LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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martedì 27 aprile 2010

Non legate coi leghisti

Ci ho rinunciato.
Ho sempre detto che i leghisti sono dei ritardati nella vana speranza che, se per caso qualche indeciso avesse letto ipoteticamente questo blog, avrebbe scartato un possibile voto alla Lega.
Ma è un utopia e non convincerei nessuno, perchè non puoi essere indeciso su un qualcosa come votare la Lega: i ritardati sono ritardati, non c'è indecisione, o lo sei o non lo sei e non puoi fare niente per migliorare le cose.
Quindi il mio scopo non è quello di convincere la gente che i leghisti sono dei ritardati, il mio scopo è quello di convincere che sono dei ritardati pericolosi.
Esistono tre tipi di buzzurri ignoranti: gli ignoranti che hanno stima della cultura, in quanto si sentono inferiori, gli ignoranti furbi che sfruttano la cultura e gli ignoranti che disprezzano la cultura.
Il primo tipo di ignorante non esiste più o almeno è quasi totalmente estinto da qualche decade. Gli ignoranti di una volta - tipo Renzo e Lucia - erano ignoranti, ma almeno ascoltavano chi ne sapeva più di loro, forse a volte senza senso critico, ma avevano l'umiltà di dare retta e credito a chi ritenevano essere colto.
Gli ignoranti furbi sono quelli che sono ignoranti, ma si rendono conto dell'importanza della conoscenza, specie di quella che può avere risvolti pratici. Non sono colti, ma abbastanza pratici da capire di cosa hanno bisogno e - solo se hanno i soldi - sono in grado di finanziare qualche intellettuale che si mette al loro servizio.
Un chiaro esempio sono gli Stati Uniti, hanno una cultura intellettuale decisamente scarsa, ma gli americani sono stati abbastanza furbi da accogliere intellettuali da tutte le parti del mondo come India, Russia, Italia e altri paesi abbastanza idioti da essersi fatti scappare centinaia di cervelli.
Viene infine il terzo tipo di ignoranti, coloro che non solo sono ignoranti, ma ne fanno un vanto.
Hanno un profondo senso di inferiorità nei confronti degli altri, ma non vorrebbero mai ammetterlo, preferiscono attaccare e straparlare su quanto si danno da fare e quanto sono più fichi loro.
Questo è la Lega.
Una zona geografica dove la massima aspirazione dei giovani è andare a lavorare alla fabbrichetta dello zio. Certo, Ivo non si rende conto che lui è un fortunato, non si rende conto che lui è un 15enne che lavora senza manco avere la terza media e che se stava 350 km più sotto non riusciva manco a lavorare in un negozio di profumi.
Perchè, belli miei, è questo il nord o meglio, la Padania che vuole Bossi.
Lasciate stare la Bocconi, alla Bocconi non credo che becchi un idiota che blatera puttanate su quanto è bello il film di Barbarossa. Pensiamo alla Provincia, con le sue belle fabbrichette e i suoi operai brufolosi che si mettono a piangere come delle checchine quando vengono scartati per un senegalese che prende meno, ha una laurea, lavora meglio e ha una nerchia il doppio di loro.
Povero Ivo, siete dei mostri! E adesso come fa a comprarsi il motorino o a pagarsi la scuola privata?
Il brufoloso padano insignificante protesterà per l'ingiustizia subita e questa è l'anima della Lega.
E siccome parliamo di un idiota ignorante, questa persona non riesce ad avere una visione d'insieme, crede che il mondo si riduca alla sua fabbrica,al suo paesino di merda e, al massimo, alla città più vicina. Questo significa che lo Stato dovrebbe pensare solo alla sua minuscola e insignificante comunità, escludendo le regioni meno ricche, ma anche qualsiasi pianificazione a lungo termine. Non concepisce che esistano realtà diverse dalle sue, quindi ciò che non capisce è inutile, via la cultura, l'istruzione, le scuole, il cinema, tutto ciò che non abbia la sua religione o mangi quello che mangia lui. Via gli immigrati, che gli rubano anche il lavoro.
Ma non solo, perchè - e qui la cosa diventa personale -Ivo si crede migliore anche di me, solo perchè lui si è trovato un lavoro a 15 anni mentre io, che sto ancora studiando, no.
Ci dimentichiamo che, invece di prendercela con gli immigrati dovremmo prendercela con i falliti frustrati che tanto si lamentano.
Anche se le fabbriche del nord fossero l'unica cosa che conta nell'economia del paese, quello di cui avrebbero bisogno sarebbe manodopera qualificata, cosa possibile grazie a un'istruzione decente. E non garantendo il posto fisso a un cazzone che ha lasciato la scuola perchè non sa neanche la tabellina del 7, ma si crede lo stesso meglio di un immigrato che fa le stesse cose o di uno studente che non lavora perchè sta cercando di laurearsi con buoni voti.

mercoledì 21 aprile 2010

No Fini no party?

Non sono stato un suo sostenitore, ma devo dire che Fini sta tirando fuori una bella spina dorsale. In questo paese la maggior parte dei politici o è un volta gabbana senza ritegno o mantiene la stessa linea a ogni costo, non per coerenza, ma più che altro perché non ha le palle di fare scelte che potrebbero indispettire quei quattro idioti che costituiscono il loro elettorato, anche quando stanno seguendo la politica più imbecille che esista.
Fini no.
La sua carriera politica e le scelte che ha fatto dimostrano che è uno che vuole pensare con la sua testa. Non vuole essere come quei vermi al servizio del pedopremier come Gasparri, La Russa, Cicchitto o altri falliti che non avranno mai l'amor proprio necessario a contraddirlo. Questi ultimi staranno sempre con lui fino alla sua fine, preferiscono apparire come dei cagnolini servili e senza personalità piuttosto che rischiare di perdere il posto fisso.
Fini no.
Si rifiuta di essere un anonimo e senzapalle galoppino di Berlusconi e non riesce accettare di colludere con la sempre più pericolosa e potente Lega. Ha fatto l'errore di far confluire AN nel PdL, ma si è reso conto che è stato un passo falso e forse tenterà di rimediare.
Bersani farebbe bene a esprimere la sua solidarietà nei suoi confronti, ma il problema è che fini ha dimostrato di essere molto più cazzuto di lui e di aver fatto più Opposizione di quanto ne abbia fatta tutto il Pd in un anno. Meglio non elogiarlo, o rischia che il prossimo
segretario del Pd sia proprio Fini.
Personalmente immagino 4 scenari futuri
1) Il ritorno del figliol prodigo = Fini torna nella sua casetta PdL e fa una pazzesca figura di merda. Anche il PdL fa una pazzesca figura di merda, ma i suoi elettori non riconoscerebbero puzza di merda neanche se gliela mettessi sotto il naso. Pessima notizia per l'Opposizione. Probabilità che accada: medie.
2) Destra alternativa Finiana = Fini cerca di ricostruire un partito da solo, senza contare su lecchini come Gasparri o Larussa. Forse tenterà di riprendere con i vecchi camerati che aveva rinnegato, magari anche qualche Pdlino un po' più sveglio della media.
Anche stavolta è una pessima notizia per l'Opposizione.
Probabilità che accada: alte
3) Compagno Fini = Fini stupisce tutti e si butta a sinistra, più probabilmente viene accolto in Italia dei Valori o magari potrebbe formare addirittura un Partito suo. Non so se sarà una buon notizia per l'Opposizione, dato che sono molto bravi a trasformare le opportunità di vittoria in svantaggi.
Probabilità che accada: basse, inesistenti nel caso in cui voglia formare un partito del nulla con l'Opposizione.
4) L'estinzione del Fini = Va bene cambiare linea politica per cercare di raggiungere l'emancipazione ideologica, ma Fini ha tirato un po' troppo la corda e ha cambiato linea politica troppo spesso. Prima ha perso i vecchi fascisti, ora i neofascisti e i galoppini vari del PdL, è improbabile che venga accettato nell'Opposizione o che riesca a rubare abbastanza voti dagli elettori della maggioranza. Già Follini ci aveva provato con la scissione da Casini ed è un one man party. Per l'Opposizione potrebbe essere una buona notizia, la Maggioranza avrebbe perso un membro importante e carismatico e anche qualche voto.
Probabilità che accada: medio-alte.
Diciamo che l'ultimo caso è il più auspicabile. Fini mi ha colpito positivamente, ma se si sacrificasse in questo modo sarei disposto a correre il rischio!
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lunedì 19 aprile 2010

E gli dei si incazzano

Dopo il mediocre film su Perseo, speriamo che gli dei dell'Olimpo non esistano sennò si stanno incazzando di brutto

Zeus: Signori, siamo tutti qui riuniti per discutere su una...Priapo, che ci fai con l'uccello in mano?
Priapo: Hai dei problemi? Dai non essere bigotto, mica siamo cristiani!
Zeus: Non mi interessa, mi da fastidio vederti col pisello appoggiato lì sul tavolo, che poi Era si incazza se sa che fai queste porcate col tavolo appena lavato!
Priapo: Uffa, secondo me sei invidioso...
Zeus: Senti non rompere che abbiamo cose serie di cui parlare. Allora, dobbiamo fare qualcosa per quel cazzo di film di Holliwood su i titani.
Atena: guarda che i titani non.
Zeus: Sì sì lo so era per dire!
Atena: Eh, ma non è preciso, il film dovevano chiamarlo Perseus per essere precisi
Zeus: Senti quando fai così sei peggio di Lisa Simpson, sei peggio di un mal di testa...allora torniamo a noi, dobbiamo fare qualcosa per quei cazzoni che hanno fatto questo film del cavolo.
Dioniso: Organizziamo un festino!
Zeus: Che minchia ci facciamo con un festino?
Dioniso: Un'orgia, come credi che finisca un cazzo di festino fatto come si deve?
Zeus: Senti Dioniso, questo non ci è proprio d'aiuto!
Dioniso: TOGA! TOGA! TOGA!
Zeus: Vaffanculo Dioniso, non ci sei d'aiuto. Allora dobbiamo fare qualcosa, perchè Ade s'è offeso con quella storia che l'hanno descritto come una specie di emo e non è così, perchè quando si sbatte Proserpina in inverno sta una favola. Vero Ade?
Ade: OH YEAH!
Dioniso: TOGA! TOGA!
Zeus: Dioniso hai rotto, non dovresti startene a farti Arianna? Come mai non la sentiamo da tempo?
Dioniso: ...
Zeus: Vabbè lasciamo stare, dobbiamo capire come gestire questa faccenda.
Ares: Dichiariamo guerra a Holliwood!!
Zeus: Dai Ares non esageriamo, è solo un film scadente in fondo....
Ares: QUESTA È SPARTAAA!!!
Zeus: Che palle che sei con quel film, è passato di moda.
Ares: Sangue e morte!!
Zaus: Dai Ares, come mai tutta questa aggressività? Problemi con Afrodite?
Ares: Quella stronza sta sempre a dormire e quando si sveglia dice che ha mal di testa.
Hermes: Lo sai che l'ho vista con un tipo a spassarsela? È un figo, un vero Adone!
Ares: Troia, vado a rompergli il culo a quel finocchio!
Hermes. LOL
Zeus: Ok, ok, per oggi ne ho abbastanza, meglio che vado a tirare un fulmine nel culo del regista e la facciamo finita.
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domenica 18 aprile 2010

Io me la sbatterei

Per capire la non troppa raffinata allusione del titolo dovreste vedervi il film.
Non provate a fare affidamento alle vostre conoscenze sulla mitologia greca, perchè film e fonte originale hanno ben poche sovrapposizioni.
Non parliamo poi del titolo Scontro tra titani che, non è nemmeno un imbarazzante strafalcione della traduzione italiana ma è un errore nel titolo originale in inglese Clash of the titans.
I titani con questo film non c'entrano un cazzo, ma se è per quello neanche Perseo c'entra molto.
In sostanza il film sembra prendere più spunto dal cartone di Hercules della Disney (pure quello ben poco fedele) che dalla storia di Perseo.
Di fronte alla poca fede degli uomini, Zeus segue i consigli dell'infido fratello Ade e decide di punirli, minacciando la distruzione della città di Argo a meno che non venga sacrificata la figlia del re Andromeda.
Per risparmiare il sacrificio di quest'ultima viene messo su un gruppo di guerrieri scelti capitanato da Perseo, figlio di un pescatore che però è un abilissimo guerriero anche se non ha mai maneggiato una spada. Diciamo che possiamo chiudere un occhio su questo dettaglio: in fondo è il figlio naturale di Zeus...
L'avventura prosegue seguendo il classico format secondo cui si parte in una ventina di uomini armati fino ai denti, ma completamente inutili e alla fin fine l'unico tosto che combina qualcosa è l'eroe supportato da uno o due personaggi.
Durante l'avventura il gruppo si trova a fare i conti con Perseo e i suoi masochistici comportamenti. È un semidio, potrebbe sfruttare i suoi poteri e le armi magiche che solo lui può usare, ma è ambivalente, preferisce fare quello che fanno tutti gli uomini perchè prova troppo rancore per il padre divino che lo ha messo al mondo e non l'ha mai assistito fino a quel momento.
Io non sono un purista.
Ritengo che un artista possa prendere delle licenze poetiche rispetto a ciò di cui fa una trasposizione, specie nel cinema. Ma a volte si esagera.
E se c'è qualcosa che mi fa imbestialire sono le licenze poetiche inutili.
Un regista si può prendere qualche libertà se serve: può tagliare episodi che risultano noiosi o troppo ermetici, può aggiungere scene per rendere la storia più frizzante e originale.
Ma non può introdurre elementi nuovi o storpiature che peggiorano l'opera, specie quando non serve.
Perchè Zeus avrebbe messo incinta la madre di Perseo con lo scopo di infliggere una perversa punizione al generale che voleva attaccare l'Olimpo? Non era meglio ucciderlo direttamente?
Oppure non era meglio dire le cose come si svolgono nella mitologia greca, ovvero che Zeus era un assatanato che si voleva fare tutte le donne più belle, divine o mortali che fossero?
Ma il culmine di questa idiozia lo vediamo alla fine ,dove Perseo raggiunge il massimo del masochismo.
Non vuole essere un Dio, non vuole essere il nuovo re di Argo, non vuole neanche scoparsi Andromeda dopo averla salvata. Preferisce farsi una cavalcata su Pegaso in riva al mare, dopodichè se ne va su uno scoglio in mezzo al mare. Solo.
Ho chiuso un occhio con grande difficoltà a Transformers 2, molto simile in quanto a spacconate e abuso di effetti speciali, ma qui non ce la faccio davvero!

Voto 4/10
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sabato 17 aprile 2010

Ho avuto dubbi sulla questione se dovessi o no menzionare la morte di Raimondo Vianello.
Alla fine ho deciso che ne valeva la pena, se non altro era uno che sapeva essere spiritoso in maniera pulita e ciò e buono, non per motivi moralistici, ma perchè bisogna esser bravi a far ridere senza essere volgari.
Non che abbia seguito con parecchia attenzione il funerale, ma oggi alla radio ho sentito un paio di interviste e la descrizione della cerimonia. Molti personaggi di spicco, politici e dello spettacolo; c'era anche Berlusconi che, del resto, ha bisogno di distrazioni dopo la storia di Fini ed è meglio se non le cerca noi soliti modi.
Non mi convince molto il cordoglio degli invitati, a parte quello della moglie e il figlio adottivo per ovvi motivi.
Ho sentito l'intervista di una signora che sembrava essere a un parco giochi più che a un funerale e anche l'intervento di Pippo Baudo non mi è piaciuto, dato che sembrava avere più lo scopo di comunicare lo conoscevo e sono un figo perchè ho lavorato con lui più che esprimere dolore.
Non abbastanza brutto che che a un funerale la maggior parte delle persone vada per pubblicizzarsi e dire quanto si è falsamente dispiaciuti per un semi sconosciuto invece che per esprimere il proprio sincero lutto?
Se alla fin fine non te ne frega niente di Vianello non ci andare proprio alla camera ardente!

mercoledì 14 aprile 2010

Il cacciatore di ex

Milo Boyd (Gerald Butler) è un cacciatore di taglie che prima che il suo matrimonio finisse rovinosamente era un poliziotto. Il suo obiettivo è Nicole (Jennifer Aniston), giornalista d'assalto che, nel bel mezzo di uno scoop scottante e pericoloso, ha mancato la convocazione in tribunale per un reato minore e deve finire in prigione.
L'unico problema è che Nicole è proprio la ex moglie che, in seguito al tempestoso divorzio, aveva scatenato un circolo deleterio di gioco d'azzardo e alcol in Boyd.
Inutile dire che, da un duo pieno di attriti e rancori, nasce una coppia che si ritroverà in mezzo a qualcosa di ben più pericoloso di un reato minore o di un matrimonio mal assortito.
Il vecchio Gerald, virile, ruvido e piacione come sempre, gioca di nuovo la carta del duro rozzo e un po' comico che si era già giocato con La dura verità, creando un personaggio quasi identico al precedente, con indosso la stessa camicia sfilacciata alla MacLane. In questa commedia è però meglio gestito e incastrato, dato che è più divertente e meno volgarotto; fa anche una bella coppia con la sempre più acerba, ma sempre sexy Aniston.
Bello il pezzo in cui lei lo punzecchia dandogli del tenente Kojak, in realtà è un'autocelebrazione, dato che l'attore di Kojak, Telly Savalas è il padrino dell'attrice.
Non ci sono solo loro come personaggi, ma anche una lunga serie di personaggi secondari simpatici e ben caratterizzati, dalla madre di lei un po' porca e complice dell'ex genero, al capo di lui, comico, facilone, ma sempre dedito agli affari.
In più vi è una lunga serie di attori più o meno noti e una bella colonna sonora.

Voto 7/10
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domenica 11 aprile 2010

Vatti a fidare


E il premio sperato promesso sarebbe, o delusi, rivolger le sorti d'un volgo straniero por fine dolor?
Perfino quel cretino di Manzoni aveva capito, ne L'Adelchi, che non coviene e a un popolo affidarsi a un altro per farsi liberare da un tiranno.
E, se noi speravamo che dall'Estero ci facessero capire che siamo degli idioti, ci siamo sbagliati, perchè il Times ha voluto fare omaggio al Governo, o almeno a Tremonti in particolare, che avrebbe attutito il colpo della famosa crisi.
Guarda caso questo elogio viene proprio dopo la conferma elettorale delle regionali. Non prima.
Sono quasi sicuro che, se quelli di Destra avessero preso le mazzate con queste elezioni, non avremmo visto un simile articolo.
Di repubbliche delle banane ce ne son tante, non conviene agli americani inimicarsele tutte.
I ragazzini che votano Destra potranno pure gridare come delle reginette di miss Italia o suonare il clacson come un buzzurro che festeggia la vittoria dello scudetto, nonchè sbandierare questa notizia (magari neanche letta personalmente) in qualsiasi dibattito politico da qui ai prossimi 9 mesi.
Ma dimenticano un dettaglio, anche escludendo il fatto che gli Americani, anche con Obama, amano mantenere a volte buoni rapporti con paesi arretrati più o meno dittatoriali.
Per caso dimenticano che, prima di questo Governo, ci stava il Governo Prodi?
Due anni e rotti di mandato, non molto tempo forse, ma sempre qualcosa.
Qual era la cosa per la quale Prodi è stato più odiato?
Le tasse e i tagli!
Durante quello che fra l'altro i Pdlini amano indicare come un periodo di vacche grasse.
Sorvoliamo sul fatto che, se un dato Governo coincide con un periodo diprosperità, è più probabile che sia per buona gestione e non grazie a una buona influenza sui Sagittari.
In soldoni, se al tempo di Prodi eravamo in un periodo di crisi, ma quel cattivone di Prodi ci ha costretti a tasse inique e tagli, non dovremmo forse ringraziarlo perchè ora che siamo in crisi il Governo ha risparmiato qualcosa coi tagli e ha più soldi a disposizione coi quali ammortizzare la crisi?
Forse Prodi ha avuto cul. O forse il suo Ministro Padoa Schioppa - che nel campo ha molta ma molta più esperienza di Tremonti - ha addirittura previsto che presto avremmo vissuto una crisi economica.
E in questo caso, credo che sia più importante tutto il lavoro precedente alla crisi, che ha permesso di attutirla, piuttosto che le riforme tremontine che mi sanno più di giochi di prestigio che di riforme strutturali.
Perlomeno sono importanti allo stesso livello, di sicuro se esaltiamo Tremonti perchè non dovremmo fare uno sforzo di memoria e prendere in considerazione anche quelli che ci sono stati prima??

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venerdì 2 aprile 2010

Moriremo tutti!


Stasera ho avuto molta paura.
Stavo beatamente seduto in casa a giocare al computer quando ho avuto un brutto presentimento. Mi sono barricato in casa e ho tirato fuori il mio fucile a canne mozze preferito.
Una mia amica mi ha chiamato per chiedermi di uscire
- Chiuditi in casa - le ho detto - gli zombie hanno invaso la città: emettono lamenti, dicono frasi sconnesse e ripetitive, vagano senza meta per le vie della città e cantano canzoni orribili e senza senso. Non so cosa è successo, ma è come se gli avessero mangiato il cervello! Dobbiamo organizzare una resistenza e capire da dove è partito questo virus devastante!

Dopodichè la mia amica mi ha spiegato che erano solo i cattolici che celebravano la via Crucis

NEL NOME DELL'ODIO

Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA

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QUINDI NON ROMPETE. GRAZIE.
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