Che il signor Luca Cordero di Montezemolo, presidente di confindustria sia un totale inetto, raccomandato, inadeguato riguardo al suo lavoro lo sapevamo gia.
Un capitalista che come capitale utilizza le sovvenzioni statali alias “soldi dei contribuenti” (le nostre tasse) per portare avanti quella pattumiera di azienda che e’ ormai la FIAT, come altro puo’ essere definito. Ma secondo alcuni questa azienda dalle mille idee vincenti viene ancora considerata una delle colonne portanti del nostro paese, ed e’ quindi giusto che i cittadini si preoccupino di sostenerla. Specialmente quando dopo tutto cio’ l’azienda mostra la sua grande fantasia, innovazione in campo automobilistico tirando fuori design sempre “nuovi” di macchine come la punto, punto classic, punto sole, punto star, grande punto e compagnia bella.
Ma finalmente…Luchino nostro ha avuto una grande idea, e’ riuscito a venire incontro a tutti coloro che tengono in piedi la sua azienda ( che saremmo noi ) riproponendo una nuova versione di un automobile che ha segnato i cuori di intere generazioni: La 500.
In un intervista il signor Montezemolo ha definito questa “nuova auto”, un auto che ripropone gli stessi valori di 40 anni fa nei confronti degli italiani.
Dopo questa affermazione ho veramente realizzato che quest’uomo non capisce un emerito cazzo!!!
La vecchia 500…quella dei nostri nonni o padri puo’ essere definita la prima vera utilitaria, family car, economica, in grado da poter essere acquistata da tutti gli italiani, cosi da poter garantire la diffusione del veicolo motorizzato nell’intera nazione e dando veramente un positivo calcio in culo in avanti all’economia.
La nuova 500 invece non e’ altro che, dopo i remake di maggiolini e mini, l’ennesima auto per ricchi, che oltretutto piccola non puo’ essere utilizzata come prima macchina all’interno di una famiglia, diventa quindi una seconda auto, magari per il coglioncello figlio di papa’ o per il vecchio riccone rincoglionito che vuole sentirsi giovane.
Una macchina il cui modello base “a pedali” parte da 11 mila euro, totalmente inadeguata per i lunghi viaggi e non sostituibile ad una prima auto come puo’ essere definita un auto che ripropone gli antichi valori di un tempo? Perche’ tutti dovremmo essere tra quei contribuenti che tengono in piedi la FIAT ( perche’ ripeto che e’ grazie alle nostre tasse che sta ancora in piedi e non certo grazie a quelle merda di felpe con si scritto fiat che indossa Lapo) quando poi questa non e’ in grado di proporci delle buone auto accessibili a tutta della popolazione? E soprattutto perche’ i nostri contributi devono essere utilizzati per tenere impiedi aziende PRIVATE come la Fiat e L’Alitalia che non sono in grado di andare avanti con i loro capitali?
Un capitalista che come capitale utilizza le sovvenzioni statali alias “soldi dei contribuenti” (le nostre tasse) per portare avanti quella pattumiera di azienda che e’ ormai la FIAT, come altro puo’ essere definito. Ma secondo alcuni questa azienda dalle mille idee vincenti viene ancora considerata una delle colonne portanti del nostro paese, ed e’ quindi giusto che i cittadini si preoccupino di sostenerla. Specialmente quando dopo tutto cio’ l’azienda mostra la sua grande fantasia, innovazione in campo automobilistico tirando fuori design sempre “nuovi” di macchine come la punto, punto classic, punto sole, punto star, grande punto e compagnia bella.
Ma finalmente…Luchino nostro ha avuto una grande idea, e’ riuscito a venire incontro a tutti coloro che tengono in piedi la sua azienda ( che saremmo noi ) riproponendo una nuova versione di un automobile che ha segnato i cuori di intere generazioni: La 500.
In un intervista il signor Montezemolo ha definito questa “nuova auto”, un auto che ripropone gli stessi valori di 40 anni fa nei confronti degli italiani.
Dopo questa affermazione ho veramente realizzato che quest’uomo non capisce un emerito cazzo!!!
La vecchia 500…quella dei nostri nonni o padri puo’ essere definita la prima vera utilitaria, family car, economica, in grado da poter essere acquistata da tutti gli italiani, cosi da poter garantire la diffusione del veicolo motorizzato nell’intera nazione e dando veramente un positivo calcio in culo in avanti all’economia.
La nuova 500 invece non e’ altro che, dopo i remake di maggiolini e mini, l’ennesima auto per ricchi, che oltretutto piccola non puo’ essere utilizzata come prima macchina all’interno di una famiglia, diventa quindi una seconda auto, magari per il coglioncello figlio di papa’ o per il vecchio riccone rincoglionito che vuole sentirsi giovane.
Una macchina il cui modello base “a pedali” parte da 11 mila euro, totalmente inadeguata per i lunghi viaggi e non sostituibile ad una prima auto come puo’ essere definita un auto che ripropone gli antichi valori di un tempo? Perche’ tutti dovremmo essere tra quei contribuenti che tengono in piedi la FIAT ( perche’ ripeto che e’ grazie alle nostre tasse che sta ancora in piedi e non certo grazie a quelle merda di felpe con si scritto fiat che indossa Lapo) quando poi questa non e’ in grado di proporci delle buone auto accessibili a tutta della popolazione? E soprattutto perche’ i nostri contributi devono essere utilizzati per tenere impiedi aziende PRIVATE come la Fiat e L’Alitalia che non sono in grado di andare avanti con i loro capitali?
Quali cazzo di valori di un tempo? Quale balzo economico di un tempo...un ennesima auto acquistabile da classi sociali mirate ( medio-alta e alta) come puo' essere in grado di apportare punti a favore nell'economia. Se ci portera qualcosa sara' l'ennesimo calcio nelle palle di noi contribuenti.
P.S.- questo non e’ un intervento contro il capitalismo vero(verso cui io sono favorevole) nel quale un imprenditore utilizza i propri soldi guadagnati per compiere i propri investimenti, ma nei confronti del capitalismo senza capitale in cui l’imprenditori come nel caso sopraccitato utilizzano denaro pubblico
P.S.- questo non e’ un intervento contro il capitalismo vero(verso cui io sono favorevole) nel quale un imprenditore utilizza i propri soldi guadagnati per compiere i propri investimenti, ma nei confronti del capitalismo senza capitale in cui l’imprenditori come nel caso sopraccitato utilizzano denaro pubblico
4 commenti:
Vabbè.. un pò tante insesattezze... a partire dal fatto che Alitalia nn è privata ma "carrozzone pubblico" a tutti gli effeti. E proprio perchè pubblica si permette di strapagare il triplo dei dipendenti necessari per grattarsi i coglioni (con la cloche).
Questo eccesso di dipendenti e altri sprechi mandano Alitalia in perdita e non solo: non la si riesce a privatizzare perchè qualunque privato, ovviamente, provvederebbe ai giusti licenziamenti per mandare l'azienda in attivo e si sindacati... rompono le palle.
W l'Italia! meno male che sn egiziano.. :)
Benvenuto a bordo, Dimì. Il post cmq nn è mio :-D, ma l'autore sarà felice di vedere un commento finalmente. Ripassa quando vuoi che sei benvenuto.
Ciao Faraone, Il governo Prodi, a fine anno 2006, ha privatizzato il 40% della compagnia, quindi non e' un totale carrozzone pubblico. Potresti informarti prima di dire che ci sono tante inesattezze su un articolo...quando poi queste "tante" inesattezze si riducono ad una inoltre parziale.
e soprattutto, per quale motivo il suddetto luca cordero di sticazzi parla della nuova 500 come di un'auto "italiana", quando la fanno in polonia ?
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