fascismo, ovvero il fratello minore sfigato del Comunismo
Sì lo so, mi rendo conto di volermi mettere contro tutti. Ci lavorerò sopra. Prima o poi.
Mi rendo conto che ciò che scriverò non piacerà nè ai bimbi che sventolano bandiere a Casa Pound nè ai sedicenni (si parla di età mentale, non anagrafica) che le sventolano nei centri sociali.
In modo da anticipare le solite pippe dei nuovi aborti simpatizzanti del PD e del PdL che vomitano stronzate sul fatto che le ideologie sono morte e non ha senso parlare di comunismo blablablabla, vorrei anche precisare che il comunismo di cui intendo parlare non è il comunismo italiano.
Il perchè è molto semplice: il comunismo italiano non è comunismo o quantomeno è un fallimento come comunismo fin nella radice.
Il comunismo in Italia non c'è mai stato e il fatto che esistano minchioni che si definiscono comunisti E cattolici è l'indice di una confusione imbarazzante.
Il comunismo vuole abolire l'esistenza delle classi sociali.
Il cattolicesimo è caratterizzato dall'esistenza del clero.
Il clero è una classe sociale.
Il fatto che questo semplice ragionamento non lo capisca uno laureato in Filosofia è spassoso.
O rinunci a un progetto politico che vede come obiettivo finale l'abolizione delle classi sociali o credi in una religione che va avanti grazie all'esistenza di una classe sociale quale quella del clero
Mi rendo conto che ciò che scriverò non piacerà nè ai bimbi che sventolano bandiere a Casa Pound nè ai sedicenni (si parla di età mentale, non anagrafica) che le sventolano nei centri sociali.
In modo da anticipare le solite pippe dei nuovi aborti simpatizzanti del PD e del PdL che vomitano stronzate sul fatto che le ideologie sono morte e non ha senso parlare di comunismo blablablabla, vorrei anche precisare che il comunismo di cui intendo parlare non è il comunismo italiano.
Il perchè è molto semplice: il comunismo italiano non è comunismo o quantomeno è un fallimento come comunismo fin nella radice.
Il comunismo in Italia non c'è mai stato e il fatto che esistano minchioni che si definiscono comunisti E cattolici è l'indice di una confusione imbarazzante.
Il comunismo vuole abolire l'esistenza delle classi sociali.
Il cattolicesimo è caratterizzato dall'esistenza del clero.
Il clero è una classe sociale.
Il fatto che questo semplice ragionamento non lo capisca uno laureato in Filosofia è spassoso.
O rinunci a un progetto politico che vede come obiettivo finale l'abolizione delle classi sociali o credi in una religione che va avanti grazie all'esistenza di una classe sociale quale quella del clero
DECIDITI!
Torniamo alla questione posta dal titolo del post.
Ovviamente ne abbiamo anche per i fascisti e fascistini.
La mia conoscenza che riguarda il Fascismo non è eccellente, ma discreta, ammetto di avere molta confusione riguardo ai vari partiti che si definiscono fascisti.
Ne prenderò a esempio quello che sento nominare più spesso: Forza Nuova.
Se vogliamo parlare di confusione, Forza Nuova di sicuro non è messa bene.
Si dicono cattolici e contrari all'aborto, ma tappezzano i loro manifesti di immagini che inneggiano all'Impero Romano e ai soldati spartani di 300. Peccato che sia romani che spartani compissero con ricca disinvoltura la pratica dell'infanticidio dei figli storpi.
Al che tutte le loro proteste e i loro lacrimevoli paragoni fra l'aborto e il genoicidio risultano un po' grotteschi, specie se contiamo che loro minimizzano quando si parla di campi di genoicidi. A meno che non si parli di quello delle Foibe ovviamente!
La confusione del fascistino medio è ancora più complicata se consideriamo una questione:
QUALE FASCISMO?
Paragoniamo la storia del Comunismo con quella del Fascismo.
Il Comunismo pone le sue basi nel pensiero di Marx, rielaborato e applicato da Lenin, stravolto e rovinato da Stalin e successori, con diverse interpretazioni nella sua versione latino americana e maoista.
Il Fascismo che io sappia è partito da Mussolini e non vedo altri suoi contemporanei che hanno aggiunto spunti al suo pensiero per due semplici motivi: Mussolini - fino a prova contraria - era un dittatore e, forse proprio per questo, si è circondato di individui storicamente, politicamente, intellettualmente e umanamente insignificanti.
La principale differenza fra Comunismo e Fascismo in questo caso è che il primo ha subito cambiamenti in meglio e in peggio lungo un largo lasso di tempo e che ha subito questi cambiamenti da parte di persone diverse; il secondo ha subito un evoluzione lungo un lasso di tempo più stretto e da parte della stessa persona.
Mussolini non era schizofrenico e non era confuso come i cazzaroni di oggi: era solo un gran paraculo, che ha cambiato politica da liberale a protezionista, da laica a confessionale, da neutrale a interventista. E anche da comunista a fascista.
Sì belli miei, Mussolini è stato anche comunista.
E mi dispiace per tutti quelli che hanno addosso una maglietta con il faccione del Puzzone e la scritta grazie a Dio in famiglia non ci sono comunisti. Trovo abbastanza stupidi anche quelli con la maglietta del Che (che per evitare il linciaggio le indossano ormai solo durante le manifestazioni e, forse, come pigiami) ma almeno quelli non hanno scritto immani stronzate.
Ma la verità è un sillogismo semplice e crudele: Mussolini ha creato il fascismo, Mussolini è stato comunista, quindi il Fascismo deve al Comunismo più di quanto voglia ammettere.
Per l'esattezza Mussolini è stato anarchico, socialista, comunista, fascista contro il Governo, fascista all'interno del Governo, liberale, protezionista, fascista anticlericale, fascista clericale, fascista nella Reubblica Sociale di Salò.
Pregherei quindi qualsiasi fascistello che mi assale quando scrivo cose contro il Fascismo di specificare a quale di questi periodi faccia riferimento.
Non c'è da stupirsi se quindi la maggiorparte di quelli che votano Forza Nuova sono relativamente giovani, molto incazzati e molto confusi, parecchi adolescenti fanno il saluto romano per dare fastidio al padre sessantottino o democristiano ripulito.
Ma torniamo indietro di qualche passo.
Mussolini è stato anche comunista, molti forzanuovisti hanno proposte sul sociali molto chiare e molto a favore dei lavoratori italiani.
Se si togliessero le varie farneticazioni sull'aborto, contro i negri, i rumeni, gli zingari o gli ebrei, i loro discorsi sarebbero molto simili a quelli dei rifondaroli.
Anche Bossi una volta era comunista se è per quello.
Uno nasce in un mondo che va a rotoli, con politici incompetenti e coi giovani che lo prendono sistematicamente nel culo, col lavoro che non si trova e la corruzione e la criminalità che dilagano.
Non se ne parla di mettersi coi grandi partiti principali, dicono tante stronzate, fanno poco e sono corrotti anch'essi. Meglio i partiti più radicali. Si va a Sinistra, che se ne intende di Opposizione. Ma la Sinistra non basta, è anch'essa corrotta e anch'essa va avanti a paroloni. E poi perchè il giovane sfigato italiano deve condividere gli stessi diritti dell'immigrato?
Si va quindi oltre, ci vogliono paroloni ancora più radicali.
Ed ecco che si approda ai partiti più fascistoidi che esistono, non si può scendere più in basso di quelli (almeno per ora non ne esistono di peggiori). Difficile che si cambi poi voto, assumere posizioni più coincilianti sarebbe un'onta e farebbe sembrare vigliacchi, megio continuare così.
Tanto, come per i partiti della Sinistra Radicale, Forza Nuova ha un'inestimabile pregio: la loro forza politica non conterà mai un cazzo.
Non riusciranno mai a superare uno sbarramento che dia loro potere concreto, non conteranno mai veramente niente, date le loro posizioni inconciliabili. Ma continueranno a esistere e potranno sempre dire che la loro politica è l'unica valida, dato che non le loro teoria non verranno mai messe in pratica.
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NEL NOME DELL'ODIO
Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
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