Fede passerà al digitale terrestre, esiliato, allontanato dalla tv analogica dalla quale ogni giorno difendeva a spada tratta il suo piccolo grande amore.
Il suo TG in realtà non era un TG, anche se i suoi servizi lo facevano sembrare. In realtà Fede faceva come quei ragazzini ritardati che, quando su Mtv trasmettono un videoclip, mandano in onda anche i messaggini dedicati ai loro ragazzi o viceversa. Così faceva Emilio: mentre un adolescente insicuro e con tanto tempo da buttare fa scrivere sulla barra di scorrimento PICI TI AMO (sperando che la dolce metà capisca che è rivolto a lei e sperando specialmente che stia a guardare quel videoclip proprio durante quei 5 secondi in cui scorre il messaggio) Emilio trasmetteva sulla TV nazionale le sue dichiarazioni d'amore a Silvio.
Ma Silvio l'ha tradito, spezzandogli il cuore dopo tante attenzioni.
A Fede non importa che dal luglio dell'anno scorso gli italiani pagano 300.000 euro di multa al giorno alla Corte Europea per aver garantito l'esistenza di Rete 4 fin'ora.
No, conta solo il suo cuore spezzato, per non essere stato difeso dal suo cavaliere.
Il suo amore tradito vale più di quei meschini 300.000 euro al giorno pagati da noi.
Fede si acconterà di trasmettere dal satellite, continuando la sua lotta spavalda e imperitura nella difesa del Popolo delle Libertà. Nascondendo la sua sofferenza.
Lui non chiederà il divorzio a Berlusconi come ha fatto quella svergognata di Veronica. Lui no. Lui gli ha perdonato l'ennesimo tradimento, gli ha perdonato la vicenda di Noemi e ha sopportato tutte quelle volte che andava a Villa Certosa con tutte quelle donnine, senza nemmeno farlo salire sugli aerei di Stato per venirgli dietro. E ogni notte, dopo una giornata di agguerrita propaganda politica, Emilio si concede a casa un attimo di relax mettendo su questa canzone, che rispecchia i suoi sentimendi per Silvio.
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