Siamo quasi alla fine dell'anno e possiamo fare un bilancio analitico e ben dettagliato del 2013.
Un beata merda!
Scherzi a parte, la mediocrità di quest'anno a livello personale, intellettuale, storico, artistico e politico, è un argomento troppo vasto per essere trattato, anche perchè forse in fin dai conti non è manco stato poi così male, ma mi avete beccato in un momento di grosso giramento di palle.
Chissà.
(Del resto pure io potrei evitare di scrivere proprio mentre mi girano però cazzo, in fondo mica sono un fottuto premio Pulitzer!).
Una cosa però la posso fare, aldilà dell'attuale stato psicofisico, posso affermare una cosa che affermerei in qualsiasi caso.
Politicamente parlando, il 2013 in Italia è l'anno del niente.
Niente di nuovo fin qui, lo sappiamo tutti che in questo paese, quando vince la Destra (il Centro ormai se n'è andato via ed è rimasta solo la Destra) andiamo indietro di anni e che, quando vince la Sinistra (sempre che la si voglia chiamare Sinistra, sempre che la si voglia chiamare vittoria, perchè molto spesso risicata), andiamo avanti di 2 secondi se siamo fortunati.
Ma quest'anno, oltre alla dabbedaggine del PD e alle puttanate del PdL abbiamo un terzo protagonista: i grillini.
Ci sono diversi modi di vedere la politica.
Uno è quello di schierarsi da una parte o dall'altra, aderendo ciecamente alle ideologia di uno degli schieramenti o magari cercando di arricchirle, migliorarle. C'è chi smette di crederci a un certo punto, quindi continuerà a votare un certo schieramento politico per inerzia, oppure si limita a seguirlo solo per convenienza personale o passa al secondo modo di vedere la politica.
Il secondo modo di vedere la politica è quello di coloro che hanno rinunciato a crederci. Hanno visto che sia a Destra che a Sinistra non c'è quello che cercano e smettono di seguire la politica, smettono di informarsi della politica oppure si informano ma non votano perchè hanno concluso che non serve a niente.
Il terzo modo è quello della violenza, armata o comunque apertamente contro lo Stato. Non fanno parte di questo gruppo solo i terroristi, ma tutti coloro che vanno apertamente contro la legge di uno Stato perchè non lo riconoscono, ammazzando, ferendo o distruggendo ma anche semplicemente indicendo scioperi, manifestazioni e blocchi non permessi dalla legge. I forconi stanno in questo gruppo, perchè a me non me ne frega un cazzo se non hai ammazzato nessuno, se tu mi blocchi il traffico per giorni per metterti in mostra, io ti considero un criminale e se potessi ti prenderei a manganellate per un pomeriggio intero.
Se parliamo dell'Italia, nel nostro paese la violenza arriva a raggiungere le sue manifestazioni più aggressive solo da parte delle forze politiche più estreme di Destra, perchè la Sinistra ha smesso di alzare la voce (e di esistere, sempre che sia mai esistita) negli anni '80, ritirandosi in un masochistico pacifismo. E anche perchè è ormai dato assodato che il terrorismo nero è da sempre stato protetto dallo stato, mentre giù botte su quello rosso.
L'ideologo, il nichilista e il terrorista. Tre modi di vedere la politica che si disprezzano l'un l'altro.
Il nichilista disprezza l'ideologo considerandolo un illuso o un criminale; il terrorista disprezza gli altri due perchè non si impegnano con la giusta forza (e violenza) nel cambiare il mondo; l'ideologo critica il nichilista e il terrorista considerandoli cinici e criminali.
Personalmente io mi colloco nell'area dell'ideologo, ancora non so se valutare il mio impegno politico come quello di uno che cerca di cambiare le cose o come uno che va a votare per inerzia. Mi ci colloco perchè il disinteresse mi sembra inutile e impossibile e perchè la violenza mi sembra rischiosa, banalmente sono convinto che se imbracciassi un fucile starei nello schieramento di quelli di Sinistra, quindi quello destinato a soccombere per inferiorità numerica grazie al pacifismo (vedi sopra).
E alla fine arriva Grillo...
I grillini non sono collocabili in nessuno dei sopracitati modi di vedere la politica, li disprezzano tutti.
Disprezzano l'ideologo, perchè sostengono che le ideologie non esistono.
Disprezzano il nichilista, perchè sono per l'impegno politico (ma non in mano ai politici!)
Disprezzano il terrorista, perchè si dicono pacifisti.
Il grillino li disprezza tutti, si considera molto migliore di tutti e tre.
In realtà il grillino racchiude in se stesso le parti peggiori di tutti e 3 questi modi di vedere la politica.
Disprezza i partiti (anche se, a essere precisi, il 90% delle sue critiche va solo verso il PD), eppure il Movimento 5 Stelle è attualmente il primo Partito in Italia, come amano dire.
Grillo parla di democrazia diretta, eppure può decidere vita, morte e miracoli del partito da lui creato, cacciando chiunque abbia un'acca fuori posto. Viene da sè che non ci potrà mai essere un grillino che cerca di cambiare il partito in meglio andando contro il capo, mentre vi è il campo libero per gli elettori più acritici e per quelli che seguono la linea per inerzia. Teoricamente, essendo sotto il controllo di un capo intransigente, non dovrebbero avere la possibilità di sfruttare la propria posizione politica per tornaconto personale. Teoricamente.
Il grillino disprezza i nichilisti, eppure è il primo che dice che tanto è tutto un magna magna e i politici rubano e vil più pulito c'ha la rogna.
Il grillino disprezza il terrorista, perchè contro la violenza.
Facciamo finta che per violenza si intenda solo quella fisica, cosa che non è.
Questo significa che il grillino pretende di cacciare la casta politica, ottenere il diritto di cittadinanza, indagare e combattere contro le multinazionali (tutte meno quelle informatiche, per le quali sono state sempre a favore), uscire dall'EURO, ribellarsi al potere dei banchieri, combattere il precariato e le baronie.
E tu, vuoi fare tutto questo senza neanche sparare una fucilata?
In bocca al lupo!
Peccato che poi fuoriescano dei rigurgiti fascistoidi dalle bocche dei grillini ogni tanto, un giorno appoggiano Casapound, un giorno stilano lista di giornalisti a cui indirizzare una fatwa, un altro giorno c'è un invito rivolto alle forze dell'ordine a non attaccare i facinorosi dei forconi, invito penalmente perseguibile.
Dei veri signorini.
In sostanza, i grillini non sono altro che un qualcosa di già visto, ma in una forma molto più scadente, poco sopra a leghisti e forzisti, evolutivamente parlando.
Ed è gente che paghiamo, che prende i nostri soldi, tanto per usare una delle loro espressioni a loro tanto care.
Si accontentano della diaria?
Bhe è comunque tanto, belli miei.
Che cosa hanno fatto i grillini fin'ora?
Ostruzionismo.
I grillini neanche avuto bisogno di leggere il blog del capo per capire cosa dovevano dire.
Nel 90% dei casi la loro risposta doveva essere un no.
Certo, Letta è un pallemoscie, Berlusconi un vecchio delinquente che ha fallito nell'impresa, nella mafia, nella politica, ma che ha ancora tante sorpresine da riservare in campagna elettorale.
Ma se il paese è bloccato da un anno è anche colpa dei grillini.
Non solo la loro, per carità, indicare una sola causa nei mali di un paese è sempre qualcosa tipico degli stupidi, ma è anche colpa dei grillini se stiamo in questa posizione: è colpa loro se abbiamo rieletto un presidente della repubblica vecchio e inutile, è colpa loro se non abbiamo una nuova legge elettorale, è colpa loro se il buco che abbiamo a Roma e in tutta italia è ancora lì e si sta allargando.
Loro prendono meno della metà dei politici di prima?
Non me ne frega un cazzo, valgono molto meno, e io sono il primo che diceva che anche quelli di prima facevano cagare!
Il M5S è un partito radicato nel territorio che combatte contro la corruzione e cerca di rivoluzionare la politica italiana, cercando di non fare parte della sua stessa corruzione. Sapete che 20 e passa anni fa c'era un partito che la pensava esattamente così? Si chiamava Lega, in meno di 10 anni sono diventati i corrotti più schifosi. Perchè ai grillini non dovrebbe succedere lo stesso?
Ah, giusto, loro sono diversi...
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NEL NOME DELL'ODIO
Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
2 commenti:
Quoto tutto. Bravo!
Thank you for sharing thiis
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