Sappiamo anche di tutto il balletto di polemiche e contropolemiche su chi abbia iniziato, come e perchè, delle ipotesi su eventuali infiltrati di polizia, teorie di colpotto, di quanto sono cattivi e violenti gli studenti di sinistra, di come tutta questa faccenda delle manifestazioni è stata minimizzata e definita come la solita aggregazione di qualche facinoroso.
Non me ne frega un cazzo.
La verità è merce troppo rara e facilmente falsificabile in Italia, non capiremo mai chi è stato a iniziare (ed è già abbastanza stupido dire che la colpa di una lite è solo di chi l'ha scatenata), io personalmente credo che siano stati quelli del Blocco Studentesco, ma è quasi sempre inutile cercare di convincere qualcuno che la pensa al contrario.
Il Governo si mette a contestare perfino i numeri della manifestazione, dice che erano quattro studenti quando erano migliaia, se abbiamo problemi a stabilire perfino quale dato numerico sia giusto, dobbiamo rassegnarci all'idea che è meglio non perdere tempo a discutere con uno che ha votato lo schieramento opposto.
E a volte l'ingenuità con cui vengono fatti questi dibattiti mi fa sbellicare dalle risate. Grillo è stato il primo a dire che c'erano infiltrati nella polizia. La notizia viene smentita.
Da chi?
Dal sottosegretario del Ministero dell'Interno.
A me Grillo sta sul cazzo, come tutti quelli che devono sempre trovare ovunque una teoria complottista, però questa reazione mi fa pensare che forse Grillo ha ragione.
Se ci hanno presi per idioti, allora non è tanto improbabile che si mettano a fare realmente questi complotti.
Quando la Franzoni ha chiamato la polizia perchè suo figlio era stato ammazzato in casa sua, con lei che era l'unica persona che stava con lui, non mi pare che i poliziotti si siano fidati ciecamente delle stronzate che ha loro rifilato. Se tu sei il primo implicato in una questione solo il più idiota della Terra prenderà la tua affermazione come oro colato.
Detto questo, cerchiamo di considerare solo i fatti più essenziali e incontrovertibili.
Delle persone sono state coinvolte nella rissa, la polizia era a due metri.
CHE CAZZO CI STAVANO A FARE SE NON HANNO FATTO NIENTE?
C'è una definizione eufemistica per questo esempio di INCOMPETENZA (voluta o no) che hanno dimostrato le forze dell'ordine in questo caso.
L'intervento delle forze dell'ordine è stato definito dal sottosegretario al Ministero degli Interni (leggi sopra) all'insegna della "prudenza e equilibrio". Ringraziamo Nitta Palma per questa perla letteraria.
Rimanendo nel magico campo degli eufemismi, ho sempre pensato che chi viene definito prudente, sia in realtà un vero e proprio senza palle.
Riguardo all'equilibrio non posso fare altro che immaginare il ragionamento machiavellico che hanno fatto i poliziotti quel giorno, ragionamento che ha portato a 3 diverse alternative di intervento.
1) Li picchiamo tutti
2) Picchiamo solo i comunisti
3) Non facciamo un cazzo e aspettiamo che si scannino da soli.
Il fine stratega che ha deciso che fare ha optato per la terza.
Una buona notizia: in seguito alle manifestazioni la riforma per l'Universitò è stata momentaneamente bloccata.
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2 commenti:
Ho linkato una notizia sul mio blog proprio in merito a questa (ennesima) vergognosa questione.
Anche io non sono propensa a vedere complotti dappertutto, ma, oddio, riflettiamoci... perchè da un po' i complotti e le cose diciamo "poco chiare" le vedo in ogni dove.
Sono stata alla manifestazione a Catania, erano quasi tutti liceali, ma abbastanza consapevoli... e per quanto una protesta in fin dei conti assomigli sempre più a un Rave party, un barlume di ottimismo mi è stato dato dalle parole di Dario Fo, che ho letto proprio sul blog di Grillo:
"...questa gioventù ha invece una conoscenza e soprattutto è evidente che ha dialogato, ha avuto conflitti chiari con gente che la pensava diversamente, e per questo sono informatissimi!"
Lo prendo come punto di partenza, speriamo bene.
Io - col beneficio delle eccezioni - ultimamente sto decisamente facendo di tutta l'erba un fascio: vedo con molto sospetto i liceali dal punto di vista politico e considero l'Italia un paese delle banane da Trento a Capo Rizzuto. Ci sono, ripeto, le eccezioni e spero siano tante.
Per quanto riguarda la storia degli infiltrati la vedo decisamente fattibile anch'io.
Queste ipotesi sono state fatte a caldo (e sicuramente non solo da Grillo) non sono state tirate fuori a distanza di mesi come con Genova, in quel caso i fatti erano ormai troppo lontani per poter essere analizzati con lucidità, ci si poteva dire qualsiasi minchiata a riguardo. Le prove, sono comunque poco convincenti e non possono essere distinte dalle vagonate di vaccate che vengono scritte e dette ovunque e ognigiorno.
P.S. Ho deciso di dire la mia sui fatti poco dopo aver letto il tuo link sul blog ^^
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