Oggi è il 25 aprile, anniversario delle cose lasciate a metà.
Fra una settimana ci sarà il primo maggio, una festa che tecnicamente non potrebbe essere festeggiata dagli italiani senza lavoro e neanche da quella parte di italiani che hanno un lavoro, ma se ne lamentano in continuazione e questo discorso vale anche per quegli italiani con lavoro che hanno la faccia tosta di lamentarsi con 7000 euro lordi al mese. Esistono persone così e non solo fra i parlamentari.
Quasi tutti gli italiani, sia quei pochi immoralmente pieni di soldi che quelli senza un centesimo, faranno il ponte. A questo punto ci vorrebbe uno di quelli che suonano la trombetta di carnevale per enfatizzare la tristezza insita in tutto ciò.
Per lamentele, piagnistei, insulti e querele scrivete a tanci86@fastwebnet.it. Mandate anche una mail allo studio legale Culetti&Lopuppa & sons (mail: lopuppa.culetti@libero.it) da oggi anche su Facebook!
Padre, ho peccato: seguo questo blog!
giovedì 25 aprile 2013
25 aprile: odio le cose fatte a metà
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NEL NOME DELL'ODIO
Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
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