Il mondo è vario. Prendi il più inutile e idiota degli uomini e stai sicuro che ci sta uno ancora più idiota che lo venera.
E prendi la persona più indiscutibilmente encomiabile e c'è qualcuno che la disprezza.
Così nel caso delle statue di Falcone e Borsellino distrutte a Palermo nel giorno dell'aniversario dalla morte. Perchè non c'è solo chi le ha distrutte per convenienza perchè se ci fosse solo un mafioso che vuole infliggere l'ennesimo sfregio ai due personaggi scomodi. No, non c'è solo un mafioso, ci sono gli omertosi che permettono un simile gesto, ci sono quelli che non se ne interessano, ci sono addirittura quelli che lo appoggiano, chi perchè palesemente mafioso e/o ritardato, chi perchè accampa contorti ragionamenti che giustificano tale azione perchè contro opere d'arte scadenti.
Non si parla solo di danno a personaggi eccezionali, si parla pure di atto vandalico a un'opera d'arte bella o brutta che sia, quindi il danno è doppiamente deprecabile.
Per lamentele, piagnistei, insulti e querele scrivete a tanci86@fastwebnet.it. Mandate anche una mail allo studio legale Culetti&Lopuppa & sons (mail: lopuppa.culetti@libero.it) da oggi anche su Facebook!
Padre, ho peccato: seguo questo blog!
lunedì 19 luglio 2010
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NEL NOME DELL'ODIO
Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
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