Gli slogan devono essere così: efficaci e semplici.
Prima i cartelli di quasi tutti i partiti della sinistra usavano un linguaggio con lunghi periodi e insulsamente criptico, pieno di citazioni ideologiche e con cifre scritte qua e là che indicavano un malgoverno della destra o una buona gestione nelle aree ancora amministrate dalla sinistra. Niente in confronto ai manifesti di destra, senz’altro più efficaci. Quelli che li scrivono sono molto più paraculi di quelli che hanno creato gli omologhi manifesti a sinistra e hanno creato una strategia semplice quanto efficace: invece di dire quanto è bello un governo di Destra, dicono quanto fa schifo quello di Sinistra.
E a questo punto si entra in un loop perversamente geniale che dà loro la vittoria.
Ci sta una gestione in mano alla Sinistra?
Quelli di Destra dicono che fa schifo, sia che sia vero o falso.
Cade la gestione della Sinistra e passa al potere la Destra.
Inizia a fare cazzate da subito. E dà la colpa all’amministrazione precedente, anche se sono passati 2 anni. Mettiamocelo in testa, anche fra 15 anni, se ci sono loro ancora al potere, si dirà in giro che staremo ancora soffrendo del malgoverno bolscevico di Prodi.
Da questo stile deriva quello dei loro manifesti, non ci pensano quasi minimamente a elencare risultati tangibili della loro politica, pensano solo ad attaccare il nemico.
Effettivamente è molto efficiente un manifesto di un po’ di tempo fa de La Destra (mi pare fosse quello il partito). Da una parte c’è Obama con sotto scritto YES HE CAN. Dall’altra c’è un Veltroni in una pessima posa e in bianco e nero con sotto NO YOU CAN’T. Semplice, immediato, cattivo al punto giusto. Ha addirittura una traduzione riportata con asterisco sotto le frasi in inglese, nel caso che qualcuno non sappia cosa vuol dire. Certo, bisogna essere degli ignoranti profondi per non spere nemmeno YES e Can, ma non si sa mai.
Sarà difficile venire dietro a un simile populismo da professionisti.
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