Una donna ha abortito a Genova per poter partecipare alle selezioni del Grande Fratello e per farlo, ha fatto compiere l’interruzione di gravidanza senza seguire i limiti della legge 194.
Delirio degli anti-abortisti, inutile dirlo.
I signori pro-life dovrebbero cominciare a pensare in una maniera meno restrittiva o anche semplicemente a pensare.
La donna in questione non posso che condannarla, ma non perché ha abortito, la condanno perché è contravvenuta a una legge e specialmente, perché è una cretina, perché una persona che intende partecipare alle selezioni del Grande Fratello non può essere che una deficiente. Se poi in nome di questa insulsa scelta decide di sopprimere una vita, oltre a essere molto stupida è anche una grandissima stronza.
Ma i signori pro-life si sono messi a pensare a cosa sarebbe successo se questa donna avesse proseguito la gravidanza?
Si sarebbe trovata con un figlio che non voleva, per il quale aveva rinunciato alla sua aspirazione nella vita (anche se è un’aspirazione idiota) e molto probabilmente la crescita di quel figlio sarebbe stata turbolenta. Senza poi dimenticare che un individuo che vuole partecipare al Grande Fratello, non sarebbe in grado di crescere in maniera decente un figlio neanche se lo volesse.
Perché se la prendono con l’aborto e non con questa cultura malata del reality show, una cultura che in nome dell’esibizionismo e del vouyerismo più becero travolge tutte le altre qualità che deve avere una persona, il rispetto per gli altri, per se stessi, l’intelligenza, la cultura, il valore che si dà alla vita altrui e la capacità di prendersi cura delle cose che contano veramente e nella vita reale?
La Grande merda dei reality-show non la guardo, appena capito durante lo zapping su canale 5 e vedo che la trasmettono cambio dopo nemmeno un secondo, chi l’ha vista, per sbaglio, perché gli piace, perché deve studiare la stupidità umana o perché è costretto, per favore, mi dica se almeno si sono degnati di fare un mea culpa per essere la causa di questa porcata.
Tornando ai pro-life.
Non lo sanno che alcune donne per idiozia o follia sarebbe meglio che non li avessero dei figli?
Se poi sono loro stesse a non volerlo, lasciatele abortire in pace, il mondo è già pieno di genitori inetti, se qualcuno non lo vuole essere, non ce lo costringete!
La finissero di inneggiare al miracolo della vita, se una donna non lo vuole un figlio non la costringete ad averlo, specie se è una ritardata che preferisce guardare la TV spazzatura o se soffre di problemi mentali.
Perché il primo tipo di madre in genere cresce un figlio ignorante e la seconda, e nel secondo caso, a volte c’è il rischio che qualcuno ci rimetta la pelle!
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NEL NOME DELL'ODIO
Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
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