Caro Ignazio.
Come ben sai in questi giorni Roma è invasa da una massa informe pellegrini.
Diciamocelo, i pellegrini a noi romani non servono a niente, fossero delle belle turiste americani o svedesi pure pure, ma a me importa poco di vedere per strada una suora cipriota.
Devo dire che oggi mi sono trovato a girare per Roma e, pur avendo trovato tale pittoresca folla di strani individui con magliette di cattivo gusto (ne ho visto una chiamata feto day), devo dire di aver trovato il traffico decentemente scorrevole.
E di questo faccio i complimenti, dato che per ora pare che questa invasione sia gestita bene. Perché è chiaro che Roma, città solitamente dormiente, si è risvegliata per accoglierli, triplicando i gli sforzi per la gestione dei servizi.
Certo, d'altra parte è molto triste se penso che Roma diventi una città con dei trasporti decenti SOLO quando c'è di mezzo il papa e i suoi fans, non convieni?
Certo, Roma oggi è diventata una città che accoglie lo stesso numero di turisti di altre importanti città europee, ma vorrei sottolineare che Roma, per offrire quello che è normale in altre città più civili, ha fatto qualcosa di eccezionale. E le cose eccezionali costano.
I pellegrini non sono come gli altri turisti.
Gli altri turisti alloggiano, mangiano nei ristoranti, comprano souvenirs, visitano i monumenti e li valorizzano, visitano i musei, stanno in città anche per una settimana. I turisti portano soldi alla città, soldi del resto che Roma merita, dato che è solitamente bella quanto inefficiente.
I pellegrini no.
Alloggiano e mangiano (poco), al massimo comprano 2 santini e poi dopo un paio di giorni tornano a casa.
Forse i pellegrini italiani restano un po' di più, ma il credente dell'Ecuador, che è venuto per vedere il papa per 4 secondi va e torna.
La maggior parte dei pellegrini porta pochi soldi alle casse romane, casse che oltretutto ne hanno parecchio bisogno.
Perché Roma, che sta in rosso, deve incrementare i propri servizi solo un paio di giorni a settimana e perdipiù con il target di visitatori meno redditizio?
Perché non vogliamo fare come fanno in molte altre città italiane?
Una tassa di soggiorno per turisti ti dispiace?
1 euro (ma anche 5!) non glieli vogliamo fare pagare, sia ai turisti normali che ai pellegrini?
E sarebbe giusto se fossero solo i pellegrini a pagarli, perché i pellegrini, come scritto sopra, si beano di una Roma con i servizi maggiorati! In questo modo verrebbero almeno in parte ripagate le spese per accoglierli, perché i pellegrini costano alla città, anche se vengono a piedi scalzi!
Non mi dite che questo si chiama sfruttamento, si chiama turismo!
E non mi dite che far pagare 5 euro a un pellegrino è un ingiustizia contro i poveri, perché se sei un poveraccio che si fa 10mila km per vedere il papa puoi benissimo spendere anche 5 euro per la città che ti ospita.
Città che, vorrei ricordare, non deve essere conosciuta solo perché è la città che ospita il papa, ma anche perché il luogo che accoglie mille bellissime cose che col papa e col cristianesimo non c'entrano niente!
Per lamentele, piagnistei, insulti e querele scrivete a tanci86@fastwebnet.it. Mandate anche una mail allo studio legale Culetti&Lopuppa & sons (mail: lopuppa.culetti@libero.it) da oggi anche su Facebook!
Padre, ho peccato: seguo questo blog!
sabato 26 aprile 2014
Marino il pellegrino
Etichette:
idioti,
italian bananas,
religione
venerdì 25 aprile 2014
A quando il bis?
Io dico che qualcuno si rivolterebbe nella tomba, se vedesse come stiamo messi ora.
La prossima volta però ammazziamone di più, che i sopravvissuti hanno filiato...
La prossima volta però ammazziamone di più, che i sopravvissuti hanno filiato...
Etichette:
italian bananas
giovedì 3 aprile 2014
Mezze leghe 2
I leghisti sono degli inutili ritardati mentali.
E fin qui sono tutti d'accordo.
Meno i ritardati mentali e le persone poco oneste nei confronti degli altri o di se stesse.
Di sicuro, gli italiani che permettono che questi scarti intellettivi ancora si sentano in diritto di parlare, non sono tanto meglio.
I leghisti hanno fatto la loro seconda figura di merda, tentando un ridicolo colpo di Stato, finito in scorreggia.
Una scorreggia fin troppo rumorosa, visto che loro hanno la faccia di culo di sminuire un'azione simile condannabile anche solo per la stupidità che la caratterizza.
È di una stupidità criminale anche solo pensare che un gruppo di golpisti così ridicoli sia anche in minima parte giustificabile. Sia i golpisti, che coloro che li difendono, che coloro che frignano su quanta sia stata eccessiva la reazione dello Stato italiano nei loro confronti e nei confronti di chi è stato giustamente sospettato di avere a che fare con un loro (sai com'è, gli idioti frequentano più facilmente altri idioti!) non meritano una risposta. L'unica cosa civile che possono fare le persone minimamente intelligenti è stare zitti e cercare di non ascoltare, nello stesso modo in cui io mi faccio i cazzi miei quando sto sull'autobus vicino a una vecchia che parte con lo sproloquio in pieno delirio senile.
Detto questo, occorre che gli altri italiani facciano un grosso mea culpa.
I mass media italiani hanno una logica idiota quasi quanto un leghista.
Un po' perché gran parte dei giornalisti italiani (con le dovute eccezioni) è incapace, un po' perchè il popolo italiano (con le dovute eccezioni) è un popolo di idioti che chiedono ai giornalisti di dare notizie in maniera idiota.
I mass media italiani non danno le notizie, non descrivono la realtà.
Appena una notizia sembra essere abbastanza succosa, vi si buttano a bomba sopra, ne iniziano a parlare tutti intensamente, incessantemente, ossessivamente...fino a quando tutti non se ne romperanno i coglioni.
Questa modalità di sfruttamento intensivo delle notizie non permette di descrivere la realtà in maniera oggettiva, perchè ne descrive una piccola parte alla volta, in sequenza, con il tragico risultato che, quando una nuova notizia prende il sopravvento, gli italiani (che, ripeto, per la maggiorparte hanno doti intellettive limitate) si dimenticano quella precedente.
Gli italiani adesso si stupiscono che i leghisti sono un gruppo di incapaci violenti che vogliono l'indipendenza e sono disposti a combattere per prenderla, fallendo poi miseramente perché sono incapaci.
E siccome gli italiani si stupiscono, poi si indignano.
Perché l'indignazione è la reazione di chi non ha memoria e fantasia.
E se gli italiani si indignano, poi i leghisti rispondono e io sono costretto ad ascoltare e leggere altre stronzate.
Gli italiani non si devono stupire.
I leghisti sono SEMPRE stati un partito di idioti.
Hanno SEMPRE voluto la loro ridicola e immeritata indipendenza.
Hanno SEMPRE cercato di ottenerla.
Gli italiani che si sono stupiti di questa cosa sono dei coglioni che si stupiscono del fatto che la merda puzza.
Perché?
Per colpa dei media italiani.
Perché, se invece di puntare alla notizia eclatante (che poi non è manco eclatante, la notizia che Martin ha pubblicato il nuovo libro delle Cronache è eclatante, una 13enne che fa i pompini per la ricarica NON LO È) i giornalisti si limitassero a descrivere la realtà questo non succederebbe.
Non è che i leghisti hanno smesso un anno fa di essere leghisti e adesso sono tornati leghisti.
Lo sono sempre stati.
I giornalisti e i politici italiani possono dire solamente una cosa: c'era da aspettarselo da gente così.
Il loro (secondo, per la precisione) colpo di stato fallimentare non è che l'apice della loro idiozia.
NOn bisogna tacciarli di violenza o razzismo, bisogna tacciarli di incapacità. Incapacità che non si è manifestata solo ora, ma si è manifestata in anni di governo leghista nel nord. Perchèé, finché i leghisti stavano all'opposizione sembravano tutti fighi, perchè all'opposizione qualunque partito con una propaganda aggressiva è in vantaggio. Ma poi hanno vinto. E hanno governato. Male. Le tristi porcate di Renzo Bossi e dei vari amichetti non sono state altro che la punta dell'iceberg, e i giornalisti ci hanno ricamato tanto, perchè era una punta che faceva notizia. Ma poi tutti se ne sono dimenticati e molti di quelli che non se ne sono dimenticati pensavano che questo scempio si limitasse solo a due personaggi fra i vertici come Bossi&son, quando invece la loro incompetenza è stata capillare e nociva.
Da quando la Lega ha conquistato alcune province (guardacaso le più arretrate) della Padania, la Padania è peggiorata. Da un'era di relativa prosperità la Padania è passata a un malgoverno pesante grazie ai cosiddetti padani. Adesso nel nord sono scoppiati scandali nella Sanità e la 'Ndrangheta ha iniziato a infiltarsi.
Il partito antiterrone per eccellenza s'è fatto inculare dai terroni per eccellenza.
Quanto può essere ridicolo tutto ciò?
Questo è ciò che i giornalisti tacciono: i leghisti hanno avuto la possibilità di governare e hanno fallito.
E non hanno fallito per colpa delle tasse e di Roma, hanno fallito perchè sono degli ignoranti incapaci.
Diamogli questa cara indipendenza, vediamo poi come se la cavano!
E fin qui sono tutti d'accordo.
Meno i ritardati mentali e le persone poco oneste nei confronti degli altri o di se stesse.
Di sicuro, gli italiani che permettono che questi scarti intellettivi ancora si sentano in diritto di parlare, non sono tanto meglio.
I leghisti hanno fatto la loro seconda figura di merda, tentando un ridicolo colpo di Stato, finito in scorreggia.
Una scorreggia fin troppo rumorosa, visto che loro hanno la faccia di culo di sminuire un'azione simile condannabile anche solo per la stupidità che la caratterizza.
È di una stupidità criminale anche solo pensare che un gruppo di golpisti così ridicoli sia anche in minima parte giustificabile. Sia i golpisti, che coloro che li difendono, che coloro che frignano su quanta sia stata eccessiva la reazione dello Stato italiano nei loro confronti e nei confronti di chi è stato giustamente sospettato di avere a che fare con un loro (sai com'è, gli idioti frequentano più facilmente altri idioti!) non meritano una risposta. L'unica cosa civile che possono fare le persone minimamente intelligenti è stare zitti e cercare di non ascoltare, nello stesso modo in cui io mi faccio i cazzi miei quando sto sull'autobus vicino a una vecchia che parte con lo sproloquio in pieno delirio senile.
Detto questo, occorre che gli altri italiani facciano un grosso mea culpa.
I mass media italiani hanno una logica idiota quasi quanto un leghista.
Un po' perché gran parte dei giornalisti italiani (con le dovute eccezioni) è incapace, un po' perchè il popolo italiano (con le dovute eccezioni) è un popolo di idioti che chiedono ai giornalisti di dare notizie in maniera idiota.
I mass media italiani non danno le notizie, non descrivono la realtà.
Appena una notizia sembra essere abbastanza succosa, vi si buttano a bomba sopra, ne iniziano a parlare tutti intensamente, incessantemente, ossessivamente...fino a quando tutti non se ne romperanno i coglioni.
Questa modalità di sfruttamento intensivo delle notizie non permette di descrivere la realtà in maniera oggettiva, perchè ne descrive una piccola parte alla volta, in sequenza, con il tragico risultato che, quando una nuova notizia prende il sopravvento, gli italiani (che, ripeto, per la maggiorparte hanno doti intellettive limitate) si dimenticano quella precedente.
Gli italiani adesso si stupiscono che i leghisti sono un gruppo di incapaci violenti che vogliono l'indipendenza e sono disposti a combattere per prenderla, fallendo poi miseramente perché sono incapaci.
E siccome gli italiani si stupiscono, poi si indignano.
Perché l'indignazione è la reazione di chi non ha memoria e fantasia.
E se gli italiani si indignano, poi i leghisti rispondono e io sono costretto ad ascoltare e leggere altre stronzate.
Gli italiani non si devono stupire.
I leghisti sono SEMPRE stati un partito di idioti.
Hanno SEMPRE voluto la loro ridicola e immeritata indipendenza.
Hanno SEMPRE cercato di ottenerla.
Gli italiani che si sono stupiti di questa cosa sono dei coglioni che si stupiscono del fatto che la merda puzza.
Perché?
Per colpa dei media italiani.
Perché, se invece di puntare alla notizia eclatante (che poi non è manco eclatante, la notizia che Martin ha pubblicato il nuovo libro delle Cronache è eclatante, una 13enne che fa i pompini per la ricarica NON LO È) i giornalisti si limitassero a descrivere la realtà questo non succederebbe.
Non è che i leghisti hanno smesso un anno fa di essere leghisti e adesso sono tornati leghisti.
Lo sono sempre stati.
I giornalisti e i politici italiani possono dire solamente una cosa: c'era da aspettarselo da gente così.
Il loro (secondo, per la precisione) colpo di stato fallimentare non è che l'apice della loro idiozia.
NOn bisogna tacciarli di violenza o razzismo, bisogna tacciarli di incapacità. Incapacità che non si è manifestata solo ora, ma si è manifestata in anni di governo leghista nel nord. Perchèé, finché i leghisti stavano all'opposizione sembravano tutti fighi, perchè all'opposizione qualunque partito con una propaganda aggressiva è in vantaggio. Ma poi hanno vinto. E hanno governato. Male. Le tristi porcate di Renzo Bossi e dei vari amichetti non sono state altro che la punta dell'iceberg, e i giornalisti ci hanno ricamato tanto, perchè era una punta che faceva notizia. Ma poi tutti se ne sono dimenticati e molti di quelli che non se ne sono dimenticati pensavano che questo scempio si limitasse solo a due personaggi fra i vertici come Bossi&son, quando invece la loro incompetenza è stata capillare e nociva.
Da quando la Lega ha conquistato alcune province (guardacaso le più arretrate) della Padania, la Padania è peggiorata. Da un'era di relativa prosperità la Padania è passata a un malgoverno pesante grazie ai cosiddetti padani. Adesso nel nord sono scoppiati scandali nella Sanità e la 'Ndrangheta ha iniziato a infiltarsi.
Il partito antiterrone per eccellenza s'è fatto inculare dai terroni per eccellenza.
Quanto può essere ridicolo tutto ciò?
Questo è ciò che i giornalisti tacciono: i leghisti hanno avuto la possibilità di governare e hanno fallito.
E non hanno fallito per colpa delle tasse e di Roma, hanno fallito perchè sono degli ignoranti incapaci.
Diamogli questa cara indipendenza, vediamo poi come se la cavano!
Iscriviti a:
Post (Atom)
NEL NOME DELL'ODIO
Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.