Odio il Natale.
Non mi piace a livello religioso; non mi piace l'ipocrita imposizione a essere tutti buoni e felici; non mi piacciono i cinepanettoni (escludendo al massimo Una poltrona per 2 e La vita è meravigliosa); non mi piacciono le pubblicità di questo periodo; non mi piace l'isteria da shopping natalizio che spinge la gente a comprare qualsiasi minchiata ai suoi amici - anche una spilletta a forma di merda - pur di poter dire di aver fatto regali a tutti; non mi piace il traffico causato da questo shopping compulsivo e dalle mille persone che si ammazzano pur di fare una minivacanza insiginificante sotto le feste; e non mi piace la tastiera con cui sto scrivendo, l'acquisto più idiota dell'anno da parte di mio fratello, che se si drogava in questo spendeva i soldi in maniera più intelligente!
Però va detto che quest'anno il natale mi piace.
Innanzitutto ho fieramente boicottato tutti i regali di natale e, fra i regali che ho ricevuto, ho avuto un calendario Playboy, orgogliosamente appeso in camera mia. Le cene coi parenti sono state un tripudio di polemiche, recriminazioni, inutili richiami al pacifico spirito natalizio e frecciatine acide. È stato bellissimo, mi sento rigenerato. E poi ci sono state tante grandi notizie che mi hanno fatto per un attimo credere che le mie speranze di rovinare il natale si stessero avverando. Mi sento un po' grinch. E mi piace!
La prima grande notizia è ovviamente il ricco placcaggio del papa. Curioso che sia avvenuto proprio dopo la sua manifestazione di solidarietà per Berluschino dopo l'aggressione. Certo, sia Tartaglia che la svizzerona attentatrice sono disturbati mentali, ma ho sempre pensato che sia meglio essere un pazzo che aggredisce persone simili, piuttosto che un ritardato che li appoggia. Sempre a proposito di pazzi e ritardati, ecco un'allegra notizia a Modena che riguarda un prete assassino, che ha massacrato quasi un'intera famiglia che - perdipiù - lo aveva ospitato in casa. Ma tu dimmi perchè la gente dovrebbe tenere in casa un prete, come se già non avesse la possibilità di starsene buono in una casa sua! Per non parlare poi degli attentati terroristici, semi seri o fasulli che siano.
Dai, ragazzi, ve la sentite ancora di mangiare panettone e sgranocchiare torrone con tutta questa sofferenza? Io sì!
A proposito, credo che fra un impegno e l'altro mi prenderò un altro po' di vacanza fino alla Befana...
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