Ma poco fa mi trovavo in camera mentre altre persone guardavano la televisione.
E c'era la pubblicità per l'8 per mille.
Che, fra le tante sparate che faceva, menzionava l'opera di Don nonmiricordonemmenocomecazzosichiama e per la sua opera per i terremotati aquilani.
Questo è davvero un colpo basso.
Infilare in uno spot di pura propaganda l'idea che la Chiesa abbia fatto qualcosa di sostanzialmente significativo per i terremotati.
Proprio ora, che ci sono nuovi terremotati!
Questa è la più meschina manipolazione che possa esistere.
Diffondere idee false per avere soldi proprio mentre le persone sono più vulnerabili di fronte a una crisi emergente.
Cari italiani che state pensando a chi destinare questi dannati soldi dell'8 per mille.
Ogni anno accendete la televisione mentre avete la penna in mano e state per mettere una crocetta all'Ente a cui sganciare il soldo.
E ogni anno vi beccate il pippone pubblicitario della Chiesa Cattolica.
Svegliatevi!
Quando ci fu il terremoto all'Aquila, la Chiesa fece un paio di preghiere e destinò due spiccioli ai terremotati e lo farà anche con quelli di questi giorni.
Non vi fidate delle stronzate che dicono.
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