LO SCEMO DEL VILLAGGIO
Per lamentele, piagnistei, insulti e querele scrivete a tanci86@fastwebnet.it. Mandate anche una mail allo studio legale Culetti&Lopuppa & sons (mail: lopuppa.culetti@libero.it) da oggi anche su Facebook!

Padre, ho peccato: seguo questo blog!

lunedì 21 luglio 2008

Strilla pure, non cambia niente.

Prima di partire scrivo questa.
Il figlio del senatur' è stato bocciato per la seconda volta al liceo scientifico (perdipiù privato, quindi più facile e doppiamente umiliante).
Umbertino si lamentava dei professori del sud che avevano snobbato uno studente che aveva presentato una tesina su Cattaneo per motivi ideologici.
L'ignoto studente era suo figlio.
Peccato che la tesina, per quanto bella, non influenza che in minima parte il voto d'esame.
Suo figlio aveva fatto schifo nelle altre prove scritte, quindi la ben nota politica di apartheid sui figli di leghisti non c'entra.
Tiè!
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

domenica 20 luglio 2008

Dato il periodo estivo il blog rimarrà inattivo -salvo qualche commento a notizie eccezionali se ci gira - fino a settembre.
Intanto godetevi un filino gi gnocca e partecipate al sondaggio: quali sono le 2 cose essenziali per chi va in vacanza.

Post egocentrico da vacanza.

Mentre Liam Howlett sta latitando da qualche altra parte, io, T e Rufus abbiamo deciso di levare gli ormeggi e andarcene in un paese più civile. Le tappe del nostro sfibrante e fichissimo viaggio in macchina dovrebbero essere Trento, Innsbruck e Monaco, se ci gira ci spingiamo anche fino al Danubio.
Se riusciamo a rimorchiare tipe come quelle qui sopra per me ci possiamo anche fermare a Grosseto, se non combino niente penso che mi darò al bere sistematico.
Credo che tornerò con la cirrosi, il mio fegato sta già preparando i documenti per il divorzio.

giovedì 10 luglio 2008

A proposito di 'mmonnezza.


Dopo il sondaggio "Quale politica è più brava a letto?" (creato quando la Carfagna non era ancora nessuno, impedendole di esservi inclusa e stracciare le concorrenti) eccone uno nuovo. Siccome le notizie italiane sono sfruttate intensivamente, all'inizio tutti ne parlano e dopo qualche settimana di servizi monotematici la gente si rompe i coglioni e smettono di parlarne. Così è successo con la questione della spazzatura napoletana, nessuno ne parla più come si faceva neanche un mese fa. Il sondaggio vuole indagare su come pensate che finirà questa storia.

Perchè, tanto per chiarire, l'immondizia c'è ancora. Pensate che si risolverà la questione?

Le alternative sono

Sì = Berlusconi risolverà tutto e le strade di Napoli profumeranno di una soave fragranza di pino silvestre.

No = Leggi sopra: ma anche no!

Spediamo tutto nel Terzo Mondo = Dopo la bella figura di merda con la Germania che ci ha beccati mentre cercavamo di rifilarle rifiuti radioattivi, credo che toccherà beccare un paese più sfigato da infinocchiare, invece di pescarne uno più civile. In questo sono ottimista: qualche paese paese africano dovrebbe stare peggio di noi. Oppure spediamo un pacchetto di merda in Iraq. La democrazia mica profuma!

Pizza e 'mmonnezza per tutti! = Non credo ci sia bisogno di spiegazioni.


Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

mercoledì 9 luglio 2008

Sesso e la città.

Metto in chiaro che mi ci ha portato a vederlo un'amica.
Il film presenta la vita di queste quattro oche dedite a ricercare il grande amore, comprare griffes, spettegolare e assistere a sfilate di moda invece di fare qualcosa di socialmente utile.
Come facciano ad avere un simile tenore di vita a New York è un mistero.
Il film è ambientato dopo il celebre telefilm e, sostanzialmente, poiché ormai le protagoniste hanno tutte una storia stabile esaurisce quel poco di interesse che poteva avere uno spettatore nel vedere le avvunturelle erotiche di queste.
Il film raggruppa tutti i classici clichè che deve avere una donna dell’alta borghesia newyorkese: cagnolini piccoli e col completino, tonnellate di vestiti, niente macchina, tacchi a spillo chilometrici, frequentazione della vita mondana di mostre pseudo-artistiche e l’immancabile amico omosessuale.
Il film è tutto un tripudio di leziosità, consumismo compulsivo, civetteria, superficialità, idiozia e risatine da oche.
Spero vivamente che tutte queste caratteristiche siano volutamente esasperate a scopi satirici, sennò vuol dire che ho dato i miei soldi a degli schifosi.
Porcate a parte, il film ha qualche scena carina e divertente e qualche spunto interessante sulla vita sentimentale. E ‘ interessante vedere come l’amicizia di queste amiche è così stretta che le vicende di una arrivano a influenzare le vite delle altre, il tutto in una parabola abbastanza ben elaborata. Un po’ lentino nel secondo tempo. A prescindere da come andranno gli incassi, il film incasserà una fortuna per la continua pubblicità occulta con la quale ha bombardato i telespettatori. Io, ad esempio, ho una voglia matta di comprare un paio di scarpe rosa coi tacchi e brillantini.
Che altro dire non so.
Ah, le attrici sono decisamente in avanti con gli anni ma, grazie a vestiti accollati e svariati etti di cosmetici, sono mediamente fiche.

Voto 5/10

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

giovedì 3 luglio 2008

Grazie a LUI non paga l'ICI.

Due conti.
Berlusconi ha tolto l’ICI alla prima casa.
La Banca Europea aumenta i tassi d’interesse al 4,25%, la cifra più alta negli ultimi 7 anni.
Io so fare le addizioni, ma i milioni di sfigati che hanno votato Berlusconi sperando di risparmiare sull’ICI, evidentemente no.
Il risultato sarà il seguente.
Migliaia di persone, galvanizzate da questa tanto favoleggiata abolizione dell’ICI sulla prima casa, si buttano a comprare l’agognato immobile con un bel mutuo a tasso variabile; dopo un po’ l’interesse si gonfia.
Ergo, l’utilità di questa populistica manovra finanziaria del Nano pappone è nulla.
Per i pezzenti che speravano tanto in questa manovra non resterà che prenderlo in quel posto. Tutta colpa dei banchieri europei che hanno fatto il dispetto al nostro presidente. Comunisti!
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

NEL NOME DELL'ODIO

Sano, liberatorio, onesto, politicamente scorretto.
Qualcuno può rompere per gli argomenti che tratto e per come li tratto, ma ci stiamo dimenticando una cosa importante: chi crea un blog può scriverci quello che cazzo gli pare.

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA
QUINDI NON ROMPETE. GRAZIE.
free counters