LO SCEMO DEL VILLAGGIO
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domenica 24 agosto 2008

Il diritto all'autodeterminazione degli idioti.

C’è una guerra in corso, cessate il fuoco o no, la guerra c’è sempre.
Gli italiani, dopo essere venuti a conoscenza dell’esistenza della Georgia e dell’Ossezia, iniziano a scandalizzarsi e a gridare all’oltraggio insieme agli altri paesi europei. E ovviamente anche insieme agli ultra pacifisti Stati Uniti.
Inutile dire che l’interessamento dei paesi occidentali deriva solo dal fatto che in quella zona passa un gasdotto e i paesi europei e gli USA stanno cercando spodestare la Russia come potenza di maggiore influenza nella zona.
Ma queste due cose le sa dire anche un sedicenne tutto kefia e niente cervello.
La seconda cosa che salta all’occhio è la contraddizione del diritto all’autodeterminazione dei popoli.
Concetto che è stato delineato per la prima volta da Lenin, voglio vedere se dei falchi di destra come Sarkozy si metteranno a citarlo per sostenere che la Russia non può bombardare la Georgia.
Ma torniamo ai risultati dell’autodeterminazione dei popoli.
La Georgia si è staccata dalla Russia.
Perché l’Ossezia non si potrebbe staccare dalla Georgia?
Non erano liberi di autodeterminarsi questi popoli?
Conclusione: l’autodeterminazione dei popoli, per quanto bella e giusta possa essere, è una cazzata.
Se diamo a qualsiasi stronzo nazionalista la possibilità di autodeterminarsi, ecco che parte un casino come questo.
Vogliamo continuare a frammentare gli Stati fino a quando non arriveremo a vedere minuscoli insignificanti staterelli separati e in guerra fra loro?
Gori est ha proclamato la sua indipendenza di Gori ovest, quelli dell’ovest non sopportano le cipolle soffritte nella minestra. Non potevano stare sotto la stessa bandiera!
Alle armi!
Per concludere, chiedo ai lettori di fare un piccolo sforzo di fantasia.
Facciamo finta che la Lega riesca a creare la Padania libera (su andiamo, non è nemmeno tanto fantapolitica!). Facciamo finta che in un’altra regione sotto la Padania - facciamo il Friuli Venezia Giulia - a sua volta inizia a nascere un movimento separatista che si proclama indipendente dalla Padania. Se la Padania venisse alle armi siete sicuri che noi italiani non vorremmo sganciare qualche bomba ai padani?
Io francamente godrei se vedessi al TG che qualche città padana è stata bombardata. Non dico Venezia, Milano o Torino, che se non altro sono delle belle città d’arte e sarebbe un peccato, ma due bombette su città di merda come Rovigo o Brescia sicuri che le sgancereste?
Su, andiamo, non fate gli ipocriti!
Pensate alla Gori bombardata, una città famosa solo per essere la città natale di Stalin, che non dico che piaccia a nessuno, ma di sicuro non piace a tutti!
Ma è così grave se una città simile viene colpita e muore qualche testa di cazzo nazionalista?
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1 commento:

Anonimo ha detto...

ma anche Bergamo, volendo...

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