Credo di essere in grado di predire la prossima moda del cazzo che andrà su fb nei prossimi giorni: immagini di solidarietà fra poliziotti e manifestanti. Il che è terribilmente zuccheroso già di suo, ma che oggi è diventato terribilmente fastidioso.
I poliziotti solidarizzano col movimento dei forconi, sponsorizzato dalla prima donna Grillo e quindi ben accetto a molti ritardati.
Il movimento dei forconi ha il primo premio (rigorosamente appena creato) di essere un movimento così sfigato e retrogrado che è molto molto difficile trovare informazioni con una veloce ricerca su internet per capire chi sono e che cazzo vogliono.
Dirò quel poco che ho capito.
Questi forcari sono gruppi di camionisti e addetti all'agricoltura che, partendo da alcuni scioperi in Sicilia, stanno cercando di puntare i piedi nei confronti dello stato italiano per ottenere malprecisati diritti che spettano loro.
E, a distanza da mesi e mesi dalla loro apparizione, dopo una breve scorreggia e apparizione mediatica mesi fa, sono ricicciati fuori ora dopo un lungo periodo di latitanza.
Sono dei burini, similfascistoidi, populisti, antieuropeisti e credono in una protesta basata sul blocco delle autostrade e scioperi duri.
Questi coglioni hanno trovato una manifestazione di solidarietà da parte dei poliziotti in piazza.
Follia.
I poliziotti solitamente riempiono di manganellate studenti, precari, individui di variegate provenienza.
Guardacaso sono sempre i giovani che prendono le botte, avessi mai visto un pensionato di Forza Italia malmenato (purtroppo non succederà mai).
Chissà perchè non è mai capitato che picchiassero un grillino sbraitante o un forzanuovista.
Certo, i grillini sono fastidiosi, ma in fondo sono nuovi nel mondo delle manifestazioni e i fascisti sono da sempre abituati a scambiarsi le mutande coi celerini.
Oggi si aggiunta una nuova categoria di intoccabili, oltre ai vecchi, ai fascisti e ai grillini: i forcari, per l'appunto.
Ho intravisto una scena in cui una folla di questi forcari, all'interno della quale spuntava un tizio con una forca giocattolo, mettersi a cantare coi poliziotti.
Una massa di burini violenti e sconosciuti arrivano in città e tu, poliziotto, che fino all'ultima manifestazione regalavi denti rotti a chiunque ti sembrasse un po' losco, ti metti a cantare con loro?
Fascisti con fascisti che cantano insieme l'inno d'Italia. Il patriottismo più triste e schifoso.
A me pareva che le rivoluzioni civili nascessero dalle città e non da un gruppo di idioti ignoranti che si riversa in città. L'ultima volta che è successa quest'ultima cosa è iniziato il ventennio (parlo del primo, non del Reloaded!).
Signori, è nata una nuova Vandea.
Divertitevi.
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Padre, ho peccato: seguo questo blog!
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NEL NOME DELL'ODIO
Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
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