Diciamolo.
Viviamo nel paese del lei non sa chi sono io!
Corrono brutti tempi, questo paese è sempre più dittatoriale e gli italiani sempre più colpiti dalla sindrome dei sentimenti offesi. Se aggiungiamo anche che gli italiani sono ogni giorno più idioti non mi ci vuole molto a pensare che prima o poi mi beccherò una qualche querela. E poi diciamolo, in questo paese se non vieni bannato da qualche forum o querelato non sei nessuno.
E io, dopo essere stato bannato da facebook (ed essere rientrato dopo aver detto che mai e poi mai mi sarei iscritto di nuovo) ho assaggiato il dolce sapore del successo e ne voglio ancora.
Se quindi devo rischiare di brutto, meglio avere almeno qualche scaltro avvocato che mi pari il culo.
Lo ammetto sono un po' provincialotto e ho voluto sceglere uno studio legale straniero, ma questi hanno una succursale qui in Italia, quindi potrò dire di aver dato lavoro a uno dei tanti avvocati freschi di albo e ragionevolmente disperati.
Per lamentele, piagnistei, insulti e querele scrivete a tanci86@fastwebnet.it. Mandate anche una mail allo studio legale Culetti&Lopuppa & sons (mail: lopuppa.culetti@libero.it) da oggi anche su Facebook!
Padre, ho peccato: seguo questo blog!
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NEL NOME DELL'ODIO
Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
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