Hai scritto una canzone che anche tu stesso definisci merda (guarda sopra)?
La puoi valorizzare con un videoclip, in modo che la bellezza del video la faccia sembrare decente. Le strategie sono tre, a seconda del target.
-Assoldi un regista che sa il fatto suo e spendi parecchi soldi per un videoclip che sia visivamente il più suggestivo e visionario possibile.
-Vai al primo concorso di bellezza o anche in una semplice discoteca, assoldi il maggior numero di sgallettate possibile e le schiaffi tutte insieme in un video. Non conta che sappiano ballare recitare o pensare, basta che abbiano la mercanzia e la sappiano esibire, nei limiti di un vietato ai minori di 14. Il successo che avrà il video presso il pubblico maschile è garantito al 99.5%.
-Per conquistare il pubblico femminile, basta meno. Prendere un’idiota che non sa fare niente, ma che al momento piace e fatelo cantare. Se proprio ha una voce insopportabile, usate il playback. La strategia si dimostra efficace al 99% almeno sui soggetti under 15.
Per eventuali aggiunte o proteste per quanto riguarda la strategia rivolta al pubblico femminile, usate i commenti.
Per lamentele, piagnistei, insulti e querele scrivete a tanci86@fastwebnet.it. Mandate anche una mail allo studio legale Culetti&Lopuppa & sons (mail: lopuppa.culetti@libero.it) da oggi anche su Facebook!
Padre, ho peccato: seguo questo blog!
martedì 18 settembre 2007
Videoclip: istruzioni per l'uso.
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NEL NOME DELL'ODIO
Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
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