La verità è merce sempre più rara in questo paese. Introvabile, più rara della miglior cocaina o di una letterina vergine.
Saremmo pure sotto natale, ma un po' di spirito critico non guasterebbe e invece vogliono tutti che spegnamo il cervello, andiamo in overdose da serotonina e ci diamo allo shopping compulsivo come se avessimo vinto tutti alla lotteria.
Come se il natale non fosse già abbastanza pericoloso a livello cerebrale, coi film dei Vanzina, le spese natalizie e tutti quei polpettoni alla TV che, escludendo qualche classico e
Una poltrona per due, sono fondamentalmente pieni di un ottimismo stucchevole e fanciullesco e banali pensieri edificanti e vuoti.
Il punto è questo.
Siamo in un periodo di crisi che non si risolverà entro dopodomani.
Forse fra un mese riusciremo a stare decentemente e solamente se non verrà fatto qualche casino (e sono molto pessimista), ma le cose non si risolveranno in cinque minuti perchè non è umanamente possibile, neanche Babbo Natale potrebbe farcela.
E nemmeno Berlusconi ovviamente.
Tuttavia, la maggiorparte degli italiani non la pensa come me.
Molti italiani evidentemente continuano a credere in Babbo Natale anche dopo i 30 anni, un'altra parte crede che Babbo Natale sia in realtà Berlusconi e un'altra parte crede solo in Berlusconi.
Altrimenti non si spiega questo
ottimismo svergognato degno de
La vita è meravigliosa.Io ancora non capisco l'ingenuità della gente. Se uno vuole sapere se si è in un periodo di crisi, perchè lo va a chiedere a un politico? È ovvio che il politico della maggioranza dirà che andrà tutto bene e quello dell'Opposizione dirà che va tutto male, perchè i giornali si ostinano a sprecare interviste con persone che tanto dicono sempre le stesse cose in accordo col proprio schieramento politico?
Non sarebbe un parere oggettivo nemmeno se il politico in questione fosse un Nobel per l'economia. Cosa che - oltretutto - Giulio Tremonti
NON È, dato che essere laureati in Giurisprudenza raramente coincide con l'essere veramente esperti di Economia.
Passiamo alle perle di Giulietto: compriamo BOT e Cct perchè
il debito pubblico italiano è assolutamente solido, la Repubblica italiana garantisce su quel debito.Certo come no, il debito pubblico sarà pure solido, ma c'è ed è alto, altissimo. Forse
solido si riferisce alla sua indistruttibilità.
Berlusconi ci rassicura con la sua affermazione
abbiamo fatto il massimo.Forse è vero, il problema è che il vostro massimo fa cacare!
Se le cose sembra che non vadano bene la colpa è ovviamente della sinistra e dei suoi media.
E chi se li scorda quelli! Raitre, la 7 e Europa 7, i tre cavalieri dell'Apocalisse!
Se passiamo al cartaceo forse il rapporto è fifty fity, ma vorrei contare che ci sono delle testate giornalistiche fanno il salto della quaglia benissimo o almeno, hanno delle pulsioni masochistiche meravigliose!
Comunque, dice Silvione,
ora dipende dai consumatori. Certo, siccome non hanno fatto niente di buono per risolvere questo casino, ora si affidano alla massaia rincoglionita che compra tre volte lo stesso regalo a tutti i parenti?
Grandiosa la chisura di Tremonti.
60mila persone hanno richiesto la social card e questo indica
il gradimento altissimo che ha avuto la misura.Siamo contenti che 60mila persone in pochissimo tempo vadano a ritirare un'elemosina?
Che spese pazze che faranno ai nipotini le nonne sul lastrico di tutt'italia!
Per la Befana, i bambini di tutt'italia troveranno la famosa calza.
Vuota.
La nonna avrà speso tutti i soldi della social card per comprare una calza e il biglietto che ci ha lasciato dentro.
Sul biglietto ci sarà scritto: la calza e il biglietto ce li ho messi io, i dolci te li compri te, TROVATI UN LAVORO, STRONZO!
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